Libri di Chiara Canali
Tecno-socialità. Partecipazione e interattività nell'arte contemporanea
Chiara Canali
Libro: Libro in brossura
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2019
pagine: 240
Oggi le parole d’ordine dell’arte contemporanea sono partecipazione, interazione, interattività, coinvolgimento dello spettatore. Dalle forme di sperimentazione percettiva e meccanica – Arte Optical, Cinetica e Programmata – a quelle fisiche e motorie – Arte ambientale, situazionismo, happening, performance – dalle pratiche di partecipazione sociale e politica – come l’arte relazionale, partecipativa e di comunità – alle formulazioni che implicano una sempre maggior utilizzazione dei media tecnologici e digitali – video-installazioni, opere interattive, video ambienti – sempre più di frequente il pubblico è destinatario. I cosiddetti New Media hanno profondamente trasformato la società in cui viviamo, il ruolo dell’artista e quello dello spettatore. L’interattività diventa una delle principali modalità di produzione e fruizione artistica contemporanea.
Linea d'emozione
Giorgia Beltrami
Libro: Libro in brossura
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2011
pagine: 72
Parma street view. Festival di street art e urban art
Chiara Canali, Raffaello Tramontin, Laura M. Ferraris
Libro: Libro in brossura
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2014
pagine: 48
Parma street view è la prima edizione di un Festival di Street Art e Urban Art volto alla riqualificazione estetica di spazi e muri della città. Dal 19 al 21 settembre 2014, in concomitanza con le giornate in cui si celebrava la 31a edizione delle Giornate Europee del Patrimonio, Parma street view ha visto al lavoro una decina di street artists riconosciuti sulla scena artistica italiana e di giovani artisti attivi nel territorio della Provincia di Parma che hanno partecipato assieme, ognuno con le proprie specificità tecniche e stilistiche, alla realizzazione di un murales collettivo di oltre 250 mq dedicato al tema delle barricate del 1922 e appositamente studiato per le dodici campate del muro di cinta del Liceo Linguistico G. Marconi. Le barricate, riproposte nei soggetti dei giovani street artists (Alessandro Canu, Chomp, Dildo Society, Grozni, Mha Corre Fra gli Alberi, P54, PsikoPatik), sono barricate contemporanee, costituite da mobili, armadi, tavoli, sedie, letti, materassi, barili, botti, elettrodomestici, che permangono come simbolo di una forte volontà di cambiamento sociale, politico e culturale.
Mr. Savethewall. The story
Mr. Savethewall, Chiara Canali, Angelo Crespi
Libro: Copertina rigida
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2015
pagine: 112
Catalogo realizzato per la mostra "Mr. Savethewall. The Story", a cura di Chiara Canali, 7 - 30 agosto 2015, San Pietro in Atrio, Como. Mr. Savethewall è un artista comasco che agisce secondo il metodo della deriva e del détournement situazionista per proporre opere che interpretano temi e costumi della società contemporanea in chiave ludica o polemica, ironica o dissacrante. Una "decostruzione e ricostruzione dei codici linguistici" che Mr. Savethewall opera attraverso le modalità e le tecniche di intervento della Street Art, in primis l'utilizzo dello stencil su supporti di derivazione urbana e di largo consumo come cartone, carta da pacchi, legno, metallo, materiale di riciclo. Come recita il suo pseudonimo, Mr. Savethewall non dipinge sui muri ma li rispetta e li "salva" fissando le sue opere temporaneamente con quattro pezzi di nastro adesivo giallo agli angoli. I suoi primi lavori, attaccati ai muri cittadini di Como, sono stati staccati dai passanti per essere incorniciati: ciò ha destato l'interesse e la curiosità del sistema dell'arte e Mr. Savethewall ha fatto il suo ingresso nelle gallerie d'arte e negli spazi pubblici.
Del filo e del segno. Walter Valentini e Giovanni Gaggia. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Manfredi Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 80
Unitis Signis. Un motto musicale, suadente, bello anche nella sua scansione grafica, ritmata e quasi rimata. Evocato a rimarcare l’incontro di due artisti su un territorio che è allo stesso tempo pregnante e impegnativo: quello dei segni come simboli, superfici, forme, spazi, portatori di precetti teoretici e spirituali. Ma nel caso di Walter Valentini e Giovanni Gaggia, questo titolo tradisce qualche limite, tanto da dover essere - inopinatamente e del tutto arbitrariamente - emendato in Unitis “etiam” Signis. Per i due artisti infatti l’opera realizzata a quattro mani diventa il momento lirico capace di portare alla superficie legami profondi quanto inespressi, articolati anche se spesso collocati in una sfera metafisica. Legami che però trovano una base identitaria in qualcosa di eminentemente “fisico” come il territorio: quello di Fermignano, piccolo centro delle colline marchigiane, una delle capitali storiche della grafica d’arte italiana, che ha fatto da scenario alla nascita dell’opera. Ma soprattutto quello della vicina città di Pergola, dove sono nati entrambi, anche se in generazioni decisamente distanti.
Ettore Frani. Ricucire il cielo. Ediz. italiana e inglese
Silvano Petrosino, Ilaria Bignotti, Chiara Canali
Libro: Copertina morbida
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2017
pagine: 64
"Ricucire il cielo" è il catalogo della mostra omonima presso la Nuova Galleria Morone di Milano, 6 aprile-1 giugno 2017. L'esposizione, realizzata appositamente per gli spazi della galleria, è composta dall'ultimo ciclo di opere attraverso le quali l'artista, come sempre nella sua ricerca pittorica, indaga il volto e il mistero della Natura, con la quale l'uomo è da sempre in comunione. Come dice lo stesso Frani, è proprio in essa che l'uomo vede riflessa la propria componente materiale e spirituale e, meglio di ogni altra cosa, può restituirci il senso del nostro essere al mondo. In questa personale, Frani approfondisce la direzione pittorica del suo linguaggio, lavorando su alcuni elementi fondamentali che d sempre lo accompagnano: l'uomo in relazione e conflitto tra natura e spirito, la pittura come velatura, rivelazione e attesa dell'immagine, l'intento estetico come messaggio etico. È dal contingente, dal mondo più concreto, ci suggerisce l'artista, che passa ciò che è più sottile e spirituale.
Stefano Fioresi. My interior. Ediz. italiana, inglese e tedesca
Libro: Libro rilegato
editore: NFC Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 128
Il tema del "quadro nell'immagine" è stato rappresentato dall'artista surrealista Magritte nell'opera La condizione umana e successivamente ripreso nei suoi dipinti. Siamo dentro una stanza di fronte a una finestra che mostra un paesaggio. La parte centrale è coperta da una tela dipinta in piedi su un cavalletto. Il lavoro analizza il confine tra realtà e rappresentazione e rivela l'illusione ottica di sovrapposizione del paesaggio sulla tela con quello esterno alla finestra. Ma nelle sue opere rimane il mistero della demarcazione tra realtà e materiale, sogno e realtà, tipici del surrealismo, e il motivo dell '"immagine nell'immagine" ritorna. Il ciclo di Stefano Fioresi "My interior", è composto da venti grandi tele che riproducono esattamente l’interno di un loft, camere con vista su Brooklyn Bridge o Manhattan con lo skyline di New York (tra cui si trova l'edificio Chrysler). Tuttavia, l'effetto di alienazione di queste immagini non è costituito dall'"immagine nell'immagine", perché le opere d'arte appaiono naturali in questo ambiente, ma perché una zebra appare in tutte le stanze al piano terra, adattandosi immediatamente perfettamente alla scena in bianco e nero...
Se questo è un uomo. L'arte ricorda. L'umanità resiste. Opere 1945-2025
Libro: Libro in brossura
editore: Dario Cimorelli Editore
anno edizione: 2025
pagine: 144
Il volume presenta una selezione di opere realizzate dal 1945 al 2025 che testimoniano l’impegno morale dell’arte nel risvegliare le coscienze davanti agli orrori della guerra, ai campi di sterminio e alla lotta per la libertà. I lavori degli artisti Aldo Carpi e dei suoi allievi della corrente del Realismo Esistenziale (Guerreschi, Romagnanoni, Ferroni, Ceretti, Vaglieri, assieme a quelle di Vespignani e Sughi) riflettono il sentimento di una generazione devastata dalla guerra, ma determinata a ricostruire un futuro. Opere iconiche come le acqueforti di Pablo Picasso o i disegni di Renato Guttuso raccontano le atrocità e il valore della Resistenza. La figura umana diventa simbolo di sofferenza e deformazione nelle opere di Francis Bacon, che ispireranno tutta la successiva generazione di autori contemporanei della Nuova Figurazione Italiana, dove l’uomo vive una prigionia interiore, fra terrore e solitudine, perdendo il nome, il volto e la speranza.
Nello Petrucci. Profili
Chiara Canali
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2022
pagine: 143
Personalità di spicco nel panorama artistico italiano e internazionale, Nello Petrucci è un autore e film maker italiano che lavora utilizzando diverse tecniche espressive (dalla pittura al collage, dalla stampa fotografica halftone alla serigrafia) e intervenendo all’interno di diversi campi mediali e linguistici (dal cinema all’arte contemporanea, dalla Street Art all’arte pubblica). Sia per quanto riguarda i profili recuperati dalla classicità e dal cinema, che per i soggetti provenienti dalla cronaca e dall’attualità, Petrucci ha volutamente individuato e scelto la tecnica dell’halftone per la caratteristica di essere a bassa definizione, opaca, discontinua, perché, fornendo all’osservatore poche informazioni visive, gli richiede una maggior partecipazione per completare ciò che è soltanto suggerito dalla maglia a mosaico dei puntini. Questo procedimento viene estremizzato negli interventi di Street Art ideati e realizzati da Petrucci per il contesto urbano e ripresentati sotto forma di stampa su carta Fine Art Giclèe.
La violenza nella letteratura italiana. Forme, linguaggi e rappresentazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2023
pagine: 302
Da sempre aspetto centrale della letteratura, il concetto di violenza, qui sfruttato nella totalità delle accezioni che la polisemia del nome permette, è intrinseco a un’ingente mole di generi e opere letterarie. Il volume, risultato del confronto e della collaborazione tra giovani studiosi ed esperti della disciplina, raccoglie saggi che, per mezzo di analisi testuali, indagano le forme e i linguaggi della violenza in rapporto alle sue rappresentazioni nella letteratura italiana. L’ampio arco cronologico (XIV-XX secolo) e la vastità di generi e opere considerate offrono così la possibilità di esaminare e confrontare, in una prospettiva diacronica, particolari esempi di tematizzazione dell’atto violento e del suo trattamento stilistico.
L'opera d'arte nell'epoca dell'Intelligenza Artificiale
Chiara Canali, Rebecca Pedrazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2024
pagine: 208
Il titolo di questo libro parafrasa quello del famoso testo di Walter Benjamin "L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica" pubblicato quasi un secolo fa, nel 1936. Nelle pagine del suo illuminante saggio Benjamin sosteneva come l’invenzione e la diffusione di nuovi dispositivi tecnici, quali la fotografia e il cinema, stessero cambiando profondamente le modalità di fruizione artistica e in parte anche quelle di produzione. Negli ultimi anni un nuovo “dispositivo tecnico”, quello dell’Intelligenza Artificiale, ha visto un rapido sviluppo e una vastissima diffusione − con complesse implicazioni culturali, sociali, economiche e politiche − tanto da potersi riferire alla contemporaneità come all’«epoca dell’Intelligenza Artificiale». Anche il mondo dell’arte è coinvolto appieno in ogni suo ambito (musei, valutazione, catalogazione, conservazione, ecc.). Sempre più artisti si confrontano con l’Intelligenza Artificiale e ne usano le tecnologie per creare opere d’arte e progetti artistici collaborativi. Il volume "L’opera d’arte nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale" trae origine dall’omonima mostra, la prima collettiva di artisti italiani sia pionieri dell’AI Art che sperimentatori di nuova generazione. Per ogni artista viene presentata e analizzata un’opera fra le più significative della sua estetica. Emerge così un panorama molto diversificato, di grande fascino e interesse, in cui temi come la natura, la botanica, l’ambiente, ma anche l’umanità, le comunità, le città, i monumenti, le macchine, i sogni, le mitologie sono plasmati e trasformati attraverso l’impiego degli algoritmi, del-le AI Generative, delle GAN (Reti Generative Avversarie) e delle molte forme espressive dell’era digitale.