Libri di Franco Fanciullo
Dialetti d'Italia. Puglia e Salento
Franco Fanciullo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 136
La Puglia geografica è nettamente divisa in due diverse sub-regioni linguistiche: a nord, la Terra di Bari con la Capitanata e, a sud, il Salento. Il volume descrive e, per quanto possibile, spiega tale diversità, a cominciare da certe differenze fonetiche (specie nel settore del vocalismo) e dalle conseguenze che queste hanno avuto sulla morfologia nominale e verbale, che, nei dialetti foggiano-baresi, è ben diversa da quella salentina. D'altra parte, la Puglia è stata terra di incontro, e talora scontro, di non poche tradizioni latamente culturali, e dunque anche linguistiche, diverse (greco anzitutto, e poi, in varia misura, longobardo, arabo, slavo, francese, catalano, spagnolo, albanese) e anche di questo si è tenuto conto nel libro, in ambito sintattico (col dibattuto influsso greco sui dialetti salentini) e lessicale.
Scritti linguistici. Volume Vol. 3
Clemente Merlo
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 636
Clemente Merlo (Napoli 1879-Milano 1960), laureatosi a Pavia con Carlo Salvioni, insegnò a Pisa dal 1907 al 1948. Nel 1920 succedette al maestro nella direzione del Vocabolario dei dialetti della Svizzera Italiana e nel 1924 fondò la rivista L’Italia dialettale, che diresse sino al vol. XXIII (1959), alle cui bozze attendeva la sera prima di spegnersi. Negli studi di dialettologia e linguistica italiana ha lasciato un’impronta durevole, con la rivista non meno che coi propri scritti. La ristampa anastatica li ripropone ora indicizzati, come strumento imprescindibile per gli studi di dialettologia italiana e linguistica romanza. Questo terzo volume raduna gli scritti merliani non di lessico relativi a varietà romanze fuori dell’Italo-Romània, cui si aggiungono quelli sulle lingue classiche. Seguono i saggi di indole generale teorica o metodologica, molti dei quali dedicati al sostrato, i saggi divulgativi sui dialetti italiani ed infine scritti vari fra cui alcuni polemici ed altri in ricordo di colleghi scomparsi.
Scritti linguistici. Volume Vol. 2/1
Clemente Merlo
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 656
Clemente Merlo (Napoli 1879-Milano 1960), laureatosi a Pavia con Carlo Salvioni, insegnò a Pisa dal 1907 al 1948. Nel 1920 succedette al maestro nella direzione del Vocabolario dei dialetti della Svizzera Italiana e nel 1924 fondò la rivista L'Italia dialettale, che diresse sino al vol. XXIII (1959), alle cui bozze attendeva la sera prima di spegnersi. Negli studi di dialettologia e linguistica italiana ha lasciato un'impronta durevole, con la rivista non meno che coi propri scritti. La ristampa anastatica li ripropone ora indicizzati, come strumento imprescindibile per gli studi di dialettologia italiana e linguistica romanza. Questo secondo volume, in due tomi, raduna Scritti di lessico di natura etimologica, onomasiologica e toponomastica: il primo tomo raccoglie lavori che vertono sull'insieme delle varietà romanze o comunque ne coinvolgono più d'una; il secondo saggi relativi a singole varietà dentro e fuori l'Italo-Romània.
Scritti linguistici. Volume Vol. 1/2
Clemente Merlo
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 936
Clemente Merlo (Napoli 1879-Milano 1960), laureatosi a Pavia con Carlo Salvioni, insegnò a Pisa dal 1907 al 1948. Nel 1920 succedette al maestro nella direzione del Vocabolario dei dialetti della Svizzera Italiana e nel 1924 fondò la rivista L'Italia dialettale, che diresse sino al vol. XXIII (1959), alle cui bozze attendeva la sera prima di spegnersi. Negli studi di dialettologia e linguistica italiana ha lasciato un'impronta durevole, con la rivista non meno che coi propri scritti. La ristampa anastatica li ripropone ora indicizzati, come strumento imprescindibile per gli studi di dialettologia italiana e linguistica romanza. Questo primo volume, in due tomi, raduna Scritti di fonetica e morfologia italo-romanze e Testi dialettali commentati linguisticamente: il primo tomo è articolato nelle due sezioni 1. Dialetti settentrionali e della Svizzera italiana e 2. Italiano, dialetti toscani, còrso; il secondo tomo è costituito dalla sezione 3 dedicata ai Dialetti centro-meridionali, campo di ricerca di cui Merlo, tra i primi dissodatori, fu il massimo esperto.
Introduzione alla linguistica storica
Franco Fanciullo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 328
Giunge alla quarta edizione questo utile avviamento allo studio della linguistica storica specificamente pensato per principianti. Chiariti i concetti centrali della disciplina (parentela e famiglia linguistica, i percorsi del mutamento) e analizzate le principali corrispondenze e similarità riscontrabili fra le lingue indoeuropee, l'autore illustra con molti esempi i modelli fondamentali per l'interpretazione del mutamento linguistico (neogrammaticale, geolinguistico, sociolinguistico). Gli ultimi due capitoli delineano poi un quadro integrato dei popoli indoeuropei.
Prima lezione di dialettologia
Franco Fanciullo
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2015
pagine: 174
I dialetti non sono forme degradate dell'italiano, ma sistemi linguistici in sé compiuti. Questo libro ne ricostruisce la storia, ne evidenzia la straordinaria ricchezza e sottolinea l'intreccio vivo che lega l'italiano alle altre varietà linguistiche del nostro Paese.
Andirivieni linguistici nell'italo-romania
Franco Fanciullo
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2013
pagine: 224
"'Enigmi' etimologici (perché l'italiano ha lupo, con la 'ú', e non 'lópo', come ci aspetteremmo? Cosa possono avere in comune una falda scoscesa di monte, un grosso ciocco di legno, l'essere duro, fisso, rigido e l'italiano atticciato? Perché il biacco, cioè il Coluber viridiflavus, si chiama biacco? e sarà vero che l'italiano strisciare è sprovvisto di ascendenze latine?), allotropie fonetiche inattese (perché dall'antroponimo latino tuccius abbiamo, nella Calabria meridionale, sia la località detta Tuzzu sia il torrente Tuccio?), sproporzione fra norma ed eccezioni nel vocalismo tonico di certi dialetti salentini, l'interazione - poco visibile, se vogliamo, ma indubitabile - fra napoletano in quanto varietà linguistica dell'antica capitale e i dialetti già "regnicoli, e, ancora, frustuli di varietà italiane meridionali (siamo intorno al Mille e nei due o tre secoli immediatamente successivi) "salvati", in qualche modo, nei documenti bizantini dell'Italia normanna... I romanzi gialli saranno sicuramente più leggeri; ma, forse, anche un libro di linguistica (storica) si potrà leggere come un giallo."
Dialetti e non solo
Franco Fanciullo
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2004
pagine: 196
Raddoppiamento sintattico e ricostruzione linguistica nel sud italiano
Franco Fanciullo
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1997
pagine: 65
Introduzione alla linguistica storica
Franco Fanciullo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 302
Il manuale si propone come primo avviamento allo studio della linguistica storica. Si chiariscono i concetti centrali della disciplina (mutamento, parentela e famiglia linguistica, analogia), si analizzano le principali corrispondenze e similarità fra le lingue indoeuropee, si illustrano infine i modelli fondamentali per l'interpretazione del mutamento (neogrammaticale, geolinguistico, sociolinguistico). La nuova edizione è stata opportunamente integrata e riscritta sulla base dell'uso didattico del volume.
Introduzione alla linguistica storica
Franco Fanciullo
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 288
Questo manuale si propone come primo avviamento allo studio della linguistica storica per un pubblico interessato alle mille similarità fra le lingue parlate attualmente e altre, remote nel tempo e nello spazio. Di qui l'esigenza di semplificare i dati e i problemi, senza pregiudicare la scientificità delle argomentazioni. Dopo aver chiarito i concetti centrali della disciplina (fra gli altri: mutamento, parentela e famiglia linguistica, analogia) e analizzato le principali corrispondenze riscontrabili fra le lingue indoeuropee, l'autore illustra con grande ricchezza di esempi alcuni dei modelli fondamentali per l'interpretazione del mutamento linguistico (neogrammaticale, geolinguistico, sociolinguistico). Gli ultimi due capitoli sono infine riservati a delineare un quadro integrato - ambientale, sociale, culturale e linguistico - dei popoli indoeuropei.
Introduzione alla linguistica storica
Franco Fanciullo
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 247
Questo manuale si propone come primo avviamento allo studio della linguistica storica per un pubblico interessato alle mille similarità fra le lingue parlate attualmente e altre, remote nel tempo e nello spazio. Di qui l'esigenza di semplificare i dati e i problemi, senza pregiudicare la scientificità delle argomentazioni. Dopo aver chiarito i concetti centrali della disciplina (fra gli altri: mutamento, parentela e famiglia linguistica, analogia) e analizzato le principali corrispondenze riscontrabili fra le lingue indoeuropee, l'autore illustra con grande ricchezza di esempi alcuni dei modelli fondamentali per l'interpretazione del mutamento linguistico (neogrammaticale, geolinguistico, sociolinguistico). Gli ultimi due capitoli sono infine riservati a delineare un quadro integrato - ambientale, sociale, culturale e linguistico - dei popoli indoeuropei.