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Libri di Eva Francioli

Mapplethorpe Von Gloeden. Beauty and desire. Ediz. italiana

Mapplethorpe Von Gloeden. Beauty and desire. Ediz. italiana

Libro: Libro rilegato

editore: Silvana

anno edizione: 2025

pagine: 224

Il volume rende omaggio a Robert Mapplethorpe, uno dei massimi esponenti della fotografia del Novecento, tramite un confronto inedito con Wilhelm von Gloeden e i Fratelli Alinari: un raffronto evocativo, a tratti puntuale, che rivela il ricorrere di temi comuni. L’interesse per l’Antico e l’approccio scultoreo al mezzo fotografico rivivono nella scelta dei soggetti, nella definizione delle pose e nelle atmosfere sospese delle composizioni, guidando alla scoperta di un’idea non convenzionale di bellezza e di eros. Gli scatti, ispirati ai canoni della classicità, invitano a interrogarsi sui temi del corpo e della sensualità e si offrono come spunti di riflessione su come arte, morale e spiritualità cambino e si evolvano continuamente nella loro reciproca relazione.
38,00

Depero. Cavalcata fantastica-Fantastical ride

Depero. Cavalcata fantastica-Fantastical ride

Sergio Risaliti, Eva Francioli

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2023

pagine: 152

La mostra “Depero. Cavalcata fantastica”, realizzata in occasione della Florence Art Week, si tiene nelle storiche sale del Museo di Palazzo Medici Riccardi. Curata da Sergio Risaliti con Eva Francioli, l’esposizione presenta per la prima volta a Firenze l’opera di Fortunato Depero (Fondo, 1892 – Rovereto, 1960), artista poliedrico che ha saputo coniugare l’elemento popolare a una fervida immaginazione figurativa. Prendendo le mosse dal Nitrito in velocità, dipinto proveniente dalla collezione Alberto Della Ragione esposto presso il Museo Novecento di Firenze, la mostra si articola su alcune delle tematiche più affascinanti della produzione di Depero – dal mito del progresso e della velocità, ai teatrini popolati da modernissimi pupazzi, alla ricca produzione di arazzi – narrati attraverso le opere provenienti da collezione privata e dal MART di Trento e Rovereto.
25,00

Vissi d'arte

Vissi d'arte

Elena Pontiggia, Eva Francioli, Sergio Risaliti

Libro: Libro in brossura

editore: Forma Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 240

Catalogo della mostra tenuta presso il Museo della città di Livorno dal 31 ottobre 2020. Oggetto dell'esposizione più di cento opere della Collezione Alberto della Ragione - oggi custodite stabilmente presso il Museo Novecento di Firenze - e della Collezione Giovanni Iannaccone, conservate a Milano. Due importanti collezionisti, di epoche diverse ma assai affini, accomunati da una straordinaria sensibilità e occhio critico, che ha permesso loro di raccogliere opere dall'importanza straordinaria di artisti molto noti al pubblico tra cui Carrà, Morandi, Guttuso e Vedova, senza tralasciare gli esponenti della Scuola di via Cavour (Mafai, Raphaël e Scipione) e altri protagonisti la cui opera ha segnato profondamente la nostra storia, come de Pisis, Rosai, Guidi, Birolli e tanti altri. Volume corredato da saggi critici e schede tecniche che aiutano a inquadrare il contesto storico e che accompagnano il visitatore in un vero e proprio viaggio alla scoperta dei Maestri che hanno reso grande e senza tempo l'arte italiana del Novecento, un viaggio reso possibile dalla profonda passione per l'arte dimostrata dai due collezionisti Dalla Ragione prima e Iannaccone poi. "Perché" come sottolinea il curatore Sergio Risaliti "di passione e di vita si tratta, come ci spiega Walter Benjamin quando, citando Balzac, afferma che i collezionisti sono "gli uomini più passionali che esistano al mondo". E "vissi d'arte" sottende questa passione univoca per l'arte e, in essa, una altrettanto convergente esperienza per peculiari produzioni artistiche".
27,00

Tra arte e utopia. Le riviste costruttiviste «Vesc'/Objet/Gegenstand» e «7 Arts» nell'Europa degli anni Venti

Tra arte e utopia. Le riviste costruttiviste «Vesc'/Objet/Gegenstand» e «7 Arts» nell'Europa degli anni Venti

Eva Francioli

Libro: Copertina morbida

editore: Pontecorboli Editore

anno edizione: 2020

pagine: 258

All'indomani della prima guerra mondiale, molti artisti e intellettuali, mossi dalla volontà di creare un linguaggio internazionale e di contribuire alla riconfigurazione della quotidianità attraverso il concorso di tutte le arti, si dedicarono alla pubblicazione di riviste che veicolavano i principi di una nuova corrente progressista. Il presente volume intende approfondire la vicenda editoriale di alcuni di questi periodici, mettendo in luce significative e finora inesplorate connessioni all'interno della variegata realtà del Costruttivismo. L'analisi dei contributi e della veste grafica di «Vesc'/Objet/Gegenstand» e «7 Arts», supportata dal recupero di documenti d'archivio, lascia infatti emergere temi e motivi condivisi, seppur declinati in maniera originale dalle diverse compagini redazionali. Entrambe fondate nel 1922, le due riviste si contraddistinsero per la difesa della dimensione collettiva della creazione artistica, la fiducia nella moderna produzione seriale e la promozione del valore sociale dell'arte: principi estetici dalla profonda matrice ideologica, che inducono ad una rilettura dei complessi rapporti tra Est e Ovest nell'Europa degli anni Venti.
24,00

Il disegno dello scultore. Catalogo della mostra (Milano, 21 aprile-12 luglio 2018)

Il disegno dello scultore. Catalogo della mostra (Milano, 21 aprile-12 luglio 2018)

Sergio Risaliti, Eva Francioli, Francesca Neri, Stefania Rispoli

Libro: Libro in brossura

editore: Carlo Cambi Editore

anno edizione: 2019

pagine: 128

Almeno una volta nella vita ognuno ha tracciato su un foglio segni con la matita, provando l’ebbrezza dell’apparizione di forme e contorni più scuri sulla carta. Solo gli artisti, però, hanno studiato veramente il disegno, impadronendosi lentamente di quest’arte. Acquisire abilità grafica ha significato, da un certo punto in poi della storia dell’arte occidentale, arrivare a possedere il segreto della creazione, e ciò è accaduto da quando l’attività artistica è stata giudicata alla pari delle altre attività liberali, distinguendola così dall'artigianato. Nel segno di queste analogie, il Museo Novecento avvia un progetto espositivo che si fonda sull'idea di disegno in rapporto alle altre discipline artistiche o alle scienze. “Il disegno dello scultore”, prima mostra e primo catalogo, presenta opere grafiche firmate da Adolfo Wildt, Jacques Lipchitz, David Smith, Louise Bourgeois, Luciano Fabro, Rebecca Horn e Rachel Whiteread, alternando figurazione e astrazione, studi sul corpo e indagini sullo spazio, schizzi e progetti.
18,00

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