Il Mulino: Collezione di testi e di studi
Il lavoratore sovrano. Lavoro e cittadinanza democratica
Axel Honneth
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 280
«Il nostro tempo, con le sue potenti tendenze all'autoritarismo politico, al ritorno di un nazionalismo a lungo creduto estinto e alla soppressione neoliberista di ogni limitazione dei mercati, va nella direzione addirittura contraria a qualsiasi sforzo di riforma radicale dei rapporti di lavoro, e sembra deludere rapidamente ogni speranza di conseguire miglioramenti nel breve periodo». Una tesi chiara e coraggiosa: la partecipazione alla formazione della volontà democratica può procedere solo da una divisione del lavoro trasparente ed equamente regolamentata. Trascorriamo gran parte del nostro tempo nel mondo sociale del lavoro, uno spazio unico, dove viviamo esperienze e impariamo lezioni utili ad agire sugli assetti di una comunità politica. Solo intervenendo sulle condizioni lavorative abbiamo la possibilità di promuovere forme di comportamento cooperativo che giovano alla convivenza collettiva. Un lavoro non può essere tanto faticoso da impedire al lavoratore di pensare alla realtà circostante; non può essere retribuito così poco da negare l'intervento nella vita politica; non può richiedere la subordinazione totale ai propri superiori. L'indipendenza economica, l'autonomia intellettuale e fisica, la riduzione delle tensioni e delle routine, il tempo libero, il rispetto di sé e la fiducia nella propria voce: sono tutte opportunità decisive per accedere all'esercizio della sovranità politica. In quest'epoca di polarizzazione e di crescente autoritarismo, Honneth sostiene con forza la necessità di puntare sul lavoro per rivitalizzare la democrazia.
In difesa del debito pubblico. Le lezioni della storia
Barry Eichengreen, Asmaa El-Ganainy, Rui Esteves, Kris James Mitchener
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 448
«Le origini, la gestione, gli usi e gli abusi del debito sovrano attraverso i secoli» L'esplosione del debito pubblico, a livelli senza precedenti anche in seguito alla pandemia, ha suscitato allarmi apocalittici sul peso che porrà sulla crescita economica, in particolare a carico delle generazioni future. In realtà, se ben utilizzato, il debito è stato ed è prezioso. Ha svolto un ruolo fondamentale nell'affrontare le emergenze, dalle guerre e le pandemie alle crisi economiche e finanziarie, e nel finanziare beni e servizi pubblici essenziali come i trasporti, l'istruzione e l'assistenza sanitaria. Per questo si può affermare che la capacità di emettere debito è stata parte integrante della costruzione dello Stato e della sua sopravvivenza. Tutto ciò non significa però negare che esistano crisi del debito e possibili inadempienze. Ma questi eventi drammatici, che attirano ovviamente molta attenzione nell'opinione pubblica, non esauriscono l'intera storia: questo libro vuole ristabilire un equilibrio e guarda avanti, suggerendo una via da seguire una volta che i governi, ora più pesantemente indebitati di prima, emergeranno finalmente dalla crisi.
Principati e repubbliche. Azioni individuali e forme di governo
Angelo Panebianco
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 760
È possibile studiare le forme di governo che si sono succedute nella storia umana senza limitarsi a un'erudita descrizione di regole e istituzioni e senza presumere che a contare, a dare vita a quelle forme di governo, siano soltanto principi, re, imperatori, condottieri, capi-partito? Cosa collega l'agire delle persone comuni alla nascita e all'evoluzione delle forme di governo che nella storia si sono succedute innumerevoli? Utilizzando fonti archeologiche, antropologiche e storiografiche e rileggendole alla luce di uno schema interpretativo che considera le forme di governo come il prodotto di una pluralità di azioni umane, il libro tratta di stati arcaici, di imperi e di repubbliche (antiche, medievali, rinascimentali) nonché di quelle loro dirette filiazioni che sono i dispotismi e le democrazie contemporanee. Studiare le forme di governo mostra quanto sia grande la capacità degli esseri umani di dare vita a modi di organizzazione della vita sociale complessi e differenziati. E mostra che se le élite e, talvolta, certi leader dotati di particolari qualità, hanno un potere condizionante nella formazione e nella evoluzione di stati e regimi politici, coloro che delle élite non fanno parte non sono mai semplici comparse.
Le tre rivoluzioni e altri saggi di storia economica e sociale
Carlo M. Cipolla
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 464
«Dal microcosmo del Castello di Scaldasole al macrocosmo del subcontinente Europeo: i vari saggi scandiscono le tappe di un viaggio che mi ha affascinato e che indipendentemente dai possibili meriti della mia descrizione spero affascini anche il lettore invogliandolo a riflettere sul significato storico di quel processo che portò l'Europa a essere il centro del mondo sui piani economico, tecnologico e culturale» Questo volume raccoglie i saggi che Carlo M. Cipolla ha via via pubblicato tra il 1945 e il 1985, e trae il suo titolo dal saggio che - come è chiarito dallo stesso autore - meglio rappresenta il suo modo di intendere e vedere lo sviluppo dell'Europa occidentale dal X al XIX secolo (con riferimento alla rivoluzione comunale, a quella industriale e a quella scientifica). I tanti temi affrontati - tra i quali il declino dell'Italia e degli imperi, le professioni, le epidemie, la moneta, lo sviluppo demografico, le fluttuazioni economiche - inducono il lettore a riflettere sul processo che portò l'Europa al centro del mondo. Comune a tutti questi lavori è il gusto della chiarezza dell'esposizione e il rigore del ragionamento oltre alla sensibilità per il lato umano della storia economica.
La vita delle parole. Il lessico dell'italiano tra storia e società
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 785
Ci sono parole che per ognuno di noi hanno un valore speciale: da cui la memoria sprigiona in forma di pura emozione, si fa sentimento attraverso i sensi; porta con sé un suo sapore, un suo odore o colore, una superficie levigata o ruvida, una strana consistenza concreta e tridimensionale. In un tempo in cui ogni nostra parola può essere amplificata, moltiplicata, enfatizzata o tradita dalla rete e dai social network, la responsabilità dell'uso del linguaggio è diventata molto più grande per ciascuno di noi. Il volume illustra l'inesauribile ricchezza del nostro lessico: la provenienza delle parole, la loro storia e struttura, il loro ambito d'uso, il modo in cui hanno segnato un'epoca o un aspetto della nostra società. I capitoli, scritti con passione e competenza da firme di rango, disegnano nel loro insieme un mosaico vivace e variegato. Uno straordinario viaggio alla scoperta del patrimonio lessicale dell'italiano, una lettura di grande piacevolezza, che riserverà utili consigli, curiosità e sorprese.
Giustizia per gli animali. La nostra responsabilità collettiva
Martha C. Nussbaum
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 432
Dagli allevamenti intensivi alla sperimentazione sugli animali, all'antropizzazione degli habitat e alla distruzione degli ambienti naturali, si solleva una questione etica che oggi dobbiamo affrontare. Per Nussbaum considerare gli animali «automi senza una visione soggettiva del mondo», come si è ritenuto a lungo, è un vero e proprio peccato originale filosofico. Gli enormi progressi scientifici degli ultimi 30 anni ci rivelano infatti che tutti i vertebrati avvertono dolore, provano emozioni, hanno comportamenti non solo genetici ma anche appresi e forme di percezione che nemmeno gli umani hanno. Una volta riconosciuta la non facile demarcazione tra uomini e animali, difficilmente possiamo accettare di rimanere ancorati all'etica classica, che viene qui ripercorsa nei suoi vari sviluppi sino a giungere ad una proposta originale, basata sul capabilities approach, in grado anche di fornire diversi esempi pratici che la sua adozione comporta.
Comunità contro individualismo. Una parabola americana
Robert D. Putnam
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 456
Disuguaglianza profonda e in accelerazione; polarizzazione politica senza precedenti; discorso pubblico al vetriolo; un tessuto sociale sfilacciato; narcisismo pubblico e privato, oggi gli americani sembrano concordare solo su una cosa: questo è il momento peggiore della loro storia. Ma non è così, nell'età dell'oro della fine del 1800, l'America era fortemente individualista, ineguale, polarizzata e profondamente frammentata, proprio come lo è oggi. È stato all'inizio del ventesimo secolo che l'America è diventata - lentamente, in modo irregolare, ma costante - più egualitaria, più cooperativa, più generosa; una società in ripresa, più focalizzata sulle responsabilità reciproche e meno sull'interesse personale. Fino agli anni '60, quando queste tendenze si sono invertite, lasciando il paese nel caos odierno. In un'ampia panoramica di oltre un secolo di storia, attingendo alla sua inimitabile combinazione di analisi statistica e narrazione, Robert Putnam osserva una notevole confluenza di tendenze che ci hanno portato da una società dell'«io» a una società del «noi» e poi di nuovo indietro. Trae lezioni ispiratrici per il nostro tempo da un'era precedente, quando un gruppo di riformatori modificò la rotta, mettendo il paese sulla strada giusta per diventare una società ancora una volta basata sulla comunità.
Dante e le tradizioni latine medievali
Peter Dronke
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 360
Secondo una credenza in passato radicata e diffusa, l'approccio più adeguato alla «Commedia» di Dante consisteva nel tentarne una lettura allegorica. Contro quel paradigma consacrato da una lunga tradizione, questo libro - divenuto a sua volta un classico - delinea e illustra una varietà di modi in cui le tradizioni latine medievali possono aiutarci a comprendere il grande poema. Dronke concentra l'attenzione su un numero di tecniche poetiche, di idee, di simboli e miti che Dante ereditò dalla latinità medievale, e che utilizzò e reinterpretò mirabilmente nella sua opera. La nuova edizione si arricchisce di altri saggi dell'autore, che contribuiscono a presentare un ritratto integrato del genio dantesco. Le belle pagine introduttive di Piero Boitani restituiscono un ricordo intimo e vivace dello studioso.
L'eredità di Max Weber. Cultura, diritto e realtà
Realino Marra
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 424
A cento anni della sua morte qual è l'eredità di Max Weber? Rispondere a questa domanda significa interrogarsi sui modi possibili per lavorare oggi con Weber. L'opera giuridica weberiana viene riletta in rapporto al programma scientifico della sociologia comprendente che vede le scienze sociali, inclusa la scienza giuridica, come «scienze di realtà». Ma quello del Weber giurista è solo uno dei lasciti di cui si occupa il volume. Vi è poi l'eredità del Weber sociologo, l'autore di «Economia e società», opera capitale delle scienze sociali del Novecento. Al centro di essa campeggia la teoria dell'agire sociale, che l'autore rilegge come la stazione metodologica necessaria per raccordare i significati elaborati nel corso della storia dalle microstrutture di senso dei gruppi culturali e le strutture consolidate della vita sociale organizzata. Nell'atto di collegare i vari cantieri speculativi aperti da Weber, il volume non manca di evidenziare le aporie e le difficoltà del percorso weberiano, insieme alla convinzione che esso esprima tuttavia, ancora oggi, il punto più alto raggiunto dalla sociologia sin dalla sua fondazione.
Teoria dell'agire comunicativo. Volume Vol. 1
Jürgen Habermas
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 528
In questo testo ormai classico, pubblicato per la prima volta nel 1981, Habermas analizza l'ipotesi che la razionalità non sia esclusivamente di tipo funzionalistico, finalizzata cioè a uno scopo e tale da ridurre gli individui a strumenti, ma possa essere di tipo discorsivo, ovvero più emancipativa, e scaturire dal dialogo tra soggetti non isolati nel mondo sociale. Come il linguaggio non è solo un insieme di termini ma anche discorso rivolto a qualcuno con cui ci si deve intendere (e che in quell'intesa si realizza), così la legittimazione delle istituzioni politiche dipende in gran parte dalla «razionalità comunicativa», in grado di favorire la formazione di una volontà collettiva e di promuovere la partecipazione democratica da parte di individui non asserviti. Un'opera tuttora centrale nella produzione dell'autore, che viene qui riproposta in un'edizione rivista e arricchita della nuova presentazione di Alessandro Ferrara e di un testo inedito scritto per l'occasione dallo stesso Habermas.
Teoria dell'agire comunicativo. Volume 2
Jürgen Habermas
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 640
In questo testo ormai classico, pubblicato per la prima volta nel 1981, Habermas analizza l'ipotesi che la razionalità non sia esclusivamente di tipo funzionalistico, finalizzata cioè a uno scopo e tale da ridurre gli individui a strumenti, ma possa essere di tipo discorsivo, ovvero più emancipativa, e scaturire dal dialogo tra soggetti non isolati nel mondo sociale. Come il linguaggio non è solo un insieme di termini ma anche discorso rivolto a qualcuno con cui ci si deve intendere (e che in quell'intesa si realizza), così la legittimazione delle istituzioni politiche dipende in gran parte dalla «razionalità comunicativa», in grado di favorire la formazione di una volontà collettiva e di promuovere la partecipazione democratica da parte di individui non asserviti. Un'opera tuttora centrale nella produzione dell'autore, che viene qui riproposta in un'edizione rivista e arricchita della nuova presentazione di Alessandro Ferrara e di un testo inedito scritto per l'occasione dallo stesso Habermas.
Filosofia greca e identità dell'Occidente. Le avventure di una tradizione
Giuseppe Cambiano
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 792
«Atene libera fu la madre delle scienze e dell'arti della più colta umanità e vi cominciarono i filosofi da Solone, principe de' sette sappienti di Grecia, che ordinò la libertà ateniese con le sue leggi e lasciò quel motto, pieno di tanta civile utilità: Gnothi seauton, "Nosce te ipsumµ, che fu scritto sugli architravi de' templi, proposto come una vera divinità». Giambattista Vico Per caratterizzare l'identità dell'Occidente si è soliti chiamare in causa tradizioni diverse: la democrazia greca, il diritto romano, il cristianesimo, la rivoluzione scientifica e così via. A volte si evocano anche la filosofia e la scienza greca, un'idea caratteristica non soltanto di filosofi come Husserl, Heidegger o Popper, ma anche di scrittori come Jorge Luis Borges. Studioso da sempre attento al tema dell'incontro e del contatto fra culture, l'autore scruta oltre duemila anni di storia del pensiero per mettere in dubbio che la Grecia sia sempre stata considerata terra di origine della filosofia e che quest'ultima sia una sua esclusività, fatta poi propria dall'Europa e dall'Occidente come segno identitario. Si tratta piuttosto di una costruzione storica, dell'«invenzione di una tradizione». L'identità europea è infatti l'esito di una vicenda complessa, è un'identità plurima in continuo movimento, tutt'altro che monolitica e uniforme. E forse proprio questa è la sua peculiarità, forse anche il suo pregio.