Libri di Andrea Potestio
Una pedagogia per il cambiamento
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2024
pagine: 272
Questioni di natura teoretica (antropologia pedagogica, filosofia della persona, epistemologia della pedagogia e delle scienze dell’educazione). Questioni di pedagogia della scuola (autonomia delle scuole, radici storiche e declinazioni attuali della pedagogia delle scuole, il problema dei cicli scolastici, la formazione degli insegnanti, la valutazione formativa). Questioni di pedagogia del lavoro (pedagogia della persona che lavora, l’alternanza formativa e il sistema duale, l’alleanza fra scuola, impresa e territorio, le tre “gambe” della formazione terziaria). Si tratta dei principali ambiti di ricerca esplorati da Giuseppe Bertagna nel suo percorso accademico presso le università di Torino, Bologna e Bergamo, dopo un venticinquennio di servizio nella scuola come professore di filosofia e storia, preside, dirigente superiore dei servizi ispettivi. Un omaggio “riflessivo” di ex studenti diventati colleghi ed amici che rileggono in chiave critico-comparativa personale gli ambiti indicati, per farne un bilancio e per continuare un dialogo ad argumentum.
Circolarità non finita della pedagogia. Persona, relazione, «popolo»
Andrea Potestio
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2023
pagine: 128
La pedagogia è una scienza sia pratica, sia teorica che ha un oggetto di studio particolare. Non si occupa tanto di descrivere e analizzare i processi educativi o formativi e le loro condizioni sociali o psicologiche di realizzazione, ma li usa per indagare i singoli, concreti esseri umani nei processi educativi e formativi che li riguardano. Per questa ragione, come ricorda l’etimologia stessa della parola, la pedagogia è un sapere che studia le trasformazioni che, attraverso relazioni educative e formative, portano ogni persona a realizzare, al massimo possibile e in modo integrale, le proprie potenzialità. A partire da questa consapevolezza, il volume esplora la dimensione circolare e mai finita della pedagogia, che coglie nella relazionalità della persona l’apertura originaria e l’orizzonte per comprendere le trasformazioni che portano il singolo essere umano a essere educato e a formarsi per generare rapporti sociali, politici ed etici che costituiscono le attuazioni, se pur imperfette e mai concluse, di quella tensione verso l’alterità che, nel volume, è chiamata «popolo».
Racconti e scritti educativi. Volume Vol. 1
Janusz Korczak
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2022
pagine: 320
Gli scritti inediti in italiano che compongono questo primo volume, Racconti e scritti educativi, sono stati composti dall’autore tra il 1911 e il 1939. Offrono ai lettori una serie, articolata e composita, di spunti e di riflessioni sulle pratiche educative adottate da Janusz Korczak con i bambini che ha seguito e accompagnato durate la sua vita. Le quattro parti che costituiscono il volume permettono allo studioso del pensiero di Korczak di approfondire snodi teorici della sua riflessione sulle strategie educative che ha attuato come direttore della Casa degli Orfani. L’argomentazione del racconto Bobo, le analisi di Momenti educativi, le intuizioni ironiche di Pedagogia scherzosa e una breve selezione di articoli sul legame tra teoria e pratica tentano di narrare, da diverse prospettive e anche con modalità differenti, il «mistero» che ogni singolo bambino porta con sé e lo sforzo, da parte dell’educatore, di scoprirlo, con rispetto e prudenza, al fine di creare le condizioni e le attenzioni per aiutare i minori a realizzarlo durante le fasi della loro crescita.
Pedagogia generale. Linee attuali di ricerca
Francesco Magni, Andrea Potestio, Adriana Schiedi, Fabio Togni
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2021
pagine: 256
Si parlava di emergenza educativa alla fine del secolo scorso. Ora, dopo il Covid-19, aumentano le espressioni tipo "catastrofe educativa". Nonostante la crescita degli investimenti a livello globale in istruzione e il richiamo proveniente da più settori della società a prospettive di life long learning, assistiamo, infatti, al proliferare di situazioni che testimoniano una serie di profondi fallimenti educativi. Dai drop out ai NEET, da fenomeni di intolleranza contro il diverso fino ad atteggiamenti di dipendenza, se non addirittura, nei casi più estremi, episodi autodistruttivi che coinvolgono giovani e adolescenti in misura crescente. Questo volume propone una serie di percorsi di ricerca pedagogica sul crinale dell'attualità, indagando questioni, temi e contesti in cui si rintraccia la necessità di un riscatto della ragione educativa e di un rilancio della prospettiva pedagogica. Il testo vuole innanzitutto indagare l'identità complessa, multiforme e in evoluzione della pedagogia generale oggi, attraverso le sfide che è chiamata ad accogliere nell'attuale società e nei diversi contesti educativi di istruzione, di formazione e di cura.
Un altro Émile. Rilettura di Rousseau
Andrea Potestio
Libro
editore: Scholé
anno edizione: 2020
pagine: 288
Una rilettura inedita e provocatoria dell'Émile, a partire dalle riflessioni di Starobinski e Derrida. Jean-Jacques Rousseau non inventa soltanto il puerocentrismo e l'educazione progressiva, ma la sua riflessione pedagogica interroga in profondità le dimensioni etiche e ontologiche della costituzione dell'essere personale. Emilio incarna una possibilità concreta, e attuale, per il rilancio di una umanità più "buona" e "operosa". «Non basta sentire il proprio cuore e cogliere la propria bontà per poterla manifestare, perché i legami sociali hanno corrotto, parzialmente o completamente, la natura originaria. Il divenire storico e i mutamenti della società hanno degenerato l'essenza dell'uomo e hanno permesso l'irruzione del negativo. Partendo da questa considerazione, la soluzione classica di fondere la finalità del singolo individuo con quella della comunità di appartenenza non è più percorribile. [...] Rousseau non si limita a descrivere la situazione, complessa e articolata, dell'uomo moderno che non riesce a manifestare in modo armonico la propria singolarità all'interno delle convenzioni sociali, ma propone anche alcune soluzioni».
Alternanza formativa. Radici storiche e attualità di un principio pedagogico
Andrea Potestio
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2020
pagine: 215
Il volume indaga le radici e le ragioni storiche dell’espressione “alternanza formativa” per argomentare l’importanza di questo strategico principio pedagogico. Infatti, l’alternanza formativa non può essere considerata solo una metodologia che si concretizza in singoli percorsi di insegnamento-apprendimento come il tirocinio, il laboratorio, l’alternanza scuola-lavoro o l’apprendistato, ma rappresenta un vero e proprio orientamento della pedagogia generale che appartiene alle finalità stesse di questo sapere. La prima parte del testo approfondisce i diversi pregiudizi che appartengono alla nostra tradizione e che tendono a privilegiare la teoria e lo studio astratto rispetto al valore della pratica, dell’esperienza e del lavoro manuale, impedendo, in questo modo, un’autentica alternanza nei percorsi formativi attuali. La seconda propone un’antologia commentata di estratti dell’opera di autori che, a partire dal mondo classico fino alla contemporaneità, si sono confrontati in modo diretto o indiretto con il legame tra pratica e teoria, lavoro e studio, dimostrando che quanto finora è stato letto sotto la categoria degli “opposti” si deve recuperare sotto quella della “complementarità”.
Bisogno di cura, desiderio di educazione
Andrea Potestio, Fabio Togni
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2011
pagine: 192
Tra la filosofia e la pedagogia come si ridefinisce l'educazione? In pedagogia, infatti, va di moda la cura: l’“educare” pare sempre più un “curare” sé e gli altri. Non pochi pedagogisti hanno importato nella loro disciplina importanti suggestioni filosofiche, da Heidegger, ma anche da Stein, Foucault, Derrida, MacIntyre, Nussbaum. Il testo, con analisi interne ed esterne al pensiero di questi autori, rifiuta la pertinenza di questi approdi e rivendica all’educazione ciò che è dell’educazione, senza confusivi slittamenti epistemologici.
Su Jacques Derrida. Scrittura filosofica e pratica di decostruzione
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2008
pagine: 344
Un pensatore aporetico qual è Jacques Derrida ci ha lasciato una serie complessa di nodi problematici e di questioni irrisolte, originata dal metodo di ricerca della decostruzione, posto in essere in tutta la sua opera. Almeno da un decennio è pertanto ben vivo un dibattito non solo in ambito filosofico, ma anche letterario, etico-sociale, psicologico e pedagogico, con numerosi e forse inevitabili fraintendimenti del suo pensiero. Il volume non intende prendere posizione ingenuamente su "quel che ha veramente detto Derrida", ma piuttosto presentare letture diverse di autori, i quali, confrontandosi con il pensatore francese, credono di poter individuare il suo lascito teorico ancora ben fecondo e produttivo nel loro stesso pensiero. Quel che sembra dunque emergere, per lo meno nella ricezione italiana, è una visione organica della decostruzione, che, ponendo fuori gioco le verità della metafisica, non intende rinunciare mai al costante lavoro ermeneutico di rinnovata lettura e di trascrizione di quei testi, che sono pur sempre a fondamento di una tradizione costitutiva della nostra pratica teorica.
Filosofia della tecnica
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2006
pagine: 206
"Il volume propone la critica e il superamento di quelle filosofie che intendono la tecnica in modo riduttivo come puro e semplice oggetto di indagine. L'idea che gli strumenti tecnici siano enti neutrali, del tutto disponibili al comando dei loro fruitori, in vista di precise finalità che con essi s'intendono conseguire, è infatti da ritenere ingenua, perché non arriva ad affrontare il problema filosofico, incapace com'è di operare quell'approfondimento teoretico che valuti la tecnica in conformità con il nostro essere e imponga così l'attenzione alla riflessione ontologica, che comprenda la relazione biunivoca tra uomo e suo mondo. Facendo propria la prospettiva ermeneutica heideggeriana, che definisce l'esistenza umana come "In der Welt Sein", non vengono pertanto messi in relazione due enti, già costituiti nella loro identità, ma si prende atto di una totalità nella quale solo in seconda istanza è possibile dipanare la coimplicazione, per cui ciascun ente è in grado di determinare l'atto stesso del costituirsi del proprio essere solo mediante la relazione che si instaura con l'altro ente."
Un altro Émile. Rilettura di Rousseau
Andrea Potestio
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2013
pagine: 288
Una rilettura inedita e provocatoria dell’Émile, a partire dalle riflessioni di Starobinski e Derrida. Jean-Jacques Rousseau non inventa soltanto il puerocentrismo e l’educazione progressiva, ma la sua riflessione pedagogica interroga in profondità le dimensioni etiche e ontologiche della costituzione dell’essere personale. Emilio incarna una possibilità concreta, e attuale, per il rilancio di una umanità più “buona” e “operosa”.