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Le Monnier: Quaderni di storia

Cantagiro! Storia e musica di un decennio fra tradizione e modernità (1962-1972)

Cantagiro! Storia e musica di un decennio fra tradizione e modernità (1962-1972)

Paolo Carusi, Gioachino Lanotte

Libro: Libro in brossura

editore: Le Monnier

anno edizione: 2023

pagine: 188

Il volume racconta il Cantagiro nel suo decennio iniziale (1962-1972) nel quale l’industria discografica, forte di uno slancio che dai tempi del boom non si era ancora arrestato, seppe intercettare e proporre ai consumi giovanili le diverse tendenze musicali che questo show itinerante puntualmente registrava grazie agli specifici gironi. La risposta del pubblico fu straordinaria ed è, dunque, di grande interesse ragionare sulla ricaduta di questo concorso sulla mentalità e sui costumi, sul suo rapporto con la politica, sulle narrazioni che di esso vennero fatte dai grandi mezzi di comunicazione di massa. All’inizio dei Settanta, il Cantagiro subiva il mutamento di clima della società italiana: dopo due anni di relegazione nei teatri (edizioni 1973 e 1974), la manifestazione sarebbe stata interrotta per essere ripristinata verso la fine del decennio. La sua ripresa, però, avrebbe rivelato un evidente declino del suo impatto su un Paese dal profilo, anche musicalmente parlando, profondamente mutato.
18,00

Riparare i danni. I perseguitati dai fascismi in Austria, Francia, Germania, Italia. Sottrazioni, restituzioni, indennizzi

Riparare i danni. I perseguitati dai fascismi in Austria, Francia, Germania, Italia. Sottrazioni, restituzioni, indennizzi

Giovanna D'Amico

Libro: Libro in brossura

editore: Le Monnier

anno edizione: 2023

pagine: 254

Il volume ricostruisce le persecuzioni e reintegrazioni dei «perseguitati dai fascismi» in un’ottica comparata, attraverso l’analisi delle storiografie dei quattro Paesi indagati, e cioè di Francia, Germania, Austria e Italia. L’arco temporale affrontato si snoda dalla salita al potere di Benito Mussolini sino ai giorni a noi più vicini, dato che i risarcimenti, le restituzioni dei beni e gli indennizzi alle «vittime» dei regimi incorsi tra le due guerre mondiali rappresentano una questione ancora aperta e di rilievo internazionale. Dall’analisi affiora il decisivo ruolo del fascismo italiano nell’imprimere modelli persecutori che ebbero effetti di ricaduta anche negli altri Paesi oggetto del volume, mentre nel dopoguerra la riabilitazione delle «vittime» venne pensata per prima dagli Alleati. Le élites politiche post-fasciste puntarono dal canto loro a reintegrarle, nella misura del possibile, «nella posizione in cui si sarebbero trovat[e] se la persecuzione non fosse stata [mai] attuata».
23,50

Tra Accademia e diplomazia. Trenta pagine di storia delle relazioni internazionali

Tra Accademia e diplomazia. Trenta pagine di storia delle relazioni internazionali

Pietro Pastorelli

Libro: Libro in brossura

editore: Le Monnier

anno edizione: 2022

pagine: 278

Pietro Pastorelli (1932-2013) ha insegnato Storia dei Trattati e Politica Internazionale all’Università degli Studi di Bari, a partire dal 1963, e all’Università di Roma La Sapienza dal 1974 al 2007. Presidente della Commissione per il riordinamento e la pubblicazione dei Documenti Diplomatici Italiani dal 1990 al 2012, fu capo del Servizio Storico del Ministero degli Affari Esteri dal 1995 al 2004. I saggi che qui si presentano ripercorrono le esperienze diplomatiche e i temi frequentati dallo storico napoletano, lungo un’attività scientifica che data a partire dai primi anni Sessanta. Non solo questo, però, ché dai lavori inediti che impreziosiscono la raccolta è possibile ricavare utili indicazioni metodologiche del fare ricerca pastorelliano, nonché indizi circa la sensibilità e la concezione politico-culturale dell’autore, elementi quest’ultimi certamente non ricorrenti nella sua produzione edita.
23,00

Il frutto avvelenato. Il vincolo europeo e la critica all’Europa

Il frutto avvelenato. Il vincolo europeo e la critica all’Europa

Daniele Pasquinucci

Libro: Libro in brossura

editore: Le Monnier

anno edizione: 2022

pagine: 234

Le ragioni che negli anni Cinquanta spinsero l’Italia a aderire alla Comunità Europea sono riassumibili nella volontà di partecipare a un processo volto a promuovere pace, sviluppo e modernizzazione. Ma sin da allora ampi settori della classe dirigente videro nella Comunità un attore esterno necessario per disciplinare un Paese incapace di governarsi da solo. La nozione di vincolo europeo, comunque, è rimasta a lungo sottotraccia. È stato il trattato di Maastricht, con l’enfasi posta sui criteri da rispettare per entrare nell’euro, a farne un tema chiave della narrazione pubblica sull’Europa. Sottesa al vincolo europeo, però, è l’idea che l’Europa sia ‘altro da noi’. Il frutto avvelenato si è rivelato con l’ondata euroscettica suscitata dalle recenti crisi economiche e finanziarie e dalle difficoltà incontrate dall’UE nel difendere le economie dei suoi Stati. La presunta alterità di Bruxelles ha fornito agli antieuropeisti un argomento per reclamare il recupero della sovranità nazionale. Una narrazione europeista si è trasformata in contro-narrazione euroscettica.
17,00

«Noi figli di Roma». Fascismo e mito della romanità

«Noi figli di Roma». Fascismo e mito della romanità

Libro: Libro in brossura

editore: Le Monnier

anno edizione: 2022

pagine: 344

«Noi figli di Roma», aveva proclamato Mussolini ai fascisti milanesi nel 1922, con parole anticipatrici e programmatiche di una politica culturale che sul mito e sul culto di Roma antica avrebbe costruito i propri codici narrativi e le proprie ritualità, attingendone motivi iconografici e simboli estetici. Il centenario dalla marcia su Roma offre l’occasione a un gruppo di studiosi di diversa provenienza disciplinare di riflettere criticamente sul rapporto tra fascismo e romanità, e di tentare una sintesi dei risultati raggiunti dall’ampia storiografia che negli ultimi decenni si è depositata sul tema. Privilegiando linee di ricerca finora sviluppate solo marginalmente o parzialmente, i saggi raccolti nel volume esplorano la presenza e l’incidenza del mito di Roma in diversi ambiti e profili della vita pubblica italiana, individuando i diversi elementi che concorsero a costruirlo e valutando l’uso propagandistico che ne fece il regime.
26,00

Piero Gobetti nella storia d’Italia. Una biografia politica e culturale

Piero Gobetti nella storia d’Italia. Una biografia politica e culturale

Gianluca Scroccu

Libro: Libro in brossura

editore: Le Monnier

anno edizione: 2022

pagine: 160

Piero Gobetti (1901-1926) è stato un protagonista nella storia politica e culturale dell’Italia della prima metà del Novecento. La sua figura di oppositore intransigente del regime fascista e di formidabile organizzatore culturale ha destato un interesse costante nella storiografia italiana e anche internazionale. Il volume, che vuole essere il primo tentativo di sistematizzare in un profilo biografico le nuove tendenze interpretative emerse negli ultimi venti anni, analizzando nel capitolo finale anche la fortuna di Gobetti nella politica in età repubblicana sino al 2022, intende ricostruire la sua biografia umana e politica dalla iniziale esperienza di contestazione radicale della scena pubblica italiana post Prima guerra mondiale con la prima rivista «Energie Nove», sino a quelle più mature, elaborate insieme alla sua importante rete di collaboratori, di «La Rivoluzione Liberale» e de «Il Baretti», culminate con la coraggiosa quanto sfortunata opposizione al fascismo sino all’esilio e alla morte in Francia.
12,00

Protagonisti controvoglia. Governi e militari durante le indagini sulla strage di Ustica (1980-1992)

Protagonisti controvoglia. Governi e militari durante le indagini sulla strage di Ustica (1980-1992)

Mario De Prospo

Libro: Libro in brossura

editore: Le Monnier

anno edizione: 2022

pagine: 132

Questo volume ricostruisce i rapporti tra governanti italiani e vertici militari nel corso delle indagini sul disastro aereo di Ustica avvenuto nell’estate del 1980. Con i primi pressati dalle richieste di verità e chiarezza da parte di stampa e società civile, e gli altri gelosi del proprio ruolo di élite tecnica custode di saperi altamente specializzati. La vicenda Ustica viene qui ripercorsa come un caso esemplare di confronto – e scontro – tra, da una parte, la democrazia, suoi rappresentanti e le sue ragioni e, dall'altra, un pezzo di tecnocrazia e il suo potere spesso invisibile ai più. Dall’analisi di un’ampia base di documenti d’archivio emerge una trama di iniziative dietro le quinte, che fanno da sfondo alle uscite sulla scena pubblica. Una ricerca che fa luce sui limiti dell'azione dei decisori politici e il ruolo decisivo dei militari nel gestire l'accesso ad elementi conoscitivi fondamentali per la risoluzione del caso.
11,00

Il Divo e il Duce. Fama, politica e pubblicità nell’America degli anni Venti

Il Divo e il Duce. Fama, politica e pubblicità nell’America degli anni Venti

Giorgio Bertellini

Libro: Libro in brossura

editore: Le Monnier

anno edizione: 2022

pagine: 400

Stati Uniti, all’indomani della Grande guerra: mentre cresce notevolmente l’ostilità verso gli stranieri, un immigrato pugliese e il dittatore fascista diventano modelli popolari di seduzione, mascolinità e leadership. Nel 1926 la morte improvvisa del divo Valentino diventa un trauma nazionale. Nel 1927 le star di Hollywood Mary Pickford e Douglas Fairbanks, su una spiaggia californiana, sorridono ai fotografi con il braccio teso. Avevano imparato a fare il saluto fascista a Roma, dove avevano incontrato il Duce. Paradossi? Non proprio. Sono infatuazioni che non si spiegano solo con il carisma delle grandi personalità e con il relativo entusiasmo delle masse. Conta il peso crescente di vere e proprie campagne promozionali che, intrecciando pubblicità hollywoodiana e propaganda politica, fabbricano consenso attorno ad autorità spregiudicate. Si apre una nuova stagione pubblica, quella del plebiscito della fama.
29,00

La diplomazia nel pallone. Storia politica dei Mondiali di calcio (1930-2022)

La diplomazia nel pallone. Storia politica dei Mondiali di calcio (1930-2022)

Riccardo Brizzi, Nicola Sbetti

Libro: Libro in brossura

editore: Le Monnier

anno edizione: 2022

pagine: 282

Come ha testimoniato, da ultimo, Russia 2018 la Coppa del mondo non è soltanto una manifestazione sportiva, ma è anche un evento con importanti condizionamenti e riflessi politici e diplomatici. Celebri sono le strumentalizzazioni propagandistiche delle vittorie mondiali della nazionale italiana negli anni Trenta e argentina nel 1978 effettuate da dittatori come Mussolini e Videla. Altri episodi, come i festeggiamenti in Iran per la qualificazione ai Mondiali del 1998, che portarono migliaia di donne a scendere in piazza violando convenzioni e divieti, o l’appello effettuato da Didier Drogba a deporre le armi e organizzare libere elezioni in una Costa d’Avorio lacerata dalla guerra civile, in occasione della qualificazione della propria nazionale a Germania 2006, sono meno conosciuti. Questo volume ripercorre la storia della Coppa del mondo di calcio, dalla prima edizione del 1930 in Uruguay sino a Qatar 2022, mostrando come questa manifestazione sportiva abbia acquisito un crescente protagonismo sul terreno mediale, economico e soprattutto politico, che l’ha trasformata in un vero e proprio mega-evento globale.
18,00

Eric Hobsbawm storico del lavoro. Il movimento operaio dalla Rivoluzione industriale alla fine del secolo breve

Eric Hobsbawm storico del lavoro. Il movimento operaio dalla Rivoluzione industriale alla fine del secolo breve

Alberto Pantaloni

Libro: Libro in brossura

editore: Le Monnier

anno edizione: 2022

pagine: 144

Questo volume esamina l’attività svolta da Eric Hobsbawm come storico economico, sociale e politico del movimento operaio britannico e più in generale europeo. Nella sua attività di studioso militante, Hobsbawm ha infatti affrontato l’intero periodo di gestazione, nascita, sviluppo e ascesa, e infine di crisi del movimento operaio principalmente (ma non solo) nei Paesi europei di prima industrializzazione. Si ripercorrono, quindi, le tappe principali di questo percorso di studi, fissando gli elementi e le tematiche che il grande storico britannico ritiene centrali (dal punto di vista economico, sociale, politico e culturale) nella storia del proletariato industriale. Tutto ciò senza perdere di vista la centralità che per Hobsbawm ha avuto il marxismo come metodo di analisi storica ed economica, anche di fronte alle sfide poste dal nuovo millennio, in un mondo preda delle crisi economiche e di crescenti conflitti.
12,00

Il controllo del pallone. I cattolici, i comunisti e il calcio in Italia (1943-anni Settanta)

Il controllo del pallone. I cattolici, i comunisti e il calcio in Italia (1943-anni Settanta)

Fabien Archambault

Libro: Libro in brossura

editore: Le Monnier

anno edizione: 2022

pagine: 420

La cultura italiana del calcio si è costruita nel dopoguerra, quando il calcio sostituisce il ciclismo come sport nazionale preferito dagli appassionati. Una delle ipotesi del libro è che il legame tra sfera calcistica e sfera politica sia all’origine di questa ascesa del calcio nella cultura italiana di massa. La storia di questo sport chiarisce in effetti le strategie di inquadramento politico, di radicamento sociale e di fabbricazione del consenso realizzate dalla Chiesa, dalla Democrazia cristiana e dal Partito comunista, dalla caduta del fascismo fino alla fine degli anni Settanta. Il calcio ha infatti rappresentato una delle dimensioni significative dello scontro tra cattolici da un lato e sinistra comunista e socialista dall’altro. Entrambi gli schieramenti politici utilizzarono le forme di socialità associativa legate al movimento calcistico per promuovere i propri progetti.
29,00

Il nido del falco. Mondo e potere in Corea del Nord

Il nido del falco. Mondo e potere in Corea del Nord

Antonio Fiori

Libro: Libro in brossura

editore: Le Monnier

anno edizione: 2022

pagine: 372

Ciò che comunemente viene alla mente quando si pensa alla Repubblica Democratica Popolare di Corea, meglio nota come Corea del Nord, è l’immagine di un paese poverissimo, isolato e controllato da un regime sanguinario, violento, senza scrupoli e, soprattutto, irrazionale nei suoi comportamenti. Tale prospettiva risulta, però, estremamente semplificatoria di una realtà molto più difficile da comprendere nelle sue molteplici sfaccettature e, soprattutto, non tiene conto delle ragioni che hanno dato origine ai comportamenti del regime nordcoreano. In questo volume si rigetta l’idea che la Corea del Nord sia un «provocatore irrazionale»; di contro, concentrandosi sull’evoluzione storica della politica estera degli ultimi cinquant’anni, si assume una duplice prospettiva: quella della percezione della «minaccia esterna», che ha generato le ricorrenti provocazioni da parte di P'yŏngyang, e quella della «minaccia interna», rappresentata dall’incertezza creata dalla successione alla leadership del paese.
27,00

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