Libri di Carlo Pagetti
Jane Eyre
Charlotte Brontë
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 664
«La scrittrice ci tiene per mano, ci costringe a percorrere la sua strada, a vedere ciò che lei vede, non ci lascia per un solo istante né ci consente di scordarla» (Virginia Woolf). La storia romantica e passionale di Jane, un’orfana angariata dalla ricca zia e abbandonata in una scuola per poveri, che, dopo anni di stenti e solitudine, viene assunta come istitutrice in casa Rochester. Qui a poco a poco si innamora, ricambiata, del cinico e affascinante padrone, ma quando il matrimonio sta per essere celebrato, la sua vita verrà sconvolta da un inaccettabile segreto. Il romanzo in parte autobiografico che ha scandalizzato l’Inghilterra vittoriana e che rimane ancora oggi un capolavoro immortale. Nuova traduzione di Giulia Boringhieri. Introduzione di Carlo Pagetti.
Il mago di Oz
L. Frank Baum
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 224
Travolta da un ciclone, la piccola Dorothy viene catapultata in un mondo strano e sconosciuto popolato da Streghe buone e Streghe cattive. Se vuole tornare a casa, deve seguire un sentiero che la condurrà al misterioso regno del grande e terribile Mago di Oz; durante il cammino affronta avventure e avversità, ma incontra anche nuovi amici, come lo Spaventapasseri, il Taglialegna di Latta e il Leone Codardo. Quando giunge con i suoi nuovi compagni nella meravigliosa Città di Smeraldo e si ritrova al cospetto del potentissimo Mago, Dorothy gli chiede di tornare a casa, lo Spaventapasseri un cervello, il Taglialegna un cuore e il Leone il coraggio. Ma qual è il vero potere del Mago di Oz?
La lettera scarlatta
Nathaniel Hawthorne
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: XXXV-288
La vicenda si svolge nella Boston puritana del sec. XVII. Hester Prinne ha preceduto nel Massachusetts il marito, un anziano scienziato, e ha avuto una figlia, Pearl, da una relazione illegittima. Viene messa alla gogna e condannata a portare sul petto la lettera A (adultera), ritagliata "in un bel panno scarlatto". Rifiuta di dire il nome del suo amante, ma il marito, sotto falso nome, si mette alla ricerca dell'uomo. Riesce a scoprirlo: è il giovane revederendo Dimmesdale, che soffre moltissimo, ma, per orgoglio, non vuole confessare. Pressato dal marito di Hester alla fine confessa pubblicamente la sua colpa, ma stroncato dall'emozione, muore.
La penultima verità
Philip K. Dick
Libro: Libro in brossura
editore: Fanucci
anno edizione: 2020
pagine: 208
“Ne 'La penultima verità' c'è una forte componente letteraria: il mondo sotterraneo, fatto di formicai umani, dove è rinchiuso il proletariato americano (ma anche quello dei Paesi comunisti avversari), in balìa dei pochi signori, veri e propri feudatari, che perpetuano la menzogna di una guerra atomica in corso, capace di rendere invivibile la superficie della Terra, evoca tutta una serie di reminiscenze, che vanno dall'Inferno dantesco – un'eco ricorrente nella produzione dickiana – al racconto distopico dell'inizio del Novecento 'La macchina si ferma' dello scrittore inglese E.M. Forster, senza dimenticare le immagini visive di 'Metropolis' di Fritz Lang e certi scenari post nucleari della fantascienza della Guerra Fredda. Il richiamo a '1984' di George Orwell e al fantoccio televisivo del Grande Fratello è perfino ovvio, anche se va ribadito che Talbot Yancy è un simulacro sostanzialmente benevolo; non uno scatenatore di odio e di violenza, ma un leader rassicurante, quasi cristianamente impegnato a esaltare i valori della perseveranza e del sacrificio, in nome di un futuro messianico.”
Confessioni di un artista di merda
Philip K. Dick
Libro: Libro in brossura
editore: Fanucci
anno edizione: 2020
pagine: 240
Con una galleria di personaggi magnificamente dipinti, Dick ci porta nella California della fine degli anni Cinquanta, dove si muovono quattro grandi protagonisti: Fay Hume, una donna bella, aggressiva e materialista; il marito Charles, un self-made man che possiede una casa di lusso e una proprietà di dieci acri, totalmente incapace di rapportarsi con la moglie; Nathan Anteil, un giovane e smarrito intellettuale; infine il fratello di Fay, Jack Isidore, l'artista del titolo, il personaggio più affascinante del romanzo. Jack è un collezionista di vecchie riviste di fantascienza, crede negli UFO, in Atlantide, nella Terra Cava, nelle percezioni extrasensoriali e nell'imminente fine del mondo. Isidore è davvero, come in seguito lo descrisse Dick, "uno degli stupidi amati da Dio", "eroe" di un toccante romanzo in bianco e nero che anticipa una sensibilità che oggi ritroviamo in film come "L'uomo che non c'era" dei fratelli Coen, in cui un'epoca, il delicato tramonto degli anni Cinquanta, viene riscoperta attraverso lo smarrimento sbigottito dell' individuo di fronte alla Storia e alla vita. Introduzione di Carlo Pagetti. Postfazione di Sergio Cofferati.
The shape of a culture. Il dibattito sulla cultura inglese dalla rivoluzione industriale al mondo contemporaneo
Carlo Pagetti, Oriana Palusci
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2004
pagine: 197
I cultural studies, nati negli anni sessanta, ad opera di Raymond Williams e di altri intellettuali britannici, elaborano una interpretazione duttile e problematica dei fenomeni culturali contemporanei, offrendo un approccio disciplinare di confine, che si serve dell'antropologia e della storia, della sociologia e degli studi letterari, della linguistica e della semiotica. Le voci che si intrecciano in questa antologia ricostruiscono il dibattito sulla cultura inglese durante la Rivoluzione industriale, il periodo vittoriano, i momenti più inquieti del Novecento.
Il giro di vite
Henry James
Libro: Libro in brossura
editore: Fanucci
anno edizione: 2023
pagine: 216
La storia inizia quando un’istitutrice arriva in una tenuta nella campagna inglese per occuparsi di Miles, dieci anni, e Flora di otto. Tutto sembra procedere normalmente, finché una serie di eventi disturbanti dà vita a un clima di terrore. Una notte, la nuova istitutrice assiste all’apparizione di un fantasma: si tratta dello spirito del defunto Peter Quint, valletto dell’assente padrone di casa, nonché amante della signorina Jessel, la precedente istitutrice. Il fantasma della stessa signorina Jessel appare sia alla donna che a Flora, e si sospetta che i due spiriti si siano mostrati anche a Miles. Tuttavia, entrambi i fanciulli si rifiutano categoricamente di ammettere la loro presenza, nonostante parecchi indizi facciano pensare a una comunicazione privata, maligna e manipolatoria fra gli spiriti e i bambini. Senza ricorrere a catene sferraglianti, rumori demoniaci e altri cliché tipici della ghost story, questo racconto elegantemente composto riesce a creare un’atmosfera di tensione e orrore striscianti come pochi altri del genere. Introduzione di Carlo Pagetti.
Svegliatevi, dormienti
Philip K. Dick
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 224
2080. La Terra è sovrappopolata e milioni di disoccupati ed emarginati, che non producono e non consumano, sono posti in animazione sospesa in attesa di tempi migliori. James Briskin, candidato afroamericano alla presidenza degli Stati Uniti, ha promesso che il suo primo obiettivo sarà trovare loro una sistemazione. Una speranza sembra affacciarsi quando viene accidentalmente scoperto, attraverso una breccia spaziotemporale, un mondo parallelo. Un pianeta vergine tutto da esplorare e colonizzare. Ognuno vi vede una possibilità: un luogo per liberare la Terra dalle masse di diseredati ibernati, per fondare un proprio impero personale, o anche solo per nascondere un’amante scomoda. In realtà quel mondo si rivela popolato da ominidi dotati di una potentissima magia. Sono esseri pacifici o anche la loro civiltà è corrotta e malvagia come quella terrestre? E se non possono insediarsi sul nuovo pianeta, che fare dei dormienti che sono ormai stati risvegliati? "Svegliatevi, dormienti" (1966) riecheggia, tra utopia e distopia, i grandi miti americani, a cominciare da quello della Frontiera, ma soprattutto le tensioni che segnarono la società statunitense dei primi anni Sessanta, dal razzismo al sistema economico stritolante, dalla guerra in Vietnam agli assassinii di Kennedy e Martin Luther King.
La storia famosa di Troilo e Cressida. Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 400
Che pestilenza è la fama! Un uomo può indossarla diritta o alla rovescia, come un giubbotto di cuoio. Scritta subito dopo Amleto, al tramonto del regno di Elisabetta I, Troilo e Cressida mette in scena, sullo sfondo della guerra di Troia, la storia d'amore proverbiale fra Troilo, uno dei figli di Priamo, e la "traditrice" Cressida, costretta a trasferirsi nel campo greco. Shakespeare concepisce un'opera sperimentale e metateatrale, situata fra tragedia e commedia, fra epos e parodia, mettendo in discussione valori etici, sentimentali, cavallereschi, a seconda che a interpretarli sia l'uno o l'altro personaggio, Ulisse o Tersite, Ettore o Pandaro, Troilo o Cressida.
Redenzione immorale
Philip K. Dick
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 216
Dopo una devastante guerra nucleare, il mondo è governato dalla dittatura puritana del Rimor, il Risanamento Morale instaurato dal maggiore Streiter, che, grazie a una massiccia opera di propaganda, impone a tutti le sue rigorose norme di vita: niente sesso prima del matrimonio, niente alcol, niente insegne al neon, niente libri. Allen Purcell, responsabile della messa in onda degli sceneggiati moraleggianti del regime, sente che qualcosa stride nel suo mondo e, sull’isola contaminata e inabitata di Hokkaido, inizia a scoprire il piacere della lettura, della musica, di un bicchiere bevuto tra amici. Tutte gioie proibite. La svolta accade quando la statua di Streiter viene vandalizzata, decapitata e imbrattata di vernice rossa. Forse tutto ciò che serve alla rivoluzione per scoppiare è un clamoroso, irresistibile scherzo…
"Redenzione immorale" (1956) rilegge con ironia le classiche situazioni distopiche alla Fahrenheit 451 e 1984, portandovi
i temi più tipici della narrativa dickiana, dal disastro postnucleare all’idea di un regime paranoico e ipercontrollante, dalla dicotomia realtà/illusione all’ambiguità delle figure femminili.
La nuova Amazzonia. Un assaggio del futuro
Elizabeth Burgoyne Corbett
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2024
pagine: 222
Pubblicato nello stesso periodo delle famose utopie di Edward Bellamy e di William Morris, La nuova Amazzonia (1889) è un romanzo femminista, che si distingue per la vivacità della sua trama. La narratrice, proiettata seicento anni nel futuro, si trova, assieme a un ridicolo rappresentante della sua epoca, in una Irlanda governata da pacifiche e longeve gigantesse vegetariane, che praticano il socialismo di stato, rifiutano gli eccessi del cristianesimo e approvano l'eutanasia.