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Viella: La storia. Temi

La storia al cinema. La schiavitù sullo schermo da Kubrick a Spielberg

La storia al cinema. La schiavitù sullo schermo da Kubrick a Spielberg

Natalie Zemon Davis

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2007

pagine: 174

Il rapporto fra storia scritta e storia raccontata per immagini è al centro di questa affascinante incursione di una storica nelle rappresentazioni della resistenza alla schiavitù offerte dal mezzo cinematografico. Natalie Zemon Davis, che scrisse Le retour de Martin Guerre e collaborò come consulente per l'omonimo film francese, affronta qui la questione di come l'industria cinematografica abbia ritratto gli schiavi nelle opere di cinque grandi registi: "Spartacus" di Stanley Kubrick (1960), "Queimada" di Gillo Pontecorvo (1969), "La última cena" di Tomás Gutiérrez Alea (1976), "Amistad" di Steven Spielberg (1997), "Beloved" di Jonathan Demme (1998). Attraverso la scelta di un tema specifico, l'autrice sottolinea le potenzialità proprie del cinema di narrare il passato in modo efficace e significativo e di proporre riflessioni convincenti su eventi e processi storici; a condizione però di rimanere fedele alle fonti, lasciando spazio alla creatività e all'invenzione nell'ambito della plausibilità e della verosimiglianza.
19,00

Napoleona. L'avventurosa storia di una nipote dell'imperatore

Napoleona. L'avventurosa storia di una nipote dell'imperatore

Angelica A. Zucconi

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2007

pagine: 216

Napoleona Elisa Baciocchi, figlia di Elisa Bonaparte, era già da bambina una miniatura dello zio Imperatore: stessi lineamenti, stesso carattere collerico e prepotente. Cresciuta nell'assoluta fedeltà al mito napoleonico, nel 1830 si fece coinvolgere in un complotto ordito dai cugini Bonaparte, che mirava ad insediare il duca di Reichstadt (il figlio di Napoleone) a capo di un futuro Regno d'Italia. Di temperamento inquieto e insofferente, spesso preda della smania di viaggiare e fare "affari", Madame Napoléon ebbe una vita errabonda e ricca di vicissitudini e contraddizioni. Quando nel 1848 Luigi Napoleone Bonaparte venne eletto presidente della Repubblica francese, per poi divenire imperatore con il nome di Napoleone III, lo raggiunse a Parigi, ma la vita di corte del Secondo Impero si rivelò inadatta a lei. Si ritirò allora nel Morbihan, in Bretagna, dove si dedicò con fervore a dissodare quelle terre desolate, e dove morì nel 1869, amata e rimpianta dalle popolazioni locali di cui era diventata un punto di riferimento. Tra le donne di casa Bonaparte spesso autoritarie, ma intelligenti e attive - Napoleona fu certamente una delle figure più forti e stravaganti: questo studio ne tratteggia la complessità e l'ambivalenza del carattere, oscillante tra arroganza e insicurezza, tra inconcludenza ed entusiasmo, fedele fino in fondo alla sua famiglia e al suo destino.
22,00

La tradizione smarrita. le origini non scritte delle letterature romanze

La tradizione smarrita. le origini non scritte delle letterature romanze

Francesco Benozzo

Libro

editore: Viella

anno edizione: 2007

pagine: 224

Che cosa hanno in comune gli anonimi cantori antichi come e più di Omero, i bardi e i druidi celti, i trovatori, e i poeti delle chansons de geste e dei romanzi arturiani? La risposta che qui si suggerisce è che questi professionisti della parola, prima orale e poi scritta, siano stati il tramite di una trasmissione culturale millenaria. Utilizzando una metodologia innovativa che incrocia linguistica, antropologia e archeologia, l'autore prende in esame in una prospettiva inedita fonti che vanno dall'Età del Bronzo al pieno Medioevo, indaga la continuità e le strategie di trasformazione di motivi mitici e leggendari dall'età dei metalli (ma forse ancora più indietro nel tempo) ai secoli XI-XIII e propone una nuova interpretazione delle letterature medievali e delle radici europee.
22,00

Nel mondo dei trovatori. Storia e cultura di una società medioevale

Nel mondo dei trovatori. Storia e cultura di una società medioevale

Linda M. Paterson

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2007

pagine: 422

L'Occitania, che oggi è semplicemente la parte meridionale della Francia, nel Medioevo era una regione che disponeva di una lingua propria e che aveva elaborato una cultura originale e un'identità specifica a lungo difesa dalle pretese espansionistiche del regno di Francia. Ai trovatori occitani del XII secolo si deve l'invenzione dell'amore cortese e l'elaborazione di un nuovo linguaggio poetico capace di influenzare per secoli lo sviluppo della letteratura e della riflessione intorno all'amore in Europa: senza di loro non avremmo avuto lo Stil Novo toscano, Dante e Petrarca. Questo libro è il primo studio a tutto tondo della società in cui i trovatori hanno vissuto e operato, un'area oggi ingiustamente trascurata e che non è, e soprattutto non era, soltanto una regione della Francia. Il lettore vi troverà descritto, con stile piacevole ma approfondito, la vita delle corti - come quella di Guglielmo d'Aquitania, poeta e governante illuminato in cui si incontravano nobildonne, trovatori e cavalieri, ma anche la vita quotidiana delle campagne, delle donne e dei bambini, la religiosità - oggetto di forti tensioni e conflitti culminati nella crociata contro i Catari - e il dinamismo culturale in ambito medico, letterario e filosofico di questo territorio che faceva da cerniera e da tramite culturale tra l'Europa cristiana e la Spagna ancora in parte musulmana.
32,00

Storia universale della distruzione dei libri. Dalle tavolette sumere alla guerra in Iraq

Storia universale della distruzione dei libri. Dalle tavolette sumere alla guerra in Iraq

Fernando Báez

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2006

pagine: XIV-385

"Dove si bruciano i libri, si finisce per bruciare anche gli uomini": queste parole di Heinrich Heine ci ricordano che in tutte le epoche e civiltà il libro, come strumento di trasmissione delle idee e della memoria, è stato vittima del fanatismo e della censura. Da quando è nata la scrittura, gli elementi della natura e la volontà distruttrice dell'uomo hanno messo in pericolo la sopravvivenza dei suoi supporti materiali. In questa edizione, rivista e ampliata rispetto all'originale, Fernando Bàez ricostruisce l'inquietante storia della distruzione dei libri, vittime delle catastrofi naturali, delle fiamme, delle guerre e soprattutto dell'intolleranza politica e religiosa. L'itinerario parte dalle tavolette sumere e giunge fino al saccheggio di Baghdad all'inizio del secolo XXI, passando per la sparizione della leggendaria biblioteca di Alessandria, i grandi classici greci perduti, i roghi dell'imperatore cinese Shi Huangdi, la rovina dei papiri di Ercolano, gli abusi degli inquisitori, l'incendio dell'Escorial, l'eliminazione dei libri durante la guerra civile spagnola, le persecuzioni degli scrittori da parte dei totalitarismi del Novecento.
25,00

La passione della storia. Un dialogo con Denis Crouzet

La passione della storia. Un dialogo con Denis Crouzet

Natalie Zemon Davis

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2006

pagine: 220

"La ricerca storica è per me uno spazio di gioia e di passione intellettuale. Provo sempre un brivido prima di entrare in un archivio o in una biblioteca: cosa troverò? Leggendo i registri della sua piantagione, finirò per trovare la schiava che sto cercando? Troverò la firma da lei lasciata per ragioni sue e da me accolta come segno della verità della sua esistenza e del fatto che sapesse scrivere, come sosteneva il suo amante? Che fortuna aver potuto leggere tante storie interessanti, alcune divertenti, altre da far gelare il sangue, alcune sorprendenti, altre familiari...". È con questo approccio, un originalissimo stile di vita e di lavoro, che Natalie Zemon Davis si accosta e dialoga con i personaggi che studia, cercando di comprenderne il mondo, le emozioni, le parole, i gesti, e sforzandosi di sottrarli all'oblio. In questo serrato dialogo con Denis Crouzet ci racconta il suo "mestiere di storica", ma anche come la sua stessa vita, l'impegno di cittadina e di donna siano un apprendistato continuo, un costante superamento delle certezze acquisite, uno stimolo a scrivere per offrire ai suoi lettori un messaggio di speranza e dire loro che la storia non è mai finita.
22,00

Il governo dei papi nell'età moderna. Carriere, gerarchie, organizzazione curiale

Il governo dei papi nell'età moderna. Carriere, gerarchie, organizzazione curiale

Antonio Menniti Ippolito

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2006

pagine: 216

Quali furono i percorsi di carriera dei papi dell'età moderna. Perché essi furono con poche eccezioni tutti italiani e quale era il ruolo e la funzione dei cardinali. Come andò ad organizzarsi la curia. Quanto (e se) operarono i pontefici perché Roma divenisse degna capitale papale e non solo un luogo che evocava una antica e gloriosa memoria che poco o quasi nulla aveva da spartire col cristianesimo. Ancora, dove risiedettero i papi in Roma prima che il 20 settembre 1870 li riducesse infine in quel Vaticano che avevano fino ad allora trascurato. Come era organizzata la loro giornata di lavoro e quale era la loro disponibilità economica.
19,00

La Spagna delle tre culture. Ebrei, cristiani e musulmani tra storia e mito

La Spagna delle tre culture. Ebrei, cristiani e musulmani tra storia e mito

Alessandro Vanoli

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2006

pagine: 317

Per oltre otto secoli, dal 710 al 1492, tre culture, cristiana, islamica, ebraica, convissero in Spagna tra tensioni e scambi fecondi, incomprensioni e reciproci arricchimenti. Quella che racconta questo libro non è solo una storia di incontri o scontri tra religioni, ma di come si definirono le diverse identità della Penisola iberica e di come tali identità guardarono a ciò che percepivano come diverso e insieme, inevitabilmente, prossimo.
24,00

La Lega Lombarda 1164-1225

La Lega Lombarda 1164-1225

Gianluca Raccagni

Libro

editore: Viella

anno edizione: 2015

pagine: 250

26,00

Passare la mano. Memorie di una donna dal Novecento incompiuto

Passare la mano. Memorie di una donna dal Novecento incompiuto

Paola Gaiotti De Biase

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2010

pagine: 352

28,00

Donne comuniste nell'Italia del Novecento. Partito, società, identità di genere

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2025

pagine: 444

La storia del Partito comunista italiano è stata anche una storia di donne. Per la prima volta studiose e studiosi impegnati nella storia del comunismo italiano da una prospettiva di genere offrono uno sguardo complessivo e unitario sulla storia delle donne comuniste che tiene conto di processi globali, nazionali e locali, battaglie di emancipazione e liberazione e per la democrazia, sia nella loro dimensione collettiva sia attraverso il ruolo delle singole personalità. Nell’insieme il volume propone una riflessione corale sullo stato dell’arte e al tempo stesso rivede interpretazioni consolidate attraverso una pluralità di voci, approcci e punti di vista che restituiscono di quella storia un’immagine vivida e poliedrica.
36,00

La meritocrazia politica nel Rinascimento italiano. La repubblica virtuosa di Francesco Patrizi da Siena

James Hankins

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2025

pagine: 388

Durante il Rinascimento nacque una scuola di riformatori sociali che promuovevano una nuova, ambiziosa forma di meritocrazia politica, il cui scopo principale era quello di preparare una classe dirigente costituita da cittadini virtuosi. All’interno di questa scuola il maggior pensatore politico fu il senese Francesco Patrizi, filosofo umanista le cui opere nel XVI secolo ottennero una fama pari ai più celebri testi di Machiavelli. Questo volume costituisce il primo ampio studio dedicato alla vita e alle opere di Patrizi, le cui idee non è esagerato definire radicali per l’epoca: fu uno dei primi sostenitori dell’alfabetizzazione universale e dell’importanza dell’urbanistica nel promuovere valori civili; riteneva inoltre che per una società sana fosse necessario limitare il potere dei più abbienti, proteggere i bisognosi dai debiti e ridurre l’autonomia politica del clero. Straordinario rappresentante della cultura rinascimentale, Patrizi merita di essere posto sullo stesso piano dei massimi pensatori politici di quel periodo storico, quali Niccolò Machiavelli, Tommaso Moro e Jean Bodin.
35,00

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