Libri di Giuseppe Dolei
La società delle chiavi incrociate. Le opere che hanno ispirato «Grand Budapest Hotel». Con un’intervista a Wes Anderson
Stefan Zweig, Wes Anderson
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2022
pagine: 285
Un'esistenza tormentata, sempre in fuga: Stefan Zweig è riuscito a sopravvivere a due guerre mondiali e alla furia antisemita, che non ha risparmiato però i suoi libri, bruciati nei roghi del 1933. Elegante scrittore, Zweig è stato anche un instancabile viaggiatore, ancora oggi capace di guidare i lettori verso terre inesplorate. Eppure, il regista Wes Anderson ci confida di non aver mai sentito parlare di Zweig prima di acquistare, più o meno per caso, una copia dell' "Impazienza del cuore", il suo unico, grande romanzo. Ha subito amato quel libro e all'improvviso si è trovato con decine di altri suoi scritti che non aspettavano altro che essere letti. "Nella Società delle chiavi incrociate", Wes Anderson non solo discute in un'intervista inedita della vita e dell'opera di Zweig, ma fa anche un'accurata selezione dei libri che lo hanno influenzato. Dal "Mondo di ieri" all' "Impazienza del cuore", passando per "Ventiquattro ore nella vita di una donna", questo volume è un appassionante viaggio nello straordinario universo di Zweig, in compagnia di uno dei registi più visionari di tutti i tempi.
Dell'universo, dell'universo intero
Giuseppe Dolei
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 144
Gualtiero Asmundo, barone di San Giuliano, era un cadetto della nobiltà siciliana, con l'aria del "Continente", dato che aveva studiato a Milano ingegneria idraulica. Per uno scherzo del destino finì per stabilire la sua residenza ad Adrano, dove sposò una bella rappresentante della borghesia locale, Isabella Campo Reale. A un punto avanzato della vita, complice anche la precoce morte della moglie, Gualtiero perse interesse per la sua professione, si mise anzitempo in pensione e si dedicò anima e corpo a uno studio assai arduo: la conoscenza dell'uomo e dell'universo che lo ospita. Non era una bagattella, ma il barone era alimentato dal fuoco della conoscenza universale e da quello della conoscenza familiare: chi fur li maggior tui? E anzitutto chi è Dio, nel quale tutti i popoli dicono di credere?
Il telefono universale
Giuseppe Dolei
Libro: Libro in brossura
editore: Artemide
anno edizione: 2017
pagine: 176
Il libro si compone di tre storie raccontate davanti a un telefono universale, capace di raccogliere personaggi ed episodi minori, ma significativi, della società umana. Non più re e regine, condottieri e cavalieri con tutto il loro seguito; il microfono passa a quelli abitua " a subire la storia, e spesso però più lungimiranti dei maggiorenti. La prima e la seconda storia sono frutto della invenzione dell'autore. La terza è invece la ricostruzione di un episodio storico poco conosciuto, funesto epilogo della seconda guerra mondiale: una tragedia del mare che costò la vita, a cinque giorni dal suicidio di Hitler, a migliaia di reduci dai campi di concentramento.
Il giudizio
Giuseppe Dolei
Libro: Copertina morbida
editore: Artemide
anno edizione: 2014
pagine: 155
Un processo, accidentalmente attivato da una questione di eredità, mette il giudice Pulvirenti dinanzi a un insolubile dilemma: condannare il medico 'umanista' Fortunato Signorelli con l'imputazione di omicidio (non esistendo nel codice il reato di procurata eutanasia) o assolverlo con motivazioni extragiudiziarie. La legge (dura lex, sed lex) prescrive la condanna dell'imputato; la coscienza del giudice, messa in crisi dalla personalità del medico e dalla sua difesa durante l'udienza, propende per l'assoluzione. Troverà il coraggio di un giudizio che travalichi la giurisprudenza praticata nei tribunali?
Ieri, domani
Giuseppe Dolei
Libro: Libro in brossura
editore: Artemide
anno edizione: 2014
pagine: 96
Nei colloqui nati casualmente tra nonno e nipote sulla terrazza di una casa a mare in contrada Fontane Bianche (Siracusa) si esplorano gli interrogativi fondamentali dell'esistenza umana, nella duplice prospettiva di chi si affaccia alla vita (Giorgio, studente di architettura) e di chi la vita ha concluso (don Gaetano, ingegnere a riposo). Che cos'è l'amore? Esiste Dio? Esiste la libertà? E, in concreto, esiste per un giovane di talento la possibilità di realizzare i suoi sogni in una società di lupi? In mezzo alla quale, è questo il timore del nonno, "un uomo di valore ha solo due possibilità: soccombere o imparare a ululare con i lupi".
La nostra città. Dramma in due atti
Giuseppe Dolei
Libro: Libro rilegato
editore: A & B
anno edizione: 2012
pagine: 96
Voci dall'esilio e interventi vari
Giuseppe Dolei
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Prisma
anno edizione: 2010
pagine: 156
Saggi di letteratura tedesca del Novecento sul tema dell'esilio, con particolare attenzione al dopoguerra.
Il caso Fava. Tra poesia e verità
Giuseppe Dolei
Libro
editore: Artemide
anno edizione: 2010
pagine: 104
"Credo davvero che, sia pure con le migliori intenzioni, si faccia un torto a Giuseppe Fava classificandolo tra i giornalisti uccisi dalla mafia. Con Fava è stato ucciso un intellettuale, uno specifico modo di intendere la funzione dell'intellettuale nella Sicilia degli anni Ottanta". Così Nando dalla Chiesa, a pochi anni di distanza dalla morte (5 gennaio 1984), rendeva giustizia alla figura di Giuseppe Fava (nato a Palazzolo Acreide il 15 settembre 1925). Stretto il ruolo di giornalista, bisognava ampliarlo col ruolo dello straordinario intellettuale che Fava impersonò nella Sicilia del suo tempo. Oggi, con la distanza degli anni, è il caso di ampliare ulteriormente quel giudizio e di misurare più adeguatamente la perdita inflitta dalla mafia alla cultura italiana. Giacché nessuno tra i massimi giornalisti intellettuali della nostra scena può vantare la produzione letteraria di Giuseppe Fava, che spazia dalla narrativa (romanzi e racconti) al teatro (drammi e commedie). Nell'insieme è un'opera di prim'ordine alla quale è venuto il momento di rendere un appropriato riconoscimento. Questo volume vuole essere una prima lettura critica della figura letteraria (e non solo sociale e politica) di Giuseppe Fava.
Le lucertole del mediterraneo
Giuseppe Dolei
Libro: Libro in brossura
editore: Artemide
anno edizione: 2010
pagine: 192
Era sceso a Catania per studiare sul posto le lucertole del Mediterraneo, in particolare quelle del territorio circumetneo. Hans Benediktus von Trotta, (quarantacinquenne) professore di erpetologia nell'Università di Vienna, non veniva in Sicilia per la prima volta, c'era stato dieci anni prima con la moglie, la pittrice Anna Sophia Colombi-Brentano. Ma allora al treno sul quale gli sposi si avvicinavano l'isola si era scoperta progressivamente, nascondendosi più di una volta e poi salutandolo con la magnifica cuspide messinese. Ora, invece, dall'aereo, l'apparizione fu fulminea, dato che le nuvole avevano coperto completamente le isole Eolie e la costa settentrionale della Sicilia. Ma poi, come evocato da una invisibile bacchetta magica, era apparso il cono maestoso dell'Etna con la cima ancora innevata, e il paesaggio pedemontano brulicante di villaggi e vegetazione. Alla meraviglia per un dono tanto improvviso s'era accompagnata in Benediktus una fitta al cuore. Sul versante opposto dell'Etna egli indovinava la propaggine montuosa che digradava fino quasi al mare, reggendo sull'ultimo cucuzzolo la città di Taormina. E Taormina era la chiave del suo viaggio.