Al di là delle loro differenze, la tesi della rottura epistemologica e la tesi della continuità fra il giovane Marx e il Marx maturo condividono il presupposto che è nella produzione teorica marxiana dove si definisce la costituzione del materialismo storico; in entrambe, i primi lavori di Engels non entrano se non a titolo di meri antecedenti. Tuttavia, nel "Capitale", le opere giovanili di Marx brillano per la loro assenza, mentre due opere del giovane Engels appaiono citate sedici volte: quattro volte i "Lineamenti di una critica dell'economia politica"; dodici "La situazione della classe operaia in Inghilterra". La tesi alternativa che a questo riguardo propone l'autore potrebbe riassumersi nella formula "Giovane Engels, maestro/Giovane Marx, discepolo". Come appendice del libro s'include l'ultimo capitolo della "Società civile" in Hegel, saggio di Mazora.
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Marx discepolo di Engels. Una nuova lettura della genesi del marxismo
Titolo | Marx discepolo di Engels. Una nuova lettura della genesi del marxismo |
Autore | Martin Mazora |
Traduttore | Diego Comuzzi |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Politica e governo |
Collana | Teoria politica, 14 |
Editore | Aracne |
Formato |
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Pagine | 244 |
Pubblicazione | 10/2017 |
ISBN | 9788825506228 |
€12,00
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