Photo Travel Editions
Don Giovanni Minozzi storico del Risorgimento italiano. Saggi critici, documenti e note
Giuseppe Mastromarino
Libro: Libro in brossura
editore: Photo Travel Editions
anno edizione: 2024
pagine: 156
Don Minozzi, sacerdote e intellettuale, viene riscoperto come valente storico, in particolare del Risorgimento italiano. Già nel 1950, il cardinale G.B. Montini, futuro Papa Paolo VI, ne lodava la capacità di coniugare la carità attiva con il lavoro intellettuale. Attraverso i suoi studi, don Minozzi ha saputo narrare il contesto storico e la cultura materiale di un popolo, illuminando la vita e le aspirazioni delle classi più marginalizzate, spesso escluse dalla storia ufficiale. Il suo approccio realistico al Risorgimento, privo di mitologie, mette in luce il ruolo del basso clero nella diffusione delle idee mazziniane di libertà e giustizia, e le conseguenze che molti preti pagarono, tra persecuzioni e disprezzo.
Terra, acqua e nuovi comuni. La riforma agraria in una regione del Sud
Leonardo Rocco Tauro
Libro: Libro in brossura
editore: Photo Travel Editions
anno edizione: 2024
pagine: 208
La Riforma Agraria, introdotta dalla "Legge Stralcio" del 1950, ha coinvolto profondamente anche la Lucania, in particolare la piana Metapontina e altre zone della regione. La prima parte del volume descrive la bonifica, gli espropri, le assegnazioni, le nuove coltivazioni, le prime irrigazioni e la costruzione dei poderi per migliorare la vita di migliaia di famiglie. La seconda parte si concentra sulla crescita di comunità rurali che, partendo da poche centinaia di abitanti, sono diventate comuni autonomi e cittadine (come Policoro e Scanzano Jonico), e frazioni come Marconia di Pisticci, che hanno superato persino il capoluogo. La costruzione di invasi idrici nei decenni ’60-'70-’80 ha favorito lo sviluppo di un'agricoltura specializzata, rendendo le terre lucane tra le più avanzate del Paese. Tuttavia, persistono criticità legate alla remunerazione del lavoro e agli investimenti degli imprenditori agricoli, penalizzati da un mercato globalizzato che favorisce il profitto a discapito della salute dei consumatori.
Elenco dei Garibaldini lucani 1860-1866
Pasquale Libutti
Libro: Libro in brossura
editore: Photo Travel Editions
anno edizione: 2024
pagine: 488
Un solo lucano, Giovanni Pentasuglia, compare tra i Mille di Garibaldi sbarcati in Sicilia nel maggio 1860; molti altri si arruolarono in seguito e combatterono sul Volturno. Michele Lacava, che indossò la camicia rossa nel 1860 e nel 1866 a Bezzecca, elenca nei suoi scritti circa 300 di questi garibaldini, da lui rintracciati nei dati dell’Archivio Storico di Torino e della Società di Solferino e San Martino, osservando che “l’elenco dei volontari deve essere monco” perché mancano uomini che lui stesso ha visto combattere e talvolta morire. Gli stessi dati consultati da Lacava, oggi disponibili online, permettono di identificare oltre 500 volontari di ogni paese della Basilicata; altre tracce consentono di risalire alle loro famiglie e alla loro condizione sociale. Ne emerge un Risorgimento inedito a cui contribuirono tanti umili contadini e artigiani meridionali, spinti da ideali e speranze che oggi è arduo ricostruire, mentre i galantuomini e i gattopardi locali cercavano altri equilibri nel nuovo corso degli eventi. L’Elenco dei Garibaldini lucani è un tributo a questi uomini, accorsi alle armi al momento del bisogno, a lungo trascurati da celebrazioni e onorificenze.
I parlamentari rioneresi dall'unità patria ai giorni nostri
Michele Traficante
Libro: Libro in brossura
editore: Photo Travel Editions
anno edizione: 2024
pagine: 116
Michele Traficante, maestro elementare e autore prolifico, si ripropone all'attenzione del lettore con una nuova opera dedicata ai parlamentari di Rionero in V. dall'Unità d'Italia ai giorni nostri. Questo libro rappresenta una ricerca storica e politica volta a esplorare la storia sociale e politica della cittadina, un tempo faro per la Lucania e il Sud Italia. Traficante parte da figure storiche come Giustino Fortunato junior, noto per il suo impegno sulla Questione Meridionale, il deputato Giuseppe Plastino e Filippo Longo, per poi passare a personaggi di rilievo del dopoguerra come Giuseppe Catenacci e il senatore Raffaele Ciasca. La narrazione continua con parlamentari più recenti come Nino Calice e Pasquale Lamorte, mettendo in luce il loro contributo alla politica nazionale e locale. Il libro si conclude con un focus sui parlamentari Piero Di Siena, Giovanni Barozzino, Donato Lamorte, Antonio Placido e Giovanna Bochicchio Schelotto, evidenziandone l’impegno politico e sociale. Traficante, mira a offrire una comprensione profonda della storia politica di Rionero, inquadrandola nel contesto più ampio della storia italiana, con l’auspicio di ispirare le future generazioni. Prefazione di Michele Pinto.
L'evoluzione dell'Homo Sapiens. Dagli alberi alle grotte, dai grattacieli ai bunker
Saverio Caprioli
Libro: Libro in brossura
editore: Photo Travel Editions
anno edizione: 2024
pagine: 80
Tra le tante risposte che si generano dalla lettura del libro, la domanda finale sorge spontanea: dove arriveremo? Ed è così che l’uomo sarà protagonista del processo inverso che, se ben 200 mila anni or sono l’ha portato a essere, oggi lo porterà a non-essere. Questo è il destino della razza umana: una involuzione continua celata dall’eccitante nome di evoluzione che alla fin dei conti è una distruzione di un prodotto che è non essere ma emulazione dell’essere. Grazie all’ipertrofia del nostro io, che più banalmente possiamo chiamare egoismo, ci ritroveremo come cavernicoli in grotte a poppare i pollici. Non progredi est regredi, chi non avanza, indietreggia.
Dizionario arbërisht maschitano-italiano
Giuseppe Chiaffitelli, Vincenzo Cucci
Libro: Libro in brossura
editore: Photo Travel Editions
anno edizione: 2024
pagine: 246
La Basilicata è terra molto ricca dal punto di vista linguistico. Sono presenti i vari sistemi vocalici tonici, enclave di colonie galloitaliche, una colonia marchigiana, due colonie rom e anche due aree arbëreshë: una nel nord della regione, con i paesi di Barile, Ginestra e Maschito e una nel sud, con San Costantino Albanese e San Paolo Albanese. Perché queste colonie sono importanti? La lingua albanese, tranne alcune scritti di secoli addietro, non ha alcuna attestazione scritta della sua lingua antica. Infatti, una vera letteratura albanese inizia solo nell'800 proprio presso le colonie italo-albanesi. La lingua parlata in queste colonie è un patrimonio inestimabile perché restituisce ciò che, altrimenti, non avremmo potuto mai conoscere. Da ciò, l'importanza di questo dizionario che cerca di porre un punto fermo per la lingua di una delle colonie albanesi lucane: maschito. L'alfabeto usato è quello ufficiale albanese con qualche piccola variazione che, probabilmente, nell'intento degli autori, rende meglio la lettura del termine. Questo lavoro è un piccolo tesoretto che resterà testimone fermo di una lingua che, senza un intervento mirato e intelligente, rischia di morire.
La chiesa di Sant'Antonio Abate a Rionero in Vulture e la Badia di Monticchio
Michele Pinto
Libro: Libro in brossura
editore: Photo Travel Editions
anno edizione: 2024
pagine: 108
Il 1° aprile 1502, Ludovico d’Armagnac, duca di Nemours, e Consalvo Fernandez di Cordova, rispettivamente comandanti degli eserciti di Francia e di Spagna, si incontrarono inutilmente nella chiesa dedicata a Sant’Antonio abate, posta a monte dell’antico Casale di Arenigro, a metà strada tra Melfi e Atella, per concordare la spartizione del Regno di Napoli. Nella badia di Monticchio trovò rifugio Francesco Lomonaco, lucano di Montalbano Jonico, patriota e filosofo italiano. Esule in fuga verso Milano, perché ricercato dalla gendarmeria borbonica, Lomonaco fu accolto nel convento vulturense, forse su intercessione delle influenti famiglie rioneresi, Fortunato e Granata, anch’esse coinvolte con Giustino Fortunato senior e il monaco Michele Granata nei moti del 1799. Durante la sua sosta nella badia di Monticchio, Lomonaco avrebbe recuperato un manoscritto il cui contenuto narrava le avversità patite da una coppia di giovani popolani del luogo. A Milano Lomonaco avrebbe consegnato al Manzoni, suo allievo, quel testo scritto da autore sconosciuto, ispirando l’illustre letterato, a dire di padre Gabriele Ronzano, della diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, a scrivere I Promessi Sposi…
Raramente ho scritto Teatro senza la maiuscola. Uno spaccato di storia italiana attraverso la vita e la carriera di Ernesto Calindri e la plurisecolare tradizione familiare che lo precede
Mauro Ballerini
Libro: Libro in brossura
editore: Photo Travel Editions
anno edizione: 2023
pagine: 720
Un libro per conoscere Calindri attore comico e drammatico, interprete del teatro classico e d’avanguardia, capocomico e regista, direttore artistico e talent scout, docente di recitazione, conduttore tv, attore radiofonico, cinematografico e televisivo. Emergerà l’uomo (la sua infanzia, i suoi esordi, le sue paure), il padre, l’amico, il maestro e il vecchio dalle inesauribili risorse. La sua storia sarà la storia del teatro italiano del ‘900 ma anche la storia d’Italia, dal mito mussoliniano alle spie dell’Ovra, dalla censura fascista al bigottismo democristiano, dagli anni del dopoguerra a quelli del sovvertimento sessantottino fino agli anni di piombo. Attraverso di lui, la nascita della tv e lo sbarco sulla Luna, l’invasione dell’Ungheria e la lotta referendaria sul divorzio. Ma Calindri non nasce dal nulla; lo precedono generazioni di attori, capocomici e prime donne: sono i suoi genitori, i suoi nonni, i suoi avi, una lunga e affascinante avventura che il tempo aveva definitivamente cancellato e che andava riscoperta. Un faticoso lavoro di ricerca che vuole conciliare il rigore storico alla piacevolezza narrativa, la scientificità del dato all’ineffabilità del sentimento.
Giacomo Racioppi nel Mezzogiorno Unitario (1827-1908)
Domenico Morlino
Libro: Libro in brossura
editore: Photo Travel Editions
anno edizione: 2023
pagine: 390
Giacomo Racioppi (Moliterno, 1827): patriota, politico e storico. Quando Garibaldi era ancora in Sicilia, il 18 agosto 1860, fu tra i fautori dell’insurrezione lucana a favore dell’Unità nazionale. Nel successivo governo Prodittatoriale si occupò anzitutto dell’irrisolta questione della distribuzione delle terre demaniali per divenire Governatore provvisorio della Provincia di Basilicata. Ma esiste un intreccio tra la sua opera e il ruolo del popolo e della borghesia lucana nel processo unitario? È questo lo scopo di questo volume che affronta e ricostruisce fatti, storie e ruoli utilizzando documenti pubblici e privati provenienti dai più disparati archivi. Storia dei popoli della Lucania e della Basilicata questo il suo capolavoro per il quale abdicò alla sua attività politico-amministrativa. Sferzante e diretto non mancò di esprimere il suo giudizio sull’Unità d’Italia evidenziandone gli aspetti positivi e negativi. Lucania o Basilicata? Sulla dibattuta questione sul nome della regione preferì il termine medioevale Basilicata adducendone l’origine al titolo del governatore bizantino, un’ipotesi, come tutta la sua vita, che il volume analizza e smentisce criticamente.
Padre Giovanni Minozzi un iconoclasta della carità. Il culto dell’amicizia con i personaggi del suo tempo e con i vescovi lucani
Giuseppe Mastromarino
Libro: Libro in brossura
editore: Photo Travel Editions
anno edizione: 2023
pagine: 90
La biografia di Padre Giovanni Minozzi si articola attraverso amicizie significative con poveri, orfani, uomini di cultura e Chiesa, riflettendo un periodo storico complesso tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento. Il suo progetto di vita, basato sul cristianesimo sociale, si concretizza nell'assistenza a soldati, umili e orfani, e nel dialogo con uomini di cultura e Chiesa illuminati. Padre Minozzi si distingue per il rifiuto di una carità elemosiniera vuota, impegnandosi concretamente in istituzioni educative e nella lotta contro ingiustizie, sfruttamento e analfabetismo. L'amicizia con artisti, letterati, politici e il suo contributo all'epoca emergono nel contesto sociale dell'epoca. Particolare enfasi è posta sull'amicizia con il grecista Nicola Festa e sulle relazioni con sacerdoti e vescovi lucani, che favorirono le opere benefiche di Semeria e Minozzi in Basilicata. Il testo invita a riflettere sulla realtà contemporanea, affrontando temi come il disagio sociale, la guerra e il ruolo di cultura, politica e religione nello sviluppo umano, auspicando libertà, pace e rispetto per la natura.
La quarta fase
Donato Marcello Radice
Libro: Libro in brossura
editore: Photo Travel Editions
anno edizione: 2023
pagine: 232
3000 d.C. Le guerre del passato portano la divisione del mondo in tre continenti basati sui credi religiosi: Ebora, dove vige il Burma, Culta, abitato da ebrei, cristiani e musulmani e Veras, dove vivono gli atei e gli agnostici. I tre continenti vivono in una costante guerra fredda. Dopo l’Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islam la dottrina più importante è il Burma, la quarta fase delle religioni abramitiche, con regole estreme e fondato sulla parola di ICA. Gerarchicamente organizzato, al potere vi è la casta degli Acin e il Gran Acan. In Ebora, il continente più potente e teocratico di tutti, Abrahm Hant è un Gin, uno studente iscritto nella più importante Università del continente, Kirad, per diventare un membro religioso. Stando alla propaganda del Gran Acan Ismael non vi è nessuna guerra in corso. Ma un attacco del nemico cambia tutto e fa dichiarare a Ebora una guerra di difesa arruolando la parte più giovane della popolazione. Abrham si sente immune da questo richiamo, in quanto studente di Teologia, ma il governo sta arruolando proprio i Gin, contraddicendo le regole del Sacro Burma. Il fronte gli farà ripensare alla religione e a tutto ciò in cui ha creduto fino ad allora.
Clangore di trombe, screpitio di spade. Assedio alla Melfi invincibile del XIV Secolo
Luigi Lamorte
Libro: Libro in brossura
editore: Photo Travel Editions
anno edizione: 2023
pagine: 56
Melfi, anno Domini 1334. Roberto D’Angiò, detto il Saggio, osserva da una bifora del maschio angioino dei bambini giocare. La sua mente è serena a discapito delle mille incombenze che lo attendono. Seguendo il rincorrersi dei fanciulli, inevitabilmente i suoi pensieri vanno a posarsi sui ricordi d’infanzia, sul figlio ed i nipoti che lo succederanno. In particolare, ha una certa predilezione per la nipote Giovanna, che nasconde negli occhi vispi, speciali virtù e buoni presagi. Tuttavia, solo a pochi anni di distanza, il destino le riserverà tradimenti, intrighi, sotterfugi e lotte di potere. Una battaglia poco conosciuta, compiutasi a Melfi nel 1348, luogo caro a Federico Hohenstaufen, e un processo papale, faranno da sfondo all’intenso amore tra lei e Luigi D’Angiò, già principe di Taranto. Riuscirà a vincere queste ardue battaglie?