Libri di Antonio La Penna
Fra teatro, poesia e politica romana
Antonio La Penna
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 290
Prima lezione di letteratura latina
Antonio La Penna
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2003
pagine: 192
Il volume comprende sei lezioni di letteratura latina che vanno da Nevio fino a Virgilio e si svolgono come letture e commenti di brani. Nelle lezioni sono analizzati i diversi aspetti dell'opera letteraria (linguistico, stilistico, critico-testuale, storico). Antonio La Penna è stato docente di letteratura latina dal 1954 al 2000 presso le Università di Firenze e di Pisa e di filologia latina presso la Scuola Normale di Pisa dal 1964 al 1993.
Aforismi e autoschediasmi. Riflessioni sparse su cultura e politica degli ultimi cinquant'anni (1958-2004)
Antonio La Penna
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2004
pagine: 324
La letteratura latina del primo periodo augusteo (42-15 a. C.)
Antonio La Penna
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: 566
"In quest'opera sulla letteratura latina dell'età augustea le persone degli autori sono al centro della trattazione. Al centro, però, non significa in un divino isolamento: è ovvio che ogni opera nasce in un periodo storico determinato; è ovvio che ogni opera nasce in una cultura, con le sue tradizioni letterarie (generi, luoghi comuni, maniere stilistiche), artistiche, religiose; ma nasce attraverso l'esperienza di una persona determinata, in una società che ha le sue strutture, i suoi costumi, i suoi valori; ed è attraverso il crogiuolo di una persona determinata che tutte le esperienze arrivano all'espressione letteraria e artistica"; Virgilio, Orazio, Cornelio Gallo, Tibullo, Properzio, Sallustio, Asinio Pollione, Livio, sono i protagonisti di queste pagine di letteratura latina raccontata da un maestro degli studi antichi come La Penna. Il periodo preso in esame è quello che segue alla uccisione di Cesare con la costituzione del secondo triumvirato, un organismo costituzionale istituito per legge, che segna un'altra grave frattura nella storia di Roma. Nonostante sia un'epoca di grandi cambiamenti è possibile però rintracciare nella cultura e nella letteratura i fili di continuità col ventennio precedente e l'attesa per eventi straordinari è di un eroe salvatore, che poi sarà identificato con Augusto, sul quale riversare le speranze per il futuro.
Sallustio e la «rivoluzione» romana
Antonio La Penna
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2018
pagine: 522
Questa monografia rappresenta la risposta all'interpretazione estetica e filosofeggiante prevalente negli studi sallustiani in Germania e in Italia del '900. Antonio La Penna, filologo classico dotato di una peculiare sensibilità storica informata a un marxismo critico, dimostra inoltre infondata la tesi di un Sallustio polemista politico di parte. Nel libro sono affrontate in modo approfondito e chiarite tutte le questioni fondamentali, a cominciare dall'atteggiamento di Sallustio rispetto ai protagonisti della vita politica della fase conclusiva della Repubblica romana (Cicerone, Cesare, Catone, cosi come Catilina). Il contributo fondamentale di questo studio risiede nella presentazione di Sallustio come il rappresentante delle classi proprietarie italiche, impegnato nella lotta, al fianco di Cesare, contro la vecchia aristocrazia così come contro il proletariato. Nel desiderio delle classi agiate di una stabilità politica che garantisca la loro posizione di privilegio si può già intravedere la soluzione augustea. Questa circostanza spiega la scelta delle virgolette che accompagnano il termine "rivoluzione" nel titolo del libro. Sallustio e la "rivoluzione" romana può a ben diritto essere considerato un classico della storiografia sul mondo antico ed è tempo che possa tornare a essere accessibile agli studenti e a tutti gli interessati.
La guerra civile. Testo latino a fronte
Gaio Giulio Cesare
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: LX-492
La guerra che devastò lo stato romano nel 49-48 a.C. raccontata da un grande condottiero. Leader cinico e spregiudicato, ma anche razionale e lucido, Cesare narra in terza persona i fatti – dall'attraversamento del Rubicone alla battaglia di Farsalo fino alla vittoria finale in Egitto – e le ragioni che lo hanno spinto a «marciare su Roma», a ricorrere alle armi contro una parte dello stesso popolo romano, per difendere dall'odio del Senato e dalle vendette dei nemici la propria dignità, la propria vita e, soprattutto, le libertà repubblicane. Un «diario» di guerra che diventa un avvincente racconto storico di intrighi politici, arbitrî privati e lotte intestine per il dominio di Roma. Con un approfondito commento storico-critico di Dionigi Vottero. Completano il volume la bibliografia, la cronologia, l'indice dei nomi, dei luoghi e dei popoli.
Fra cardi e serpi. Violenza familiare
Gianfranco Imperiale
Libro
editore: Edizioni Il Papavero
anno edizione: 2020
"Premiato per la scorrevolezza, per la cura del meticciato linguistico-dialettale, per la maturità della ricerca stilistica. La rigorosa sobrietà della sostanza giustifica il precipitare del quadro infernale in un taglio bruciante di realtà" (Melania Mazzucco). Prefazione del prof. Antonio La Penna.
Filologia e studi classici in Italia tra Ottocento e Novecento. Volume Vol. 2
Antonio La Penna
Libro: Libro in brossura
editore: Della Porta Editori
anno edizione: 2024
pagine: 624
Questo secondo volume, curato anch'esso da Stefano Grazzini e Giovanni Niccoli, raccoglie i principali profili di studiosi tracciati da Antonio La Penna in un lungo arco cronologico che va dagli anni Sessanta del Novecento all'inizio del nostro secolo. I medaglioni critici di La Penna acquistano interesse anche maggiore se si pensa al fecondo e originale itinerario di esperienze intellettuali che permise al prodigioso ragazzo, approdato giovanissimo a Pisa dall'Irpinia, prima la diretta frequentazione di uno studioso eccezionale come Giorgio Pasquali e, poi, il dialogo ideale con protagonisti culturali della levatura di Francesco De Sanctis, Antonio Gramsci ed Erich Auerbach. È merito dei due curatori, allievi del grande Maestro, aver riscoperto e proposto ai lettori di oggi questi saggi che, pur nati in occasioni e periodi diversi, mostrano un disegno unitario e una linea di pensiero coerente.
L'impossibile giustificazione della storia. Un'interpretazione di Virgilio
Antonio La Penna
Libro: Copertina rigida
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: 580
La sfiducia nel Fato e nella Storia è un filo rosso che serpeggia nell'opera virgiliana; nei suoi versi echeggia un senso inespresso e sofferto di rimpianto. Per la scomparsa dell'Arcadia, il paradiso sulla terra; per l'assenza di un equilibrio; per la violenza che governa il mondo trascinando gli uomini in un vortice che non perdona i vinti, ma giustifica sempre i vincitori. Eppure alla corrosiva perdita di senso della Storia, Virgilio oppone l'impossibile giustificazione di una "pia" rassegnazione: da qui la celebrazione di Augusto e la fiducia nella giustizia e lungimiranza del potere, di cui Enea è portavoce e simbolo.
Epos e civiltà del mondo antico. Con saggi di traduzioni famose e dizionarietto mitologico. Per il biennio
Antonio La Penna
Libro
editore: Loescher
anno edizione: 1990
pagine: 496
Tersite censurato e altri studi di letteratura fra antico e moderno
Antonio La Penna
Libro
editore: Nistri-Lischi
anno edizione: 1991
pagine: 472
Saggi e studi su Orazio
Antonio La Penna
Libro
editore: Sansoni
anno edizione: 1993
pagine: 460
In questo volume, che esce in pieno bimillenario oraziano, sono raccolti i saggi dedicati a Orazio durante un'intera vita di studi, a partire dal fondamentale "Orazio e la morale mondana europea".