Libri di Andrea Le Moli
Desiderio. Che cosa ci manca realmente?
Libro: Libro in brossura
editore: Doppiavoce
anno edizione: 2024
pagine: 216
Il volume Desiderio. Che cosa ci manca realmente? racchiude alcuni tra gli interventi più significativi della nona edizione del IN-Philosophy Festival, tenutasi nel settembre del 2023. Ogni anno il festival porta a confronto studiosi da tutto il mondo in una cornice d’eccezione: la stupenda isola d’Ischia, tra le prime colonie mediterranee della Magna Grecia, dove è custodita la famosa Coppa di Nestore. Gli interventi qui raccolti definiscono un quadro complesso sul concetto di desiderio e analizzano lo stesso dal punto di vista filosofico, psicologico e sociologico. Una raccolta puntuale che fornisce agli studiosi, agli studenti uno strumento di approfondimento utile ed esaustivo.
Bellezza. Può davvero salvare il mondo?
Libro: Libro in brossura
editore: Doppiavoce
anno edizione: 2023
pagine: 236
Questo volume raccoglie alcuni degli interventi più rappresentativi dell’ottava edizione del Festival Internazionale di Filosofia di Ischia e Napoli. Il Festival chiama a raccolta – ogni anno – studiosi provenienti da tutto il mondo e, partendo da un punto di vista filosofico, invita a un confronto aperto e costruttivo. In questa raccolta troverete per la prima volta gli interventi di alcuni “giovanissimi” filosofi che hanno partecipato al festival dei giovani (Young Thinkers Festival), un evento nell’evento che mette a confronto le generazioni in una cornice unica: l’isola d’Ischia. La domanda che ha animato l’edizione del 2022 è stata: “Bellezza. Può davvero salvare il mondo?”
Technophysis. Le tecniche della natura
Andrea Le Moli
Libro
editore: Palermo University Press
anno edizione: 2023
pagine: 237
A che cosa serve la filosofia? Chi è il filosofo?
Libro: Libro in brossura
editore: Diogene Multimedia
anno edizione: 2018
pagine: 274
Il testo riflette i lavori dell'International Festival of Philosophy di Ischia. Una riflessione corale, a molte voci, sull'identità dei filosofi e della filosofia.
Platonismo e antiplatonismo da Nietzsche a Derrida
Andrea Le Moli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2018
pagine: 195
Che cosa significa essere "platonici" o "antiplatonici" per quegli autori che, nel corso del Novecento, sono stati ispirati dalla riflessione nietzscheana? Da Heidegger a Deleuze e Derrida, oggi sappiamo che, sulla scorta di un lascito per certi versi insospettabile dello stesso Nietzsche, vuol dire intendere il platonismo come tensione fra spinta rivoluzionaria e deriva dogmatica; raffigurazione del dramma di una filosofia radicale che ricerca la verità fino al paradosso del proprio smascheramento. Il volume discute la presenza ambivalente di Platone nella formazione della personalità nietzscheana (contemporaneamente modello ispiratore e bersaglio polemico) e ricostruisce il movimento attraverso cui le oscillazioni di Nietzsche si trasmettono ai pensatori successivi. Il risultato è una storia del platonismo come tradizione costituita dalla serie dei propri rovesciamenti, e un'immagine del filosofo platonico come maschera attraversata dai suoi "altri": il sofista, il retore, l'artista, il politico.
Verità e trascendenza. Problemi classici e prospettive contemporanee
Andrea Le Moli, Francesco Milano, Luciano Sesta
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2008
pagine: 232
"Verità" e "Trascendenza" sono due concetti che, nella loro più o meno esplicitata connessione, hanno da sempre occupato un posto centrale nell'ambito tematico della filosofia, e il loro legame ha visto versioni ora più forti ora più deboli. Nonostante i molteplici piani implicati dall'idea di verità (epistemologico, linguistico, ontologico, etico) e le varie interpretazioni e i diversi sviluppi di cui essa è suscettibile, come è risultato chiaro attraverso le stagioni della storia della filosofia, ancora oggi è possibile in forme spesso assai diverse vederne il rapporto con l'idea di trascendenza. I contributi di questo volume indagano appunto il modo in cui, nelle diverse varianti di quel pensiero contemporaneo che articola la propria matrice critica nel confronto con l'età classica (da Dilthey a Jaspers e Heidegger, da Levinas a Deleuze a Henry, fino a Gadamer, Popper, Apel e Rorty), il legame tra "Verità" e "Trascendenza" viene ripensato, decostruito o criticamente assunto. Contributi di: Simona Bertolini, Andrea Le Moli, Antonella Lo Sardo, Giancarlo Magnano San Lio, Fabio Mazzocchio, Francesco Miano, Pietro Palumbo, Daniela Paradiso, Luciano Sesta.
Il sogno di Guglielmo
Gildo Matera
Libro
editore: The Freak
anno edizione: 2018
pagine: 66
Al confine tra ricostruzione storica ed invenzione letteraria si muove questa rappresentazione teatrale di Gildo Matera, nella quale l'evento dell'edificazione del Duomo di Monreale rivive insieme al suo promotore, Guglielmo II, il Re illuminato che mosse mondi interi e diversi per la realizzazione del proprio progetto. Voci ed urla di contadini ed operai, marinai e maestranze, riecheggiano una Sicilia lontana e contraddittoria che prende forma sulla scena: dalla campagna al mare in tempesta, tutti si ritrovano nella Babele della costruzione, il composito scenario del cantiere fatto di arabi, greci, africani, veneziani, bizantini, siciliani, mille anime che sembra impossibile fondere insieme. È il senso del divino, pare voglia dire Matera, che fonde la pietra alla pietra e la pietra alla terra, che tiene coesi elementi diversi, a volte opposti, che muove gli intenti a convergere verso un unico scopo, i viaggi ad un medesimo luogo, le menti ad un unico sogno. prefazione di Andrea Le Moli.
Technophysis. Le tecniche della natura
Andrea Le Moli
Libro
editore: Palermo University Press
anno edizione: 2022
pagine: 220
Nature umane. Ischia International Festival of Philosophy 2018 «La filosofia il castello e la torre»
Libro: Libro in brossura
editore: Palermo University Press
anno edizione: 2019
pagine: 304
Heidegger: soggettività e differenza. Questione dell'uomo e impegno ontologico
Andrea Le Moli
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 300
Heidegger e Platone. Essere relazione differenza
Andrea Le Moli
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2002
pagine: 260
Questo testo affronta una sorta di sfida: presentare l'interpretazione heideggeriana di Platone non semplicemente come il terreno di scontro su cui si consuma la presa di distanza del filosofo di Messkirch dalla tradizione classica, ma come un passaggio necessario alla stessa preparazione dell'"altro inizio del pensiero". Nella lettura che qui se ne offre, la rivendicazione heideggeriana della necessità di un "oltrepassamento della metafisica" verrebbe in realtà conquistata a partire dalla sostanziale conservazione di alcune categorie fondamentali del pensiero platonico, determinando così un vero e proprio "cortocircuito ermeneutico" tra l'esigenza di superare l'ontologia tradizionale e la sopravvivenza degli elementi centrali dell'ontologia platonica all'interno della riflessione heideggeriana.
Ambiente e tecnica. Gilbert Simondon a cent'anni dalla nascita
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 160
A cent’anni dalla nascita di Gilbert Simondon e alla luce delle attuali problematiche ambientali, un dibattito sul rapporto tra ambiente e tecnica risulta decisamente urgente. Proprio il filosofo francese ci ha insegnato che l’ambiente non può essere slegato dall’individuo con cui si genera e che tale “ambiente associato” è frutto delle operazioni e degli strumenti che presiedono all’individuazione dell’insieme, dunque strutturalmente “tecnico”. La tecnica, pertanto, riguarda l’individuo più di quanto si sia normalmente disposti ad accettare e la sua comprensione e la sua declinazione come modi dell’esistenza umana rappresentano il discrimine tra una visione della tecnica come fonte dei problemi ambientali e una prospettiva che, invece, la pensa come orizzonte inaggirabile per la loro risoluzione. Riflettere su ambiente e tecnica significa rimettere in discussione la premessa antropocentrica che spesso pervade i dibattiti sulle soluzioni più adatte ai problemi ambientali non già per bypassare l’umano, bensì per rimetterlo in discussione in vista della fondazione di un nuovo umanesimo. In questo senso la proposta di Simondon si configura come “educazione tecnica”: una riforma anzitutto psicologica e pedagogica in grado di ridare valore al rapporto tra ambiente e tecnica e di realizzare in tal modo una reale collaborazione tra l’umano, lo strumento e la macchina per salvaguardare il Pianeta. Per rispondere a questa esigenza e celebrare il centenario della nascita di Gilbert Simondon, il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo ha deciso di dedicare al tema Ambiente e Tecnica la terza edizione della Sicily Summer School in Environmental Humanities organizzata presso l’Orto Botanico di Palermo. Questo volume ne raccoglie gli interventi.