Libri di Franco Cordelli
Il Novecento. Volume Vol. 1
Vittorio Sgarbi
Libro: Libro rilegato
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2018
pagine: XI-491
“Dal Trecento all’Ottocento, fino a Tiepolo e Canova, l’Italia è stata il luogo privilegiato della manifestazione dello Spirito del mondo, che poi, improvvisamente, si trasferisce in Francia con gli impressionisti. Negli anni cinquanta del dopoguerra, lo Spirito del mondo si sposta in America, con Jackson Pollock, i grandi pittori dell’Informale e, nel 1958, con la Pop Art. E l’Italia? Piero della Francesca ‘accade’ nel 1450 ma ritorna ad accadere nella consapevolezza dei pittori francesi come Seurat; e, ancora, Piero ‘riaccade’ con il Cubismo e con Morandi. Senza Piero della Francesca sarebbe impensabile Balthus. Quindi l’accadere in un luogo dello Spirito del mondo è un accadere ‘per sempre’, vuol dire ‘eternarsi’. La storia dell’arte del Novecento è un percorso altalenante tra fenomeni che sono ormai delocalizzati rispetto all’Italia, che deflagrano altrove ma restano consapevoli dello spirito italiano, come avviene per i pittori futuristi o per Giorgio de Chirico, un artista greco, diventato italiano, che vive a Parigi. Il percorso di questo primo volume dedicato al Novecento rende conto dunque di un intreccio di pulsioni, fatto di moti in avanti e arretramenti, di futuro e passato. Un libro che si avventura nel genio inquieto del Novecento, per far capire come, in un secolo in cui l’Italia non è più il primo paese per l’arte, ci sono però artisti formidabili, che a volte hanno varcato i confini nazionali, ma spesso non hanno conosciuto risonanza mondiale: degli uni e degli altri cerco di rendere conto e di dare testimonianza. Modigliani, Boccioni, de Chirico, Morandi, Carrà, Casorati, il ventennio fascista, la scuola romana, Guttuso e molte altre sorprendenti scoperte.” Dall’introduzione di Vittorio Sgarbi “La storia del Novecento italiano di Sgarbi ha, mascherata, la forma del diario, al presente e al passato. È una storia in prima persona. L’autore c’è anche quando non c’era, anche se non era ancora nato.” (Dall’introduzione di Franco Cordelli)
Il teatro moderno
Franco Cordelli
Libro: Copertina rigida
editore: Ist. Poligrafico dello Stato
anno edizione: 1995
pagine: 1316
Paludi-I nutrimenti terrestri
André Gide
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2004
pagine: XXXVIII-272
Scrittore tra i più rappresentativi e influenti del Novecento, Gide è stato il maestro di due generazioni, quella che si espresse nel movimento surrealista e quella "esistenzialista", e ha lasciato un segno profondo nella cultura e nel costume contemporanei. La rivolta contro la morale puritana e borghese, l'evasione e il ritorno, il fascino dell'altrove, l'aspirazione alla sincerità, il conflitto tra il demoniaco immoralista e il mistico spiritualista, sono alcuni dei nuclei tematici "forti" della sua opera. Nella strenua esplorazione degli spazi segreti dell'io, nel suo lavoro di autoanalisi, nel suo sforzo di far coesistere etica e istinti, Gide è riuscito a illuminare ampie zone della natura umana.
Un inchino a terra
Franco Cordelli
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
pagine: 232
Nell'arco di pochissime ore - giusto il tempo per un uomo e una donna, amanti da tempo, di incontrarsi in un celebre caffè romano e di recarsi poi a una festa - sono concentrati la vita e il mondo di Clemente, socialista disincantato, ex potente che sta vivendo l'ora del declino e della sconfitta.
Il mondo di Francesco Savio. Tutte le recensioni 1973-1976
Franco Cordelli, Emidio Greco
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2002
pagine: 268
L'opera
Émile Zola
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2006
pagine: 416
Quattordicesimo titolo del ciclo dei Rougon-Macquart, "L'opera" (1885) è un romanzo sulla moderna febbre dell'artista, una evocazione degli eventi che hanno rivoluzionato la pittura francese tra il 1860 e il 1870 trasformando in modo irreversibile lo sguardo, la mano e il pennello del pittore. Il dramma del protagonista, Claude Lantier, di cui si racconta la tragica parabola, è l'incompiutezza del genio, l'impossibilità di dare piena espressione alla propria vocazione creativa. Nel corpo a corpo dell'autore con l'opera, nel confronto strenuo con la durezza e l'opacità della materia rivive l'ambivalenza del rapporto che Zola medesimo sperimenta quotidianamente con la scrittura, che è passione e fatica al tempo stesso. "L'opera" infatti non è un romanzo autobiografico soltanto per l'ambientazione, il milieu intellettuale parigino che l'autore conosce e frequenta; è un romanzo autobiografico soprattutto perché testimonia l'atteggiamento dello stesso Zola nei confronti del lavoro letterario, fino a diventare un manifesto della sua poetica e della sua concezione del mondo. Introduzione di Lanfranco Binni.
Pinkerton
Franco Cordelli
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 272
Una compagnia teatrale si trova in tournée tra Roma e Berlino. I suoi membri si esibiscono in diversi teatri mettendo in scena i grandi capolavori della drammaturgia europea del Novecento, ma una misteriosa scomparsa sconvolge il gruppo, sospendendone le date. A indagare è chiamato il poliziotto Tommaso Moroni, subito soprannominato Pinkerton, uomo schivo, rude e pronto a tutto pur di portare a termine la sua missione. Risolvere il mistero, però, non sarà affatto facile, e Pinkerton sarà costretto a immergersi in un’indagine che lo porterà a confrontarsi con l’ambiguità delle parole, i segreti che ciascuno nasconde dentro di sé e il labile confine fra realtà e finzione. Ricco di dettagli e riferimenti letterari e con uno stile del tutto originale, Pinkerton invita il lettore a riflettere sulle contraddizioni e la complessità della mente umana, e, in fin dei conti, della vita stessa.
Il dolore di prima
Jo Lattari
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 64
«A un certo punto della sua vita una ragazza se ne va. Forse parte, forse non parte. Ma il senso è lo stesso, abbandona il luogo in cui la sua vita è cominciata. Lo abbandona, beninteso, senza lasciarlo mai, le origini sono quelle, non se ne scappa, di dosso non si levano. È però compiuto l'essenziale, il distacco, l'assunzione di un punto di vista dal quale guardarsi le spalle. Il dolore di prima è la storia di questo andare via, ovvero di questa presa di coscienza che si è cresciuti, che è arrivata la maturità e che la maturità coincide con la giovinezza: gli anni in cui si ha ancora la forza e il desiderio (soprattutto il desiderio) di farla finita con il dolore che ci ha accompagnati fino a quel punto. Si tratta di un momento forse breve, ma è un momento miracoloso, è costato una fatica sovrumana, congiunge la sofferenza e la liberazione dalla sofferenza.» (Dalla prefazione di Franco Cordelli)
Principessa Casamassima
Henry James
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 560
Con "Principessa Casamassima" (1886) James risponde alle critiche che gli erano state rivolte di scarsa coscienza politica e di indifferenza ai problemi sociali. Protagonista del romanzo è Hyacinth Robinson, figlio bastardo di un lord inglese e di una prostituta parigina. Cresciuto a Londra da una povera zitella, diventa membro di una organizzazione anarchico-rivoluzionaria e conosce Cristina, la principessa Casamassima, con la quale vive un rapporto di reciproca seduzione. La principessa, entrando in contatto con il “popolo” londinese, si accende di passione rivoluzionaria per la causa delle classi oppresse, mentre Hyacinth, diviso tra un'etica che lo spinge a schierarsi con gli ultimi e un'estetica che lo allontana da ciò che è miserabile e volgare, si lascia attrarre dalla vita raffinata dell'aristocrazia scoprendo l'amore per il lusso e la bellezza. Trascinato in un pericoloso complotto ma consapevole della sua impotenza ad agire, finisce emarginato, vittima dello stesso progetto eversivo di cui era stato tra gli artefici. Nonostante l'inusuale tematica, il romanzo conferma la maestria di James nel tratteggiare un mondo «sinistro e segreto, rigonfio di dolore e odio» e soprattutto nel sondare le ambiguità dell'animo umano.

