La nave di Teseo: Le onde
Riflessioni sul dolore
Umberto Eco
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 64
					“Andrebbe incoraggiata un’educazione al dolore, perché fin troppo spesso del dolore si ha un’unica idea, quella di una condanna ineliminabile.” Umberto Eco percorre un affascinante itinerario – tra filosofia, poesia, arte, letteratura e spiritualità – che segue il tema del dolore dalle origini ai giorni nostri. Esperienza insopprimibile della natura umana, passione del corpo e dell’anima, il dolore non è stato vissuto nei secoli soltanto come un male da sconfiggere ma anche, ad esempio, come salvifica prova di redenzione. Il dolore ha caratterizzato ogni epoca e tradizione, ma è il suo rapporto intimo e ambivalente con la conoscenza e il pensiero a interessare la riflessione di Eco, in un libro che è un’intensa testimonianza di sensibilità, ma anche un invito forte a coltivare l’educazione alla conoscenza, formidabile antidoto alla sofferenza dell’uomo.				
									La scuola perduta
Tahar Ben Jelloun
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 128
					Nella scuola di un piccolissimo villaggio africano arriva un nuovo maestro, un giovane che ha studiato in città e ora è contento di tornare a casa per insegnare. Eppure la sua classe, che il primo giorno era piena di alunni, ha sempre meno studenti. I bambini sembrano sparire uno a uno in un misterioso edificio bianco ai margini del villaggio, che li attira più della classe e dello studio. Che cosa significa la scuola per un bambino che non ha da mangiare? Scoprire il segreto di quell’edificio costringerà il maestro ad affrontare questa e altre domande, e a combattere “la cosa peggiore del mondo” per riportare in aula i suoi studenti. Una favola moderna, una lezione appassionata, poetica, commovente, sull’importanza dell’educazione e della scuola.				
									Provaci ancora Sam
Woody Allen
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 112
					Allan Felix, un goffo critico cinematografico, ammiratore dei film con Humphrey Bogart, è ossessionato a tal punto dal suo idolo da vederlo apparire per dispensargli consigli su come avere successo con le donne. Suggerimenti molto apprezzati da Allan, appena divorziato, che è però assolutamente incapace di applicarli. Nutre così poca fiducia nelle sue capacità che ogni appuntamento galante si rivela fallimentare, finché gli appare chiaro che esiste una sola donna che possa amare: Linda, la moglie del suo migliore amico. Proprio come accade a Rick (Humphrey Bogart) e Ilsa (Ingrid Bergman) nel film Casablanca… Torna in libreria il capolavoro che ha rivelato il genio comico di Woody Allen, una commedia brillante e irriverente, con 453 repliche a Broadway, da cui è stato tratto l’omonimo film cult del 1972, con Woody Allen e Diane Keaton.				
									Prima della rivoluzione oggi
Bernardo Bertolucci
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 336
					Prima della rivoluzione di Bernardo Bertolucci fu presentato il 12 maggio 1964 al Festival del Cinema di Cannes e fece sentire al mondo la voce di un ragazzo di 23 anni dal talento abbagliante, un giovane e coraggioso cineasta molto sicuro di sé, che cavalcava un sogno che non avrebbe abbandonato mai. Prima della rivoluzione è un titolo incapace di invecchiare, il film “giovane per sempre” di un regista giovanissimo ma già cinematograficamente adulto, ancora assai moderno come concezione, idea e stile, un manifesto per i ragazzi di ogni tempo. Un ritratto della borghesia di assoluta contemporaneità, una vivida fotografia della provincia e di una città, Parma, trasformata in un luogo mitizzato, da cui fuggire o in cui sperare di rimanere per sempre. Questo volume presenta per la prima volta la sceneggiatura del film scritta da Bertolucci col taglio di un “romanzo”, insieme a un ricco apparato di documenti (molti dei quali inediti), fotografie, interventi critici e testi di Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, Pietro Bianchi, Morando Morandini e Adriano Aprà.				
									Solitudine di Israele
Bernard-Henri Lévy
Libro: Libro rilegato
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 176
					Cosa è successo davvero il 7 ottobre 2023, il giorno degli attacchi di Hamas a Israele? È stata un’aggressione che ha colpito soltanto il mondo ebraico, o un fatto che riguarda la coscienza universale? Si è trattato di un episodio atroce nell’infinito conflitto israelo-palestinese o di una fase della guerra globale intrapresa contro le democrazie e i loro valori? Qual è il collegamento con l’invasione dell’Ucraina? Che significato ha l’alleanza, attorno ad Hamas, tra Iran, Turchia, Russia, Cina, islamismo sunnita? La risposta israeliana è stata “proporzionata”? E possiamo, senza tremare, paragonare le vittime civili di Gaza a quelle di Mosul, liberata dallo Stato islamico otto anni fa? O avvicinare il dolore per i bambini morti nella Striscia a quello provato per i loro coetanei gassati da Bashar al-Assad a Damasco, annientati dalla guerra in Darfur, annegati nel viaggio verso Lampedusa? In questo clima, come arresteremo l’ondata di antisemitismo che sta dilagando nel mondo? La solitudine di Israele è davvero irrimediabile? Queste sono alcune delle domande che Bernard-Henri Lévy pone in questo saggio di rabbia e di lotta, nel solco di Michel Foucault e Jean-Paul Sartre: una riflessione urgente sul destino di un popolo attraversato dalla storia, e sulle speranze di una pace che ha troppi nemici.				
									Doppio scatto. Una città riflessa
Silvio Perrella
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 320
					Questo libro usa due linguaggi e li mette a confronto: la fotografia e la letteratura. Gli scatti visivi sono appunti visuali, simili a quelli che i viaggiatori di una volta prendevano disegnando. Gli scatti verbali sono altrettanto snelli, veloci e sintetici. Il lettore inoltrandosi in questa sorta di cinema di apparizioni entrerà in contatto con una città che di sicuro è Napoli; allo stesso tempo, però, gli verrà spesso da sospettare che Napoli sia anche l’emblema di tutte quelle città in cui la storia e la natura si sono stratificate a lungo. Uno sguardo fattosi voce narrante e descrittiva lo guiderà per scale, anfratti, scorci, paesaggi e memorie, rintanandosi nel silenzio ogniqualvolta la scoperta sarà fatta propria da chi legge e allo stesso tempo guarda. “La Città che compare in Doppio scatto tende a sottrarsi allo sguardo, fugge, forse perché teme i tanti discorsi e le tante immagini che l’hanno letteralmente sommersa rendendola quasi invisibile. Se si ha la pazienza di mettersi in ascolto lascia venire allo scoperto non solo lei così com’è, ma anche tutte le altre città nascoste che vivono nel suo grembo”.				
									Legàmi. Agenda 2025
Paulo Coelho
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 264
					Accompagna ogni giorno dell’anno con una selezione dei pensieri dell’autore di maggior successo dei nostri tempi, Paulo Coelho.				
									Letteratura e ideologia
Xingjian Gao, Claudio Magris
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 80
					Viviamo in un’epoca post-ideologica, ma ciò non significa che le ideologie non esistano più, anzi ci circondano in modo più o meno invadente, più o meno silenzioso: in questo scenario ancora incerto, che potere hanno gli scrittori e gli intellettuali Qual è il ruolo della letteratura? Gao Xingjian e Claudio Magris, in un ideale dialogo tra Oriente e Occidente, prendono posizione: a favore del ruolo centrale e insostituibile della letteratura contro ogni forma di potere ideologico. Due interventi insieme letterari e politici, distanti ma affini per profondità, aderenza alla vita, adesione personale.				
									Sylvie. Testo francese a fronte
Gérard de Nerval
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 192
					L’interesse di Umberto Eco per Sylvie risale al primo casuale incontro con la narrativa di Gérard de Nerval, all’età di vent’anni: “ho letto il racconto in stato di assoluta innocenza, e ne sono stato sconvolto”. Da allora Eco ha fatto di questa novella l’oggetto di corsi universitari, saggi e numerose citazioni, seguendo le ragioni di quella giovanile fascinazione fino a tradurla personalmente, con un ampio commento a corredo del testo. Pubblicato originariamente nel 1854, Sylvie è il più significativo e compiuto esempio dell’originalità creativa di Nerval. Letto e studiato da Proust, che in Contro Sainte-Beuve lo interpreta come espressione delle “misteriose leggi del pensiero”, racchiude tra le sue pagine un’alchimia di atmosfere sospese e stati d’animo impalpabili, che rimandano a una condizione di “mancanza” che anticipa l’approccio psicanalitico. È l’effetto-nebbia, evocato da Proust, a colpire il lettore-traduttore Eco: uno spaesamento, per chi esce dalla lettura, simile a “quella soglia mattutina in cui ci si risveglia lentamente, e si confondono le prime riflessioni coscienti con gli ultimi bagliori onirici e si perde (o non si è ancora superato) il confine tra sogno e realtà. [...] Ho riletto tante volte questo racconto nel corso degli ultimi quarantacinque anni, e ogni volta cercavo di spiegare a me stesso e agli altri perché mi facesse quell’effetto. Ogni volta credevo di averlo scoperto, eppure ogni volta che riprendevo a rileggere mi ritrovavo come all’inizio, ancora prigioniero”.				
									Viaggiatori ai margini del paesaggio. Ghirri, Barbieri, Basilico, Chiaramonte, Cresci, Guidi, Jodice
Corrado Benigni
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 208
					Nel 1984 appare "Viaggio in Italia", il progetto fotografico collettivo ideato da Luigi Ghirri che ha rivoluzionato il modo di rappresentare il paesaggio italiano: per la prima volta i fotografi scelgono di uscire dai centri storici delle città. La loro attenzione si sposta ai margini, alle periferie e ciò che fino ad allora non era considerato degno di uno sguardo artistico perché disarmonico, eccentrico, diviene invece il soggetto ricorrente di un nuovo modo di raccontare il nostro paese. Il paesaggio non è più solo lo sfondo sul quale si svolgono le vicende umane, non è più solo un “tema”, ma la lente attraverso cui guardare. Quarant’anni dopo, questo volume traccia, in un unico grande racconto, sette vie dentro quell’esperienza, attraverso il lavoro di alcuni degli autori più rappresentativi – Ghirri, Barbieri, Basilico, Chiaramonte, Cresci, Guidi e Jodice – che hanno aperto strade inedite alle generazioni successive di fotografi e artisti. Intrecciando i percorsi artistici di ciascun autore, e avendo come filo conduttore l’esperienza di "Viaggio in Italia" e il loro legame con Luigi Ghirri, Corrado Benigni ricostruisce, con una scrittura precisa, la genesi di quel progetto e l’importanza seminale che ha avuto per i decenni seguenti. Per la prima volta, la fotografia sceglieva di uscire dai propri confini per dialogare con altre forme espressive (la letteratura, il cinema, l’architettura, la grafica), aprendosi al mondo come mai prima: una rivoluzione che arriva fino a noi, alla cultura visiva in cui siamo immersi.				
									Dialoghi sulla fede
Martin Scorsese, Antonio Spadaro
Libro: Libro rilegato
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 160
					Il 3 marzo 2016, a New York, padre Antonio Spadaro incontra a casa sua Martin Scorsese per parlare di "Silence", il film che il regista italoamericano ha dedicato alle persecuzioni dei gesuiti in Giappone, e del suo rapporto con la fede. Quella prima chiacchierata, foriera di stimoli e suggestioni per entrambi, dà il via a un dialogo che prosegue ancora oggi. Un discorso che, attraverso vari incontri, affronta i temi cari a Scorsese: dall’infanzia in una New York molto diversa da quella che conosciamo ora fino ad arrivare al recente e bellissimo "Killers of the Flower Moon", passando per profonde riflessioni sulla fede e la grazia che, in modo più o meno velato, traspaiono dalle sue opere. Tra i frutti del dialogo, anche lo storico incontro tra papa Francesco e Scorsese e la scrittura, da parte di quest’ultimo, di una prima sceneggiatura per un film dedicato alla vita di Gesù, per rispondere a un appello del Santo Padre agli artisti. In queste pagine, Spadaro e Scorsese ripercorrono la carriera del regista premio Oscar, i suoi pensieri sulla fede, le paure e le ispirazioni, donando al lettore un ritratto nuovo e inedito di uno dei principali esponenti contemporanei della settima arte.				
									Kafka
Mauro Covacich
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 144
					“Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo?” A partire da questo pensiero già definitivo, scritto in una lettera all’amico Oskar Pollak da un Franz Kafka appena ventenne, Mauro Covacich insegue lo scrittore praghese in un corpo a corpo tra vita e letteratura. Kafka scrive in una lingua che non era la sua, ma il tedesco dell’impero austro-ungarico imparato a scuola: “ogni lingua è un mondo. Se scegli quella di un altro, ti aggirerai tutta la vita per un mondo non tuo. E anche quando ti capiterà di rispecchiarti nelle vetrine, ti accorgerai che quel tizio riflesso non sei tu”. Questa estraneità rispetto alla vita, rispetto all’amore, rispetto al padre Hermann e alla famiglia, scolpisce la scrittura e l’immaginario con cui Kafka concepisce i suoi capolavori: La metamorfosi, Nella colonia penale, Il processo. Ma anche le pagine di diario in cui annota i sogni, i libri letti, le serate con gli amici e le visite ai bordelli; e proprio in un postribolo della Trieste teresiana, Franz potrebbe avere incontrato James Joyce. Il soggiorno triestino di Kafka rivive nell’indagine letteraria di Covacich, fino agli archivi delle Generali dove la grafia del praghese sembra seguire l’alienazione di un lavoro d’ufficio che non gli lasciava tempo per l’immaginazione. Con una prosa esatta – che unisce autobiografia e racconto – Mauro Covacich affronta il suo grande amore letterario, una lunga passione cresciuta fin dall’adolescenza. Covacich segue Kafka nel vento dell’est con la complicità con cui si guarda a un fratello, rincorre le inquietudini della mente di un genio che non avrebbe voluto essere letto, e che qui rivive “la certezza di non essere una chimera”.				
									
