Libri di Guglielmo Barucci
Studi sulla tradizione poetica nel Quattro-Cinquecento
Libro: Libro in brossura
editore: Milano University Press
anno edizione: 2025
pagine: 386
Il volume raccoglie gli atti del seminario "Tradizione dei testi lirici tra manoscritti e stampa nel Quattro-Cinquecento", tenuto a Milano il 3-4 novembre 2022. L'incontro era destinato a giovani studiosi impegnati in ricerche di prima mano sulla poesia italiana del Rinascimento, che hanno potuto così illustrare indagini capaci di illuminare singoli frammenti della nostra storia letteraria, ma anche di toccare questioni più ampie, intrecciando fecondi rapporti con discipline quali la codicologia, la storia dell'arte e della musica, lo studio dei classici. La presenza di affermati studiosi ha arricchito il seminario di un dialogo tra generazioni diverse e ha permesso ai relatori di affinare i loro contributi, che vengono offerti alla lettura nella collana open access "Consonanze", in modo da facilitare la diffusione dei risultati acquisiti.
Dante
Francesco Spera, Guglielmo Barucci
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 196
Tradizionalmente Dante viene considerato il padre della lingua e della letteratura italiana. La sua produzione, in effetti, ci appare oggi come un vivacissimo cantiere di idee, forme, stili, modelli, generi, problemi: un laboratorio in cui Dante affronta e rielabora le grandi questioni del Medioevo, quasi chiudendolo, ma insieme pone i fondamenti e gli strumenti della nuova società e della nuova cultura che stanno nascendo. Lo scaffale delle opere di Dante non è infatti solo particolarmente vasto, ma anche assai vario per generi e temi. Fondamentale dunque - per un pubblico di studenti ma anche soltanto di appassionati - è una lettura che, con chiarezza ma anche puntualità critica, ricostruisca per ognuna delle opere la loro ricchezza formale e culturale. Al volume si aggiunge poi un'appendice che presenta con semplicità il quadro contemporaneo di edizioni, riviste, commenti, strumenti, biografie dedicati a Dante.
Antologia della letteratura italiana. Dalla Scuola poetica siciliana a Alessandro Manzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2022
pagine: 360
Sei secoli di storia e cultura, dalla Scuola poetica siciliana a Alessandro Manzoni, sono ripercorsi attraverso più di sessanta testi o brani esemplari, accompagnati da agili cappelli introduttivi e da puntuali commenti. Le introduzioni sintetizzano con efficacia i principali aspetti di movimenti letterari, autori, opere, fornendo le coordinate per collocarli nel tempo e nello spazio e il necessario inquadramento critico sotto differenti punti di vista (filologico, stilistico, concettuale). I commenti ai singoli brani ne favoriscono la comprensione, nella consapevolezza che la lettura dei capolavori della nostra letteratura è ostacolata oggi da una barriera di tipo linguistico: nessun punto del testo viene lasciato in ombra, dando conto quando necessario anche di interpretazioni concorrenti. I brani inclusi intendono stimolare l’interesse degli studenti dei diversi corsi di laurea di ambito umanistico e sollecitano richiami e confronti. L’antologia promuove così la curiosità e il senso della complessità che sono indispensabili in un percorso universitario.
Rinascimenti in transito a Milano (1450-1525)
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2022
pagine: 355
Negli ultimi anni gli studi sul Rinascimento milanese, e in particolare quelli sullo splendido e tumultuoso periodo sforzesco, hanno conosciuto un’accelerazione significativa. Muovendo dai classici lavori degli storici e dalle importanti acquisizioni in campo artistico e letterario degli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso, molti nuovi dati sono emersi e si è progressivamente rivelata una correlazione importante fra la fisionomia socio-politica e culturale della Milano prima viscontea e poi sforzesca. Da questo rinnovato interesse ha preso le mosse il convegno tenutosi presso l’Università degli Studi di Milano nell’ottobre 2019, nell’anno del centenario leonardiano: il risultato è un volume di atti che offre un panorama ricco e articolato della Milano tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento, quale luogo di fervido scambio e incontro culturale, ancora in gran parte da riscoprire e rivalutare. Premessa di Claudia Berra.
«Simile a quel che talvolta si sogna». I sogni del «purgatorio» dantesco
Guglielmo Barucci
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2012
pagine: 230
Tra i molti personaggi della Commedia ce n'è uno in più: è il Dante onirico che, nelle tre notti che scandiscono la scalata del monte del Purgatorio, si imbatte in aquile rapitrici, donne nauseabonde, mendaci sirene, e antiche figure bibliche. Un immaginario visivo in cui si sedimentano concezioni della Patristica e della Scolastica, cultura classica e tradizioni popolari, teorie mediche d'avanguardia e ancestrali timori della notte. Il Dante notturno, tra pulsioni all'ascesa e residui corporei, tra amore e desiderio di conoscenza, è la proiezione di un viator impegnato in un percorso che dal "fondo a tutto l'universo" lo porterà all'ingresso nei cieli paradisiaci: i tre sogni, nell'ambiguità che è loro connaturata, si presentano come momenti di un percorso di purificazione interiore e di perfezionamento della visione. In una drammaturgia tutta interiore, la dimensione autobiografica si intreccia ad alcuni grandi racconti mitici e biblici (Ganimede, Ulisse, Giacobbe, Adamo) inscenati sul palcoscenico del sogno.
Le solite scuse. Un genere epistolare del Cinquecento
Guglielmo Barucci
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 160
La società rinascimentale conosce una articolata diffusione della pratica epistolare, un fenomeno culturale e relazionale in cui, come avviene per il coevo petrarchismo, la società letteraria e cortigiana si confronta e si identifica. L'interruzione della continuità epistolare, naturalmente, provoca una sorta di crisi relazionale, che va ben al di là della mancanza di informazioni e notizie. Da ciò l'intrecciarsi di proteste e sollecitazioni e, di contro, scuse e giustificazioni; si tratta di due distinti tipi di lettere che hanno naturalmente grandi modelli e archetipi classici, e che affondano le loro opposte posizioni nella teoria epistolare greca. Nel Cinquecento le lettere di giustificazione ricevono un'attenzione inedita ed autonoma: i manuali, i trattati, i formulari, che supportano la grande diffusione dell'epistolografia e costituiscono uno dei fenomeni fondamentali del secolo, affrontano la lettera giustificatoria per il silenzio epistolare come un vero distinto sotto-genere dalle caratteristiche innovative. Proprio il confronto tra questa produzione teorica e la pratica concreta permette di seguire l'evoluzione di una società che, parlando di sé, delle proprie relazioni e dei propri rituali, si definisce costantemente nel segno di una "civil conversazione" epistolare.
I segni e la storia. Modelli tacitiani nella Storia d'Italia del Guicciardini
Guglielmo Barucci
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2004
pagine: 168
D'otto in otto versi. Il poema in ottave come ricettore di generi
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2019
pagine: 103
Il volume raccoglie contributi di alcuni dei più importanti studiosi che, nell’orizzonte europeo, si sono occupati del poema italiano del Quattro e Cinquecento. Nell’epoca della codificazione e gerarchizzazione dei generi, il poema presenta una complessità non facilmente apprezzabile sulla base delle usuali tassonomie. Nei circa cento anni qui rappresentati (dal 1478 del "Morgante" al 1594 del "Dandolo"), non solo si collocano alcune delle più importanti opere in ottave della letteratura italiana, ma si sviluppa anche un fitto dibattito intorno al genere. I saggi del volume ne sono una preziosa testimonianza, poiché prendono in esame tanto le relazioni con forme diverse (il trattato, la satira, la novella, la tragedia, l’epica), quanto la complessa gestazione di due indiscussi capolavori come il "Furioso" e la "Liberata", e il segno che essi hanno impresso nella tradizione. Al centro permane la straordinaria versatilità dell’ottava, posta in risalto proprio dalla varietà dei casi proposti.
AOQU. Achilles Orlando Quixote Ulysses. Rivista di epica. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2022
pagine: 320
La rivista «AOQU» nasce da un progetto del gruppo di ricerca "Ottava rima", avviato nel 2018, nel contesto di un Piano di Sostegno alla Ricerca del Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici dell'Università degli Studi di Milano. Il gruppo, rivolto all'italianistica e in particolare all'ottava come ricettore di generi nel Rinascimento, ha pensato con la proposta di «AOQU» di aprire lo sguardo a un panorama più ampio in termini cronologici, geografici e disciplinari, per guardare all'epica non solo come genere, ma anche come registro e sistema valoriale che ha accompagnato l'uomo nel passato e tuttora lo accompagna nella lettura della realtà.