Prendiamo il calcio: per gli Achuar dell’Amazzonia ecuadoriana, l’obiettivo non è che una squadra trionfi sull’altra. Come per molte altre società non moderne, ciò che è importante per loro è il gioco in sé, prendere il pallone e segnare facendo in modo che alla fine della partita non ci siano diseguaglianze. In questo testo Philippe Descola, importante figura dell’antropologia contemporanea, mette a confronto il nostro rapporto con lo sport e il gioco con quello delle società premoderne dell’America latina. L’Occidente ha imposto al resto del mondo il suo modello di sport competitivo, che porta con sé diseguaglianze, individualismo e sentimenti nazionali esacerbati. Descola tratta il problema rileggendo il concetto e, in linea con le sue riflessioni sul dualismo natura cultura, tocca anche la questione dell’ibridazione tra l’uomo e la macchina.
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Lo sport è un gioco?
Titolo | Lo sport è un gioco? |
Autore | Philippe Descola |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Sociologia e antropologia |
Collana | Minima, 164 |
Editore | Raffaello Cortina Editore |
Formato |
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Pagine | 112 |
Pubblicazione | 03/2024 |
ISBN | 9788832856170 |
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