Firenze Atheneum
Musica oggi. Guida all'ascolto
Pier Vittorio Lodo
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze Atheneum
anno edizione: 2005
pagine: 96
Il volume contiene i seguenti argomenti: Considerazioni sull'ascolto e sulla didattica della musica; Il ritmo nella musica occidentale (e non); La cultura del silenzio; Musica contemporanea. Ritorna la polifonia?; La musica delle montagne; Semanticità della musica; Sulla musica contemporanea.
Infanzia sola e letteratura tra XVIII e XIX secolo. Un'analisi storico-letteraria dell'infanzia abbandonata
Silvana Andretta
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze Atheneum
anno edizione: 2005
pagine: 80
Il volume contiene i seguenti argomenti: Brevi cenni di storia dell'assistenza agli orfani in Italia e in Europa; Il contesto e il romanzo tra il XVIII e il XIX secolo; L'infanzia abbandonata in Italia nelle opere di Antonio Ranieri, Francesco Mastriani, Matilde Serao; Fanciulli soli in ambiente operaio; Orfani lavoratori in città e campagna; La violenza sull'infanzia.
L'essenza del cristianesimo. La Trinità come fonte di vita
Marco Distort
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze Atheneum
anno edizione: 2005
pagine: 128
Gesù era anche Dio, o solo un grande uomo? E se Gesù era Dio come il Padre, dove va a finire il monoteismo ebraico? Come posso io beneficiare dell'opera di Cristo? Proprio su questi temi, nei primi secoli del cristianesimo, discutevano anche le persone più semplici; poi l'argomento è stato sempre più confinato fra gli specialisti. Così oggi anche i cristiani dotati di cultura non sanno come rispondere a quanti non credono nella divinità di Gesù. Il saggio di Marco Distort si offre come utile strumento per rispondere agli altri ma soprattutto a se stessi; per assumere una maggiore consapevolezza su ciò che significa essere cristiani.
Vermeer. Pingo ergo sum. Svelato il «segreto» della tecnica pittorica del pittore tedesco
Angelo Manca
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze Atheneum
anno edizione: 2005
pagine: 96
Ripercorrendo con la matita le linee di un quadro di Vermeer, Angelo Manca sostiene di essere, quasi per caso, entrato nel percorso del "cervello visivo" del pittore. Da quel momento egli sente di conoscerlo meglio di altri, come se partecipasse a un "segreto", da Vermeer gelosamente celato, e che per tre secoli nessuno ha svelato. Evidente a tutti la rara perizia e perfezione pittorica, la sensibilità luministica e il rigore compositivo di Vermeer restano un segreto. Il presente saggio rappresenta il tentativo di dare una struttura critica all'opera di Vermeer, relegato ancora nell'inadeguata definizione di pittore d'interni.
El Juanero. Pasolini e la cultura spagnola
Francesca Falchi
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze Atheneum
anno edizione: 2003
La presenza dell'elemento spagnolo nell'opera di Pasolini: dal grande peso nella produzione poetica dal '40 al '50 (Machado, Jiménez, Cernuda, Lorca, Alberti, Aleixandre), al progressivo ridursi e apparire a livello di forti suggestioni (Picasso, ne Le ceneri di Gramsci, Lazarillo de Tormes e Ragazzi di vita), di rielaborazioni (Calderòn, liberamente ispirato a La vida es sueño) e di critica letteraria (Descrizioni di descrizioni) dell'opera successiva. Un lavoro ricco di spunti di approfondimento e ricerca per tutti gli appassionati lettori di Pasolini, con in appendice un'ampia scelta di testi in lingua, tra i quali spiccano l'Oda a Salvador Dalì e Picasso.
Louis-René Des Forêts. Libertà e prigionia nella parola
Elena Salvatore
Libro
editore: Firenze Atheneum
anno edizione: 2002
pagine: 112
La parola è in genere considerata come strumento di espressione, modo per conoscere e farsi conoscere, mezzo con cui relazionarsi e affrontarsi. Ma un autore come Louis-René des Forêts ha vissuto (e probabilmente continua a farlo) la parola come un'ossessione, una patologia, un qualcosa di lacerante, ma vitale al tempo stesso. Il suo tormentato conflitto fra parola e silenzio si trasmette per riflesso ai suoi personaggi. Il romanzo Le Bavard, che offre la chiave di lettura anche per le altre opere, è un esempio di vera e propria contaminazione di parole che vanno estendendosi con rabbia, fino a catturare il lettore, quasi come un contagio.
Guerre del tempo nel cielo di Giuda. Un'altra chiave di lettura dell'ebreo Gesù
Alvaro Innocenti
Libro
editore: Firenze Atheneum
anno edizione: 2002
pagine: 360
"Lo scopo di questo libro è quello di indicare un percorso cognitivo che se non è alternativo è perlomeno inconsueto nel panorama delle pubblicazioni sul cristianesimo." Gli scritti neotestamentari, e in particolare l'Apocalisse di Giovanni, sono riproposti attraverso una lettura che esige una chiave interpretativa che va "contro corrente", ma che apre prospettive di lettura innovative e di "rottura". L'autore ci propone l'indagine di uno scontro "ideale" - tra uomini che avevano piena coscienza della loro storia - che si tradusse in un vero e proprio sconvolgimento della società a tutti i suoi livelli.
Dei delitti del diritto
Saul Rigato
Libro
editore: Firenze Atheneum
anno edizione: 2002
pagine: 200
Si tratta di un'approfondita investigazione sui modi di essere e di agire di un diritto il cui truce imperio ha calpestato o distrutto - e calpesta o distrugge - individui e popoli e razze in una serie senza fine di insulti alla giustizia. Tortura e pena capitale, tratta degli schiavi e genocidio, Inquisizione e assassinio di Stato, confino e morte civile e, in vena più leggera, le leggi più grottesche e i provvedimenti più ridicoli, concorrono a tracciare un quadro generale nel quale trionfano i delitti e le insulsaggini del diritto. L'attenta ricerca porta alla luce colpe nascoste o dimenticate e arriva a scuotere convinzioni comunissime sulla validità e sulla legittimità di certi sistemi.
La Vergine Maria nella Divina Commedia. Aspetti del pensiero teologico di Dante Alighieri
Renato Nicodemo
Libro
editore: Firenze Atheneum
anno edizione: 2001
pagine: 80
Si sostiene, e con ragione, che la Divina Commedia sia stata ispirata a Dante dall'amore per Beatrice. Eppure, Beatrice non è che uno strumento in mano a Maria, perché se Beatrice si fa mediatrice per il poeta, è Maria e non altri ad intercedere per la salvezza di tutta l'umanità. Nicodemo ricostruisce così i molteplici aspetti del grande tema mariano nel suo snodarsi attraverso le le tre cantiche dantesche. Amore che per Dante culmina nei sublimi versi, poetici e insieme teologici, "Vergine Madre, figlia del tuo figlio,/ umile e alta più che creatura,/ termine fisso d'etterno consiglio".
Samuel Beckett. La ricerca del silenzio perfetto
Alessia Proietti Gaffi
Libro
editore: Firenze Atheneum
anno edizione: 2001
pagine: 132
Il silenzio come ritorno alle origini della parola: là dove ancora il linguaggio non è scaduto a chiacchiera, dove la parola non è ancora stata ingabbiata in regole e norme che la castrano e riducono e impoveriscono. Un labor limae, quello di Beckett, faticosissimo e al limite del possibile, tradotto in una scrittura perennemente "in sottrazione". Il "maltrattamento" ai danni del linguaggio per Beckett inizierà nel 1945 con la stesura di Premier amour, proseguendo caparbiamente fino alla fine. E tutti i suoi personaggi lotteranno insieme a lui identificandosi in questa battaglia, aiutandolo a compiere, parola dopo parola, il suo intento, consapevoli del loro peccato e vogliosi di tornare al punto di partenza.
Le fonti classiche di Aviano. Virgilio, Ovidio, Orazio e gli altri: le pagine dei grandi autori che hanno ispirato i testi avianei
Roberto Scanzo
Libro
editore: Firenze Atheneum
anno edizione: 2001
pagine: 312
Virgilio e Ovidio, ma anche Orazio, Properzio e molti altri "classici" greci e latini: questo il multiforme orizzonte delle fonti avianee. Aiutandosi con griglie e tabelle esemplificative che mettono a confronto i testi avianei con i loro modelli, proponendo a conclusione del suo lavoro un grafico sinottico come summa dei parallelismi identificati, Roberto Scanzo analizza con rigore scientifico e filologico il variegato panorama delle fonti avianee.
Amenophis IV. Storia di una grande eresia
Gilberto Galbiati
Libro
editore: Firenze Atheneum
anno edizione: 2001
pagine: 216
Amenophis IV è il "criminale di El-Amarna", forse affetto dalla Sindrome di Fröhlich, soggetto alla damnatio memoriae per l'odio teologico e il fervore iconoclasta con il quale sostituì in Egitto il Pantheon affollato di divinità con il solo Aton, il dio-sole, introducendo quella che per i suoi contemporanei e posteri sarebbe stata l'eresia Atoniana. La sua figura si veste di nuove interpretazioni in questo saggio di Galbiati, il quale ci offre un inedito quadro interpretativo del giovane faraone vissuto 1350 anni a. C. L'autore accosta infatti l'egittologia con l'archeologia e l'interpretazione biblica, e apre la strada a molteplici possibilità di studio e di ricerca.