Salerno
Nuova edizione commentata delle opere di Dante. Volume Vol. 3
Dante Alighieri
Libro: Libro rilegato
editore: Salerno
anno edizione: 2012
pagine: CXXV-666
Composto probabilmente tra la fine del 1302 e i primi mesi del 1305, il trattato sull'eloquenza volgare, lasciato interrotto al secondo libro, è certo tra le voci più importanti del Dante della maturità, contributo fondamentale per capire l'evoluzione del suo pensiero in tema di lingua e di poesia volgare, forse già in fase di ideazione, se non di preparazione, della Commedia, maturata più tardi. Il curatore, Enrico Fenzi, proponendo interessanti varianti di lezione al testo corrente, ne offre una nuova impegnativa edizione corredata di una originale traduzione e di un ampio commento, che cerca di cogliere le suggestioni del discorso dantesco su un tema nuovissimo per il tempo e nel contesto storico in cui veniva affrontato, indagandone le "fonti". Importante novità di questa edizione sono le due serie di testi franco-provenzali e italiani che riproducono integralmente i documenti poetici citati e talvolta discussi da Dante e la seconda appendice con il volgarizzamento del trattato di Giovan Giorgio Trissino, che nel 1529 ha offerto la prima edizione a stampa (tradotta) dell'opera, prima di fatto sconosciuta. Completano l'edizione una preziosa "Nota su La geografia di Dante" di Francesco Bruni, corredata di una serie di cartine geografiche che vogliono offrire un quadro della visione dantesca dell'Europa e dell'Italia geolinguistica, nonché "politica", in base alle conoscenze geografiche del suo tempo, e vari Indici.
Res publica litterarum. Studies in the classical tradition. Volume Vol. 32
Libro: Libro di altro formato
editore: Salerno
anno edizione: 2011
Res publica litterarum. Studies in the classical tradition (2008)
Libro: Copertina morbida
editore: Salerno
anno edizione: 2010
pagine: 256
Dante e la questione della lingua di Adamo. De vulgari eloquentia, I 4-7 Paradiso, XXVI 124-38
Massimiliano Corrado
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno
anno edizione: 2010
pagine: 92
Uno dei caratteri distintivi di tutta l'opera dantesca è la ricchezza delle esperienze personali, autobiografiche e letterarie, di cui è costellata. Dante non smette mai di approfondire le questioni fondamentali della scrittura, gli episodi e le affermazioni della propria esistenza passata e di sperimentare soluzioni nuove. Massimiliano Corrado ripercorre in questo volume le tappe principali della riflessione critica di Dante sul tema della lingua di Adamo. Nel De vulgari eloquentia prima, nel canto XXVI del Paradiso poi - nell'arco di tempo che va dal 1304 al 1320 circa -, Dante ripensa e ripropone la questione della lingua originaria. La lingua di Adamo, creata da Cristo spiegava nel De vulgari eloquentia -, era perfetta e inalterabile, a differenza di tutte le altre lingue post-babeliche (destinate a mutare nello spazio e nel tempo). Vent'anni dopo, Dante incontra Adamo nel canto XXVI del Paradiso e ribalta la tesi dell'origine divina e dell'incorruttibilità della lingua primigenia: estende ad essa il principio della costituzionale mutevolezza dei linguaggi, dando così una legittimazione storica e linguistica dell'utilizzo del volgare anche nella Commedia.
Nuova edizione commentata delle opere di Dante. Il progetto editoriale
Libro: Copertina morbida
editore: Salerno
anno edizione: 2010
pagine: 52
Poeta tra i massimi della letteratura universale, Dante Alighieri si è conquistata e mantiene da sempre inalterata una popolarità senza uguali presso schiere di lettori e ammiratori in tutto il mondo. Sulla sua opera si è accumulata una bibliografia interpretativa di grande spessore (il cosiddetto "secolare commento" alla Divina Commedia) che resta un contributo fondamentale alla sua conoscenza. La sua fama ha alimentato una mole di studi, traduzioni, contributi critici impressionante. Le letture pubbliche di canti del poema richiamano folle di ascoltatori, in Italia e all'estero. A fronte di tutto questo, permangono molte incertezze sul testo degli scritti di Dante e sull'esatta loro interpretazione. Nonostante il grande progresso degli studi danteschi tuttora mancano edizioni certe e definitive delle sue opere. In vista del Settimo Centenario della morte una iniziativa mirata a proporre una "Nuova Edizione commentata delle Opere di Dante", a cento anni dall'edizione del 1921, è sembrata la più degna forma di onoranza del Poeta simbolo della identità culturale italiana.
Interpres. Rivista di studi quattrocenteschi. Volume Vol. 27
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno
anno edizione: 2009
pagine: 312
Istorie fiorentine-Vita di Castruccio Castracani da Lucca
Niccolò Machiavelli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Salerno
anno edizione: 2009
pagine: 1054
Lo spazio letterario di Roma antica
Libro: Copertina rigida
editore: Salerno
anno edizione: 2009
pagine: 940
Primo di due volumi destinati a integrare i precedenti cinque de "Lo spazio letterario di Roma antica" con un corredo di testi tradotti e commentati, questo, dedicato alla poesia, è articolato in sezioni (epos, poesia didascalica, teatro, lirica, elegia, bucolica, satira, epigramma, favola), introdotte da premesse che studiano ogni genere letterario nella sua genesi, nelle sue caratteristiche, nella sua evoluzione storica. La scelta è stata condotta in modo da privilegiare i "maggiori", senza per questo sacrificare i "minori", specie quando essi hanno rivestito un ruolo di rilievo nella storia della cultura. Le traduzioni a fronte, si sforzano di far rivivere lo spirito dell'autore antico. Le note introduttive e di commento si propongono di fornire all'utente una chiave di lettura di ciascuna opera letteraria. "Schede" finali degli autori antologizzati contengono dati indispensabili su vita, opere, fortuna, tradizione manoscritta di ciascuno di essi e si concludono con una nota bibliografica che completa, aggiornandola, quella del quinto volume dello Spazio letterario. Un agile indice analitico permette di orientarsi rapidamente sulla vasta e complessa materia.
Il terzo corpo dell'amore
Paola Musa
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno
anno edizione: 2009
pagine: 208
Il mondo di Rosy è fatto di pensieri semplici, piccoli rituali, profondi affetti familiari: una routine alla sua portata che finora l'ha preservata dal dover fare i conti con i suoi 15 anni. Indifesa, passiva, di una dolcezza disarmante, nell'estate 1982, sullo sfondo della vittoria dell'Italia ai mondiali di calcio, individua una strada, la sua, che le permetta finalmente di penetrare l'incomprensibile universo degli affetti, e la persegue con istintiva ma inconscia determinazione, complici gli entusiasmi, un'adolescenza involontaria, il caldo. E cosí, trascinata dall'irruenza delle sue amiche, incalzata da una madre nervosa e insoddisfatta, sostenuta senza riserve da un fratello adorato, Rosy varcherà drammaticamente la soglia del mondo adulto. Affronterà suo malgrado quelle infinite sfumature di grigi che la separano dalla consapevolezza, per giungere seguendo percorsi elementari a un'elaborazione raffinata di sé, del suo corpo, dell'amore.
Il gioko
Matteo Fontana
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno
anno edizione: 2009
pagine: 208
Una volta alla settimana Roberto e i suoi amici si riuniscono per sfidarsi a compiere imprese umilianti, esaltanti, difficili: performance sessuali. Gesti, contatti, rapporti fisici che i ragazzi non hanno imparato nelle consuete tappe dell'adolescenza, in una graduale scoperta del corpo proprio e dell'altro, ma direttamente dalla pornografia su Internet. È sul computer che Fabio, il leader naturale, fa scorrere le centinaia di immagini porno, esibizioni che l'estratto a sorte dovrà riprodurre fedelmente sotto gli occhi di tutti. Per dimostrare di non aver paura, di essere parte del gruppo, per imbrigliare le regole dell'attrazione e della relazioni in un gioco che cancella i rischi della vita vera. Ma che fa provare un brivido diverso, scatena gli istinti, crea conflitti e complicità, nella confusione di ruoli tra vittime e carnefici, fino a eccessi sconosciuti e terribili. "Il gioko" è una storia corale sull'ineducazione sentimentale, sull'ignoranza, sul bullismo giovanile. Raccontata dal punto di vista di Roberto, il personaggio più schivo e contemporaneamente il più osservatore, ennesima incarnazione dell'archetipo letterario moderno e postmoderno: apatico e amorale nelle azioni, è portatore di una moralità e di un senso critico latenti quanto inconsapevoli. La pura invenzione letteraria si mescola nella memoria alle decine di storie riportate a getto continuo sulle pagine di cronaca, costruendo una lettura efficace, cruda e smascherata di un fenomeno generazionale e sociale.