Edizioni di Storia e Letteratura: Letture di pensiero e d'arte
Traversando il Novecento italiano. Letture critiche da D'Annunzio a Amelia Rosselli
Giulio Di Fonzo
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2022
pagine: 272
Il «secco universo di nullità» di Caproni «dove il tempo è scomparso con la forma stessa dell'identità personale». Il mare, calmo e infinito, totalità di luce e silenzio nella trasparenza di Penna e il peso del cielo di Fenoglio. Amelia Rosselli in intensa solidarietà con le classi oppresse, per cui falce e martello finisce per essere solo un punto interrogativo. I lacerti delle guerre degli anni Novanta in oriente con Antonella Anedda. E ancora D'Annunzio, Montale, Ungaretti, Pasolini, Zanzotto, Saba, Luzi, Quasimodo, Pavese, Sereni, Gadda, Manganelli, Samonà, Magrelli, Giovanna Bemporad ... La lettura, colta e allo stesso tempo lieve, di Di Fonzo si immerge in profondità in pagine e versi e riporta a galla segmenti di senso, ritmi, immagini che attraversano la poetica del Novecento.
Aristotelismo, libertinismo, erudizione nell'Italia del Seicento
Oreste Trabucco
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2022
pagine: 224
Aristotelismo, libertinismo, erudizione sono correnti che attraversano l'intero Seicento italiano, con esiti che non possono essere racchiusi in precise definizioni. Muovendosi sullo sfondo di eventi epocali – come la condanna di Galileo Galieli – e solcando le tracce sottili di intellettuali e filosofi – in particolare Fortunio Liceti e Gabriel Naudé – l'Autore restituisce un affresco inedito della Roma seicentesca nei suoi rapporti con i centri di cultura italiani e transalpini.
Il sigillo di Benvenuto e altri scritti celliniani
Piero Calamandrei
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2021
pagine: 132
Appassionato studioso dell'artista fiorentino Benvenuto Cellini (1500-1571), Calamandrei è stato anche protagonista di un ritrovamento d'eccezione in campo antiquario, il disegno del sigillo dell'Accademia del disegno, miracolosamente scampato ai bombardamenti della guerra. In occasione del 450° anniversario del Cellini, gli scritti di Calamandrei tracciano un affascinante profilo dell'artista e ne celebrano l'estro arroventato'.
Conversazione su Dante
Osip Mandel'štam
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2021
pagine: 132
Scritta tra la primavera e l'estate del '33 durante un soggiorno in Crimea, Conversazione su Dante è l'ultima opera saggistica di Mandel'štam e la summa del suo pensiero poetico. Rimasta inedita durante la vita del suo autore, la Conversazione acquisì notorietà solo a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta non smettendo da allora di entusiasmare specialisti e lettori per le folgoranti intuizioni sulla struttura della Divina Commedia e sulla natura della poesia in generale. Soprattutto la Conversazione rappresenta un viatico indispensabile per la comprensione della poesia dello stesso Mandel'štam, un compendio della sua complessa concezione dell'atto poetico, una chiave di lettura dell'intera sua opera: «Ogni parola è come un fascio da cui il senso si proietta in varie direzioni, e non tende verso un unico punto ufficialmente stabilito».
Attraverso lo specchio. Cina, andate - ritorni
Silvia Calamandrei
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2021
pagine: 184
In questo volume, l'autrice risale alle radici del suo complesso rapporto con la Cina, paese per il quale ha maturato un'appartenenza, pur nello sdoppiamento identitario e linguistico, e che continua a seguire per costruire ponti di comunicazione lanciati già negli anni '50 dai genitori, corrispondenti a Pechino, e da Piero Calamandrei a capo di una delegazione culturale italiana nel 1955 in Cina. Silvia Calamandrei ricostruisce le radici familiari dell'"incantamento": dal soggiorno nella Pechino da poco liberata, dove frequenta la scuola elementare cinese e partecipa alle mobilitazioni dei bambini nelle prime campagne maoiste, alla Cina della sua giovinezza, quando assiste all'ultima fase della Rivoluzione culturale. Il tracollo del maoismo innesca un desiderio di approfondimento e di messa in discussione delle certezze ideologiche, e la tragedia di Tienanmen del 1989 sollecita un contatto più diretto, mentre assiste alla grande trasformazione della Cina in potenza globale. Una meditazione nel corso della pandemia partita da Wuhan, nell'anno che doveva essere quello della cultura e del turismo italocinese.
Natura ed esattezza all'alba della scienza galileiana. Le «Observationes» di Fabio Colonna
Alessandro Ottaviani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2021
pagine: 344
Giurisperito di mestiere, ma scienziato per passione, Fabio Colonna (Napoli, 1567-1640), naturalista e botanico, crebbe tra i volumi della biblioteca del padre, raffinato editore dei frammenti di Ennio, e le ricerche dello speziale Ferrante Imperato. Singolare sintesi della sua formazione sono queste Observationes, qui presentate con traduzione e commento. Testimonianza preziosa di storia antiquaria, Colonna ha saputo fondere l'ars critica alla osservazione delle forme organiche, corredando il suo trattato di un apparato iconografico di grande interesse, qui riprodotto. Nelle Observationes si rileva quel medesimo controllo delle procedure che Galilei, anch'egli linceo come il Colonna e in rapporto epistolare con quest'ultimo, avrebbe rivendicato per le rivoluzionarie novità celeste comunicate nel Sidereus Nuncius del 1610.
Pensare il confine. Vladimiro Zabughin tra Oriente e Occidente
Alessandro Giovanardi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2021
pagine: 286
Questo studio traccia la biografia intellettuale di uno dei più originali e meno esplorati esponenti del pensiero russo di primo Novecento: Vladimiro Zabughin (1880 – 1923), morto prematuramente in un incidente alpinistico. Uomo dal poliedrico talento: filologo, musicologo, storico dell'arte e della cultura, pensatore religioso, esperto conoscitore delle liturgie orientali, studioso d'iconografia e iconologia, lettore acuto di filosofi russi e curioso osservatore delle vicende politiche ed ecclesiali del suo tempo. Difficile ricondurlo nello spazio di una sola disciplina scientifica, ma forse la parola "umanesimo" e, più precisamente, "umanesimo cristiano" potrebbe racchiudere, lo sconfinato orizzonte della sua ricerca.
Quaderno d'Israele
Giorgio Voghera
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2021
pagine: 224
«Innumerevoli volte ho citato con convinzione la strofa sia pure un po' retorica e tanto lontana dalla realtà: "La mia patria è il mondo intero, la mia legge è la libertà…". E se anche, per colpa di altri, nessuna parte del mondo può essere per me patria; se anche la libertà per me si riduce a pressoché nulla: non per questo vorrò dirmi soddisfatto di una patria particolare e della libertà di assimilarmi ad un determinato gregge». La patria che non poteva più esserlo fu per Giorgio Voghera, come per tanti altri, l'Italia delle leggi razziali: nel '38, lasciata la natia Trieste, raggiunse un kibbutz nella città di Giaffa dove rimase per quasi dieci anni. Di quella straordinaria esperienza, caso unico nella letteratura ebraica-italiana del '900, parla il Quaderno: di uno Stato nascente, delle idealità di un popolo, ma anche delle amicizie e gli amori del protagonista e degli accadimenti quotidiani di una comunità di donne e di uomini che, nella tempesta della storia, cercò un rifugio dove provare a costruire un mondo nuovo e più umano.
Luigi Cremona. Un matematico alla Biblioteca Nazionale di Roma
Angela Adriana Cavarra
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2020
pagine: 112
Luigi Cremona, grande matematico, ma anche politico incorruttibile e cittadino esemplare, fu nominato Commissario Regio della Biblioteca Nazionale da Francesco De Sanctis, all'epoca Ministro della Pubblica Istruzione, con il delicato compito di provvedere, con pieni poteri, alle carenze tecniche e ai disservizi di natura organizzativa. Coadiuvato da eccellenti collaboratori, tra il 1880 e il 1881, riuscì a imprimere un ritmo propositivo e dinamico alle iniziative da lui intraprese, dimostrando le sue riconosciute doti di «rettitudine, fermezza, imparzialità, sagacia e sicurezza d'occhio». I documenti inediti conservati negli Archivi di due delle storiche biblioteche romane, la Nazionale Centrale e la più antica Casanatense, rendono conto della sua intensa attività che portò al completo rinnovamento - amministrativo, bibliografico, funzionale - di quella che doveva «divenire la massima Biblioteca della Capitale di un grande Stato». Lo studio di Angela Adriana Cavarra ne è piena testimonianza.
«L'immortale britanno». Monaldo Leopardi e il vaccino contro il vaiolo
Valentina Sordoni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2020
pagine: XII-128
Nel 1801 Monaldo Leopardi sperimenta il vaccino contro il vaiolo, somministrandolo ai figli Giacomo, Carlo e Paolina, con ottimo esito. È la prima vaccinazione contro il morbo nello Stato Pontificio, contemporanea a tentativi analoghi promossi negli altri Stati italiani e in Europa. Sul suo esempio, la profilassi si diffonde nelle vicine città, e nei trienni 1816-1823, diventato Gonfaloniere di Recanati, continua a sostenerla in nome del bene pubblico. Il testo intende far luce sulla lungimirante politica sanitaria del conte, tracciandone un ritratto inconsueto, lontano dalle tradizionali narrazioni legate al cliché del conservatore retrivo.
Storia del gallo Sebastiano
Ada Gobetti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2019
pagine: 204
«Si può ricavare una "morale" antifascista dalla storia dell’irrequieto Sebastiano, tredicesimo di una covata che avrebbe dovuto essere, abitualmente, di dodici uova. L’avventuroso galletto è l’imprevisto, l’irregolare, il fuori schema che terrà fede all’originalità della sua nascita fuggendo avventurosamente nel mondo, alla scoperta dell’altro, con una forte propensione per l’insolito e per l’esotico, mettendosi alla prova in cento incontri e in cento esperienze» (dalla prefazione di Goffredo Fofi) Età di lettura: da 9 anni.
L'uomo la bestia i cieli. Critiche all'antropocentrismo nel Sei-Settecento
Vilma Baricalla
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2018
pagine: XIII-92
Nell'età moderna, l'incontro con altri popoli e altre culture a seguito delle scoperte geografiche, la conoscenza di una varietà di animali tramite i racconti dei viaggiatori, in particolare delle scimmie antropomorfe, mettono in crisi antiche certezze. La mutata visione astronomica, che presenta un universo non più geocentrico, sottrae all'uomo la sua posizione di centralità, inducendo a riflettere sulla pluralità dei punti di vista che guardano la realtà. In quest'ottica, si studia la natura e ci si interroga sugli animali, forse mossi non solo dall'istinto, ma dotati, come l'uomo, di intelligenza e, secondo alcuni, di anima. Si delinea così una varietà di voci e posizioni da riscoprire nel quadro di un intenso dibattito che anticipa temi e argomenti dell'età contemporanea.