Editoriale Jouvence: Historica
Il potere al plurale. Un profilo di storia del pensiero politico medievale
Roberto Lambertini, Mario Conetti
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2019
pagine: 222
Il testo inizia prendendo in esame le premesse del pensiero politico medievale, che affondano le loro radici ancora prima del periodo tradizionalmente definito Medioevo, in particolare nella prassi e nella riflessione del cristianesimo. Ne illustra i primi esiti nel laboratorio dell’età carolingia, per poi passare alla parte più consistente dell’opera, divisa in tre periodi: il primo dalla riforma dell’XI secolo alla metà del XIII, il secondo dalla metà del Duecento alla metà del Trecento, il terzo da metà Trecento a metà Quattrocento. Non si tratta di una distinzione arbitraria o di comodo, ai soli fini di articolare l’esposizione. Vuole invece segnare continuità e fratture, tanto nei contesti istituzionali quanto nei percorsi delle teorie. Trattandosi di un profilo, gli autori hanno volutamente rinunciato a tematizzare il pur vivace dibattito tra gli studiosi; gli approfondimenti sono demandati a un percorso di studio e indagine ulteriore, al quale le indicazioni bibliografi che intendono servire da introduzione.
Storia della cucina. Architettura e pratiche sociali
Anna Giannetti
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2019
pagine: 332
Cucina è una parola ambigua, quando la pronunciamo possiamo tanto riferirci all’arte o all’atto del cucinare, tanto all’ambiente cucina, tanto all’oggetto che ha sostituito il vecchio fornello. Di architettura, di arte culinaria, di design e di casalinghe si occupa questo libro. L’immagine della famiglia allegramente riunita attorno al tavolo della cucina, la più ovvia e scontata, è infatti il risultato di un’aspra battaglia che ha visto arruolati cuochi e chimici, meccanici e fisici, igienisti e giornaliste, architetti e dietologi, industriali e ministri, a vario titolo protagonisti di una storia che ha avuto come risultato l’arrivo di tale ambiente al cuore delle nostre case. Segregata nei basamenti di castelli e palazzi, relegata nel blocco dei servizi dei condomini borghesi, la sua ritrovata centralità è una conquista recente, un ribaltamento nella gerarchia degli spazi e dei ruoli domestici e, vista dalla cucina, anche la storia dell’architettura offre scorci inattesi.
Di buoni costumi. Ragionamenti storico-medici intorno all'eros
Giuseppe Armocida, Ilaria Gorini
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2018
pagine: 142
Si ripercorrono certi tratti della letteratura medica che, lungo tutto l’Ottocento e per gran parte del Novecento, quando entrava nella spiegazione della sessualità si impaludava in ambiguità e ristagnava in vecchie posizioni scientifiche, agendo con effetti visibili sul senso comune. Considerando la forza convincente del pensiero scientifico e senza ignorare che ancora oggi gli si consente di istruirci su certe “verità”, si spiega il determinarsi di concetti clinici che davano etichette di patologia a gran parte dei comportamenti sessuali non convenzionali, incasellati in definizioni diverse, non sempre scevri da implicazioni di carattere morale. Si delinea bene il ruolo della medicina nell’indirizzare il pensiero comune sulla sessualità normale e anormale. Si vede come nel dottrinario dei medici si era trovata consonanza con i pregiudizi del periodo storico in cui si viveva e si capisce che la medicina si faceva eco dei valori etici condivisi dalla società nella quale era chiamata a consulenza, agendo a conferma degli stessi e validando in una conoscenza scientifica certe convinzioni morali. Le definizioni cliniche di sessualità anormale avevano istruito i concetti di rispettabilità e la medicina non aveva rifiutato il compito di controllo, definendo in chiave di patologia o di “nervosismo” le forme socialmente inaccettate. Vediamo cioè che si era elaborato un modello medico di “uso dei piaceri”, alleato con il pensiero etico nel formulare una pedagogia dell’austerità sessuale. Dando valore scientifico a certe presunzioni, la medicina viveva una sorta di pace interna nel tranquillo conformismo della società.
Povertà femminile nel medioevo. Istantanee di vita quotidiana
Maria Paola Zanoboni
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2018
pagine: 92
Incessantemente evocata e altrettanto scarsamente documentata nella sua drammatica concretezza – soprattutto per il medioevo –, la povertà femminile (limitata a determinate fasi o situazioni dell’esistenza e non generalizzabile) trapela a “macchia di leopardo” dai contesti più vari, in scene che ne rendono palpabile tutto il suo spaventoso, raccapricciante squallore. Emerge casualmente dalle vite dei santi, dai processi di canonizzazione, dai libri contabili degli orfanotrofi , dagli atti notarili, dalle controversie giudiziarie, dalle cronache, dalle novelle, dagli statuti urbani e rurali. Un mondo altalenante tra città e campagna (dove sicuramente maggiore era il disagio), popolato di vedove, anziane, malate, disabili, balie, filatrici, prostitute, braccianti agricole che solo annotazioni casuali nella documentazione più varia hanno potuto riportare alla luce, sottraendole alla polvere del tempo. Un mondo concreto di sofferenza che riaffiora soltanto a tratti, spesso con risvolti impensati.
La massoneria in Egitto. I miti, gli immaginari, la storia
Barbara De Poli
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2018
pagine: 301
A partire dalla spedizione di Bonaparte, questo volume segue le tracce delle logge massoniche egiziane, attraverso quasi due secoli. Al Cairo e ad Alessandria, le vite di intellettuali, borghesi, militari, politici egiziani, levantini ed europei - tra i quali spiccheranno gli esuli risorgimentisti italiani - si intrecceranno all'ombra dei templi del Grande Oriente d'Egitto e della Gran Loggia Nazionale. Nel segno del più fertile cosmopolitismo, le officine diverranno luogo di espressione dei più importanti movimenti di riforma culturale e politica che a cavallo tra Otto e Novecento forgeranno l'Egitto moderno; in seguito, importanti mutamenti geopolitici sanciranno l'epilogo di quella fortunata esperienza, formalmente conclusa nel 1964. In tale lungo percorso, le logge si faranno riflesso di una storia di incontri ma anche di aspri scontri, restituendo l'immagine di una libera muratoria capace di farsi strumento e voce delle più importanti sfide che gli uomini di quelle epoche affrontavano.
Santa Russia. Lettere e testamento del primo zar
Ivan il Terribile
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2018
pagine: 529
Risale alla memoria quella magnifica scena dell’ultimo film di Ejzenstejn, "Ivan il Terribile", dove il profilo dello zar sporge dalla stretta feritoia di una fortezza che si staglia su una pianura candida di neve, su cui striscia lentamente il nero corteo del popolo moscovita preceduto dalle icone e dalle croci, nera serpe scrutata da un’aquila in agguato. Oltre ai cineasti, i tempi di "Ivan il Terribile" hanno attirato immancabilmente l’attenzione degli storici. Quella è l’epoca in cui si stabilisce definitivamente la servitù della gleba, si rafforza lo Stato autocratico centralizzato e aumenta immensamente l’autorità internazionale della Russia. Le lettere destinate ai russi e i messaggi diplomatici dello zar qui raccolti sono un monumento oltremodo vivido e individuale di Ivan IV e, al tempo stesso, come ogni pubblicistica, esse riflettono non soltanto le sue aspirazioni e decisioni personali, ma anche le tendenze di quell’assetto dominante di cui “il Terribile” (nonostante l’illimitatezza del suo potere) fu il rappresentate. Tanto più grande è l’importanza delle lettere di Ivan IV come fonti storiche per la storia della politica estera e interna della seconda metà del sedicesimo secolo.
Il cristianesimo in Cina. Autobiografia del primo missionario gesuita nell'impero celeste
Matteo Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2018
pagine: 289
La vita di Matteo Ricci, il gesuita che diffuse in Gina il messaggio cristiano e la cultura dell'Occidente, ha dello straordinario: astronomo e teologo, studente di diritto e matematico, missionario e diplomatico, scienziato e sinologo. Inviato in Cina nel 1582, Ricci approda a Macao, allora possedimento portoghese sulle coste meridionali della Gina, il 7 agosto dello stesso anno. Qui inizia lo studio appassionato della lingua cinese, assistito anche da una straordinaria memoria. L'anno successivo fonda la prima residenza missionaria a Sciaochin, per poi trasferirsi a Sciaoceu nell'agosto 1589. Qui fonda la seconda residenza e rimane gravemente lesionato a un piede in seguito all'aggressione di un ladro. La sua immersione nella cultura cinese è totale: veste alla maniera dei letterati cinesi, con abiti di seta, e abbandona gli abiti tipici dei bonzi, poco apprezzati dal popolo. Si sposta in portantina, come usavano fare i personaggi più colti della città, e si fa crescere la barba e i capelli. Ecco come inizia una storia incredibile che questa edizione restituisce nella sua genuinità grazie alla viva voce del protagonista.
Unità diritto libertà. Il fattore Weimar e l'identità istituzionale in Germania
Ubaldo Villani-Lubelli
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2018
pagine: 180
La Costituzione di Weimar ha ampiamente oscurato la sua tragica fine. Il valore profondo della Repubblica di Weimar è nel pericolo, sempre presente per la società e le istituzioni democratiche, di crollare in assenza di un ampio consenso sociale. La classe dirigente e politica della Repubblica di Weimar, probabilmente senza nemmeno accorgersene del tutto o certamente senza comprenderne le conseguenze, si smarrì nel percorso di raggiungimento della piena maturità politica. Il disastro era imminente e la minaccia arrivava da ogni parte. Il crollo della prima democrazia tedesca ci ammonisce che un sistema istituzionale non può reggere senza istituzioni politiche forti e democraticamente saldate nel tessuto sociale, culturale e politico. L'insegnamento della storia della Repubblica di Weimar è che nessuna comunità può resistere alle sfide politiche ed economiche a cui è soggetta senza istituzioni autorevoli e riconosciute come tali dai cittadini.
Le pietre dei greci. Letteratura, mito, saperi naturali
Sonia Macrì
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2018
pagine: 180
Percorrendo i territori dell'immaginario, i greci si sono imbattuti in molte pietre che non hanno usato per fini pratici ma in progetti di ordine intellettuale : massi percepiti come utili per esprimere la forza incrollabile degli eroi e rocce atte a incarnare il dolore disumanizzante delle madri in lutto, o l'alterità estrema della morte. Quanto alle gemme, il loro aspetto variegato e brillante, insieme al potere riflettente, hanno fatto sì che i naturalisti antichi le classificassero come occhi capaci di sprigionare la forza dello sguardo e di restituire immagini soprannaturali. Muovendosi tra queste due diverse tipologie di pietre e tra due distinti ambiti di indagine – la poesia omerica e le catalogazioni dei lapidari – questo libro esplora alcuni impieghi metaforici di cui la cultura greca si è servita in rapporto al mondo dei minerali, ora per descrivere aspetti propri della condizione umana, ora per imporre un ordine a questo regno della natura.
Aman Ullah, il re riformista. Afghanistan 1919-1929
Ehsanullah d'Afghanistan
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2018
pagine: 359
Sovrano "scomodo", Aman Ullah si è trovato a regnare sull'Afghanistan tra le due guerre mondiali. Lottatore contro il suo tempo, aveva portato il suo paese all'indipendenza dall'Impero britannico, sconfiggendo, almeno temporaneamente, il "Great Game", "Il Grande Gioco", termine con cui nel XIX secolo R. Kipling aveva definito la politica britannica in terra afghana. Nel 1921 promulgò la prima costituzione afghana nella quale veniva garantita l'eguaglianza dei diritti a tutti i cittadini del paese senza distinzione di sesso. E dunque durante il regno di Aman Ullah che per la prima volta i diritti delle donne sono posti al centro dell'attenzione. Il re, insieme alla regina Soraya, mise all'ordine del giorno la questione delle donne in un paese in cui la società patriarcale e tribale le aveva tenute lontane da qualsiasi forma di diritto. Per tutte queste vicende, l'Afghanistan era diventato un paese modello, libero e soprattutto indipendente. E dunque... un nemico da abbattere. Dopo una serie di sommosse istigate da interessi di altre potenze estere, i sovrani con i loro figli furono costretti a lasciare il paese e andare in esilio. Nel 1928 si recarono in Italia dove stabilirono la loro residenza. Per la prima volta in italiano viene pubblicata la biografia di questo sovrano illuminato, una vita eccezionale raccontata da suo figlio.
La leggenda nera. Storia proibita degli spagnoli nel Nuovo Mondo
Bartolomé de Las Casas
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2018
pagine: 241
Il libro rappresenta un documento di importante testimonianza. Quella che viene raccontata è storia di prima mano: gli indios e i loro costumi, le credenze originarie, prima della contaminazione spagnola. La scrittura di Las Casas è semplice ed efficace, a differenza della tipica prosa dell’epoca, e conduce il lettore a calarsi con semplicità nel ritratto di un intero popolo, spazzato via dall’avidità europea. Opera tradotta in tutta Europa, ha influenzato il pensiero illuminista del filosofo francese Montaigne ed è stata la base, nei secoli moderni, per la ricostruzione di una coscienza storica sudamericana. Le cronache e le descrizioni contenute in essa raccontano le atrocità commesse dai conquistadores e ne hanno fatto, nel corso del tempo, uno strumento di propaganda per i nemici del colonialismo spagnolo e un elemento cardine della “leggenda nera”.
Franco Boiardi. Un intellettuale nel Novecento
Andrea Montanari
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2017
pagine: 262
L’opera e il pensiero di Franco Boiardi hanno assunto, nel tempo, rilevanza nazionale e, senza esagerazioni, internazionale. Enfant prodige della Dc, ne viene allontanato per i contatti intrattenuti con il mondo comunista; si avvicina al Psi, con il quale diviene assessore alla cultura a Reggio Emilia (lancerà un giovanissimo Pavarotti nel 1961), sarà parlamentare Psiup per confluire poi nel Pci dal quale si allontanerà polemicamente. Nel mentre, oltre settecento fra articoli su quotidiani nazionali, riviste specializzate di storia e storia della politica, due monumentali serie di volumi sulla storia del pensiero politico e su quella del Parlamento italiano, decine di volumi di saggistica, convegni e due romanzi. Ma questa è solo una piccola parte di una vita intensissima e sempre controcorrente, guidata da un’intelligenza brillante e sopra le righe e da una scrittura prolifica. Prefazione di Giorgio Vecchio.