Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Unicopli: Leggere scrivere

Neurobiologia dell'educazione. I nuovi orizzonti dell'etica e della conoscenza

Neurobiologia dell'educazione. I nuovi orizzonti dell'etica e della conoscenza

Anita Gramigna

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2015

pagine: 158

In questo libro abbiamo tentato di porre a confronto il paradigma neurobiologico, di matrice latamente scientista, con quello pedagogico di impronta umanista. L'intercultura qui è stata posta come una struttura concettuale della ricerca che possa efficacemente orientare i percorsi di costruzione del sapere, non solo fra differenti antropologie e appartenenze culturali, ma anche fra diversi linguaggi, modelli, codici e ambiti scientifici. Siamo partiti dal presupposto che le scienze che studiano la vita e quelle che si occupano dell'educazione non possono parlare linguaggi fra loro stranieri. È un assurdo logico, perché non c'è vita senza formazione. Alla luce di queste riflessioni abbiamo cercato di rispondere alle seguenti domande: cosa è la mente? Quale è il suo rapporto con il corpo, come avviene che la mente conosca il mondo? E come si costruisce la conoscenza? Le possibili risposte hanno molto a che vedere con l'educazione. Il libro si rivolge ai professionisti delle scienze della vita e dunque anche a chi, a vario titolo, si occupa di formazione: ricercatori, docenti, genitori.
13,00

Follie di guerra. Medici e soldati in un manicomio lontano dal fronte (1915-1918)

Follie di guerra. Medici e soldati in un manicomio lontano dal fronte (1915-1918)

Ilaria La Fata

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2015

pagine: 253

Il volume affronta il tema dei soldati che tra il 1915 e il 1918 furono internati in manicomio per i traumi prodotti dall'esperienza di guerra, e racconta la tragica esperienza di chi pagò un prezzo altissimo a una violenza nuova e inaudita per dimensioni e forme. Lo studio del caso dei ricoverati nell'ospedale psichiatrico di Colorno, nel quale per oltre un secolo furono internati i malati della provincia di Parma, permette di misurare concretamente la portata di quei traumi in un ospedale lontano dal fronte, e anche la diversità degli approcci e delle interpretazioni della "follia di guerra" da parte di medici militari e civili.
16,00

Epistemologia della formazione nel presente tecnocratico

Epistemologia della formazione nel presente tecnocratico

Anita Gramigna

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2013

pagine: 130

Il filo conduttore del saggio è nel tentativo di mettere a fuoco alcune strutture eidetiche che siglano i nuovi processi della conoscenza nel presente tecnocratico, perché tali processi oggi abbiano esiti peculiari e assolutamente inediti sul fronte dell'etica. Un primo tentativo è stato nel chiarire lo spazio concettuale ed il funzionamento di alcuni fenomeni cruciali: mente, cervello, intelligenza, coscienza, conoscenza. Si tratta di parole chiave del discorso intorno all'apprendimento e alla formazione del cittadino postmoderno, nonché delle più recenti retoriche sulle nuove esigenze formative del mercato del lavoro. Ho cercato di chiarire i confini della nozione di valore e di esplorarne le implicazioni educative, in quanto categoria generale di giudizio del e sul mondo contemporaneo. Ritengo che la dimensione pragmatica di tale ambito concettuale sia, ad un tempo, una risorsa ed un limite, perché se l'attenzione al risultato - "a che cosa serve?" - è indispensabile per ottenere, appunto, un buon risultato, la tensione alla gratuità alimenta il sentimento della solidarietà che, a mio avviso, è il principio ontologico dell'etica come dell'epistemologia.
15,00

Il mestiere d'insegnante. Figure di quotidianità, trame invisibili

Il mestiere d'insegnante. Figure di quotidianità, trame invisibili

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2013

pagine: 249

Chi è l'insegnante? Una figura che si esaurisce nel registro di una esecutività stabilita da e per programmi? O piuttosto un soggetto inseparabile da ciò che eccede il limite della sua professionalità? Una pratica di insegnamento è disgiungibile dalla persona che la compie? E dalle alterità degli alunni? C'è, infine, una forma scolastica che, senza dover trovare a ogni costo una risposta, sappia meglio delle altre rispettare tali questioni? Questi sono alcuni degli interrogativi a cui il volume - tra psicologia, letteratura, sociologia, filosofia e pedagogia - tenta di approcciarsi: non per dare risposte esaustive, ma per restituire alla figura dell'insegnante una dimensione problematica già sua che nessuna interpretazione tecnica della professione stessa può fare a meno di trascurare.
18,00

Ermeneutica dell'educazione. Studi in onore di Antonio Valleriani

Ermeneutica dell'educazione. Studi in onore di Antonio Valleriani

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2012

pagine: 190

La presente raccolta di saggi in memoria di Antonio Valleriani, filosofo dell'educazione e profondo quanto originale cultore di ermeneutica, ruota attorno ad un asse teorico che può apparire inconsueto, in un titolo che accosta "poetica" ed "educazione". Eppure la vera novità su cui riflettere oggi è proprio quella di una "storia" da condividere con gli altri: un raccontarsi per mettersi alla prova. Gli autori qui raccolti, nella molteplicità degli apporti teorici e delle esperienze culturali ed esistenziali che li caratterizzano, sono animati da una convinzione comune che attraversa con passione autentica le loro riflessioni: occorre imparare una graduale poetica dell'esistere, per confrontarla in un dialogo aperto, proficuo e curioso delle altrui esperienze. È questa la dignità dell'apprendere ermeneutico che cerca l'umile equilibrio nella relazione solidale e fornisce all'etica un libero e rischioso oggetto di confronto. Il libro rappresenta un efficace strumento di lavoro per quanti si dedicano all'educazione: ricercatori, studenti, insegnanti, genitori, operatori sociali.
14,00

L'identico o della differenza

L'identico o della differenza

Alessandro Bosi

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2012

pagine: 139

Costruito nel fortilizio della modernità classica, il pensiero identitario ha resistito ai numerosi attacchi critici portati dal Novecento. L'identico o della differenza tenta di aggredire il problema analizzando alcune situazioni per le quali prospetta vie d'uscita a partire dall'idea che le persone, i comportamenti e le cose non si presentano alla nostra attenzione per come sono (la pretesa identitaria) ma per il nesso che le lega nel viluppo di cui noi stessi siamo parte.
15,50

Le metafore spaziali delle dinamiche socio-politiche

Le metafore spaziali delle dinamiche socio-politiche

Odoardo Visioli

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2012

pagine: 268

Lo sviluppo differenziato delle conoscenze tecno-scientifiche e la rivoluzione informatico-comunicazionale stanno portando la dottrina e il sistema della politica a traslocare, dai primitivi ancoraggi geografici, verso assetti dinamici potestativi, configurabili per mezzo di metafore geometrico-spaziali. Queste sono espressive della tendenza evolutiva dei poteri politici a volgere, da un assetto verticale, apicale e transitivo, a una struttura orizzontale, circolare e riflessiva. L'agone politico tende spesso a sfociare in campi aperti di forze, nei quali i 'nudi poteri' si confrontano fra loro, dando luogo a risultanti vettoriali contrapposte ed effimere. Alla politica si prospetta perciò l'esigenza di ri-convertirsi ad una prospettiva teleologica, a partire dalla ri-considerazione, da parte dei soggetti, della propria assolutezza in quanto persone. Da parte sua, il politico potrà ricambiare il suo inserimento nel tragitto della trascendenza, beneficando quest'ultima di un vivificante respiro immanente.
18,00

L'ethos al tempo delle nanotecnologie

L'ethos al tempo delle nanotecnologie

Anita Gramigna, Fernando S. Contreras

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2011

pagine: 141

La scienza ha comportato una trasformazione talmente accelerata della società contemporanea che, paradossalmente, vi ha indotto una sorta di passività. È proprio qui il cuore pulsante della nostra ricerca: la fondazione di una consapevolezza epistemologica che orienti l'educazione verso una interpretazione efficace del rapporto ontologico che intercorre fra la scienza, la tecnologia e la società. La riflessione filosofica qui si alterna all'analisi delle emergenze formative del contemporaneo. Di qui, i riferimenti filosofici sulla conoscenza che vincola il soggetto alla scienza (epistemologia), sulla costituzione del reale (ontologia) e sulle conseguenze che l'agire umano esercita sul mondo (etica). Il fine è quello di elaborare una cornice teorica che ci aiuti ad orientarci entro i cambiamenti vorticosi che la società assume per mezzo della scienza e della tecnologia, ad analizzarli, a prenderne coscienza. Proponiamo un'etica dinamica, creativa e centrata sull'individuo, che raccolga lo specifico dell'umano. L'éthos nella stagione delle nanotecnologie implica appunto creatività, consapevolezza critica, saggezza epistemologica.
14,00

Democrazia dell'educazione

Democrazia dell'educazione

Anita Gramigna

Libro

editore: Unicopli

anno edizione: 2010

pagine: 216

Il volume dà conto del dibattito sulla relazione che esiste fra l'educazione ovvero, la conoscenza, e, più in generale, la formazione - e la democrazia; dibattito che, sullo scenario internazionale, vede impegnati alcuni fra gli intellettuali più interessanti della cultura contemporanea, che qui danno testimonianza del loro impegno, ad un tempo, scientifico ed etico. Crediamo che la democrazia sia più che un valore, più che una forma di vita civile, più che una scelta politica, crediamo che sia un processo multifattoriale, multidirezionale e multirelazionale. Proprio come l'educazione. Ma, se è vero che la democrazia è un processo non si può insegnare, tutto ciò ha parecchio a che fare l'educazione. E poi, se è vero che la democrazia non si insegna, se è vero che le prassi democratiche devono essere agìte e che le loro processualità richiedono una "scienza con coscienza", è anche vero che la vita democratica di una pòlis è, in sé, un ambiente educativo.
14,00

È possibile comunicare

È possibile comunicare

M. Grazia Ferrari

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2009

pagine: 223

Se "non è possibile non comunicare", qui ci si chiede anche se "è sempre possibile comunicare". Considerando la comunicazione come un processo complesso, ci si accorge che il comunicare è certamente un atto inevitabile, ma così ricco di connotazioni e polisemie da risultare talvolta ambiguo e, come tale, per alcuni incomprensibile. Nell'analizzare la comunicazione non si può prescindere dai suoi elementi cognitivi, oltreché pragmatici, sintattici e semantici; la complessità della comunicazione aumenta, dal momento che la sua elaborazione è multifattoriale. L'agire comunicativo appare così sempre più un fenomeno in equilibrio dinamico, fra la comprensione e l'incomprensione, la possibilità e l'impossibilità di comunicare. C'è poi l'aspetto narrativo della comunicazione: il narrare rimanda a valori emotivi ed empatici, anch'essi parte fondamentale del comunicare; la concatenazione logica perde in tal caso un poco della sua forza, mentre il susseguirsi dei fatti narrati si trasforma in un flusso in continuo divenire, che procede per sensazioni e libere associazioni, affidate alla creatività e all'originalità.
17,00

L'Occidente e il Mediterraneo agli occhi dei migranti

L'Occidente e il Mediterraneo agli occhi dei migranti

Vincenza Pellegrino

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2009

pagine: 204

L'Occidente appare ai migranti marocchini come un universo di "potenzialità invecchiate", incapace di mettersi alla ricerca attiva di nuove forme di governo della realtà, sempre più aggressivo. I migranti non si sentono sicuri in Europa, né d'altra parte lo sono mai stati prima di arrivarvi. Essi muovono alla ricerca di una collocazione (culturale oltre che materiale) che non riescono (e forse non possono) trovare, soffrono della mancanza di spazio simbolico (non possono dire la loro sul mondo) e soffrono del consumo di rappresentazioni altrui (dell'islamofobia mediatica, ad esempio). Eppure, la nuova capacità di guardare alla storia coloniale e di elaborarla, e il fatto che i migranti guardino all'Occidente come "a casa" pur vedendone le fatiche e le mistificazioni in modo più consapevole rispetto agli europei, permettono loro di intuire percorsi alternativi a questa modernità.
15,00

Estetica della formazione. La conoscenza nella bellezza

Estetica della formazione. La conoscenza nella bellezza

Anita Gramigna, Marco Righetti, Carlo Rosa

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2008

pagine: 164

La bellezza è qui studiata in quanto fulcro di un'ermeneutica della formazione. Gli autori ritengono che la conoscenza sia intrisa nella semantica profonda dell'estetica che, a sua volta, conduce all'etica. Si individuano pertanto alcuni intrecci salienti, a partire da una riflessione sul bello, sul ruolo dell'emozione nel processo di costruzione della conoscenza, nella motivazione all'apprendimento, nella tensione euristica che attraversa la dimensione esistenziale e, con il sentimento estetico, approda all'etica. Si introduce così il tema della crisi dell'occidente e della nozione di essere, per tracciare una proposta formativa che produca anche una didattica di coinvolgimento delle nuove generazioni. Si propongono infine nuove forme di narrazione, esperienze educative, progetti. Il volume è rivolto agli insegnati, ai ricercatori, agli operatori sociali.
13,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.