Viella
Ostaggi della guerra. Vittime civili del secondo conflitto mondiale
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 312
La storia della guerra, anche dei conflitti più recenti o delle guerre mondiali, troppo spesso è storia dei combattenti, dei condottieri, dei grandi leader politici. Al centro delle guerre invece ci furono e (sempre più) ci sono anche le popolazioni civili. La seconda guerra mondiale causò più morti civili che militari. Anche in Italia si abbatté pesantemente sui civili, la cui esperienza è stata però molto meno studiata. Conosciamo la storia di alcune categorie che fanno parte del complesso mondo dei civili in guerra: i deportati razziali, quelli per lavoro coatto, quelli colpiti dalla repressione politica... Ma le vicende di molti altri fra donne e uomini – peraltro, la maggioranza delle popolazioni – sono spesso trascurate, e sono ancora oggi assai poco presenti negli studi. Vittime dei bombardamenti, vittime delle condizioni di vita e della fame, vittime dei combattimenti sul fronte interno, vittime nella mente o vittime nel corpo (per violenze di genere), vittime nel dopoguerra di ordigni inesplosi, e ancora altre.
Ceramica oggi. Riflessioni sull'arte e sul sistema
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 156
Con un approccio diversificato, questa miscellanea ha per filo rosso la ceramica, intesa soprattutto come materiale dell’arte e dell’artigianato contemporanei. Si vogliono mettere a confronto storici dell’arte e curatori, impegnati nell’interpretazione dei nuovi linguaggi, e referenti di importanti progetti italiani ed europei, orientati alla valorizzazione del patrimonio culturale e al rinnovamento dei processi. Pertanto, il libro si articola in due sezioni, tra loro simmetriche. Ciascuna prevede due riflessioni sul contesto italiano e internazionale, un caso di studio e due contributi legati specificamente alla realtà di Castelli (TE), borgo abruzzese di antica tradizione ceramica. La prima sezione è dedicata ai fatti artistici e vuole contribuire al dialogo tra ricerca ed esperienza curatoriale. La seconda sezione, orientata al sistema della ceramica, prevede saggi di taglio economico e sociologico, i cui temi spaziano dalle mostre-mercato agli itinerari culturali, dall’indagine sulle piccole e medie imprese alle nuove proposte in ambito didattico.
L'Ottocento delle attrici. Da Carlotta Marchionni a Eleonora Duse
Laura Mariani
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 316
Dall’esclusione al protagonismo e all’esercizio del potere: in nessun campo le donne hanno compiuto un percorso tanto significativo come nel teatro. E in nessun secolo come nel lungo, turbolento Ottocento questo protagonismo si è imposto: le attrici dominavano la scena, dirigevano le compagnie, rappresentavano un modello per la loro indipendenza e per l’esperienza accumulata nella frequentazione della sfera pubblica, mentre le donne diventavano più visibili, maturavano nuove esigenze e cominciavano a organizzarsi politicamente. Il libro indaga questo panorama ampio e variegato, proponendo infine quattro biografie che evidenziano il cortocircuito fra arte e vita che caratterizza il teatro in rapporto alla società: Carlotta Marchionni che crea il modello dell’attrice moderna, Adelaide Ristori che conquista il mondo, Giacinta Pezzana esponente dell’emancipazionismo e Eleonora Duse, la più grande, che guarda al Novecento.
L'acquetta di Giulia. Mogli avvelenatrici e mariti violenti nella Roma del Seicento
Simona Feci
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 368
Nella Roma di metà Seicento, pochi anni dopo l’epidemia di peste, viene scoperta in modo rocambolesco l’esistenza di una rete di avvelenatrici: alcune preparano un veleno “perfetto”, conosciuto in tutta Italia come l’«acqua tofana», altre lo acquistano e se ne servono per liberarsi dei loro mariti. È il più clamoroso fatto di cronaca nera del secolo e uno dei pochissimi complotti tutti al femminile della storia. La trama collettiva che viene alla luce ci accompagna nelle pieghe di una città barocca dove trovano posto tutti gli elementi di un potenziale romanzo: amore e veleno, violenza, crimine e morte, sotterfugi ed esibizionismo, denaro e solidarietà. Pronte a sfidare il potere dei padri, il sapere dei medici e l’azione degli inquirenti, le protagoniste e le loro storie offrono uno straordinario passepartout per raccontare la condizione delle donne nel secolo di Artemisia Gentileschi, della monaca di Monza, di Cristina di Svezia.
Il poeta come artigiano. La metafora fabbrile nella poesia dei trovatori
Susanna Barsotti
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 296
Il pensiero occidentale ha prodotto una vasta quantità di riflessioni che riguardano la vicinanza tra la poesia e le arti figurative e manuali. La presentazione della metafora creativa applicata al testo non può che ricondurre alle numerose riflessioni di poetica presenti nel corpus lirico trobadorico, di cui il libro discute gli aspetti ideologici e filologico-testuali. Le rivendicazioni stilistiche rappresentano uno dei marchi distintivi della poetica trobadorica, continuamente impegnata non solo nella designazione dei sentimenti che veicola, ma anche nella descrizione dei propri espedienti linguistici e formali. I testi presi in esame sono inseriti all’interno di linee di indagine trasversali e lessicologiche e spesso presentati attraverso il confronto comparato con le fonti classiche (in primo luogo l’Ars poetica di Orazio) che sostanziano il ‘pensiero poetologico’ dei trovatori. I capitoli conferiscono priorità di analisi a lemmi ed espressioni connotate in senso fabbrile, mentre l’appendice finale presenta schede divise per singoli motivi semantici correlati al tema in esame.
Contro la Biennale di Stato. La riforma dello statuto della Biennale di Venezia nel secondo dopoguerra (1945-1973)
Elisa Bassetto
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 268
Il volume si propone di ricostruire l’iter che, a partire dall’immediato secondo dopoguerra, condusse nel 1973 alla revisione dello statuto fascista della Biennale di Venezia, ponendo l’accento sul ruolo chiave rivestito dalla componente azionista nel determinare gli esiti del processo di riforma. L’obiettivo della ricerca, basata sull’analisi di documenti inediti conservati presso archivi pubblici e privati, è quello di ripercorrere la storia della Biennale di Venezia secondo una prospettiva politico-istituzionale, affrontando temi quali la continuità/discontinuità tra fascismo e Repubblica, l’attuazione costituzionale, le dinamiche parlamentari, il ruolo dei partiti nell’Italia del secondo dopoguerra e, non ultimo, il rapporto complesso e mai lineare tra politica e cultura.
La Livornina. Alle origini di Livorno, città cosmopolita in età moderna
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 268
La Livornina e Livorno: questo libro narra la storia di una legge, emanata dal granduca Ferdinando I de’ Medici alla fine del Cinquecento, e di una città che divenne un porto franco internazionale nello scenario delle relazioni globali dell’età moderna. Per privilegio sovrano, furono invitati a stabilirsi a Livorno «mercanti di qualsivoglia nazione» con garanzia di libertà religiosa e privilegi economici. La legge favorì principalmente la nascita di una grande comunità ebraica, ma consentì anche gli insediamenti degli acattolici. La città labronica fu così inserita per alcuni secoli nelle reti degli scambi commerciali e culturali del mondo. Della sua ricchezza si avvantaggiò la Toscana, e un’intera epoca. E Livorno divenne, pur nei suoi limiti, un modello di convivenza religiosa esemplare nella storia della tolleranza dell’Europa moderna. La pubblicazione dei testi della Livornina, qui presentati per la prima volta nelle tre versioni, e i saggi che ne illustrano la genesi e le vicende nel lungo periodo, intendono contribuire a quella storia, ancora fondamentale nella nostra realtà.
Salimbene de Adam. Filologia, arte, storia
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 316
La Cronica di Salimbene de Adam gode ormai stabilmente di grande fortuna critica presso un vasto pubblico, non solo accademico, per la verve linguistica, l’acume interpretativo, la novità di un testo che mescola elementi di cronaca tradizionale ad altri più personali e idiosincratici. I saggi qui riuniti, frutto di un convegno tenutosi a Parma per celebrare gli ottocento anni della nascita di Salimbene, toccano i principali e tradizionali nuclei di interesse della Cronica: lo studio del contesto storico viene arricchito da indagini sul profetismo salimbeniano, mentre l’indagine sulle fonti e sugli auctores alterna analisi filologica e letteraria. Un gruppo di interventi, dedicato alla Parma di Salimbene, approfondisce il quadro sociale, artistico e urbanistico della città al tempo del cronista; chiude la biografia intellettuale del parmigiano Giuseppe Tonna, traduttore di Salimbene. Il volume comprende inoltre un’Appendice che aggiorna i dati del codice diplomatico salimbeniano.
Tra Giotto e Vasari. Saggi di storia dell'arte, 1928-1991
Ugo Procacci
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 460
Ugo Procacci non fu solo il difensore del patrimonio artistico fiorentino e toscano, ma anche il maestro di una storia dell’arte interessata alla “vita” degli artisti e delle opere in tutti i loro aspetti. I sedici saggi qui raccolti, testimonianza del suo ampio spettro di interessi, forniscono alcuni dei migliori esempi delle sue scoperte storico-artistiche e del suo metodo di lavoro tanto vicino alle fonti storiche, quanto alla materialità degli oggetti e dei loro “ambienti”. Un’autorevole voce del Novecento che ci parla di temi ancor’oggi attuali: dalla vita materiale degli artisti alle condizioni e ai contesti sociali ed economici di produzione, dalle diverse fasi di creazione alla sopravvivenza delle stesse opere nel tempo attraverso cambiamenti di gusto, riquadrature, catastrofi, distruzioni e rinascite.
Lo Stato della felicità. Una storia sociale della Scienza dell'amministrazione in Italia (1875-1935)
Andrea Rapini
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 184
Questo libro racconta la genealogia, la vita e la morte – tra il 1875 e il 1935 – della Scienza dell’amministrazione: una disciplina universitaria molto diversa da quella attuale. All’epoca, infatti, si proponeva di ridurre le disuguaglianze sociali con l’ambizione di porre persino il tema della felicità. Cercò di farlo contrastando lo sbriciolamento delle scienze sociali in sottocampi incomunicanti e l’egemonia del formalismo giuridico nelle facoltà di Giurisprudenza e nella cultura dello Stato. Per gli scienziati dell’amministrazione quel sapere – e il liberalismo collegato – era incapace di guidare le élites politiche verso la risoluzione positiva della “questione sociale”. Nel corso di settant’anni, la Scienza dell’amministrazione fu sconfitta e di essa si è poi persa ogni traccia, sepolta dalla nuova identità che la disciplina si è data a partire dagli anni Sessanta del secondo dopoguerra fino ad oggi. Il libro disseppellisce quelle tracce, ricostruisce le condizioni di possibilità di questa sconfitta e mostra i suoi effetti di lungo periodo.
Il nazionalismo russo. Spazio postsovietico e guerra all'Ucraina
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 208
Attaccando l’Ucraina Putin ha cercato di fare la Russia great again riacquistando il ruolo di superpotenza perso col collasso dell’Urss, un obiettivo che ha provocato centinaia di migliaia di morti, inflitto enormi sofferenze a Kiev e messo in crisi la stessa Russia. I maggiori esperti del tema esaminano il rapporto tra centro e periferie nel periodo sovietico e il ruolo del nazionalismo russo, e ne analizzano la progressiva radicalizzazione sotto Putin attraverso documenti del presente e testi di ideologi come Ivan Il’in e Vasilij Shulgin. Spiegano poi i fattori dell’allontanamento dell’Ucraina dall’orbita russa, la grande carestia del 1932-1933, il ruolo della religione e della lingua, allargando lo sguardo ai paesi baltici che vivono sotto la minaccia di Mosca.
Ponente veneziano. Il rilancio dello «shipping» della Serenissima (1763-1797)
Paolo Calcagno
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 172
Dopo l’involuzione registrata nel XVI e nel XVII secolo, negli ultimi decenni dell’antico regime si presentarono le condizioni giuste per il rilancio della flotta mercantile veneziana. A contribuire in maniera decisiva furono da una parte la neutralità della Repubblica, che optò per questa linea dopo il Trattato di Passarowitz del 1718, dall’altra gli accordi con le reggenze barbaresche tra 1763 e 1765, che garantirono una rinnovata incolumità alla bandiera di San Marco. Le navi veneziane tornarono a concorrere con quelle delle grandi potenze attive lungo le rotte mediterranee e atlantiche, le quali peraltro erano svantaggiate dalla partecipazione dei loro sovrani alle frequenti guerre settecentesche. Proprio la scelta di puntare sul Ponente, come al tempo della gloriosa parentesi tardomedievale, fu alla base del tardivo successo commerciale della flotta marciana, perfettamente inserita nella rete che univa i principali scali dell’Europa occidentale.

