La Vita Felice: Il piacere di leggere
Urashima e altri racconti giapponesi. Testo giapponese a fronte
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 84
Il volume raccoglie quattro racconti tradizionali giapponesi, tramandati a partire dall’VIII secolo. Dopo la favola di Urashima che salvò una tartaruga e fu ricompensato con una visita al leggendario palazzo sottomarino del Drago Ryūgūjō è la volta di Peschino, La favola del vecchio Sbocciafiori e La storia dell’Imperatore Nintoku.
Numquid et tu? Testo francese a fronte
André Gide
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 160
Sempre inquieta, l’anima del grande scrittore francese, pronta ad affrancarsi da ogni fede e ideologia per cercare ancora e ancora. Eppure, se mai fu vicino a un approdo, è in queste prose intitolate Numquid et tu?, una raccolta di frammenti del 1922 in cui, sia pure per breve stagione, André Gide sembra avvicinarsi a una vera e propria conversione, a seguito del periodo di crisi religiosa causato dalla Prima guerra mondiale, e sentire il Cristo con l’adorante intensità di un mistico.
Il velo nero e altri racconti. Testo inglese a fronte
Nathaniel Hawthorne
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 128
Il volume propone tre racconti di Hawthorne particolarmente degni di nota. Il velo nero del reverendo, scritto durante gli anni che lui definì «di non vita, ma di sogno di vita» dentro «il nido di gufo», ovvero la casa della sua famiglia, e successivamente inserito nella raccolta "Racconti raccontati due volte" del 1837, in cui si narra la storia di un reverendo, Hooper, che compare una domenica con il volto coperto da un velo di crespo nero. Nel secondo racconto, il cui titolo è il nome dello stesso protagonista, "Wakefield" lascia di punto in bianco la dimora coniugale, trasferendosi in un appartamento nelle vicinanze della sua abitazione e lì vivrà per vent’anni, osservando la moglie, la quale, nel frattempo, l’ha oramai dato per morto. Il terzo racconto, "L’esperimento del Dr. Heidegger", pubblicato originariamente in forma anonima con il titolo The Fountain of Youth nel numero di gennaio 1837 della rivista «The Knickerbocker», narra la storia dell’acqua della Fonte della Giovinezza, portata dalla Florida al Dr. Heidegger, che invita quattro amici anziani a partecipare a un esperimento nel suo studio misterioso e cupo. In tutti i racconti è radicata una visione piuttosto pessimistica della natura umana, destinata a non imparare mai dai propri errori per evolversi e migliorare con il tempo.
Una settimana sui fiumi Concord e Merrimack. Testo americano a fronte
Henry David Thoreau
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 832
Alla fine dell'estate del 1839, Henry David Thoreau e suo fratello maggiore John fecero un viaggio in barca di due settimane ed escursioni da Concord, nel Massachusetts, alle White Mountains nel New Hampshire. Dopo la morte di John a causa del tetano, avvenuta nel 1842, Thoreau iniziò a preparare un resoconto commemorativo della loro escursione, una sorta di “tributo” alla memoria del fratello. La prima bozza del libro "A Week on the Concord and Merrimack Rivers" fu completata mentre Thoreau viveva a Walden Pond (1845-47), ma egli continuò a rivedere e ad ampliare il testo fino al 1849. Una versione leggermente rivista, basata sulle correzioni fatte da Thoreau stesso, fu pubblicata nel 1868, sei anni dopo la sua morte. Il libro può sembrare un semplice diario di viaggio, suddiviso in sette capitoli, uno per ogni giorno della settimana. In realtà, il viaggio vero e proprio è durato due settimane e mentre i passaggi forniti sono una descrizione letterale del viaggio, gran parte del testo è in forma di divagazione su diversi argomenti quali la religione, la poesia e la storia.
Breviario dalle massime e riflessioni. Testo tedesco a fronte
Johann Wolfgang Goethe
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 100
Un'acuta raccolta di aneddoti e massime gelosamente custoditi da Goethe nel corso della vita che convergono verso una visione religiosa, profondamente etica, dell'esistenza. "Breviario dalle massime e riflessioni", che sembra avere origine occasionale e marginale, si risolve in frammenti e fugaci osservazioni tramite cui l'autore si confessa e traccia i lineamenti del suo testamento spirituale.
Ricordi d'Italia (1860). Testo inglese a fronte
George Eliot
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 128
«Ricordi d'Italia» è l'opera scritta da George Eliot al suo ritorno dal viaggio in Italia del 1860 e che raccoglie le sue impressioni entusiaste sul nostro Paese. L'importanza di questo viaggio per la Eliot è subito evidente dalla narrazione dei tre mesi di esperienza italiana. Gran parte dello scritto si occupa della grandiosa arte vista assieme al compagno, il filosofo e critico George Henry Lewes; ma la raccolta comprende anche alcune parti della sua corrispondenza, che restituiscono una chiara visione della passione dell'autrice per altri aspetti della vita e della cultura italiana.
Sulla lettura. Testo francese a fronte
Marcel Proust
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 132
"Sulla lettura", pubblicato nel 1905 come prefazione alla traduzione proustiana di Sesamo e i gigli di John Ruskin, è un breve testo in cui Proust, con uno stile ammaliante e ironico, riunisce le sue riflessioni e i suoi ricordi sul piacere della lettura prendendo le distanze dal pensiero di Ruskin, secondo il quale la lettura poteva essere paragonata a una conversazione con i grandi uomini del passato. «[...] la lettura, contrariamente a quanto pensava Ruskin sulla scia degli autori classici, non è conversazione tra due individui, durante la quale l'io tenderebbe a disperdersi e scomparire, ma più propriamente una comunicazione in seno alla solitudine, nella quale Proust vede un lavoro più proficuo tra io superficiale e io profondo; perché la lettura non è altro che un passaggio, una porta, per accedere alla e non consistere nella propria vita spirituale [...]».
Il lago di Ginevra. Paul Sergar. Due scritti autobiografici antesignani di «Henry Brulard». Testo francese a fronte
Stendhal
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 87
Due scritti autobiografici che precedono la "Vie de Henry Brulard". Annalisa Bottacin offre la trascrizione integrale del manoscritto e la prima traduzione italiana de "Le Lac de Genève", e un altro frammento, "Paul Sergar", redatto il 4 marzo 1832. "Le Lac de Genève" ci trasmette tutta la gioia di un Henri Beyle adolescente; "Paul Sergar", invece, del 1832, è un testo molto breve, in cui Stendhal si appropria della scena, evitando qualsiasi descrizione paesaggistica dei luoghi e alludendo, sin dalla prima frase, al protagonista, Paul Sergar, che si identifica di netto con una città del Delfinato, Valence, antica capitale del Valentinois, città bagnata dal Rodano. Prefazione di Annie Collet.
Il re dalla maschera d'oro e altri racconti. Testo francese a fronte
Marcel Schwob
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 179
Il libro presenta una significativa scelta di racconti tratti da "Le roi au masque d’or", pubblicato nel 1893 presso l’editore Paul Ollendorff, in grado di offrire alcuni esempi rappresentativi della narrativa di Schwob e sottolineare i caratteri principali della sua scrittura: lo sperimentalismo linguistico, il rigore formale, la raffinata strutturazione interna della pagina. "Il re dalla maschera d’oro", il libro per cui Schwob è maggiormente ricordato nella letteratura fantastica. Questi racconti celebrano il trionfo della letteratura come finzione. Schwob è ossessionato dall’amore degli specchi, dall’ambiguità della maschera: la maschera di un personaggio, nella vita; la maschera di uno pseudonimo, su un libro; la maschera di una documentazione falsificata, nel testo; la maschera di una struttura dalle accurate simmetrie e dagli effetti calcolati, sulla pagina. Se al pubblico della fine dell’Ottocento questi racconti offrivano soprattutto il piacere della lettura di temi macabri e il gusto della sensazione rara e inaspettata, il lettore moderno ne potrà apprezzare, invece, quelle eleganti geometrie dell’intelligenza, quel gusto magico e ironico della finzione, che sono gli ingredienti che la letteratura fantastica ha posto alla base dei suoi specifici stilemi.
Difesa della poesia. Testo inglese a fronte
Percy Bysshe Shelley
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 96
Il pamphlet "Difesa della poesia", opera teorico-letteraria di Percy Bysshe Shelley, fu composto nel 1821, come risposta al saggio del 1820 "The Four Ages of Poetry" (“Le quattro età della poesia”) di Thomas Love Peacock nel quale l’autore aveva prefigurato la morte dell’arte nei tempi moderni, caratterizzati dal trionfo della ragione, della scienza e della politica, sostenendo l’inutilità della poesia in un’epoca di progresso e innovazione. Shelley ribatte che non solo la poesia non è prossima a morire, ma è il luogo per eccellenza in cui si sprigiona la facoltà immaginativa dell’uomo, con tutta la sua carica etica e utopica, in vista di un diverso ideale di umanità. Scritto un anno prima della sua morte, "Difesa della poesia" viene considerato il testamento spirituale di Shelley e costituisce uno dei punti di arrivo dell’estetica etica romantica, di cui rappresenta il lascito.
Una tempesta di vento nella foresta. Testo americano a fronte
John Muir
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 56
Nell'agosto del 1894, all'età di cinquantasei anni, John Muir pubblica "The Mountains of California", un'opera di sedici capitoli, tra cui "A Windstorm in the Forests". Il volume non solo raccoglie appassionate descrizioni di esplorazioni e studi botanici condotti a piedi e spesso in solitudine tra montagne, foreste e ghiacciai, ma è soprattutto una guida alla lettura di un paesaggio che non è mai stato trasformato dalla mano dell'uomo: un vero e proprio tributo alla natura selvaggia, la natura incontaminata della Sierra.
Maud-Evelyn e altre storie fantastiche. Testo americano a fronte
Henry James
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 444
Per Henry James i fantasmi sono le ombre che assediano e intersecano la realtà quotidiana, le forme che colmano i vuoti, le ellissi, le sfilacciature dove il reale ha ceduto. In questo la sua scrittura è un passaggio obbligato tra il gotico e il fantastico moderno. E il racconto di spettri è dunque «ombra di un'ombra», rappresentazione del «lato magico della vita», della misura fantastica che irrompe nel reale, sconvolgendo ogni polarità. Tuttavia i racconti fantastici di Henry James non si dedicano a urla e sferragliare di catene come in certi racconti tradizionali, ma nascono sempre da qualche estremo della vita reale, da un eccesso dell'emozione e del sentire umano. Le sue storie scavano nei fatti e nei motivi, i suoi personaggi diventano a volte degli indagatori che cercano di chiarire misteri con cui sono venuti ad avere a che fare magari per caso. Il volume raccoglie sei racconti fantastici tratti dalla sua corposa traduzione: "La romanzesca storia di alcuni vecchi vestiti", "De Grey: una storia romanzesca", "Nona Vincent", "La cosa veramente giusta", "Il gran bel posto", "Maud-Evelyn".

