Arbor Sapientiae Editore
Morire nell'antica Roma
Ennio D. Augenti
Libro
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2022
pagine: 110
Che rapporto avevano i Romani con la morte? Una riflessione diacronica attraverso i contesti filologici, le fonti classiche e i dati materiali, che l'archeologia ci ha reso leggibili nelle loro funzioni, sul modo in cui gli antichi Romani intendevano il concetto di morte, di defunto e di anima. Una visione complessa che ben restituisce la realtà di una civiltà che raggiunse le forme più alte di celebrazione e monumentalizzazione della morte con un'apertura sociale mai vista prima. La summa mirabilis dedicata dall'autore a questo delicato e articolato argomento dimostra come chiunque nell'antica Roma avesse avuto disponibilità economica per costruirsi una tomba magnificente e ben identificabile lo avrebbe potuto fare senza restrizioni, perché ciò che interessava era solo il ricordo tra i vivi e non cosa l'anima avesse fatto nel post-mortem, dal momento che era concepita, senza la fisicità del corpo, come una fragile farfalla dalla vita brevissima. Così si celebravano e onoravano le esequie di un defunto in più occasioni: da quelle intime e familiari nelle quali esprimere il proprio dolore, a quelle istituzionali con complesse cerimonie e formalità da rispettare.
Le mura serviane di Roma. Alla ricerca degli antichi resti in sette giorni
Ennio Domenico Augenti
Libro: Copertina morbida
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2021
pagine: 100
Saturo, Falanto, Taranto. La triade vincente e le sue fonti
Arduino Maiuri
Libro: Libro in brossura
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2021
pagine: 146
L'esame delle fonti antiche, qui riportate tramite traduzioni originali, rappresenta forse il Leitmotiv di questo lavoro che, come intendimento centrale, si prefigge un riordino mirato della documentazione disponibile. I singoli capitoli privilegiano aspetti essenziali delle origini mitiche di Taranto, senza tuttavia avventurarsi in nuove ipotesi esegetiche, data anche l'ampia disponibilità di studi specializzati in materia. Trattasi, invece, di una scelta programmaticamente esemplificativa e illustrativa, non già per banalizzare la complessità dei temi affrontati, bensì per offrire al lettore una base concreta su cui poter fondare successivi approfondimenti mirati. In tal senso i primi tre capitoli, che compongono anche il titolo dell'opera, sono corredati da una quarta sezione, su alcune delle più insigni personalità della città antica, ed una quinta, conclusiva, relativa agli elogi incondizionati riservati all'Urbs Tarentum da autori di spicco dell'età augustea, quali Orazio e Virgilio in poesia e Livio in prosa.
Gladius. Regimen castrorum. Storia del gladio e del combattimento romano. Volume Vol. 1
Fabrizio Casprini, Marco Saliola
Libro: Libro rilegato
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2020
pagine: 340
Un manufatto non è altro che la proiezione materiale di un pensiero umano, ma quando viene ampiamente condiviso assurge a rappresentare il modo di pensare e di essere della collettività stessa. Per il popolo Romano, il Gladio fu l'oggetto che meglio di ogni altro mostra questo aspetto identitario, poiché fu un'arma che accompagnò la storia del popolo Romano fin dai suoi albori, cambiando nella forma e nei connotati per meglio adeguarsi al variare delle esigenze sociali, politiche e militari. Questo oggetto, dunque, protagonista di questo libro, è un portentoso mezzo che ci consente di cogliere la mentalità della gente che l'ideò. Per il suo tramite riusciremo a capire nel profondo non solo l'arma stessa ma anche più in generale la gens capitolina, la sua storia, le sue caratteristiche sociali e militari, le tecniche di combattimento dell'esercito e di conseguenza i nemici con cui si confrontò nei vari periodi, ed inaspettatamente anche la composizione sociale, il livello economico, ed in ultimo, le tradizioni stesse a cui erano legate. Esso sarà al contempo il fine e il mezzo di questo libro e ci fornirà una panoramica completa della società romana, che in questo primo volume viene trattata fino al termine del periodo repubblicano.
L'Adriatico medio-occidentale. Coste, approdi e luoghi di culto nell'antichità
Tiziana Capriotti
Libro: Libro in brossura
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2020
pagine: 410
La devozione degli antichi come filo conduttore per un lavoro di sintesi delle ricerche archeologiche condotte negli ultimi quarant'anni sui siti costieri della V regio - (Picenum) ovvero quella fascia del Medio Adriatico occidentale compresa prevalentemente nelle regioni Marche e Abruzzo settentrionale. Un'analisi complessiva delle fonti storiche a noi note sui culti praticati nelle città portuali, compresi gli scali e gli approdi allo sbocco delle vallate fluviali marchigiane, tra sopravvivenze di età preromana, influenze culturali mediterranee, colonizzazione greca e romanizzazione.
Sibylla. Il mito della Sibilla Cumana nelle Metamorfosi ovidiane e in un affresco di Ercolano
Ginevra Latini
Libro: Libro in brossura
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2019
pagine: 80
Lo studio si sofferma sull'analisi di un affresco ritrovato ad Ercolano durante gli scavi del 1749 e al suo legame iconografico con la descrizione che Ovidio fa della Sibilla Cumana nei Metamorphoseon libri XV (libro XIV, vv. 101-154).
Constructing Kurgans. Burial Mounds and Funerary Customs in the Caucasus and Eastern Anatolia During the Bronze and Iron Age
Libro: Copertina rigida
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2019
pagine: 200
Pompei. Nuova cartografia informatizzata georiferita
Ruggero Morichi, Rosario Paone
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2018
pagine: 168
Con tavole. Prefazione di Massimo Osanna e introduzione di Pier Giovanni Guzzo.
Stato e Chiesa a Bisanzio al tempo dell'imperatore Leone VI il Saggio (886-912)
Nikolai Popov
Libro: Libro in brossura
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2018
pagine: 282
Le indagini approfondiscono il tema dei rapporti tra Stato e Chiesa ai tempi dell'imperatore Leone VI il Saggio: le ricerche, non solo si estendono al di là dei limiti cronologici del regno di quel sovrano per seguire gli sviluppi degli avvenimenti fino alla fine, ma si soffermano anche su ulteriori argomenti, come l'attività legislativa e quella letteraria.
Meretrices. Cortigiane di Roma antica. Ricerche sulla prostituzione in epoca romana
Ennio Domenico Augenti
Libro: Libro in brossura
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2018
pagine: 232
Lo studio muove dal rilievo che in età romana la quasi totalità delle prostitute è costituita da donne di condizione servile, come tali incapaci di ogni legittimo possesso, per evidenziare la principale caratteristica del meretricio antico posto in atto da donne-oggetto in una realtà alquanto differente dalla nostra.
Macrobio Ambrogio Teodosio. Un'analisi sulla religione dell'autore dei Saturnalia
Enrico Schiavo Lena
Libro: Copertina morbida
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2017
pagine: 118
Il contributo offre una panoramica sulle sorti del paganesimo nell'impero romano d'Occidente nei primi decenni del V secolo, per terminare con uno sguardo relativo all'attuale dibattito in ambito accademico sulla vexata quaestio della religione di Macrobio.
Alle origini della trinacria. Tetraskeles, triskeles e diskeles
Anna Sapienza
Libro: Libro in brossura
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2019
pagine: 202
L'obiettivo del presente lavoro è quello di giungere alla comprensione della valenza simbolica espressa dai tipi monetali della tetraskeles, della triskeles e della diskeles: tre simboli, le cui origini si disperdono nell'indeterminatezza dei millenni e che, dagli albori della civiltà, accompagnano l'uomo attraverso una variegata nomenclatura: croce uncinata, crux gammata, swastica, svastica, triscele, triquetra, trinacria. Per comprendere pienamente il messaggio ideologico l'autrice ha proceduto alla raccolta di tutti i documenti monetali in cui compaiono (243 emissioni: datate dal VI sec. a.C. al I sec. d.C.) e, successivamente, all'analisi diatopica e diacronica dei medesimi, riservando un'attenzione particolare alla disamina dei tipi impressi su entrambi i lati delle monete, per cogliere nella loro scelta eventuali correlazioni semantiche.