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Il Nuovo Melangolo

Il mondo di Sergio Romano

Il mondo di Sergio Romano

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2008

pagine: 132

Il libro contiene una raccolta di scritti in onore di Sergio Romano, in occasione del suo 70° compleanno. All'inizio un messaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sottolinea come Romano "è diventato un opinion maker di indubbio prestigio, riconosciuto come tale per la cura che ha sempre posto nella ricostruzione informata e colta dei termini di ogni questione, sia di attualità sia di sapore storico". Arrigo Levi tratteggia i caratteri di Romano giornalista, Salvatore Veca, prendendo spunto dal saggio "Libera Chiesa. Libero Stato?", spiega in Romano "la tensione fra impegno del partecipante e distacco dell'osservatore". Su Romano "storico" si soffermano Silvio Beretta e Arianna Arisi Rota, mentre Giampaolo Calchi Movati interpreta il Romano commentatore e studioso di relazioni internazionali.
10,00

Heidegger e la pedagogia

Heidegger e la pedagogia

Giancarla Sola

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2008

pagine: 197

A oltre trent'anni dalla morte di Heidegger, questo testo si prefigge di ritornare sul pensiero e l'opera di uno dei maggiori filosofi del Novecento, tenendone in considerazione anche la discussa (e discutibile) biografia. Nel setacciare le opere tedesche, il libro attraversa l'ampia e articolata speculazione heideggeriana, osservandola però attraverso la lente focale della pedagogia. Due le questioni fondamentali del volume: da un'interpretazione di Heidegger attraverso la sua pedagogia, emerge un altro Heidegger? Dalla reinterpretazione della pedagogia attraverso Heidegger, emerge un'altra pedagogia? Ponendo Heidegger di fronte alla pedagogia ma anche la pedagogia dinanzi a Heidegger, l'articolazione interna del libro costruisce una risposta affermativa a entrambe le domande.
16,00

Con e oltre la fenomenologia storica. Le eresie fenomenologiche di Jacques Derrida e Jean-Luc Marion

Con e oltre la fenomenologia storica. Le eresie fenomenologiche di Jacques Derrida e Jean-Luc Marion

Claudio Tarditi

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2008

pagine: 203

Ci sono eresie la cui forza di rottura non distrugge semplicemente il campo del sapere cui si applica, ma lo trasforma in modo inedito e, così, lo arricchisce. Derrida e Marion sono, dopo Heidegger, sicuramente i nomi dei due più grandi eretici della fenomenologia che il Novecento abbia conosciuto. Due nomi che, partendo da un confronto serrato con Husserl, hanno saputo, per vie diverse, portare la fenomenologia al di là dei suoi limiti, dischiudendo così un nuovo orizzonte di pensiero. Claudio Tarditi ci offre una ricostruzione approfondita e critica di questi due percorsi di pensiero che, negli anni, hanno trovato momenti di intenso confronto.
20,00

Estetica. Volume Vol. 1

Estetica. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2008

pagine: 160

Questo numero della rivista semestrale "Estetica" raccoglie saggi di F. W. J. Schelling, David Webb, Giuseppe Pasqualotto, Paolo Poma, Michele Morandi, Dario Giugliano, Gianluca Garelli, Mauro Bozzetti.
16,00

Introduzione alla pedagogia clinica

Introduzione alla pedagogia clinica

Giancarla Sola

Libro

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2008

pagine: 130

13,00

Tra prosa d'arte e prosa sull'arte. Itinerari figurativi nelle prose di viaggio di Ungaretti

Tra prosa d'arte e prosa sull'arte. Itinerari figurativi nelle prose di viaggio di Ungaretti

Giulia Nuzzo

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2008

pagine: 178

Tutti conoscono le liriche di Ungaretti, considerato ormai un classico e uno dei più grandi poeti italiani del Novecento. Sono invece pochi a conoscere le sue prose, e in particolare i suoi racconti di viaggio. Questo libro di Giulia Nuzzo si presenta come uno studio sulle prose di viaggio di Ungaretti, caratterizzate da un'inconfondibile impronta poetica e da una spiccata sensibilità per le arti pittoriche e architettoniche. L'autrice è così in grado di restituire quell'atmosfera meditativa e quasi filosofica che distingue gli appunti di Ungaretti dai tanti resoconti di viaggio, e ripercorre con grande rigore critico una delle stagioni più feconde della letteratura italiana.
18,00

Notabene. Quaderno di studi kierkegaardiani. Volume 6

Notabene. Quaderno di studi kierkegaardiani. Volume 6

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2008

pagine: 238

Nel 1846, un Kierkegaard poco più che trentenne iniziò ad annotare le proprie riflessioni in quaderni sul cui frontespizio tracciava un grande "NB" (ovvero: NotaBene). Con questa sigla soleva indicare ciò che si proponeva di tener presente, ciò su cui voleva richiamare l'attenzione, ciò che richiedeva un commento, ironico, serio o ammonitore. Nello scegliere NotaBene come titolo dei "Quaderni di studi kierkeguardiani", si è voluto, quindi, utilizzare la stessa sigla adottata dal filosofo danese per i suoi appunti, ad indicare una "ripresa" del suo esercizio di pensiero. Il logo dei Quaderni, che riproduce il disegno di un uomo con il cannocchiale, sorta di "autoritratto" di mano dello stesso Kierkegaard , vuole poi sottolineare un duplice aspetto della sua fisionomia intellettuale: quello dell'osservatore accurato e quello dell'ironista acuto e mordace, capace però anche di autoironia. Sono questi, infatti, i tratti che hanno reso il filosofo danese uno dei pensatori più lucidi e incisivi del pensiero moderno, capaci di esercitare una profonda influenza in ogni ambito dell'attività intellettuale e artistica del Novecento.
20,00

Spettrografie. Jacques Derrida tra singolarità e scrittura

Spettrografie. Jacques Derrida tra singolarità e scrittura

Francesco Vitale

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2008

pagine: 153

Una spettrografia sarebbe al cuore dell'opera di Jacques Derrida, ne scandirebbe il respiro, singolare, insistente ma mai uguale a se stesso. Un dispositivo di registrazione a distanza, qualcosa come una scrittura, sarebbe la condizione irriducibile dell'esperienza attraverso la quale si costituisce qualcosa come un soggetto, una coscienza, un ego in generale, prima ancora di ogni ricorso di fatto ad una tecnica, ad una scrittura determinata. L'esperienza sarebbe dunque in se stessa spettrale. Solo una spettrografia permetterà di rendere conto della singolarità vivente umana al di qua dell'economia generale della presenza nella quale si trova di fatto imbrigliata ed elusa nel suo 'come tale'. Solo una spettrografia potrà infine testimoniare delle condizioni, rimosse ma non per questo annientate, della relazione all'altro quale elemento irriducibile di una comunità a venire. Di questa spettrografia il presente volume vorrebbe rilevare le tracce e seguire le linee di propagazione attraverso quei prismi di rifrazione spettrale che sono i testi, tutti i testi.
20,00

Ebrei della Mitteleuropa. Identità ebraica e identità nazionali

Ebrei della Mitteleuropa. Identità ebraica e identità nazionali

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2008

pagine: 203

Prendendo le mosse dalla reazione agli ideali settecenteschi dell'Illuminismo ebraico e al suo richiamo ad assimilarsi alla cultura tedesca, l'idea di nazione ebraica viene colta in questo volume nella sua genesi e poi approfondita attraverso luoghi e figure-chiave di un affascinante dibattito: da Karl Kraus lettore di Heine a Paul Celan e alla sua patria "transnazionale" nella poesia e nella lingua; dalla Praga di Kafka e di Max Brod, una "soglia" fatta più per unire che per dividere le nazioni, alla Galizia di Joseph Roth e Israel Joshua Singer, sospesa fra la seduzione dell'Occidente e la nostalgia dell'infanzia, oppure alla Bucovina di Rose Auslander, microcosmo straordinario della letteratura ebraica in lingua tedesca riscoperto recentemente. Concorrono a vivacizzare il mosaico di suggestioni e tematiche la rilettura di una figura inquietante e controversa come Jacob Frank e la ricostruzione di un'emblematica vicenda storica come "L'affaire Dreyfus".
20,00

L'arte del vivere. Aspetti dell'etica aristotelica ed epicurea

L'arte del vivere. Aspetti dell'etica aristotelica ed epicurea

Antonina Alberti

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2008

pagine: 213

I saggi qui raccolti - alcuni dei quali, pubblicati all'estero, appaiono per la prima volta in Italia - analizzano aspetti cruciali di quell'arte del vivere che i filosofi antichi cercarono di costruire sulla base di un'indagine disincantata dei limiti della natura umana. Tra i temi trattati: la concezione aristotelica e quella epicurea dell'individuo e della sua identità nel tempo; la teoria aristotelica dell'amore e dell'amicizia; il problema dell'egoismo in Aristotele; il concetto aristotelico di azione volontaria, di scelta e di responsabilità; la teoria epicurea della legge e della giustizia; il problema del relativismo dei valori; la teoria di Epicuro e di Lucrezio sulla mortalità dell'anima e sulla paura della morte; il fondamento edonistico della teoria etica epicurea.
20,00

Gesù l'ebreo

Gesù l'ebreo

Lou Andreas-Salomé

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2008

pagine: 46

Lou Andreas-Salomé (1861-1937), affascinante figura di intellettuale, tedesca di origine russa, frequentò intensamente le avanguardie culturali del suo tempo, stabilendo legami profondi con Nietsche, Rilke e Freud, del quale divenne una fervente seguace. La sua produzione poetica, letteraria e scientifica consta di venti volumi e più di cento tra articoli e saggi.
8,00

Andavo a scuola nel Terzo Reich. Ricordi di scrittori tedeschi

Andavo a scuola nel Terzo Reich. Ricordi di scrittori tedeschi

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2008

pagine: 292

Com'era realmente l'epoca in cui ovunque sventolavano le bandiere con la croce uncinata e marciavano le SA "con passo tranquillo e sicuro"? Sugli avvenimenti storici siamo informati, le opere specialistiche non mancano. Di continuo ci vengono proposti documenti relativi al Terzo Reich, assieme a fatti e dati di ogni tipo. Che cosa accadde al livello in cui viene decisa la Storia, è più o meno noto. Ma come stavano le cose per l'altra parte, quella del livello più basso, quella da cui la storia viene subita? In che modo tutto ciò che accadde quaranta o cinquanta anni or sono si riflette sull'esistenza degli individui, specie di quelli che allora erano bambini e adolescenti? Come vedevano le cose? In questo libro è stato chiesto a un certo numero di scrittori tedeschi di metter per iscritto i ricordi relativi l loro periodo scolastico nel Terzo Reich. Nessuno di loro tenta di abbozzare un quadro dell'epoca, e neppure di una sua piccola parte, ma ciascuno, piuttosto, riferisce unicamente le sue esperienze personali. Ne sono nate altrettante autodescrizioni che danno forma insieme al quadro di un'epoca, e tale quadro può contribuire a rispondere all'interrogativo su quel che accadde allora e su come fu possibile che accadesse.
18,00

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