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Libri di Fabio Cavallari

Franco Tozzi. Qualcosa abbiamo fatto

Franco Tozzi. Qualcosa abbiamo fatto

Fabio Cavallari

Libro: Copertina rigida

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2013

pagine: 160

"Franco Tozzi. Qualcosa abbiamo fatto" narra l'avventura personale e imprenditoriale di una famiglia che ha saputo andare oltre i limiti della dimensione domestica e geografica per divenire protagonista di un contesto ben più ampio, quello della comunità degli uomini. Tradizione e innovazione, senso dei rapporti umani e approccio tecnologico. Il ruolo dell'impresa come soggettività capace di creare progresso e sviluppo, emancipazione individuale e resurrezione collettiva. Investimenti nella ricerca, scommesse nei popoli ancora oppressi dalla povertà, come viatico lungimirante per il futuro. Franco Tozzi, un imprenditore illuminato che alla stregua di un traghettatore utilizza la sua forza dinamica per condurre con sé squadra di lavoro e organizzazione, promuovendone il cambiamento e attivandone la volontà. Non semplicemente una biografia, ma un'esperienza viva, un esempio virtuoso dell'Italia che lavora."
16,00

Mendicanti di bellezza. Un non credente e una monaca a confronto sulla vita

Mendicanti di bellezza. Un non credente e una monaca a confronto sulla vita

Fabio Cavallari, Maria Gloria Riva

Libro: Libro rilegato

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2009

pagine: 152

I due autori, una monaca di clausura e un giornalista ateo, prendono le mosse dai dipinti di noti artisti contemporanei per raccontarsi le loro storie e riflettere su di esse con uno sguardo laico verso il cielo, l'eterno, l'assoluto. L'arte e la bellezza diventano così il terreno di incontro per un dialogo possibile, alla ricerca della verità. Un libro illustrato, di grande effetto, con le riproduzioni a colori di celebri capolavori dell'arte. In appendice una sezione biografica sugli artisti citati: Bak, Boccioni, Bosch, Bruegel, Casorati, Dalì, Daumier, De Chirico, Fetting, Van Gogh, Kandinskij, Klimt, Magritte, Matisse, Picasso, Vermeer.
22,00

La forza del cambiamento. Una storia personale, un esempio di sussidiarietà nelle infrastrutture

La forza del cambiamento. Una storia personale, un esempio di sussidiarietà nelle infrastrutture

Raffaele Cattaneo, Fabio Cavallari

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2010

pagine: 208

La realizzazione delle grandi infrastrutture nel nostro Paese è da anni un problema irrisolto: procedure farraginose e tempi infiniti, costi che crescono senza misura e scadenze mai rispettate. La Lombardia fa eccezione a questa regola generale grazie soprattutto al lavoro della Giunta Regionale e in particolare, insieme al Presidente Roberto Formigoni, dell'Assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo: cantieri avviati dopo decenni, come le autostrade Pedemontana Lombarda e Brebemi; realizzazioni in tempi record, 7 nuovi ospedali e il nuovo palazzo della Regione in 3 anni; scadenze e costi annunciati anni prima e rispettati, come l'Alta velocità ferroviaria, la quarta corsia MI-BG sulla A4 o la superstrada Malpensa-Boffalora. Questo libro racconta quale metodo di lavoro ha consentito di raggiungere questi obiettivi e quale concezione di politica esso sottende. Illustra soprattutto come la sussidiarietà si sia rivelata una via sicura e ricca di risultati anche in questo campo inusuale. Alla straordinaria esperienza di governo si intreccia il racconto della vicenda personale di Raffaele Cattaneo, un politico «anomalo» per convinzioni, curriculum e storia, il cui svolgersi accompagna e spiega più a fondo il re¬troterra politico e culturale del «metodo lombardo».
15,00

Vivi. Storie di uomini e donne più forti della malattia

Vivi. Storie di uomini e donne più forti della malattia

Fabio Cavallari

Libro: Copertina morbida

editore: Lindau

anno edizione: 2010

pagine: 167

Vale la pena vivere così? È dignitoso? Massimiliano ha trascorso dieci anni della sua esistenza in coma. Alcuni medici lo hanno definito un "tronco morto", un vegetale senza alcuna possibilità di recupero. La sua famiglia lo ha tolto dalla lungodegenza, lo ha portato a casa, accudito come un neonato, inserito in un programma di riabilitazione. Una follia, hanno sentenziato in molti. Ma un giorno d'inverno si è risvegliato, ha sconfessato tutta la letteratura medica di riferimento, è tornato a testimoniare la sua presenza. «Io sono contento così. Mi dispiace per tutti quei ragazzi che non hanno la fortuna di avere una famiglia come la mia." Giulia non doveva neppure nascere, perché affetta da una gravissima malformazione celebrale. I suoi genitori hanno creduto in lei. Oggi partecipa alle gare di sci per disabili. Bruno e Claudio sono stati colpiti dalla SLA (sclerosi laterale amiotrofica), non si muovono, non parlano. La loro salvezza, un respiratore artificiale. Entrambi amano, ascoltano la musica, vivono, vogliono vivere. Oscar ha ventun'anni, è in coma vegetativo da quindici. Sanda, la badante rumena che lo assiste, trascorre con lui l'intera giornata. Lo accarezza, gli racconta la vita e intanto sussurra: "Non è certo colpa sua. Possiamo forse ammazzarlo?". E ancora le storie di Daniela, Egle, Giovanni. Malattie rare, patologie sconosciute, famiglie smarrite. Chi vuole vivere non fa notizia, non riempie le pagine dei giornali o le dirette televisive.
16,00

Racconti sul lago di Varese. Tra regate e buon soggiorno

Racconti sul lago di Varese. Tra regate e buon soggiorno

Fabio Cavallari

Libro: Libro in brossura

editore: Grafiche Quirici

anno edizione: 2013

pagine: 70

15,00

Cristiana. «Non ho paura di andare da Gesù»

Cristiana. «Non ho paura di andare da Gesù»

Fabio Cavallari

Libro: Libro in brossura

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2013

pagine: 112

Il 9 gennaio 2012 moriva a Lugo, a soli ventisei anni, Cristiana Ferretti a seguito di una malattia che nel tempo l'aveva resa cieca. Cristiana viveva la menomazione della vista come una potatura che l'induceva a mettere ancora più amore in ciò che le era rimasto, la voce, la sua grande passione. Non è una biografia quella raccolta nelle pagine di questo libro, ma la narrazione di senso, il racconto atemporale di una vita condotta guardando al mistero. "Non ho paura di andare da Gesù" disse Cristiana a nove anni, quando si palesò la sua malattia. Una frase ripetuta a quindici anni, a venti, pochi giorni prima dell'ultimo cammino. In mezzo, una vita vissuta pienamente con coscienza e certezza dello scopo. Cristiana conosceva il suo destino. Amava con spregiudicata gentilezza ogni cosa della vita perché sapeva di essere amata. Cantava le liriche di Dio, con la tecnica e con il cuore. Intonava l'amicizia con la schiettezza e l'affetto puro dei bambini, senza sovrastrutture, impostazioni, doveri o risposte confezionate. Cristiana è stata, e lo è ancora, esperienza viva, il cristianesimo in cammino.
12,00

La vita in una stanza. «Gli stati vegetativi» non esistono

La vita in una stanza. «Gli stati vegetativi» non esistono

Fabio Cavallari

Libro: Libro in brossura

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2014

pagine: 128

Angelo, Silvia, Leonardo non sono "gli stati vegetativi" raccontati dai media o dati statistici, ma persone, padri, madri, figli. Fermi e immobili in un letto o su una carrozzina, rendono evidente il limite e la fragilità di ciascuno di noi. Non si esce da un reparto di stati vegetativi senza interrogarsi sulla propria vita. E se capitasse a me? A mio figlio? Se in questo letto ci fosse mia madre? In queste pagine vivono i racconti di queste persone, ospiti di tre strutture in provincia di Bergamo. La Fondazione S. Maria Ausiliatrice, il Don Orione, la Rsa Ovidio Cerruti e i loro nuclei specializzati nella cura delle persone in stato vegetativo sono luoghi vivi e vissuti dove la vita non è un incidente di percorso, ma un'invocazione al cielo. Ecco perché si entra in una struttura di questo tipo compiendo lo stesso passo a lato che si suole compiere quando si entra in un luogo sacro.
12,00

Un padre nella tempesta. Vita di don Angelo Cassani

Un padre nella tempesta. Vita di don Angelo Cassani

Fabio Cavallari

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2024

pagine: 152

La vita di don Angelo Cassani è un peregrinare insolito, burrascoso, inquieto. È la vita di un padre che sente la presenza di Dio come pungolo quotidiano, che lo richiama, lo interpella, gli chiede conto. Dopo aver conosciuto don Luigi Giussani nel ’67, il suo cuore si libera dal timore di dover essere un sacerdote che, fuori dalle liturgie sacramentali, deve fare da balia ai ragazzi che giocano a ping-pong o a calcetto. Al contrario sfiderà la loro libertà a fare i conti con un Dio incontrabile. Così, in un’epoca di scontri, di movimenti spinti da un’utopia violenta, segnati dalla piaga dell’eroina, si ritrova a Milano, prima a San Carlo alla Ca’ Granda, poi a San Lorenzo alle Colonne, ad accompagnare gli studenti delle assemblee studentesche. Sono le prime esperienze di Comunione e Liberazione, dei tazebao, di una presenza che si gioca nel quotidiano, dentro la realtà. La sua parrocchia aggrega giovani, diventa un punto di ritrovo per molti, generando vocazioni, ma non è risparmiata dalla violenza e subisce attentati esplosivi. Nel ’77 don Angelo viene picchiato a sangue da un gruppo di extraparlamentari di estrema sinistra, che lo riducono in fin di vita, con il cranio spaccato. È un uomo forte e tenace, ma quel momento tragico cambia la sua vita. Ci mette molto a riprendersi. Negli anni ’80, quando oramai il clima è cambiato, lui vive una crisi personale molto profonda, inciampa, ma non perde mai la fede. È sconfitto, claudicante, ma mai domo. Viene trasferito nella parrocchia di Jerago, a Jerago con Orago, nei pressi di Varese. Vive la provincia con fatica, ma dopo un periodo in cui l’uomo vince sul prete, grazie a un gruppo di fedeli e di ragazzi, rifiorisce, ridiventa Padre e Maestro. La sua salute non è più quella dei quarant’anni, ma sfida ancora i giovani, spronandoli ad abbracciare Cristo. Accompagna le coppie al matrimonio e visita di notte gli ammalati, che diventano la sua salvezza, segno di Cristo che dona la sua vita, fino a quando sarà lui stesso a offrire la propria sofferenza attraverso il tumore che lo porta al suo Dies Natalis il 2 dicembre 2006. Jerago con Orago vive oggi nella sua memoria, con una Fondazione a suo nome. Le opere che ha lasciato sono il corpo vivo della comunità.
16,00

Inno alla vita. Conversazione con Fabio Cavallari

Inno alla vita. Conversazione con Fabio Cavallari

Franco Tozzi, Fabio Cavallari

Libro: Libro rilegato

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2017

pagine: 160

"Inno alla vita" è la lunga conversazione di un uomo, un imprenditore, Franco Tozzi, che alle soglie degli ottant'anni, ha percepito limpido il desiderio di soffermarsi sulle domande cardine che ruotano attorno alla precarietà umana, a quel limite invalicabile che determina ogni essere vivente. Dentro i passi percorsi, le persone incontrate, l'amicizia e la memoria, vivono la passione per l'umano e lo smaccato entusiasmo per tutto ciò che di bello e di buono è capace di donare questa terra. Razionalità e amore per ogni sfaccettatura dell'esistenza, costituiscono i presupposti di questo dialogo schietto e sincero. È una visione composita ed articolata quella contenuta in queste pagine che, pur rappresentando una posizione individuale, è in grado di offrire spunti di riflessione per una pluralità di persone. Lungo il dipanarsi della conversazione appare evidente quanto la domanda sul proprio destino, lungi dal reprimere la fame di vita, funga da propulsore e volano per dipingere la gioia stessa del vivere.
15,00

La cura è relazione. Storie di assistenza domiciliare

La cura è relazione. Storie di assistenza domiciliare

Fabio Cavallari

Libro: Copertina morbida

editore: Lindau

anno edizione: 2018

pagine: 160

Le società moderne sembrano raccontarci un presente perpetuo, privo di legami con il passato, con la genesi stessa della natura umana. Poi, d'improvviso, la vita pone spalle al muro: una malattia, un padre o una madre cronici a casa, una patologia neurodegenerativa. In quel momento si diventa «utenti», «pazienti in fase terminale», scoprendosi deboli e precari, incapaci persino di chiedere aiuto. È lì che il cortocircuito diventa evidente ed è la società che va in crisi, non solo una persona o una famiglia. Non dobbiamo aspirare alla costruzione della città ideale, ma piuttosto tendere la mano laddove, dal basso, in modo sussidiario, si è riusciti a declinare bisogni e fragilità dentro percorsi in cui relazione, empatia e accompagnamento sono diventati strumenti eletti dell'agire. Questo libro è una narrazione di senso dell'assistenza domiciliare. Le sue storie vogliono proporre il racconto delle metamorfosi in atto, le pratiche di accoglienza. Modalità e percorsi che vedono la casa, il domicilio, come luogo della cura. Uomini e donne, giovani e anziani, che si incontrano, si raccontano, compiono assieme, dentro una reciprocità non scontata, passi condivisi, gesti che costruiscono la comunità.
16,00

Innocente! Paola Della Chiesa imputata senza prove

Innocente! Paola Della Chiesa imputata senza prove

Fabio Cavallari

Libro: Libro in brossura

editore: LOG (Milano)

anno edizione: 2018

pagine: 122

La storia di Paola Della Chiesa racconta ciò che può accadere a un cittadino comune, innocente, alle prese con le maglie della Giustizia. Stravolto il principio costituzionale che sottolinea la «presunzione di innocenza», l'indagato si trasforma in «presunto colpevole». L'inversione dell'onere della prova, che trova nei media la sua cassa di risonanza più violenta, travalica le accuse di «carta» per diventare lama tagliente sulla carne delle persone, degli indagati. «Innocente!» non è un'invocazione, il pronunciamento di una sentenza e neppure il grido disperato di una donna che ha corso il rischio di rimanere schiacciata da un ingranaggio perverso. Queste pagine si offrono a tutti come parole di fedeltà al vero e spirito di rivalsa nei confronti delle ingiustizie. Prefazione di Barbara Bonvicini. Postfazione di Paola Della Chiesa.
14,90

Di preti, d'amori e di altre facezie nella Romagna di una volta

Di preti, d'amori e di altre facezie nella Romagna di una volta

Fabio Cavallari

Libro: Copertina rigida

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2019

pagine: 152

Protagonisti del libro sono i preti, i parroci, un tempo chiamati i curatori d'anime, per gran parte del Novecento al centro della mordace ironia popolare. Sul proscenio, debolezze umane e contraddizioni, i drammi di ogni essere vivente: cibo e ingordigia, crimini e giochi d'azzardo, sesso e lussuria, ma anche amori veri e profondi, e la sofferenza per la loro impossibile realizzazione. Uomini, dunque, come il parroco di vari centri della valle del Senio che all'inizio del Novecento riversò nelle pagine di due piccolissimi diari le sue pene d'amore per Geltrude, la ragazza, che gli aveva rapito l'anima. In Romagna, l'anticlericale di spirito bonariamente boccaccesco attribuiva al prete ogni sorta di malizie, di licenze e di ipocrisie ai danni di prosperose perpetue e di contadinotte di finta ingenuità; se invece lo muoveva un animo risentito lo denunciava di raccontare frottole, concupire mogli, raggirare gonzi, fòtar (fottere), per avidità, i vivi e i morti. Aneddoti, battute sagaci e proverbi attraversano il libro, in grado - meglio di qualsiasi dotto discorso - di interpretare questo spirito romagnolo, sempre in bilico tra ateismo, agnosticismo e goliardia. Signor, s'a i sì, fé che la mi amna, sa l'ho, ch'la vega 't e' paradis, s'u j'è! (Signore, se ci siete, fate che la mia anima, se ce l'ho, vada in paradiso, se c'è!)
13,00

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