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Libri di Giuliana Di Biase

Inabissarsi nel divino. Mistica, religioni, filosofie

Inabissarsi nel divino. Mistica, religioni, filosofie

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2024

pagine: 432

Le fenomenologie della mistica ritornano, in maniera imponente, in tutte le epoche della storia umana, in tutte le aree geografiche del pianeta, e nelle culture e religioni più disparate. Esse costituiscono una vera e propria sfida e una fonte perenne di inquietudine per filosofie, teologie e religioni. I curatori del presente volume hanno convocato, intorno al tema, un gruppo di ricercatrici e ricercatori differenti per generazione e per area geo-linguistico-culturale di appartenenza, per formazione, competenze e interessi scientifici. Ne è risultata una complessa polifonia di voci ora consonanti, ora dissonanti, ma sempre portatrici di un proprium originale e irripetibile.
35,00

Itinerari. Volume Vol. 61/2

Itinerari. Volume Vol. 61/2

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 214

«Questo volume si propone di proseguire il percorso di ricerca dedicato alle filosofe in età moderna, ma con un focus più ristretto dal punto di vista geografico, tutto incentrato sulle pensatrici italiane». (Dall'introduzione)
20,00

Studi lockiani. Ricerche sull'età moderna. Special issue. Locke and travel literature

Studi lockiani. Ricerche sull'età moderna. Special issue. Locke and travel literature

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2023

pagine: 199

Introduzione di Giuliana Di Biase.
40,00

John Locke e Nicolas Thoynard. Un'amicizia ciceroniana

John Locke e Nicolas Thoynard. Un'amicizia ciceroniana

Giuliana Di Biase

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2018

pagine: 291

L'erudito francese Nicolas Thoynard o Toinard, come lui stesso si firmava, fu probabilmente il più grande amico di Locke ed ebbe con lui una copiosa corrispondenza; proprio quest’ultima ci consente di ricostruire la complessità del loro rapporto. Complesso è senz’altro il groviglio di informazioni su diversi argomenti (resoconti di viaggio, studi biblici, osservazioni scientifiche, notizie erudite ecc.) che transita nella loro corrispondenza e che necessita di un lavoro di ricostruzione per essere compreso nel dettaglio. Ancora, complesso è l’intreccio di relazioni che ruota attorno ai due corrispondenti, sia nell’ambiente dei curiosi francesi che in quello dei virtuosi inglesi. Complesse sono le vicende storiche che vivono i due intellettuali, che ne influenzano in vari modi la corrispondenza; più complesso è senz’altro il loro legame, ispirato all’ideale ciceroniano di un’amicizia tra uomini virtuosi che si concretizza nello scambio di 'beneficia e gratia'. La forte componente ideale che supporta il legame, che si modella su quello tra Cicerone e Attico, ne garantisce la sopravvivenza.
24,00

La morale di Locke. Fra prudenza e «mediocritas»

La morale di Locke. Fra prudenza e «mediocritas»

Giuliana Di Biase

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2012

pagine: 325

Il pensiero morale e religioso, politico ed epistemologico di John Locke è stato oggetto nel tempo di studi ampi e dettagliati, che ne hanno rilevato le peculiarità e i rapporti di continuità o di rottura rispetto al contesto culturale e filosofico di riferimento. Rispetto a tali contributi, il volume si propone un obiettivo più modesto e specifico: ricostruire la fisionomia complessiva del pensiero morale di Locke attraverso la sua corrispondenza con alcuni personaggi più o meno noti, a lui resi particolarmente vicini da una prolungata consuetudine e/o da un'intesa marcata. Dall'esame dell'intenso rapporto epistolare del filosofo con alcune personalità tra loro assai diverse (come quelle del mercante deista Benjamin Furly, dell'intellettuale e politico William Molyneux, del teologo riformato Philippus van Limborch e della dotta e pia Damaris Cudworth) è emerso un pensiero che si struttura principalmente attorno a due componenti, una concezione della natura umana che individua nella mediocrità una cifra essenziale e una visione della prudenza intesa come strategia di risposta a tale mediocrità, una visione che si traduce in un elogio della sobrietà di parola legittimato dall'insegnamento scritturale.
32,00

Etica analitica. Un metodo tra sviluppi e diversità nella filosofia contemporanea
18,00

Comunicare bene. Idee per un'etica dell'attenzione

Comunicare bene. Idee per un'etica dell'attenzione

Giuliana Di Biase

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2007

pagine: 168

La complessità crescente del mondo contemporaneo, la burocratizzazione e la specializzazione dei saperi, l'incremento dei contatti tra culture diverse, e ancora la frammentazione della comunicazione interpersonale determinata dall'imperativo che comanda di "essere continuamente raggiungibili", lo sviluppo di tecnologie in grado di far viaggiare l'informazione a una velocità tale da rendere obsoleto il concetto di distanza da coprire: tutto ciò fa avvertire il bisogno di una riflessione filosofica sul tema del comunicare bene, proprio quando non siamo più così sicuri che i nostri standard di valore al riguardo siano universalmente appropriati, e quando gii orizzonti dischiusi dalla scienza e dalla tecnica ci appaiono bisognosi di una regolamentazione. L'etica della comunicazione può essere definita allora come la disciplina che cerca risposta a un interrogativo etico fondamentale: perché dovremmo optare per un agire comunicativo moralmente ispirato piuttosto che atteggiarci in maniera puramente strategica? Questo libro nasce dal desiderio di approfondire tale interrogativo, mettendo a confronto e saggiando alcune delle risposte che ad esso sono state avanzate.
15,00

Richard Mervyn Hare. Pensiero e parola morale nell'opera più recente
24,00

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