Giappichelli: Diritto commerciale interno e internazionale
Unternehmensrestrukturierungen im harmonisierten europäischen Rechtsraum. Eine deutsch-italienische Betrachtung-La ristrutturazione aziendale nell'ordinamento europeo armonizzato. Osservazioni italo-tedesche
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 432
Autori: Confortini Valeria; Kern Christoph A.; Piekenbrock Andreas; Shoppmeyer Heinrich; Rordorf Renato; Gelbrich Katharina; Uhlmann Christian; Costa Sebastiano; Kist Johannes; Santoni Armando; Korch Stefan; Arnold Yannic; Shluck-Amend Alexandra; Fiebelkorn Simone; De Maria Alessandro; Sturner Michael; D'Attorre Giacomo; Ginevra Enrico; De Stasio Vincenzo; Nuzzo Gabriele; Presciani Chiara; Bordiga Francesco.
La fattispecie dei finanziamenti «anomali». Il contributo offerto dalla nozione di crisi e dagli strumenti per intercettarla
Giulia Garesio
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 288
L’incerto perimetro applicativo tracciato dal secondo comma dell’art. 2467 c.c. – Le previsioni contenute nell’art. 2467 c.c., dedicate, nell’ambito della disciplina codicistica della società a responsabilità limitata, ai “Finanziamenti dei soci”, sono volte a regolare un fenomeno alquanto diffuso, in particolare nelle società a ristretta base sociale: la “sottocapitalizzazione nominale”. La norma mira a contemperare differenti esigenze ed interessi, da quello della società di soddisfare il proprio fabbisogno finanziario, a quello dei soci di non incrementare la propria esposizione in termini di capitale di rischio, passando per quello dei creditori sociali di non veder penalizzate le proprie pretese a motivo dell’opportunistica condotta del socio che, sfruttando a suo vantaggio le asimmetrie informative, scelga di sovvenzionare con capitale di credito la società, così da equiparare, in parte qua, la propria posizione a quella dei creditori, in caso di apertura del concorso. Il precipitato di queste composite istanze è condensato nei due commi dell’art. 2467 c.c.: il rimborso dei finanziamenti dei soci è postergato (1° comma) qualora esso sia stato concesso in situazioni di eccessivo squilibrio tra le fonti di finanziamento o di ragionevolezza di un conferimento (2° comma).
La gestione dei conflitti tra soci nelle società di capitali chiuse. Fra autonomia ed eteronomia
Peter Agstner
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 272
Lo «stallo decisionale» nelle S.P.A. Disciplina legale ed autonomia statutaria
Carlo Limatola
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 352
La scelta del legislatore di dettare una puntuale disciplina della società per azioni, funzionale a supportare l’attività economica con un modello organizzativo efficiente, mal si concilia con la rinuncia a governare il fenomeno della paralisi sociale. L’unico accenno in merito si rinviene, tra le cause di scioglimento, all’art. 2484, 1° comma, n. 3), c.c., il quale riconduce allo stallo dell’assemblea la dissoluzione della società. Eppure, il perseguimento dell’interesse ad assicurare la conservazione della società in funzione della continuazione dell’attività economica permea tutta la disciplina societaria; il che è coerente con lo spiccato rilievo assunto dal profilo organizzativo. Si tratta di un aspetto noto da tempo alla dottrina giuscommercialistica, riscontrabile sin dall’epoca dell’abrogato codice di commercio. Questa direttiva, peraltro, si declina, di volta in volta, in termini differenti in base alle specifiche caratteristiche delle diverse società. Così, nei tipi societari ove è dato maggior rilievo all’intuitus personae, il più marcato coinvolgimento dei soci nella gestione ed il carattere più elementare dell’organizzazione interna determinano che il perseguimento delle ragioni di efficienza non si traducono in regole rigide di funzionamento. Eppure, nelle società di persone si riscontrano regole idonee a fronteggiare, almeno in alcuni casi, lo stallo decisionale. È vero, infatti, che la paralisi determina lo scioglimento per l’insanabile discordia dei soci, che tradizionalmente è ricondotta all’impossibilità di conseguire l’oggetto sociale (art. 2272, n. 2), c.c.). È pur vero, tuttavia, che l’art. 2286, 1° comma, c.c. autorizza l’esclusione del socio che assuma un atteggiamento diretto esclusivamente ad intralciare l’attività comune, essendo un siffatto contegno riconducibile, per consolidata interpretazione, alla nozione di «gravi inadempienze delle obbligazioni che derivano dalla legge o dal contratto sociale»; sicché, anche quando la società sia costituita da due soli soci, è possibile richiedere al tribunale l’esclusione del membro inadempiente, quando il conflitto sia stato determinato da un comportamento ostruzionistico.
Le riorganizzazioni societarie fra absolute e relative priority rule
Giulia Ballerini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 408
Il caso Dazn
Benedetta Alessia Liberatore, Graziano Giannini, Antonio Provenzano, Giovanni Santella
Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 144
I fondi comuni e la gestione delle partecipazioni azionarie
Filadelfio Mancuso
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 272
Percorsi giuridici tra diritto interno e comparazione
Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 160
La valuta virtuale nel sistema dei servizi di pagamento e di investimento
Mario Passaretta
Libro: Copertina morbida
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 248
Nell'ultimo decennio la tecnologia informatica ha contribuito allo sviluppo di nuove forme di circolazione della ricchezza. Con essa muta la concezione "classica" di moneta, nella sua accezione di moneta scritturale, moneta elettronica, fino a giungere all'odierna espressione di "valuta virtuale", per indicare una moneta (privata), non emessa da una banca centrale né adottata da uno Stato, trasferibile solo elettronicamente. È il concetto di moneta, quale medio negli scambi commerciali, a mutare nel tempo in funzione delle innovazioni tecnologiche. Nonostante gli sforzi del legislatore eurounitario (anche con la recente proposta reg. 2020/0265/UE) e nazionale, in particolare, con la disciplina antiriciclaggio (art. 1, comma 2, lett. qq, d.lgs. 231/2007, e art. 1, n. 18, dir. 2015/849/UE) nulla si ricava sull'adempimento con valuta virtuale. Il presente lavoro intende, dunque, esaminare le nuove e delicate problematiche che la valuta virtuale solleva sul piano giuridico, sia per il suo impiego in quanto moneta, e quindi nei rapporti con la disciplina di diritto comune dell'obbligazione pecuniaria e con la disciplina sui servizi di pagamento, sia per l'utilizzo come oggetto di investimento, con evidenti implicazioni anche riguardo al principio costituzionale di tutela del risparmio.