D'Amico Editore
Templari e Giovanniti nel Mezzogiorno normanno-svevo. Insediamenti e uomini
Vito Ricci
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2022
Il Mezzogiorno italiano, soprattutto in epoca normanno-sveva, ricoprì un ruolo determinante nella storia e nelle vicende degli Ordini religioso-militari, in particolare, e del movimento crociato più in generale. La posizione geografica della penisola forniva una serie di facilitazioni nei rapporti con la Terrasanta. Al fattore geografico ben presto se ne aggiunse uno ulteriore di natura economica: lo sfruttamento della terra con l’impianto di aziende dedite all’agricoltura e all’allevamento ovino. In questo lavoro si esamina la rete degli insediamenti degli Ordini, le strategie insediative e un aspetto dell’organizzazione spesso trascurato, quello relativo alla familia, ovvero tutti quei laici, che a vario titolo, gravitavano intorno al mondo dei cavalieri.
L'orfana del colera
Francesco Mastriani
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2022
Pubblicato a puntate sulle pagine del «Roma» tra il 1884 e il 1885, il romanzo "L'orfana del colera" narra le peripezie vissute da una giovane coppia di fidanzati per coronare il proprio sogno d'amore sullo sfondo di una Napoli colpita dalle epidemie di colera che, nel 1836 e nel 1837, decimarono la popolazione partenopea. La serietà della rievocazione storica degli eventi e dell'indagine dell'animo umano si accompagna al racconto di avventure sentimentali ma anche all'inserimento di approfondimenti dal sapore folkloristico o di aneddoti dal tono comico. Né mancano osservazioni sulla vita letteraria e culturale della Napoli dell'Ottocento. Tali digressioni contribuiscono a calare il lettore nel tempo in cui è ambientato il romanzo, alleggeriscono la narrazione e intrattengono piacevolmente il pubblico a cui lo scrittore indirizza un messaggio profondo e straordinariamente attuale: l'epidemia, ribadendo «l'universalità e la limitatezza sovratemporali della condizione umana», deve stimolare la solidarietà e la pietà quali uniche armi per fronteggiare le comuni avversità.
L'onnicentrismo di Ugo Spirito e l'eleganza dell'io
Clementina Gily Reda
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2022
Ugo Spirito, nato nel 1896, scrisse la prima recensione a De Ruggiero nel 1920 e pubblicò l’ultimo libro nel 1979, anno della morte. In tutto questo Tempo ha scritto molti resti l’anno, dando modo a chi lo studia di vivere la storia ideale del secolo, i suoi libri sono bestseller. Gentile lo incaricò di mettere a punto la nuova economia che i tempi chiedevano, nella ridda di tesi liberali, marxiste, di scienza economica: fu il corporativismo, economia che oltre tutte le altre disegnava un’economia umana, interessata all’uomo nella storia.Allievo di Giovanni Gentile, fu molto influenzato dalla filosofia di Giordano Bruno, clic la scuola annalista recuperava filologicamente e filosoficamente: Spirito ne proseguì il significato profondo, in una filosofia che era scienza, scienza dell’economia. Anche la tesi bruniana delle monadi, atomi con stati interni, lo colpì ed egli la trasformò in onnicentrismo: ogni uomo e responsabile di se stesso, è autonomo come un pianeta nello spazio. una nuova idea di ‘individuo’, che contrassegna nell’eleganza di una nuova estetica per la nuova era del mondo nuovo.
Bollettino Flegreo quarta serie. Volume 2
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2022
Indice Antonio Alosco Momenti della lotta di classe a Torre Annunziata all'inizio del Novecento Dario Chiocca La classe operaia di Pozzuoli negli anni '60 e '70. Il Consiglio di fabbrica dell'Olivetti tra conflitti locali e vicende nazionali Gervasio illiano I Campi Flegrei nei musei del mondo. 1. Il mosaico con scena di caccia dal Getty Museum (Malibu, USA) Yvonne Carbonaro Dalla Sibilla Cumana a Sophia Loren: il femminile nel territorio flegreo Salvatore Alosco Un brillante pensatore della Magna Grecia: Aldo Masullo (patior ergo sum) Francesco Lubrano Azione politica e soggiorni di Emanuele Gianturco tra Ischia, Soccavo, Baia e Pozzuoli Maurizio Erto I Cerillo a Bacoli: storia, aneddoti e vicende familiari attraverso documenti inediti dell'Archivio di Giuseppe Catenacci Francesco Verio Noterelle flegree: percorsi pittorici del Novecento negli anni Venti e Trenta.
La Biblioteca Cameriniana di Ischia. Giudistica e libri di viaggi
Maria Lenci
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2022
Il volume racconta dei libri posseduti e amati da due autentici bibliomani, il medico Giuseppe Mennella e il duca Luigi Silvestro Camerini, che tra metà dell'Ottocento e la fine del secolo scorso misero assieme una prestigiosa collezione libraria, oggi ospitata nella Biblioteca Cameriana di Ischia. Un libro che parla di libri, in cui l'Autrice - che della Biblioteca ha curato la prima catalogazione completa - passa in rassegna guide turistiche e i testi che trattano di viaggi e viaggiatori, descrivendone i timbri, gli ex libris, le note di possesso. Il lettore, il curioso l'amante dei libri, il bibliofilo vi troverà narrata la storia inedita della Cameriana di Ischia, uno spaccato di vita di due raffinati collezionisti, una biblioteca amata in modo paziente e sapiente, che non contiene libri intonsi. Un luogo dove si entra in punta di piedi e in silenzioso raccoglimento, per ammirare e gustare la contagiosa bellezza.
Tutti i racconti
Enrico Annibale Butti
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2022
Lo scrittore milanese Enrico Annibale Butti (1868-1912) fu ai suoi tempi una personalità di spicco: celebre come Gabriele d'Annunzio (pubblicato dalla stessa casa editrice e messo in scena dalla stessa compagnia teatrale del Vate), fondò quella che adesso è la Siae e soprattutto rinnovò il cosiddetto teatro borghese - specchio fedele dell'Italietta liberale - in cui inserì temi morali e politici che non erano affatto usuali ai palcoscenici tardo-ottocenteschi, tanto da essere definito "l'Ibsen italiano". Ingiustamente dimenticato dopo la precocissima morte (scomparve a meno di 45 anni), lasciò una ventina di drammi, tre romanzi e alcuni racconti che aiutano a comprendere la mentalità (individuale e sociale) della Belle époque. Per la prima volta vengono pubblicati integralmente in una sola raccolta tutti i suoi scritti narrativi brevi, editi ed inediti. Primo volume: L'anima divisa (racconto psicologico), Il diavolo alla festa (racconto grottesco), Il cane vagabondo (racconto assurdo), Rosalinda (racconto fantastico). Secondo volume: L'immorale (racconto psicologico), Il delitto di Amilcare Barca (racconto satirico), L'ombra della Croce (racconto religioso).
Bollettino Flegreo quarta serie. Volume Vol. 4
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2022
Gervasio Illiano I Campi Flegrei nei musei del mondo. 2. La “collezione flegrea” del British Museum (Londra, Regno Unito) 19Adele Delicato La cappella De Cioffis di Pozzuoli e il suo Crocifisso 31Francesco Lubrano La bonifica di Quarto e l’intervento parlamentare di Aniello Alberto Casale 35 Maurizio Erto Prigionieri di guerra italiani in mano inglese (1941-1946). Il caso dell’aviere fotografo napoletano Antonio Loffredo 51 Salvatore Alosco Émil Cioran, paganesimo e cristianesimo a confronto («Il dio unico rende irrespirabile la vita») 71Francesco Verio L’Olivetti di Pozzuoli: un gioiello architettonico, tra azienda, ambiente e pittura del ‘900 napoletano 81 note e discussioni Arturo Marzano Togliatti: una discussione ancora aperta 99 Yvonne Carbonaro Il mandarino flegreo. Origini, storia, studi, riferimenti letterari 103 Aldo Mobilio VIP ai fornelli 115 Rita Capuano Dagli alieni agli androidi: degli uomini ormai si evolvono solo le paure? La lezione di Oriana Fallaci 121Maurizio Erto Bradisismo e memoria. Un piccolo esperimento di oral history in un concorso per le scuole 131.
Lo 'Nfierno. L'Inferno di Dante in lingua napoletana
Domenico Jaccarino
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2021
Per commemorare Dante in occasione del settecentesimo annuversario della sua morte e per togliere dall'oblio Domenico Jaccarino viene ora riproposta Lo 'Nfierno, opera pubblicata nel 1870 e più volte riedita nel corso dell'Ottocento. Sulla traduzione dello Jaccarino, Francesco Mastriani scriveva ne «La Domenica, Cronaca della settimana», n. 38 anno II, del 27 luglio 1867: «Sentiamo il debito di tributare una parola di elogio al sig. Domenico Jaccarino, per la difficile traduzione in dialetto napolitano, ed in versi, che egli sta pubblicando dello Inferno del Dante nel suo giornale Partenope. Quando si pensi alla difficoltà di ridurre nel linguaggio del nostro volgo Napolitano gli altissimi concetti del gran poeta italiano non si può far a meno di riconoscere nel sig. Jaccarino un merito non comune in questa sorta di lavori che chiedono un profondo studio del nostro dialetto e una piena intelligenza del testo.»
Francesco II e la Sicilia. La guerra del 1860 nei documenti della monarchia borbonica
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2021
Nell'estate del 1860 la rivoluzione nazionale italiana sbarcò in Sicilia. Già bella primavera, i liberali e gli unitari isolani avevano dato il via, con il moto della Gancia, a una sequenza ininterrotta di rivolte e insurrezioni che misero in discussione, come era già stato nel 1820 e nel 1848, la legittimità della monarchia borbonica. Gli apparati dello Stato si mobilitarono, provando a contrastare la rivoluzione attraverso tutti i mezzi, gli uomini e le risorse disponibili. Per i borbonici, fu la guerra per l'indipendenza, in conflitto da cui sarebbe dipesa la sopravvivenza delle Due Sicilie e che oppose Francesco II, l'alterego, gli ufficiali, i militari e gli amministratori borbonici agli storici detrattori della monarchia.
I socialfascisti. Continuità tra socialismo e fascismo
Antonio Alosco
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2021
Dopo la caduta del regime fascista e la fine della guerra, la storiografia ufficiale e la propaganda partitica antifascista hanno accreditato la tesi che il socialismo e il fascismo fossero agli antipodi sotto tutti gli aspetti: culturale, politico, di comportamento. Basandosi su una vasta documentazione non di rado inedita, l’Autore del saggio dimostra invece che tra socialismo e fascismo non vi fu affatto una cesura insormontabile, e che anzi molte delle idee e dei programmi socialisti trovarono pratica applicazione durante il regime. In quest’ottica non vi fu solo una sostanziale intesa programmatica tra fascismo delle origini (Fasci di Combattimento) e socialismo, ma ma continuità anche durante il regime al potere. Prova irrefutabile ne è l’adesione della stragrande maggioranza dei dirigenti socialisti di primo piano al fascismo e al suo Duce, al cui confronto gli antifascisti socialisti fuoriusciti all’estero appaiono un’infima minoranza del tutto trascurabile.
Frontiere. Storia della penetrazione italiana nei mercati orientali e africani da Giolitti a Mussolini
Alessandro Pellegatta
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2021
La 'Frontiera Est' del fascismo fu preceduta dalle iniziative individuali di uomini e soprattutto 'capitani d'industria' che, sostenuti dalle banche, si avventurarono fuori dai confini nazionali alla ricerca di nuovi orizzonti di guadagno e di affermazione, determinando quella «formidabile fusione d'intenti» che si sarebbe consolidata in seguito e avrebbe portato alla creazione mussoliniana del mito dei 'produttori'. Il presente volume riassume tali vicende, che costituirono un importante corollario all'imperialismo fascista in Africa.
Tallero di Maria Teresa 1780. Manuale per l'identificazione delle zecche con grado di rarità e quotazione
Andrea Maria Ponzi
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2021
Chi colleziona i talleri di Maria Teresa si trova di fronte a una ricerca interminabile. Sono anni che ricevo quasi quotidianamente messaggi e foto da molti amici, collezionisti e numismatici professionisti, che mi chiedono un aiuto per la corretta identificazione delle loro monete. Questo volume è indirizzato a tutti coloro che si trovano in difficoltà nel riconoscere la zecca di appartenenza ed effettuare la corretta catalogazione; è corredato di una valutazione del grado di rarità degli esemplari catalogati e della loro valutazione economica nei vari stati di conservazione.

