Stamen: FILOSOFIA
Femminismo, autodeterminazione, patriarcato. Una riflessione critica sulle moderne strutture biopolitiche
Laura Sugamele
Libro: Libro in brossura
editore: Stamen
anno edizione: 2024
pagine: 155
Affrontando alcune questioni chiave dell’attuale dibattito sul pensiero femminista, questo libro esplora la connessione tra reificazione e corpo femminile all’interno di una dimensione politico-culturale che ha come snodo centrale il rapporto tra “differenza” e “identità”. Attraverso un ampio esame della letteratura di riferimento, da un lato viene messo in evidenza come le norme di genere, grazie al peso di dicotomie millenarie, siano in grado di definire la percezione del corpo femminile e la costruzione stessa del ruolo pubblico della donna; dall’altro, come il rapporto sempre più stretto tra biotecnologie riproduttive e medicalizzazione del corpo della donna sottolinei oggi lo sviluppo di una nuova tipologia di patriarcato tipicamente economico e neoliberale. Un focus sul perdurare di antichi modelli paternalistici nella società contemporanea mette infine in rilievo come un diverso concetto di autonomia, centrato sulla reciprocità empatica e relazionale, possa agire realisticamente da matrice possibile per un’inedita etica della responsabilità.
Alla ricerca della metafisica perduta
Alessandro Cimino
Libro: Libro in brossura
editore: Stamen
anno edizione: 2024
pagine: 273
«Quanto proponiamo ai delusi cultori della metafisica occidentale è di tener dietro al corso del sole e trasferirci nel lontano Oriente. Questa rotta, del tutto ordinaria per l’astro diurno, fu intrapresa anche dai nostri antenati all’inizio dell’età moderna allorché salparono dai lidi europei per avventurarsi, oltre le colonne d’Ercole, alla ricerca della “via delle Indie”. A quel tempo gli arditi navigatori occidentali si mossero attratti dall’abbondanza di spezie e preziosi dell’India ma vi sono validi motivi per ritenerla una buona rotta anche nel caso non si trattino mercanzie bensì questioni metafisiche, visto che proprio in India il pensiero filosofico ha avuto la sua culla. Qui, infatti, per la prima volta il mithos religioso si convertì nel logos filosofico all’interno dello stesso testo sacro, i Veda, ossia i libri della conoscenza» (Alessandro Cimino).
La costruzione dell’assurdo. Senso e non senso nell’opera di Samuel Beckett
Michele Capasso
Libro: Libro in brossura
editore: Stamen
anno edizione: 2024
pagine: 113
Poche opere come quella di Beckett sembrano chiedere un’interpretazione nel momento stesso in cui la respingono. Congegni strutturalmente perfetti come "Aspettando Godot" e "Finale di partita" si chiudono in se stessi proprio come la ritrosia del loro autore rispetto a ogni spiegazione della sua opera. Per questo i saggi qui presentati rappresentano dei “tentativi” di interpretazione raccolti intorno a un’aporia. Nonostante l’opera di Beckett si strutturi come una “costruzione dell’assurdo”, essa abita inevitabilmente lo spazio del senso. Allo stesso modo, le forme del dramma e del romanzo, pur spezzandosi dall’interno, conservano memoria del loro significato e della loro storia. La complicità di senso e non senso diviene così l’indice storico dell’opera di Beckett, luogo decisivo per la comprensione filosofica del nostro tempo.
Il problema dell'ousia e del divenire. Un'eredità teologica filosofica e fenomenologica
Marco Bighin
Libro: Libro in brossura
editore: Stamen
anno edizione: 2024
pagine: 211
Questo libro ricostruisce la storia di un concetto essenziale della filosofia occidentale, quello di "ousia", comunemente reso con "sostanza". Si tratta di una nozione che nasce come teologica all’epoca della fondazione dell’ortodossia cristiana per poi diventare un complicato rebus che abbraccia anche la scienza moderna e persino la narrativa. Distinguere concretamente tra teologia, filosofia, storia e religione significa non tanto suggerire che il sapere umano possa esistere solo per compartimenti stagni, quanto cercare di evitare eccessive commistioni tra discipline. Il sapere umano è infatti quasi sempre sapere dell’ousia, come la si voglia intendere, in senso divino, filosofico e scientifico. Al volume ha collaborato Alessandra Salviato. Postfazione di Luciano Albanese.
Il culto della quantità. Cultura e sub-cultura della valutazione nei sistemi educativi
Carlo Scognamiglio
Libro: Libro in brossura
editore: Stamen
anno edizione: 2024
pagine: 116
Una tendenza profonda negli ultimi vent’anni è stata quella di costruire sistemi complessi di controllo, dotando le strutture pubbliche di leader capaci di adottare tecniche di management adeguate al contesto. Si tratta di una svolta che ha toccato anche le istituzioni educative. Questo libro prova a riflettere criticamente sugli effetti che questa capillare azione di verifica e controllo di sistema ha prodotto nel corpus ancora molto tradizionale dei sistemi educativi nel nostro paese. Vengono chiariti sia lo sfondo teorico alla base del mito della quantificazione, sia la sua traduzione istituzionale, con un focus particolare sul ruolo svolto dall’INVALSI nel Sistema Nazionale di Valutazione. Ne emerge un affresco lucido che spinge a guardare in maniera inedita al vissuto concreto delle pratiche valutative nelle nostre scuole, anche in riferimento all’attuale dibattito su voto numerico e giudizi descrittivi svelando un paradosso: le linee teoriche per la valutazione e la certificazione della qualità, nella loro preoccupazione comparativa, finiscono per rilevare per lo più delle quantità dimenticando la cifra plurale e irriducibile del “qualitativo” in quanto tale.
E la conoscenza diventa amore. Sentieri inconsueti nel conoscere umano
Emanuele Campagnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Stamen
anno edizione: 2024
pagine: 174
Se con il passaggio dal mondo greco all’età cristiana il logos divenne «volto» ed esistenza personale, in epoca moderna la verità si trasforma in giudizio, predicazione di un soggetto conoscente, enunciato corretto. Alla visione cosmologico-ontologica del vero e a quella personale-teologica, la modernità sostituisce infatti una concezione schiettamente epistemologica: ad essere vere sono le «idee» chiare e distinte, le formulazioni corrette e inoppugnabili. Nonostante la tradizione filosofica del Novecento abbia contestato tale riduzionismo, nel nostro vivere quotidiano esperiamo ancora una sorta di costante deriva in cui la verità viene sempre di più a coincidere con l’opinione personale, in un processo di generale impoverimento della conoscenza, che appare ridotta a misurazione o a calcolo utilitaristico, spesso in balìa di derive ideologiche e forze manipolative che nemmeno l’epistemologia più rigorosa sembra in grado di arginare. Il compito di questo libro, in un’ottica cristiana, è dunque quello di provare a riguadagnare un punto di vista integrale e armonico su cosa sia il «conoscere», in tutta l’ampiezza di questa esperienza.
L'opera di Vittorio Enzo Alfieri. Bibliografia degli scritti (1922-1997)
Guglielmo Ruiu
Libro: Libro in brossura
editore: Stamen
anno edizione: 2024
pagine: 86
Nell’ampia e multiforme produzione di Vittorio Enzo Alfieri (Parma 1906 - Pejo 1997), gli interessi filosofici e critico-letterari si sommano, intrecciandosi, a quelli pedagogici, storici e politici. Radicalmente liberale e filomonarchico, scontò il suo intransigente antifascismo con il carcere e la destituzione dall’insegnamento. Dopo la partecipazione attiva alla lotta di liberazione nelle formazioni autonome e alla ricostruzione del Partito liberale italiano, dal dopoguerra in poi assunse via via posizioni sempre più conservatrici e antimoderne. Contrario alle mode filosofiche e fortemente critico nei confronti del movimento sessantottino, lo studioso si è impegnato attivamente, in nome della libertà della cultura, per la difesa della scuola e dell’università italiane. Fedele all’insegnamento crociano, nella sua lunga carriera di antichista è stato uno dei massimi studiosi dell’atomismo greco. La presente rassegna bibliografica, oltre a proporsi come strumento di lavoro per studiosi e appassionati, vuole essere un tributo a un protagonista e animatore autentico della cultura italiana del Novecento. Postfazione di Oreste Trabucco.
Un cristianesimo radicale. Fede, culture, filosofie
Leo Lestingi, Italo Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: Stamen
anno edizione: 2023
pagine: 90
Questo libro raccoglie in nuova edizione un importante dialogo-intervista con Italo Mancini (1925-1993). Oltre a ripercorrere aspetti biografici significativi di uno dei più grandi filosofi cristiani del Novecento, il volume introduce alle linee teoriche centrali della sua ricerca: l’interpretazione della trascendenza, la teoria dell’entusiasmo, la «religione-popolo», l’anima carnale della mistica e della realtà cristiana e, da ultimo, l’esperienza forse più sconvolgente per un fedele: la necessità di ridefinire l’assetto stesso del linguaggio teologico, liturgico e pastorale.
Dalla ragione allo spirito. La dinamica affettiva del conoscere umano
Paul Gilbert
Libro: Libro in brossura
editore: Stamen
anno edizione: 2023
pagine: 356
Non c’è conoscenza senza desiderio di conoscere. La filosofia contemporanea si interessa a questo desiderio che risuona in diversi suoi termini, ad esempio “intenzione” nella fenomenologia husserliana, “tonalità affettiva” nella prima fenomenologia heideggeriana, “atteggiamento” nella logica di Éric Weil. Paul Ricoeur ha evidenziato tre dinamismi fondamentali dell’essere umano: avere, potere, valere. L’ipotesi del libro è che il desiderio d’avere si esaurisce nel possedere, che il desiderio di potere è invece interminabile, e che il desiderio di valere, come un mediatore, dà corpo all’inesauribile. Ognuno di questi dinamismi orienta le nostre cognizioni: la “ragione” è alla radice del desiderio di possedere conoscenze scientifiche; l’“intelletto” è attento a una ulteriorità (metafisica) attraente; lo “spirito” pratica una dimensione sapienziale da curare oggi con urgenza. La proposta del libro è sistematica, cioè organica e progressiva. Attraverso la sequenza dei nostri affetti dinamici, offre una chiave di lettura della cultura contemporanea, ne denuncia le ingenuità, ne promuove le aperture, rinnovando anche alcuni temi fondamentali della metafisica classica.
Ricerche sui fondamenti di un'estetica pura. Immagini, luoghi, concetti
Gian Paolo Faella
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2022
pagine: 98
Il volume consta di tre saggi, all'interno dei quali emerge, in particolare, il tema del rapporto tra arte ed estetica. Il primo dei tre lavori insiste sul rapporto classicità-modernità come chiave per intendere il carattere morale dei generi della pittura moderna; il secondo si concentra sul nesso tra monumento e funzione nella progettazione, basandosi sulla disamina degli aspetti ritualistico-istituzionali alla base di cinque fondamentali edifici dell'antica città romana; il terzo argomenta in favore dell'individuazione di quattro caratteristiche logico-retoriche del discorso estetico, quali la generatività, la serialità, l'esemplarità e l'oppositività.
Metafisica modale e ontologia degli enti realmente possibili in Francisco Suárez
Ilaria Acquaviva
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2020
pagine: 764
Questo studio affronta le categorie delle modalità aletiche - possibilità e necessità - alla luce del rinnovato rilievo che hanno assunto nella metafisica contemporanea. I volumi permettono la ricostruzione del modello delle modalità metafisiche e dell'ontologia degli enti realmente possibili in Francisco Suárez riletti alla luce dei contemporanei dibattiti analitici in metafisica modale e ontologia a mondi possibili, riferendosi, più nello specifico, alle nuove teorie dell'essenzialismo attualista.
Pensare come pregare. Questioni di etica, scienza, filosofia
Francesco Di Maria
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2020
pagine: 454
«Il pensare implica l'interrogarsi ma presuppone l'ascolto, l'essere soggetti alle continue sollecitazioni del mondo e della vita, e dall'ascolto deriva una ricerca multiforme di senso e di valore. In questo senso il pensare critico più rigoroso e fecondo è sempre richiesta, istanza spirituale di verità infinita, preghiera consapevole per qualcosa di permanentemente invisibile ma risolutivo, di perfettamente compiuto ma eternamente nuovo e appagante, di definitivo e tuttavia non avulso dal vissuto,oppure, ove non si configuri in questi termini, è mero istinto biologico di inconsapevole conservazione di sé pur se attraverso un abile gioco di evoluti meccanismi mentali» (dall'Introduzione).