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Monte Università Parma

Bruno Gabrielli. L'eredità culturale

Bruno Gabrielli. L'eredità culturale

Libro: Libro in brossura

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2018

pagine: 384

Bruno Gabrielli, nel corso della sua lunga e intensa attività, ha percorso innumerevoli cammini attraverso campi diversi del sapere e della cultura. Il suo impegno sul terreno dell'urbanistica non si è mai disgiunto dalla passione per la politica e per l'amministrazione delle cit à; allo stesso modo, il suo rapporto con i giovani l'ha visto attivo nell'insegnamento, ma capace di mantenere con essi il dialogo anche al di fuori delle aule universitarie. Convinto sostenitore delle politiche per la riqualificazione della città contemporanea, si è impegnato a fondo per la conservazione dei centri storici, aderendo fin dalla fondazione all'Associazione Nazionale Centri Storico Artistici (ANCSA), di cui per decenni è stato la vera anima. La sua attività si è esplicata in ambito nazionale e internazionale. Le sue riflessioni costituiscono materiale prezioso capace di ispirare, ancora oggi, un dibattito reale sull'urbanistica e sul governo delle trasformazioni del territorio. Questo volume, a cui hanno collaborato persone a lui vicine - non solo professionalmente - sintetizza in modo emblematico la sua ampia produzione e si prefigge l'ambizioso progetto di tracciarne un profilo umano, scientifico e professionale attraverso i suoi scritti e i diversi contributi di riflessione sul suo operato.
30,00

La lebbra dell'anima. Gherardino Segalello e il movimento degli Apostolici a Parma

La lebbra dell'anima. Gherardino Segalello e il movimento degli Apostolici a Parma

Umberto Cocconi

Libro: Copertina morbida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2018

pagine: 297

A Parma, nel 1260, anno in cui, secondo le profezie di Gioacchino da Fiore, avrebbe avuto inizio l'età dello Spirito, un uomo considerato dai più un rozzo illetterato si spogliò di ogni bene, abbracciò gli ideali cristiani di povertà e di umiltà sull'esempio degli apostoli e di san Francesco d'Assisi, e predicando la penitenza diede inizio al movimento degli Apostolici. Si tratta di Gherardino Segalello, figura tanto singolare quanto controversa, che con il suo Penitenziagite si fece promotore di un ritorno alla semplicità apostolica, in contrasto con la corruzione morale della Chiesa. Protetto in un primo momento dal vescovo di Parma Obizzo Sanvitale, l'uomo "innamorato del Vangelo" fu in seguito bollato come eretico e condannato al rogo. A oltre settecento anni dalla sua morte, Umberto Cocconi ci porta nella Parma medioevale per raccontare Segalello e gli Apostolici al di là di pregiudizi e maldicenze, offrendo al lettore una dettagliata ricostruzione storica della città e di quei movimenti che criticarono l'opulenza della Chiesa e che da essa vennero perseguitati, in un tempo in cui l'eresia era percepita alla stregua di una malattia dell'anima.
15,00

Storia di Parma. Volume 7\1

Storia di Parma. Volume 7\1

Libro: Copertina rigida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2018

pagine: 592

Una nuova enciclopedia composta di dieci volumi e strutturata in modo da fornire un'informazione approfondita e scientificamente documentata su tutte le epoche storiche della città. Dieci volumi in uscita a cadenza annuale per celebrare i 2200 anni di Parma nel 2017. Con un'ampia presenza di immagini, mappe e tabelle: uno strumento nel quale l'esperienza dei docenti e dei ricercatori viene distillata in un'opera facile da consultare.
90,00

Arte a Parma nel Novecento fra cronaca e storia

Arte a Parma nel Novecento fra cronaca e storia

Pier Paolo Mendogni

Libro: Copertina morbida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2018

pagine: 123

"La stagione artistica del Novecento si apre a Parma nel segno di Cecrope Barilli (1839-1911). Dopo avere acquisito una esperienza e una statura internazionale lavorando a Roma, Firenze e Parigi e alternando la pittura da cavalletto alle imponenti decorazioni murali (tra cui alcuni saloni del Quirinale e l'Aula Magna del Senato), Barilli è rientrato a Parma nel 1878 per assumere la cattedra di figura presso l'Istituto di Belle Arti di cui diventerà il direttore."
12,00

Economicità e governance del Teatro Regio di Parma nel XIX secolo

Economicità e governance del Teatro Regio di Parma nel XIX secolo

Paolo Andrei, Federica Bellucchi, Katia Furlotti, Riccardo Torelli

Libro: Copertina morbida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2017

pagine: 92

Il volume, frutto del lavoro congiunto di alcuni studiosi dell'Università di Parma, propone riflessioni su un periodo della vita del Teatro Regio di Parma che si inserisce in un contesto ambientale caratterizzato da profonde trasformazioni politiche, sociali e culturali. L'indagine svolta, incentrata sull'economicità e sulla governarne del Teatro, attraverso l'impiego di strumenti di analisi tipici dell'Economia Aziendale, vuole aiutare a comprenderne taluni tratti distintivi che possano contribuire a meglio interpretarne e indirizzarne anche l'odierna realtà gestionale e organizzativa. Il Teatro Regio di Parma ha rappresentato, e rappresenta tuttora, un punto di riferimento di grande rilievo nel panorama artistico e culturale del nostro Paese, mostrando la capacità di affermarsi come uno dei templi più noti del melodramma e della cultura musicale a livello nazionale e internazionale. Nel corso della sua storia ultracentenaria, il Regio ha vissuto e accompagnato le profonde trasformazioni che hanno caratterizzato la produzione operistica italiana e internazionale, mantenendo al contempo la capacità di interpretare un ruolo propulsivo per lo sviluppo culturale e sociale della propria comunità di riferimento. Tali considerazioni assumono contorni del tutto peculiari nel caso di istituzioni come il Teatro Regio di Parma: si tratta, infatti, di un ambito di attività la cui prosperità deriva in larga misura dall'importanza a essa attribuita dalle scelte di chi assume le responsabilità di governo politico, scelte che a loro volta non sono avulse dai valori, dai sentimenti prevalenti e dalle tendenze culturali che contraddistinguono l'ambiente circostante. In questo senso, pertanto, la storia pare ripetersi anche ai nostri tempi, sia pure in un mutato contesto politico, sociale ed economico.
10,00

Alma. Un sogno in grande. La ricetta di un successo

Alma. Un sogno in grande. La ricetta di un successo

Albino Ivardi Ganapini, Andrea Grignaffini

Libro: Copertina morbida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2017

pagine: 207

Un'idea forte che intercetta un terreno fertile e fecondo. E, dopo un attento studio, sboccia una nuova realtà, che cresce e si afferma non solo sul territorio parmense, ma a livello internazionale. Si tratta di Alma, la più autorevole scuola di cucina italiana del mondo. Nata nel 2004 grazie alla sinergia di alcuni enti territoriali pubblici e privati, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana ha formato, nei suoi 13 anni di attività, migliaia di cuochi, pasticceri, somelliers, responsabili di sala e managers della ristorazione, grazie agli insegnamenti di una squadra di docenti scelti sul campo e guidati dal Rettore della Scuola, Gualtiero Marchesi, lo chef italiano più famoso al mondo, vero fondatore della cucina italiana moderna.
18,00

Le carte delle arti. Il riordinamento dell'archivio dell'Istituto d'arte «Paolo Toschi»

Le carte delle arti. Il riordinamento dell'archivio dell'Istituto d'arte «Paolo Toschi»

Libro: Copertina morbida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2017

pagine: 126

Questo libro pone a disposizione degli studiosi e della città di Parma un prezioso patrimonio di documenti, traendolo letteralmente dalla polvere dei sotterranei in cui era ricoverato, attraverso un inventario per categorie che ne rende agevole la consultazione.
15,00

Ambra

Ambra

Rosalia Zabelli

Libro: Copertina rigida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2017

pagine: 135

"I racconti di questo libro iniziano tutti, tranne due, con la formula rituale 'C'era una volta'. Vi è forse in letteratura un'espressione più celebrata? C'era una volta è una dichiarazione d'intenti dello scrittore e un'assunzione di responsabilità. Con quell'incipit, il dado è tratto e non c'è verso di fare marcia indietro. Lo scrittore entra così nel mondo dei bambini, quasi bussando alla loro porta, ma così da farsi riconoscere, come Babbo Natale che scende dal camino, Santa Lucia che arriva con l'asinello. C'era una volta è un racconto che arriva, che chiede di disporsi al suo ascolto, alla sua lettura prima ancora che il bambino sappia leggere, quando già sono un'attrazione le parole scritte sulle grandi pagine rigide di un libro e i disegni colorati che le arricchiscono." (dalla Prefazione di Alessandro Bosi)
25,00

Tremila giorni insieme

Tremila giorni insieme

Gabriele Ottaviani

Libro: Copertina morbida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2017

pagine: 159

Un incontro per caso, al supermercato. Tutta colpa - o merito, chissà... - delle buste biodegradabili, che saranno anche ecologiche ma appena ci metti dentro qualcosa si disfano come neve al sole. E così, mentre le arance hanno cominciato a rotolare in mezzo alla strada, hanno cominciato a rotolare insieme anche i cuori di Patrizio e Michele, due ragazzi della piccola borghesia romana. La scrittura di Gabriele Ottaviani ci restituisce il racconto di una storia semplice, di vita quotidiana. "Tremila giorni insieme" è una sceneggiatura con dialoghi vivaci e provocatori, pronta per seguire il suo destino e diventare un film, ma anche una prosa per tutti. Prefazione di Roberto Moliterni.
15,00

World humor awards. «Dal mondo piccolo al mondo grande». 2ª edition. Artificial culture & humor portrait

World humor awards. «Dal mondo piccolo al mondo grande». 2ª edition. Artificial culture & humor portrait

Libro: Libro in brossura

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2017

pagine: 176

“La seconda edizione dei ‘World Humor Awards’ ha esordito, come la precedente, con il premio per l’umorismo nella letteratura dedicato a Giovannino Guareschi, assegnato quest’anno ad Andrea Camilleri. A testimonianza della crescita della manifestazione, centoquaranta artisti (due terzi stranieri provenienti da 40 paesi del mondo) hanno risposto al nostro invito per la caricatura e per il disegno a tema. La civiltà artificiale o artificiali culture come abbiamo declinato nella traduzione inglese è il titolo proposto con il quale abbiamo inteso riassumere i cambiamenti del nostro modo di vivere. Intelligenza artificiale, realtà virtuale internet e i social networks hanno incredibilmente dilatato gli orizzonti del nostro ‘mondo piccolo’ catapultandoci, talvolta impreparati nella dimensione del ‘mondo grande’.” (Gianandrea Bianchi)
15,00

L'esercito della carità. 150 anni di Croce Rossa Italiana a Parma tra slancio umanitario e radicamento nel territorio

L'esercito della carità. 150 anni di Croce Rossa Italiana a Parma tra slancio umanitario e radicamento nel territorio

Libro: Libro in brossura

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2017

pagine: XIII-326

Il volume, frutto di un lavoro a più mani condotto dai ricercatori dell'Istituto storico della resistenza e dell'età contemporanea di Parma, delinea con un approccio tematico-cronologico la storia e l'impegno solidaristico del comitato provinciale parmense della Croce Rossa Italiana, in occasione dei centocinquant'anni dalla sua nascita, avvenuta il 13 maggio 1866. Con l'ausilio di documenti d'archivio, fonti a stampa, testimonianze ufficiali e private, i contributi in esso raccolti ripercorrono le tappe salienti della presenza cittadina del comitato, dalla sua istituzione – merito della volontà e del sostegno di un gruppo di benefattori – ai giorni nostri, con particolare attenzione ai momenti di impegno diretto della squadriglia sanitaria parmense, dei militi, delle dame e delle infermiere volontarie nell'ambito di guerre, emergenze e calamità naturali. Scopo precipuo del volume non è, tuttavia, quello di costruire una cronaca evenemenziale della storia della Croce Rossa a Parma, quanto piuttosto quello di indagare come essa si è inserita nel tessuto sociale della città e si è, nel tempo, relazionata con la comunità locale. Filo conduttore dei diversi contributi è il tentativo di assumere lo sviluppo associativo e la progressiva affermazione della Croce Rossa a livello locale come un indicatore privilegiato per gettare luce sulle pratiche sociali, le reti di solidarietà e la dialettica politica che hanno caratterizzato nella seconda metà dell'ottocento e attraverso il lungo novecento la società parmigiana. In tal senso la ricerca ambisce ad inserirsi, dal punto di vista storiografico, nel campo della storia sociale. Presentazione di Giuseppe Zammarchi, premessa di Attilio Ubaldi e introduzione di Paolo Vanni.
15,00

Arte hospitale. Dipinti e sculture dalla Collezione dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Catalogo della mostra (Parma, 6-16 maggio 2017)

Arte hospitale. Dipinti e sculture dalla Collezione dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Catalogo della mostra (Parma, 6-16 maggio 2017)

Libro: Copertina rigida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2017

pagine: 77

"Non sembrerebbe, guardando le immagini di questo catalogo, di avere a che fare con l'ospedale. Le opere riprodotte sono degne di un museo. Eppure questa è una parte del patrimonio dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria che ho il privilegio di dirigere. Queste opere rappresentano la storia di questo ospedale non tanto per il loro contenuto iconografico ma per il percorso che le ha portate a far parte del suo patrimonio. Sono lieto di avere questa occasione per ricordare, anche a me stesso, che la ricchezza di un ospedale non solo nelle strutture e nelle tecnologie. In verità, ho avuto la fortuna e l'onore di inaugurare il mandato con le celebrazioni dedicate ai 100 anni della posa della prima pietra del Maggiore; abbiamo cos. potuto cercare di riannodare tanti fili della nostra storia attraverso mostre, seminari e convegni che abbiamo proposto alla cittadinanza. L'iniziativa, raccontata in questo catalogo e nata dalla curiosità e dall'esperienza di Tommaso Tomasi, mi pare incornici e dia compiutezza a quel percorso. La missione dell'ospedale si fa dunque sempre più complessa; se cura e assistenza ne sono il cuore, insieme alle ormai inscindibili ricerca e didattica, occorre considerare anche il ruolo che la cultura e l'arte possono avere sul benessere delle persone, anche nei momenti di massima fragilità. Devo dire che al Maggiore questa attenzione si sta diffondendo, stiamo realizzando delle piccole occasioni musicali grazie alla collaborazione di tanti artisti e di scuole. Sono tessere di un mosaico che si sta componendo che contribuisce ad umanizzare il volto dell'ospedale; fra queste la presente mostra ha un ruolo importante e centrale alzando il velo su una ricchezza inestimabile non per il valore economico ma per il concentrato di storia e di bellezza che raccoglie. Esprimo un sincero ringraziamento al dott. Tomasi per l'idea, la proposta e l'organizzazione, per aver realizzato il restauro di uno dei dipinti e per aver voluto dedicare il volume a Francesco Barocelli, che in occasione degli 800 anni dell'ospedale aveva fatto un prezioso lavoro di raccolta e catalogazione del patrimonio iconografico. Grazie a tutti coloro che hanno messo in questo evento le proprie alte competenze consentendo di realizzare un catalogo impeccabile sotto il profilo storico e artistico con schede puntuali dedicate ad ogni opera, grazie alla supervisione di Marzio Dall'Acqua. Ringrazio ancora una volta coloro che ci hanno accompagnato nella bella esperienza dei 100 anni, che ci ha condotto fino a qui, e l'hanno resa possibile con la consueta attenzione e lungimiranza, grazie al loro contributo: mi riferisco all'Unione Parmense degli Industriali, alla Fondazione Cariparma e alla Fondazione Monteparma." (Dalla Prefazione di Massimo Fabi)
15,00

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