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Libri di Caterina Zaira Laskaris

Artes e technes. Introduzione allo studio storico delle tecniche artistiche

Artes e technes. Introduzione allo studio storico delle tecniche artistiche

Caterina Zaira Laskaris

Libro: Libro in brossura

editore: UTET Università

anno edizione: 2023

pagine: 176

Come possiamo saperne di più sulla tecnica e i materiali con cui sono state create le opere d’arte, sulle scelte e le competenze professionali coinvolte nella loro realizzazione? Qual è il rapporto degli oggetti artistici con il tempo e con lo spazio? Come apparivano ai loro contemporanei, come appaiono a noi e cosa possono raccontarci di sé e della loro storia, se li osserviamo con attenzione? Attraverso un percorso tematico scandito da sette parole chiave – oggetto, sapere, materia, gesto, tempo, spazio, percezione – il libro cerca di dare risposte a queste domande, fornendo strumenti metodologici, spunti di riflessione, esemplificazioni e informazioni utili per orientarsi nella conoscenza tecnica delle opere d’arte e sollecitando a considerarle come oggetti, senza fermarsi alla loro immagine.
18,00

L'enigma inesistente. Lettura iconografica della Flagellazione di Piero della Francesca

L'enigma inesistente. Lettura iconografica della Flagellazione di Piero della Francesca

Caterina Zaira Laskaris

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2021

pagine: 272

'La Flagellazione di Cristo dipinta da Piero della Francesca, esposta nella Galleria Nazionale di Urbino, è una delle opere d’arte più note del Rinascimento italiano e condensa al massimo grado quei valori di equilibrio proporzionale, precisione prospettica e sapiente riferimento formale all’antico, che connotano la pittura del maestro di Sansepolcro. Il dipinto è stato però oggetto, specialmente negli ultimi decenni, di una sorta di accanimento interpretativo, che ha portato alla proliferazione di contrastanti proposte di lettura dell’immagine, ritenuta “enigmatica”. Il presente lavoro nasce dall’esigenza di fare chiarezza e di riportare l’attenzione da spesso improbabili orizzonti iconologici alla concretezza dell’oggetto artistico e della sua (...)'.
30,00

C'è un intruso...

C'è un intruso...

Caterina Zaira Laskaris

Libro

editore: EdiGiò

anno edizione: 2018

pagine: 58

Una mattina, nel felice Paese della Vita Nascosta, accade un fatto decisamente insolito: si mette a piovere. È un evento così raro che scombina le abitudini quotidiane e mette in subbuglio tutti gli abitanti piccoli e grandi: il Filo d’Erba Erminio e la Gallina Cocchi, la Rana Sguazzy e Foglia Ricciolina, la Mucca Faustina e il Funghetto Mariolino e tanti altri simpatici amici. La pioggia è il segnale che sta accadendo qualcosa di davvero bizzarro: tutti insieme cercano di scoprire di cosa si tratta. Età di lettura: da 7 anni.
10,00

Grammatiche della percezione

Grammatiche della percezione

Caterina Zaira Laskaris

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 146

L'arte nasce dalla percezione e trova il suo senso nell'essere percepita, costituisce pertanto un buon terreno sul quale misurare la nostra capacità di prestare attenzione all'atto di visione, che compiamo in modo automatizzato, e di comunicarlo. Attraverso l'esempio dell'approccio percettivo alle opere d'arte, si intende mettere a fuoco il tema del rapporto attuale con le immagini e con gli oggetti e soprattutto valorizzare l'esperienza di percezione in termini più generali, come elemento fondante dell'esperienza estetica e creativa.
14,00

Un monumento da sfogliare. Il Messale de Firmonibus di Fermo

Un monumento da sfogliare. Il Messale de Firmonibus di Fermo

Caterina Zaira Laskaris

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2013

pagine: 156

Nel Museo Diocesano di Fermo è esposto uno dei più preziosi codici miniati marchigiani: il Messale de Firmonibus, documento eccezionale, per sontuosità e raffinatezza esecutiva, di quella stagione tardogotica fiorita in un territorio caratterizzato dall'intreccio tra esperienze artistiche autoctone, come quelle dei fratelli Salimbeni di Sanseverino e di Gentile da Fabriano, e influenze di altra provenienza geografica, oltralpina, veneta, lombarda. Il presente studio monografico ripercorre la storia interna del manoscritto, articolata in almeno due fasi esecutive principali, affrontando nuovamente la questione della committenza e dell'attribuzione del ricco corredo decorativo ed evidenziando le linee portanti del programma iconografico, intessuto di valori devozionali specifici e di precise scelte di gusto. Un viaggio all'interno di un vero e proprio "monumento", che custodisce ed esibisce da secoli sulle proprie pagine anche il senso di una consapevole e orgogliosa operazione di immagine da parte dei due capisaldi istituzionali della Fermo quattrocentesca: la Cattedrale e il Comune.
11,00

Il Ricettario Diotaiuti. Ricette di argomento tecnico-artistico in uno zibaldone marchigiano del Quattrocento
16,00

Dalle pagine agli astri. Saperi, arte e meraviglie nella biblioteca dei Visconti e degli Sforza
20,00

Il canto del visionario
8,00

Terrecotte lombarde nel Medioevo e nel Rinascimento

Terrecotte lombarde nel Medioevo e nel Rinascimento

Paola Bosio

Libro: Libro in brossura

editore: Nomos Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 228

Gli apparati decorativi in terracotta, diffusi tra Medioevo e Rinascimento in Lombardia a complemento di architetture pubbliche e private e documento prezioso del gusto del tempo, furono importante veicolo, anche per la tecnica di esecuzione basata sulla riproducibilità e la serialità, per la trasmissione e la volgarizzazione di modelli elaborati in ambito colto. Trascurati a lungo dagli studi, negli ultimi anni sono stati oggetto di un vivace interesse da parte di storici dell’arte, studiosi delle tecniche artistiche, restauratori. Al nuovo capitolo di storia dell’arte lombarda, che in tal modo si è andato ricomponendo, le ricerche di Paola Bosio aggiungono un importante contributo, in densi saggi e approfondimenti: dalla riconsiderazione, sulla base di dati inediti e della rilettura del Trattato del Filarete, della decorazione fittile del palazzo del Banco Mediceo (un monumento cruciale dell’architettura a Milano nel primo Rinascimento), allo studio delle terrecotte decorative a Crema, nel Cremasco, a Monza e dei numerosissimi frammenti decorativi conservati nelle raccolte museali milanesi. Nuovi dati e riscoperte contribuiscono a ridefinire fisionomie e attività degli artisti: il misterioso Maestro degli Angeli cantori, di cui si individua la produzione cremasca, Agostino de Fondulis, di cui si analizza la presenza nel Duomo di Crema, l’enigmatico Maestro della Madonna del topo, di cui si ripercorrono con nuove considerazioni le vicende attributive. Né sono da sottacere le importanti ricerche su una tipologia di manufatti, di cui si conservano rari esempi, quali le ancone fittili tardogotiche e quattrocentesche che ornavano gli altari di molte chiese lombarde, o le osservazioni sulle tecniche esecutive, che sostengono sempre il discorso storico-artistico: basti citare l’importante saggio sul ruolo dei modelli in terracotta per la statuaria monumentale del Duomo di Milano.
24,90

La farfalla arlecchino

La farfalla arlecchino

Caterina Zaira Laskaris

Libro: Libro rilegato

editore: Temperino Rosso

anno edizione: 2018

pagine: 16

La storia è semplice e ruota attorno al tema dei colori. La protagonista è una farfalla sempre allegra, dalle ali tutte bianche, che un giorno mentre svolazza vede dietro una finestra un bambino dolcissimo, che la guarda, ma senza sorriso. Da quel momento la farfalla si impegnerà per farlo sorridere e con l’aiuto di tanti coloratissimi amici scoprirà come fare. La farfalla arlecchino è un piccolo racconto fatto per il piacere d'immaginare: perché sgranare gli occhi e sognare guardando le pagine di un libro, leggendone o ascoltandone le parole è uno dei regali più belli per un bambino. Età di lettura: da 4 anni.
12,00

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