Libri di Alberto Pezzotta
Piuttosto il diavolo. Un'indagine di John Rebus
Ian Rankin
Libro: Libro rilegato
editore: Longanesi
anno edizione: 2017
pagine: 396
Alcuni casi non si scordano mai. Sono passati quarant'anni, ma la morte della bellissima e licenziosa Maria Turquand, moglie di un pezzo grosso della finanza, perseguita ancora John Rebus. La donna fu uccisa nella sua stanza d'albergo una notte, in circostanze mai completamente chiarite, e il suo assassino non fu mai identificato. A Edimburgo, intanto, è in corso un cambio della guardia ai vertici della criminalità organizzata. Dopo l'era di Big Ger Cafferty, storico nemico di Rebus, una giovane promessa si fa avanti: Darryl Christie. Ma la sua ascesa viene intralciata da un'indagine su uno schema di riciclaggio di denaro da lui gestito. In molti si chiedono se l'era di Cafferty sia davvero finita. E se il temuto boss stesse solo aspettando il momento opportuno per riconquistare Edimburgo?
Come cani selvaggi. Un'indagine di John Rebus
Ian Rankin
Libro: Libro rilegato
editore: Longanesi
anno edizione: 2016
pagine: 414
La vita da pensionato non soddisfa l'ispettore Rebus, che non è certo fatto per dedicarsi agli hobby, ai viaggi o ai piccoli lavoretti di casa. La vita da poliziotto è l'unica che conosce e l'unica che ha un senso per lui. Così quando Siobhan Clarke chiede il suo aiuto su un caso, Rebus non ci pensa due volte a tornare in gioco. Clarke sta indagando sull'omicidio di un anziano avvocato il cui corpo è stato trovato accompagnato da un biglietto minatorio. Dall'altra parte di Edimburgo, Big Ger Cafferty - il grande nemico di Rebus ha ricevuto un biglietto identico, dopo che qualcuno gli ha sparato, senza colpirlo. Un chiaro avvertimento, ma da parte di chi? Perché? Chi vuole cambiare le carte in tavola nel mondo della malavita di Edimburgo? Toccherà a Clarke e Rebus collegare i puntini e fermare un assassino, in un mondo senza regole tranne una: che cane mangia cane, in città come in natura.
Mario Bava
Alberto Pezzotta
Libro: Copertina morbida
editore: Il Castoro
anno edizione: 2013
pagine: 164
Mario Bava (Sanremo, 1914 - Roma, 1980) in vita fu considerato solo un abile artigiano specializzato nell'horror. Dopo la morte è stato oggetto di una crescente rivalutazione internazionale, e promosso al rango di autore. Sulla base di fonti finora mai prese in esame, questo libro (giunto alla terza edizione e completamente riveduto) analizza il suo ruolo di innovatore all'interno del contesto produttivo italiano, ma anche il carattere sottilmente autodistruttivo della sua opera. Tra i suoi film: "La maschera del demonio" (1960), "I tre volti della paura" (1963), "Operazione paura" (1966), "Il rosso segno della follia" (1968-70), "Ecologia del delitto (1971)", "Cani arrabbiati" (girato nel 1974 e uscito postumo nel 1996).
Ridere civilmente. Il cinema di Luigi Zampa
Alberto Pezzotta
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Cineteca di Bologna
anno edizione: 2012
pagine: 348
Popolare ma non populista, Luigi Zampa ha attraversato il neorealismo, ha anticipato la commedia all'italiana, ha scontentato i critici di ogni fazione ed è stato ferocemente censurato dalle istituzioni. È il meno studiato dei grandi registi del nostro cinema. Ed è uno dei più attuali. I personaggi che abitano i suoi film sono nostri contemporanei: falliti ridicoli e idioti trionfanti. Zampa non si chiama fuori: si mescola con la realtà, si sporca le mani. Ma non rinuncia a una morale. Come ha detto Ettore Scola: "Zampa voleva poter anche ridere delle tragedie dei suoi uomini, ma ridere civilmente".
Il western italiano
Alberto Pezzotta
Libro: Libro in brossura
editore: Il Castoro
anno edizione: 2012
pagine: 179
Il western italiano (o "all'italiana", come dicono i detrattori negli anni Sessanta) nasce in un momento di crisi del nostro Paese, quando lo slancio del miracolo economico si è esaurito. Per questo "Per un pugno di dollari" di Leone e i film di Corbucci e Tessari vengono subito letti come lo specchio di una società arrivista, cinica e consumista. Ma il western italiano ha in sé anche una vocazione ribelle e terzomondista, come mostra il filone dedicato alla rivoluzione messicana inaugurato da "Quién sabe?" di Damiani. E al tempo stesso ammette una declinazione ironica e comica, che esplode nel 1970 con "Lo chiamavano Trinità..." caratterizzando la sua fase conclusiva. Partendo dal dibattito dell'epoca (Soldati, Moravia, Spinazzola, Kezich...), questo libro ricostruisce la ricezione di un genere complesso e dalle molte sfaccettature, evitando i pregiudizi e smontando tanti luoghi comuni. Servendosi di fonti spesso dimenticate e di riletture aggiornate, intende fare luce sul contesto culturale, il rapporto con il western americano, i modi produttivi, le innovazioni stilistiche, la diffusione al di fuori dell'Italia.
Mauro Bolognini
P. Maria Bocchi, Alberto Pezzotta
Libro: Libro in brossura
editore: Il Castoro
anno edizione: 2008
pagine: 206
Una rilettura radicale e appassionante di uno dei registi più scomodi, censurati e soprattutto meno compresi del nostro cinema che ha attraversato la fine del neorealismo e la commedia all'italiana, con film tra cui La notte brava, Il Bell'Antonio, Agostino. Bolognini è un regista dai molti meriti, elegante nello stile quanto corrosivo nella sua visione della società. Il suo cinema è caratterizzato da una conoscenza tecnica e figurativa straordinaria e da un gusto personale della messinscena. Emerso insieme a molti altri validi colleghi in un momento storico difficilmente ripetibile, è una figura che viene finalmente riscoperta in quest'ultimo periodo. Con 170 fotogrammi in bianco e nero.
Martin Scorsese. Taxi Driver
Alberto Pezzotta
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2007
pagine: 123
Taxi Driver è un nodo imprescindibile di forme e temi nell'opera di Scorsese. È un film rischioso, ambiguo, contraddittorio, che con l'imprevedibile evoluzione del suo intreccio e il suo finale sconcertante sfida non solo ogni interpretazione lineare, ma mette a dura prova le reazioni emotive dello spettatore. Secondo Francois Truffaut pochi film hanno suscitato più vocazioni al cinema di "La regola del gioco" di Renoir. È possibile che, per chi è nato tra il 1960 e il 1970, lo stesso si possa dire di Taxi Driver.
La critica cinematografica
Alberto Pezzotta
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2018
pagine: 142
Come ragionano i critici? Quali sono le premesse in base alle quali emettono i loro verdetti? Il giudizio di valore (magari sintetizzato in "stellette") è un momento imprescindibile della critica o una prova della sua scarsa scientificità? Che differenza c'è tra una recensione e un'analisi accademica? Il libro analizza la critica cinematografica con gli strumenti della retorica e della teoria dell'argomentazione, per esaminare miti consolidati (dal primato dell'autore al concetto di autoriflessività) e fenomeni come la stroncatura e la rivalutazione del cinema di genere. Ne traccia una storia dalle origini all'era del web e torna a leggere maestri spesso poco ortodossi (André Bazin, Serge Daney, Alberto Moravia, Oreste del Buono) per riflettere sui metodi e le funzioni di una professione che sta attraversando una profonda trasformazione.
Attraversare i muri. Un'autobiografia
Marina Abramovic, James Kaplan
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 416
Nel 2010, in occasione della retrospettiva che il MoMA dedicò a Marina Abramovic, più di 750mila persone aspettarono in fila fuori dal museo per avere la possibilità di sedersi di fronte all'artista e di comunicare con lei senza dire una parola, in una performance senza precedenti durata più di settecento ore. Una celebrazione di quasi cinquant'anni di performance art rivoluzionaria. Figlia di genitori comunisti, eroi di guerra sotto il regime di Tito nella Jugoslavia postbellica, Marina Abramovic fu cresciuta secondo una ferrea etica del lavoro. Agli esordi della sua carriera artistica internazionale viveva ancora con la madre e sotto il suo totale controllo, obbedendo a un rigido coprifuoco che la costringeva a rincasare entro le dieci di sera. Ma nulla poté placare la sua insaziabile curiosità, il suo desiderio di entrare in contatto con la gente e il suo senso dell'umorismo. Tutto ciò che ancora oggi la contraddistingue e dà forma alla sua vita. Al cuore di «Attraversare i muri» c'è la storia d'amore con il collega perfomance artist Ulay: una relazione sentimentale e professionale durata dodici anni, molti dei quali passati a bordo di un furgone viaggiando attraverso l'Europa, senza un soldo. Un legame che arrivò al drammatico epilogo sulla Grande Muraglia cinese. La storia di Marina Abramovic, commovente, epica e ironica, parla di un'incomparabile carriera artistica che spinge il corpo oltre i limiti della paura, del dolore, dello sfinimento e del pericolo, in una ricerca assoluta della trasformazione emotiva e spirituale. Esso stesso performance, «Attraversare i muri» è la rappresentazione vivida e potente della vita di un'artista eccezionale.
La devota
Koethi Zan
Libro: Libro rilegato
editore: Longanesi
anno edizione: 2018
pagine: 396
La vita di Julie Brookman sembra perfetta: un fidanzato attento, genitori affettuosi e ottimi voti a scuola. Davanti a lei un futuro roseo. La vita di Cora, invece, è un inferno: prima un padre violento, poi un marito crudele e psicopatico che l’ha tormentata senza pietà fino a farle credere di essere poco più di una marionetta nelle sue mani, una moglie follemente devota. Per lei non sembra esistere una via d’uscita. Julie e Cora sono due donne agli antipodi. Ma una notte le loro strade si incrociano tragicamente. Rinchiuse nella stessa casa, dovranno imparare ad avvicinarsi e conoscersi per rimettere insieme i pezzi della loro vita e, forse, trovare un modo per liberarsi.
Breve storia del nostro pianeta
Andrew H. Knoll
Libro: Libro in brossura
editore: HarperCollins Italia
anno edizione: 2022
pagine: 336
È probabile che un tempo il punto esatto in cui ti trovi in questo momento stesse cuocendo sotto un mare di lava ribollente, o fosse schiacciato da un'imponente lastra di ghiaccio, squassato da un meteorite, o magari soffocato da gas velenosi, oppure sommerso da un oceano, arroccato in cima a una catena montuosa, o abitato da temibili mostri. Forse è stato molte di queste cose, o addirittura tutte quante. Pietre, pareti rocciose, cave sotterranee possono sembrarci prive di attrattiva, eppure raccontano una storia, quella del nostro pianeta e degli organismi che lo abitano, che è molto più spettacolare di qualsiasi blockbuster hollywoodiano i cui colpi di scena possono competere con quelli dei thriller più adrenalinici. Attingendo alla sua pluridecennale esperienza, il famoso geologo Andrew H. Knoll ha tracciato una biografia rigorosa ma al tempo stesso accessibile della Terra: una storia che inizia 4,6 miliardi di anni fa, quando il nostro pianeta era poco più che una roccia coperta da oceani di magma sferzati da comete e meteore, e arriva fino a oggi e alla sfera verde e azzurra e brulicante di vita che conosciamo. Una storia che ci aiuta a comprendere da dove veniamo, dove siamo, ma soprattutto dove stiamo andando.
Il western italiano
Alberto Pezzotta
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2024
pagine: 240
Dalla prima metà degli anni Sessanta alla fine degli anni Settanta, il western è stato uno dei generi più popolari e redditizi del nostro cinema. E anche uno di quelli più articolati e diversificati. Questo libro intende innanzitutto ricostruirne la storia culturale, l’impatto sulla società del tempo e le ragioni di un consumo che è continuato fino a oggi. Evita i luoghi comuni e dimostra come vi sia sempre stata una critica – a partire da Vittorio Spinazzola – in grado di capire e valorizzare la novità del genere fondato da Per un pugno di dollari. Dedica pari attenzione al classici, da Sergio Leone a Sergio Corbucci; alla vena politica e rivoluzionaria di Damiano Damiani e di Sergio Sollima; agli esperimenti d’avanguardia di Giulio Questi; e alle trasformazioni comiche con Bud Spencer e Terence Hill. E si serve di materiali d’archivio e inediti per analizzare dieci film esemplari.