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Viella: Storia delle donne e di genere

L'Ottocento delle attrici. Da Carlotta Marchionni a Eleonora Duse

L'Ottocento delle attrici. Da Carlotta Marchionni a Eleonora Duse

Laura Mariani

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2024

pagine: 316

Dall’esclusione al protagonismo e all’esercizio del potere: in nessun campo le donne hanno compiuto un percorso tanto significativo come nel teatro. E in nessun secolo come nel lungo, turbolento Ottocento questo protagonismo si è imposto: le attrici dominavano la scena, dirigevano le compagnie, rappresentavano un modello per la loro indipendenza e per l’esperienza accumulata nella frequentazione della sfera pubblica, mentre le donne diventavano più visibili, maturavano nuove esigenze e cominciavano a organizzarsi politicamente. Il libro indaga questo panorama ampio e variegato, proponendo infine quattro biografie che evidenziano il cortocircuito fra arte e vita che caratterizza il teatro in rapporto alla società: Carlotta Marchionni che crea il modello dell’attrice moderna, Adelaide Ristori che conquista il mondo, Giacinta Pezzana esponente dell’emancipazionismo e Eleonora Duse, la più grande, che guarda al Novecento.
28,00

L'autodifesa delle donne. Pratiche, diritto, immaginari nella storia

L'autodifesa delle donne. Pratiche, diritto, immaginari nella storia

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2024

pagine: 324

Il volume mette al centro della storia le donne e la loro forza di fronte alla violenza maschile. Le ju-jitsuffragettes di inizio Novecento, la nascita e la diffusione dell’autodifesa femminista, il Wendo, negli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso, gli spari di Niki de Saint Phalle contro il padre abusante e il patriarcato, le giovani che fuggono dalle costrizioni familiari durante la Repubblica Cisalpina e quelle che fanno rete in tempo di guerra: sono alcuni dei fili di un racconto corale su come le donne hanno immaginato, costruito, fatto autodifesa per sé e con altre nel corso del tempo. Il volume interroga anche il diritto, per capire come l’opinione pubblica e i tribunali hanno guardato alla “legittima difesa” delle donne, alle donne che sparano, che uccidono i loro aggressori, che assumono l’iniziativa per contrastare e sfuggire alla violenza. Un libro per riflettere sulle disuguaglianze attuali e immaginare risposte alla violenza di genere.
24,00

Madri nubili e padri incerti. Secoli XVI-XIX

Madri nubili e padri incerti. Secoli XVI-XIX

Daniela Lombardi

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2024

pagine: 364

Chi era responsabile di un figlio illegittimo tra tardo medioevo ed età moderna? In molti paesi europei, fino a tutto il Settecento, non la madre ma il padre presunto. Era stato il diritto canonico a imporre l’obbligo degli alimenti, anche per i figli abbandonati nei brefotrofi, ai padri. Ma come identificarli? E come si comportavano le donne nubili di ceto popolare, le famiglie, la comunità di fronte a una gravidanza imprevista e a un partner in fuga? Il libro ricompone in un ampio quadro la ricerca della paternità; le dichiarazioni di gravidanza imposte alle nubili incinte, e usate, al pari delle querele per seduzione, per individuare i padri; la diffusa tolleranza verso la sessualità prima delle nozze; la solidarietà di parenti, vicini, estranei nel viaggio del neonato verso il brefotrofio. Finché, nell’Ottocento, il divieto della ricerca della paternità e la colpevolizzazione delle donne – seduttrici, non più sedotte – attribuirono alle madri la responsabilità dei “figli del peccato”.
30,00

Anni di rivolta. Nuovi sguardi sui femminismi degli anni Settanta e Ottanta

Anni di rivolta. Nuovi sguardi sui femminismi degli anni Settanta e Ottanta

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2023

pagine: 316

Nel luglio del 1970 viene affisso sui muri di Roma e Milano il “Manifesto di Rivolta femminile” che convenzionalmente segna la nascita del movimento femminista italiano. A oltre cinquant’anni da allora, nuove forme di attivismo a livello globale stanno contribuendo a ridefinire genealogie, alleanze e pratiche politiche, e a interrogare con quesiti nuovi la storia dei femminismi. Le ricerche presentate nel volume – basate sul caso italiano – ricostruiscono percorsi ed eventi di un lungo ventennio femminista, gli anni Settanta e Ottanta, mettendo al centro esperienze finora considerate liminali o periferiche. L’analisi e l’incrocio di fonti eterogenee compone un originale sguardo d’insieme che, raccogliendo l’eredità dei precedenti studi, apre nuove piste di ricerca e offre al tempo stesso spunti preziosi per comprendere il presente.
29,00

«Mai più sole» contro la violenza sessuale. Una pagina storica del femminismo degli anni Settanta

«Mai più sole» contro la violenza sessuale. Una pagina storica del femminismo degli anni Settanta

Nadia Maria Filippini

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2022

pagine: 172

Il libro ricostruisce una vicenda che ha segnato uno snodo cruciale nella lotta contro la violenza sulle donne. È la prima manifestazione femminista in un processo per stupro, a Verona nel 1976, che vede il movimento, d'intesa con la parte civile, chiedere il dibattimento a porte aperte e trasformare il processo in un'azione di denuncia contro la parzialità dei giudici, la vittimizzazione secondaria e la cultura solidale con lo stupro. Il valore emblematico e l'impatto mediatico della vicenda, seguita per la prima volta in diretta anche dalla Rai, portano il tema della violenza di genere al centro del dibattito pubblico e inaugurano una stagione di mobilitazioni e iniziative delle donne, con l'apertura di centri antiviolenza e la modifica del codice Rocco, che ancora derubricava lo stupro come reato contro la morale. La ricca documentazione, per la maggior parte inedita, di cui si è avvalsa la ricerca, ha consentito di mettere in luce le figure delle protagoniste, i contenuti e le sfaccettature di questa battaglia, le sue ripercussioni sociali e politiche, collocandola nel contesto della storia delle donne degli anni Settanta.
22,00

Matrimoni rinascimentali. Donne e vita famigliare a Firenze (secc. XIV-XV)

Matrimoni rinascimentali. Donne e vita famigliare a Firenze (secc. XIV-XV)

Christiane Klapisch Zuber

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2022

pagine: 212

Raccontare il matrimonio a partire da un punto di vista d'eccezione, la Firenze del Rinascimento: tale è l'invito che ci rivolge Christiane Klapisch-Zuber in questo libro, prendendoci per mano e guidandoci attraverso una storia fatta di immagini e di oggetti, di scritti pubblici e privati, magistralmente svelati e narrati. I rituali del matrimonio, così come le sue rappresentazioni, esaltano apparentemente la figura femminile per meglio relegarla in secondo piano nella realtà dei fatti e il ruolo subalterno delle mogli e delle madri è confermato e ribadito dal diritto e dalla letteratura moralistica. Destini individuali e collettivi sono analizzati nell'ottica di una "storia globale" delle nozze, che ne mette in evidenza le gerarchie, le contraddizioni e anche i difficili compromessi, tra vita pubblica e privata, sia dal punto di vista femminile che maschile.
25,00

Cittadinanze incompiute. La parabola dell'autorizzazione maritale

Cittadinanze incompiute. La parabola dell'autorizzazione maritale

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2021

pagine: 308

Nel 1919 la cosiddetta legge Sacchi aboliva l'istituto dell'autorizzazione maritale che consentiva alle donne sposate la gestione dei propri beni e a tutte le donne l'accesso alle professioni e agli impieghi pubblici. Tale misura fu pressoché l'unica vittoria ottenuta dal femminismo in età liberale, che poco dopo, grazie a un regolamento attuativo, vedeva restringersi la portata innovativa della norma. Privilegiando un'ottica di lungo periodo e un confronto con altre realtà nazionali, il volume guarda alla sfera giuridica, ai sistemi normativi e alle pratiche delle donne come luoghi della costruzione delle identità di genere e del cambiamento nei rapporti tra i sessi. Il complesso negoziato tra culture giuridiche e culture delle donne ha nel tempo prodotto importanti cambiamenti nelle vite femminili, ma ha anche mostrato i ritardi tra i paesi e le contraddizioni del diritto con le sue eccezioni e discrezionalità.
29,00

Il lavoro delle donne nell'Italia contemporanea

Il lavoro delle donne nell'Italia contemporanea

Alessandra Pescarolo

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2019

pagine: 364

Come sono cambiate, nella storia, le leggi e le obbligazioni morali che regolano il lavoro femminile? E come hanno influito sulle pratiche concrete? I mariti "normalmente" mantenevano le mogli, considerando incompatibile con il proprio onore la loro presenza negli spazi pubblici? Oppure le donne hanno sempre lavorato, in casa e fuori? Il lavoro era fonte di autostima e diritti o era solo una penosa incombenza cui ci si doveva assegnare? Le domande sono molte e il dibattito è intenso, ma per la prima volta questa sintesi vuole offrire una risposta. Possiamo così ripercorrere una nuova storia delle italiane dall'Ottocento a oggi, seguendo per le varie figure professionali le tensioni fra rappresentazioni ed esperienze. Mestieri e soggetti ripopolano una scena dominata fino a oggi dal mito della fabbrica fordista: contadine e domestiche, setaiole e trecciaiole, sarte e ricamatrici. E poi telefoniste, commesse, dattilografe, maestre e infermiere, avvocatesse, donne medico e magistrato. Ma anche lavoratrici della casa, con il loro lavoro di cura. Fino alle giovani di oggi, esposte nuovamente alla precarietà e al disincanto di una rivoluzione incompiuta.
29,00

Amore e lavoro. Relazioni tra donne e uomini in età contemporanea (secoli XIX-XX)

Amore e lavoro. Relazioni tra donne e uomini in età contemporanea (secoli XIX-XX)

Edith Saurer

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2018

pagine: 400

Questo libro ambizioso indaga come l’amore e il lavoro abbiano plasmato i rapporti tra donne e uomini nel XIX e XX secolo, coniugando in modo originale l’analisi di due temi a lungo trattati in modo separato, uno dall’arte e dalla letteratura, l’altro dall’economia e dal diritto. Lo studio si dispiega in una prospettiva genuinamente europea, con numerosi riferimenti all’Italia. Illustra l’emergere di una nuova sensibilità che spinge donne e uomini a lottare per il riconoscimento sia del diritto all’amore sia del diritto al lavoro, colonne portanti dell’esistenza individuale. L’autrice intreccia storia sociale, culturale, economica e giuridica, misurandosi non solo con trattati eruditi e studi scientifici ma anche con romanzi e testi autobiografici. Affronta una vasta gamma di temi: dai divieti di matrimonio al potere dei padri; dalla trasmissione della proprietà alla segregazione di genere del lavoro; dai ruoli di donne e uomini nelle guerre mondiali a quelli nelle migrazioni; dalla segregazione razziale, dal lavoro forzato e dallo sterminio durante il nazismo alla riorganizzazione della società e dei rapporti di genere dopo il 1945.
29,00

Orizzonti nuovi. Storia del primo femminismo in Italia (1865-1925)

Orizzonti nuovi. Storia del primo femminismo in Italia (1865-1925)

Liviana Gazzetta

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2018

pagine: 258

Quali sono le matrici culturali e politiche del femminismo italiano otto-novecentesco? Quali i suoi orientamenti, le protagoniste, le strutture organizzative? Questo libro si propone come la prima sintesi su quell'insieme di movimenti femminili che, sorti all'indomani dell'Unità, fiorirono in età liberale, costituendo l'anima del primo femminismo italiano. Oltre ad analizzarne le interne sfaccettature, gli obiettivi, le forme di mobilitazione e le rivendicazioni, l'autrice ne traccia il percorso complessivo nel campo dei diritti civili e politici, in uno Stato caratterizzato da un codice civile tra i più gerarchici in Europa quanto a strutture familiari e differenze di genere. Il quadro che emerge evidenzia una realtà composita, caratterizzata da orientamenti e correnti le cui differenze si fanno via via più marcate col passaggio del secolo, quando si avviano le prime vere campagne suffragiste e i primi organismi a carattere nazionale. Più che sul terreno delle riforme civili e politiche, fu in campo sociale che il primo femminismo raccolse i suoi frutti migliori, agendo come lievito per un profondo cambiamento della società e della soggettività femminile.
28,00

La violenza contro le donne nella storia. Contesti, linguaggi, politiche del diritto (secoli XV-XXI)

La violenza contro le donne nella storia. Contesti, linguaggi, politiche del diritto (secoli XV-XXI)

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2017

pagine: 287

Il volume presenta un'ampia rassegna sulla storia della violenza contro le donne, esplorando sia i contesti dove questa si produce e si manifesta, e in particolare l'ambito delle relazioni familiari, sia le politiche del diritto adottate per regolarla e contrastarla. I saggi si muovono lungo un arco cronologico ampio, dalla prima età moderna al presente, e spaziano tra aree differenti del territorio nazionale. La prospettiva storica si dimostra particolarmente preziosa nell'analisi del fenomeno della violenza, perché dimostra che il gesto violento, nella sua apparente naturalità e immediatezza, assume e veicola forme, linguaggi, contenuti, valori sociali diversi secondo i contesti storico-geografici. Le stesse modalità di accoglienza o di rifiuto della violenza contro le donne da parte delle società e delle istituzioni sono storicamente determinate e altrettanto capaci di concorrere alla costruzione delle relazioni tra i sessi.
27,00

Generare, partorire, nascere. Una storia dall'antichità alla provetta

Generare, partorire, nascere. Una storia dall'antichità alla provetta

Nadia Maria Filippini

Libro

editore: Viella

anno edizione: 2017

pagine: 349

Il volume ricostruisce la storia del parto e della nascita in Occidente dal mondo antico ai nostri giorni, analizzandone gli snodi e i cambiamenti più significativi: la fondazione del discorso medicoscientifico nella Grecia antica, la svolta impressa dal cristianesimo, l'affermarsi della figura del chirurgo-ostetrico nel Settecento, la medicalizzazione del parto, fino alla rivoluzione delle tecnologie riproduttive del Novecento. In un percorso appassionante ripercorre una storia tutt'altro che lineare, progressiva od omogenea; densa di permanenze, oltre che di trasformazioni; di confronti, scontri, conflitti. La scelta di tenere insieme "generazione, gravidanza-parto e nascita" esprime l'intento di mettere a fuoco l'evento nella sua interezza e di considerare tutti i soggetti coinvolti, il cui ruolo e rilevanza mutano in relazione alle forme di rappresentazione, risultando cruciali nel condizionare pratiche e principi deontologici. La storia è indagata nelle sue molteplici sfaccettature culturali, sociali, religiose, da cui discendono rituali e pratiche terapeutiche, norme religiose e civili, forme di potere e disciplinamento del corpo femminile. In questa prospettiva si rivela un capitolo cruciale della storia culturale, sociale e di genere, un osservatorio fondamentale per la storia delle donne, oltre che uno strumento indispensabile per capire la complessa realtà del presente.
29,00

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