«Il libro è stato scritto mentre la guerra devastava quella bellissima e composita città che è Sarajevo. Narra le storie di quei giorni, viste dalla parte degli assediati, legando una vita all’altra, la sorte di un uomo a quella di una donna, di una casa indenne a una colpita dalle cannonate. Ne risulta un racconto corale, di amore e malinconia per una terra distrutta, ma privo di lamenti inutili, accettando l’inevitabilità della sorte e degli accadimenti. È un compendio di feroci pugni allo stomaco, in cui il conflitto balcanico fa da sfondo ai bislacchi protagonisti, sempre in bilico tra quotidianità e sopravvivenza. "Jergovic è uno scrittore epico; possiede la capacità di lasciar parlare l’oggettività delle cose e degli avvenimenti, di cogliere la storia di un individuo o di un paese nei dettagli più concreti, con sobria essenzialità» (dalla prefazione di Claudio Magris)
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Le Marlboro di Sarajevo
| Titolo | Le Marlboro di Sarajevo |
| Autore | Miljenko Jergović |
| Prefazione | Claudio Magris |
| Traduttore | Ljiljana Avirovic |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Estensioni |
| Editore | Bottega Errante Edizioni |
| Formato |
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| Pagine | 192 |
| Pubblicazione | 03/2025 |
| ISBN | 9791255670711 |

