D'Amico Editore
Un po' di me. Quasi un'autobiografia
De Piscopo Francesco
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2023
Da Livorno a Pozzuoli. L'Accademia aeronautica in un secolo di storia (1923-2023)
Maurizio Erto
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2023
Il 5 novembre del 1923 veniva ufficialmente inaugurata l’Accademia Aeronautica, istituto di formazione per allievi ufficiali dell’Aeronautica Militare, che pochi mesi prima (il 28 marzo) si era costituita in forza armata indipendente. Dopo un breve periodo iniziale in cui fu ospitato presso l’Accademia Navale di Livorno (1923-1925), l’Istituto ha sempre avuto sede in Campania: prima a Caserta (1926-1943), poi a Nisida (1945-1962) e infine a Pozzuoli (dal 1963). Una presenza ormai radicata nella regione, in particolare nella zona dei Campi Flegrei, che si ricollega all’importante ruolo che la città di Napoli ha avuto nella storia del volo, sia perché il suo territorio fu teatro di memorabili imprese aviatorie, sia perché alcuni pionieri dell’aeronautica erano napoletani o si erano formati nell’università della città partenopea. In occasione del Centenario dell’Arma aerea, il presente volume ripercorre l’intera vicenda storica dell’Accademia Aeronautica attraverso giornali,vriviste e un’ampia documentazione proveniente dagli Archivi dell’Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare.
Costumi di Napoli. Bozzetti e profili
Luigi Chiurazzi
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2023
«Lo Spassatiempo», settimanale redatto integralmente in napoletano, fu fondato e diretto da Luigi Chiurazzi nel marzo del 1875 e rimase attivo fino al mese di luglio del 1880. Durante i primi tre anni di attività, nella prima pagina del settimanale vennero pubblicate sistematicamente delle raffigurazioni di costumi napoletani: mestieri, personaggi e attività commerciali accompagnati da una didascalia in versi. Ora, per la prima volta, sono stati raccolti in volume tutti i costumi descritti da Luigi Chiurazzi e dai suoi collaboratori. Essi rappresentano una preziosa testimonianza della cultura popolare e del folklore napoletano della seconda metà dell’Ottocento.
Pietro Calà Ulloa. Un legittimista liberale al servizio dell’ultimo Re di Napoli. La vita e il pensiero attraverso i suoi scritti
Marta Maddalena
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2023
La scelta di studiare la vita e le opere di Pietro Calà Lanzina y Ulloa, che dopo l’unità d’Italia fu per molti anni primo ministro in esilio delle Due Sicilie, nonché uno dei più stretti collaboratori e dei più cari amici di Francesco II di Borbone, ha lo scopo di contribuire a correggere un grande squilibrio della storiografia che si occupa del risorgimento con taglio revisionistico. Quest’ultima ha dato grande spazio a quanti nel fronte antisabaudo avevano vedute conservatrici e assolutistiche, ma non ne ha dato abbastanza a coloro che invece cercavano di conciliare la fedeltà al proprio stato e al proprio sovrano con il convincimento che la monarchia tradizionale andasse riformata e modernizzata, anche attingendo ad alcuni importanti aspetti del pensiero liberale: ampliando la libertà politica e il pluralismo culturale e ridimensionando il peso che la chiesa aveva nella vita pubblica di quei paesi. Si tratta della corrente del legittimismo moderato e riformatore, di cui Pietro Calà Ulloa fu uno dei principali esponenti.
Le carte del re post 1826
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2023
Le Carte del Re erano le carte più pregiate in uso nel Regno di Napoli durante il periodo borbonico. Ne sono state identificate due tipologie con questa denominazione: la prima in uso dai primi anni agli anni ’20 del XIX secolo, la seconda dal 1826 fino alla caduta del Regno delle Due Sicilie. In questa confezione vengono offerte Le Carte del Re post 1826, riprodotte in due versioni: da collezione e da gioco. Inoltre è presente un poster raffigurante l’insieme delle 40 carte.
1983 la grande ferita. Pozzuoli, il bradisismo, la storia di un popolo
Matilde Iaccarino
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2023
1983. La grande ferita è il racconto di una delle esperienze più intense e traumatiche nella storia di Pozzuoli e della sua comunità di abitanti: la violenta crisi bradisismica che nell’autunno del 1983 provocò un vero e proprio esodo di massa verso le località del litorale domizio, un drammatico sradicamento senza precedenti. Questo lavoro di Matilde Iaccarino ricostruisce le vicende relative agli anni dal 1982 al 1984 attraverso la stampa dell’epoca, foto inedite, interviste, racconti personali e memorie rese da amici, conoscenti e politici del tempo, ma anche documenti, anch’essi inediti, che testimoniano il momento di crisi sociale e politica, e i disperati tentativi di resistere e poi ‘rinascere’ messi in atto dalla comunità puteolana. Un puzzle di immagini, ricordi e storie di vita vissuta che aiutano a comprendere la grande ferita che quell’esperienza provocò, cambiando per sempre il volto della città e di un popolo.
Le piazze della città di Napoli e la casa dell’Annunziata
Francesco Imperato
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2023
Il presente volume raccoglie quattro saggi dell'erudito seicentesco Francesco Imperato che risultano particolarmente utili per intendere il funzionamento delle istituzioni della Napoli ispanica. Si tratta innanzitutto del Discorso politico sul reggimento delle Piazze della Città di Napoli che ricostruisce la genesi del “parlamento” cittadino. Segue lo studio sui Privilegi, capitoli e grazie concesse al fedelissimo Popolo Napolitano, in cui sono difesi i diritti della Piazza del Popolo, con l'annesso Discorso sui Capitani delle Ottine. Chiude la rassegna il discorso sulla Origine e reggimento della santissima Casa dell'Annunziata, che illustra efficacemente il funzionamento di questa fondamentale istituzione privata di soccorso ai bisognosi.
La croce e la svastica. Il pontificato di Pio XII tra silenzi e complicità
Ottavio Di Grazia, Nico Pirozzi
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2022
Assurto al trono di Pietro sei mesi prima dello scoppio della guerra, Eugenio Pacelli ebbe la sgradita sorpresa di doversi confrontare con una prova con la quale nessun altro pontefice si era mai misurato. Eppure, dei protagonisti di quella storia conosceva praticamente tutto e tutti. A cominciare da Adolf Hitler con il quale, il 20 luglio 1933, aveva firmato il Reichskonkordat. Della mattanza degli ebrei ne venne a conoscenza sin dall’inizio, grazie alla rete di prelati e diplomatici cattolici che lo tenevano costantemente informato. Ottomila e più pagine di documenti vaticani lo dimostrano in maniera ineccepibile. Non da oggi, ma da più di quarant’anni. Nonostante la dimensione del massacro in atto, dalle labbra di Pio XII non si udì mai un vero grido di protesta, anche perché la parola «ebreo» era stata bandita dal vocabolario ufficiale. A condizionare le sue scelte non furono solo i pregiudizi antigiudaici di cui era infarcita la Chiesa, ma anche la convinzione che ebraismo e bolscevismo rappresentassero le due facce di una stessa medaglia.
L'attività politica di Giovanni Strigari tra Napoli e i Campi Flegrei. Pozzuoli dalla Belle Époque al Risanamento della città bassa
Francesco Lubrano
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2022
Il volume ricostruisce l'intera vicenda biografica di Giovanni Strigari, interessante figura di avvocato e politico di origini italo-albanesi. La sua attività si svolse tra Napoli e i Campi Flegrei: dal 1904 al 1913 rappresentò in Parlamento i comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e le isole di Ischia, Procida e Ventotene. Sulla base di documenti inediti sono ricostruiti i rapporti di amicizia e il sodalizio politico con Emanuele Gianturco oltre al tentativo di costruire un partito di parlamentari meridionali. Pur essendo giolittiano, di idee liberali e democratiche, Strigari ricevette il sostegno di Matilde Serao che ne appoggiò la prima candidatura. Fu tra i redattori della legge per il suffragio universale maschile e riuscì ad ottenere la legge speciale per il risanamento della bassa Pozzuoli. Il saggio è corredato da numerosi documenti, articoli, tratti da riviste e giornali d'epoca, foto e immagini inedite che contribuiscono a ricostruire il contesto storico-politico di inizio Novecento.
Lettere 'a ll'Africa. in appendice la cronaca della guerra di Abissina dal giornale «La Follia» (1887)
Ferdinando Russo
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2022
Nel poemetto Lettere 'a ll'Africa (1896) Ferdinando Russo affida a dei popolani il resoconto della guerra d'Abissinia. Un reportage che riproduce fedelmente lo stato d'animo dei napoletani al momento della partenza dell'esercito alla volta dell'Africa, dove era impegnato in una guerra combattuta in luoghi lontanissimi, per motivi oscuri, pertanto percepita come profondamente ingiusta. Sono gli stessi sentimenti che esprime il settimanale «La Follia» negli articoli pubblicati nel 1887, l'anno della battaglia di Dogali, vinta dagli etiopi ai danni delle truppe italiane. Fondata nel Natale del 1874 dal sacerdote Antonino Teodoro alias Mastrogiorgio Yo (Napoli, 1833-1886) allietò per molti anni le domeniche dei napoletani e non solo. Fu sempre fedele ai suoi motti: ridendo quis vetat dicere verum? e Castigat ridendo mores.
Le carte del Re del 1816. Le carte da gioco a Napoli. Ediz. italiana e inglese
Nicola Antonio De Giorgio
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2022
Una cronistoria delle carte da gioco nel Regno di Napoli dal XV al XIX secolo e uno studio dell'evoluzione del loro aspetto grafico in tale periodo storico. Si parte dal primo esempio di carte prodotte a Napoli da Pietro Ciliberto nel 1587 per giungere a quelle utilizzate nella prima metà del XIX secolo e si analizzano sia le cosiddette correnti che le più prestigiose Carte del Re. L'opera è stata tradotta in lingua inglese dal professor Vincenzo Pepe. In questa confezione viene allegato il rarissimo mazzo delle Carte del Re, in uso dal 1816 al 1826, riprodotto in due versioni differenti: da collezione e da gioco.
Procida. Un pacifico popolo di mare
Pasquale Lubrano Lavadera
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2022
Ripercorrendo alcuni momenti salienti della storia di Procida dalle origini ai giorni nostri, attraverso racconti mitici e letterari, vicende avventurose ed episodi curiosi, l’Autore delinea un quadro identitario del popolo procidano, che si riconosce essenzialmente nella cultura del mare. Dopo secoli vissuti alle porte di Napoli, di fronte alla terra ardente dei Campi Flegrei, i procidani conservano ancora oggi gelosamente gli originari valori e i loro tratti caratteristici, guardando al mare come proprio habitat naturale, mezzo di comunione culturale con i popoli del Mediterraneo e di contatto con altri i popoli del mondo, per tramite di naviganti ed emigrati.

