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Libri di Lorenzo Cremonesi

Guerra infinita. Quarant'anni di conflitti rimossi dal Medio Oriente all'Ucraina

Guerra infinita. Quarant'anni di conflitti rimossi dal Medio Oriente all'Ucraina

Lorenzo Cremonesi

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2022

pagine: 560

«Sono vissuto a lungo nei conflitti, tra i soldati al fronte, più ancora con le popolazioni colpite, negli ospedali, assieme ai profughi, cercando di comprendere le loro ragioni e spiegarle. Intanto in Europa si magnificava il nostro come uno dei periodi più pacifici nella storia. Ma, come vediamo oggi in Ucraina, la guerra è sempre parte di noi e l’avevamo solo rimossa.» Per Lorenzo Cremonesi, inviato del «Corriere della Sera» in prima linea sui fronti più difficili, il conflitto armato è il punto di vista ideale per ripercorrere la sua storia e quella del mondo in cui viviamo. Dal racconto del nonno tornato in licenza per 24 ore dalle trincee del Carso per sposarsi ai bombardamenti di Kiev, dal lungo lavoro come corrispondente da Gerusalemme fino ai fronti battuti da reporter in Iraq, Libano, Afghanistan, Pakistan, Siria, Libia e Ucraina, dal primo viaggio in bicicletta in Israele da ragazzo all’inchiesta sulla tragica morte sul campo della collega Maria Grazia Cutuli: una sorta di grande romanzo di guerra che intreccia storia familiare e reportage in presa diretta e narra vicende, personaggi e luoghi memorabili degli ultimi quarant’anni. Storie di esodi, morte e distruzione che ci aiutano a capire meglio il passato recente, il mondo di oggi e quello di domani.
22,00

Hazar

Hazar

Luigi Ginami

Libro: Libro in brossura

editore: Marna

anno edizione: 2016

pagine: 95

“In questo libro ci sono foto, nomi e cognomi di alcune delle vittime di quel che avvenne nell'estate del 2014 nelle regioni dell'Iraq conquistate dalla soldataglia di Isis. Le loro parole sono raccolte con amore. Paiono racconti di un'era diversa dalla nostra, come se provenissero da un altro mondo, da un'epoca remota che credevamo, ci illudevamo, fosse tramontata per sempre dopo gli orrori della Seconda Guerra Mondiale. E invece sono qui con noi. Solo registrandoli e testimoniandoli potremo attrezzarci per il futuro, capire e aiutare a capire le sfide che ancora ci aspettano.” (dalla presentazione di Lorenzo Cremonesi)
5,00

Niente e così sia

Niente e così sia

Oriana Fallaci

Libro: Libro rilegato

editore: Rizzoli

anno edizione: 2010

pagine: XVI-428

"La vita cos'è?" Alla vigilia della partenza per il Vietnam come inviata de "L'Europeo", nell'autunno del 1967, Oriana Fallaci tenta di rispondere alla domanda della sorellina Elisabetta: "La vita è il tempo che passa tra il momento in cui si nasce e il momento in cui si muore". Ma la risposta le sembra incompleta e l'interrogativo la accompagna durante il lungo viaggio. All'arrivo a Saigon l'atmosfera è sospesa, surreale. L'agenzia France Press diretta da Francois Pelou sembra l'unico tramite con il resto del Paese ed è da quella base che la Fallaci si muove per testimoniare l'insensatezza della guerra: dalla battaglia di Dak To all'offensiva del Tet e all'assedio di Saigon, gli orrori del conflitto sono annotati giorno dopo giorno nel suo diario. C'è il rifiuto: "Perché quasi niente quanto la guerra, e niente quanto una guerra ingiusta, frantuma la dignità dell'uomo". Quando, dopo un anno, la Fallaci torna nella sua Toscana e ritrova la piccola Elisabetta, una risposta per lei ce l'ha. "La vita è una condanna a morte. E proprio perché siamo condannati a morte bisogna attraversarla bene, riempirla senza sprecare un passo, senza addormentarci un secondo, senza temer di sbagliare, di romperci, noi che siamo uomini, né angeli né bestie, ma uomini." Pubblicato nel 1969, "Niente e così sia" è considerato un classico della letteratura, un romanzo di guerra che è un inno alla vita. (Prefazione di Lorenzo Cremonesi)
14,00

Niente e così sia

Niente e così sia

Oriana Fallaci

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2018

pagine: XVI-428

"La vita cos'è?" Alla vigilia della partenza per il Vietnam come inviata de "L'Europeo", nell'autunno del 1967, Oriana Fallaci tenta di rispondere alla domanda della sorellina Elisabetta: "La vita è il tempo che passa tra il momento in cui si nasce e il momento in cui si muore". Ma la risposta le sembra incompleta e l'interrogativo la accompagna durante il lungo viaggio. All'arrivo a Saigon l'atmosfera è sospesa, surreale. L'agenzia France Press diretta da Francois Pelou sembra l'unico tramite con il resto del Paese ed è da quella base che la Fallaci si muove per testimoniare l'insensatezza della guerra: dalla battaglia di Dak To all'offensiva del Tet e all'assedio di Saigon, gli orrori del conflitto sono annotati giorno dopo giorno nel suo diario. C'è il rifiuto: "Perché quasi niente quanto la guerra, e niente quanto una guerra ingiusta, frantuma la dignità dell'uomo". Quando, dopo un anno, la Fallaci torna nella sua Toscana e ritrova la piccola Elisabetta, una risposta per lei ce l'ha. "La vita è una condanna a morte. E proprio perché siamo condannati a morte bisogna attraversarla bene, riempirla senza sprecare un passo, senza addormentarci un secondo, senza temer di sbagliare, di romperci, noi che siamo uomini, né angeli né bestie, ma uomini." Pubblicato nel 1969, "Niente e così sia" è considerato un classico della letteratura, un romanzo di guerra che è un inno alla vita." (Prefazione di Lorenzo Cremonesi)
15,00

Da Caporetto a Baghdad

Da Caporetto a Baghdad

Lorenzo Cremonesi

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2017

pagine: 320

Che cosa lega Caporetto a Baghdad? Apparentemente poco o nulla, in realtà molto. Questo libro racchiude le cronache, i pensieri, i confronti tra gli eventi bellici avvenuti nel 1914-18 e le situazioni, le problematiche incontrate da un inviato nelle guerre contemporanee. Ci sono le visite ai vecchi campi di battaglia in Francia, Belgio, Germania, sulle Alpi, ma anche i continui rimandi ai conflitti tra Israele e il mondo arabo, assieme agli scenari siriano, iracheno, afghano, libico degli ultimi anni e soprattutto agli episodi salienti delle recenti sfide lanciate dal "Califfato". Si mette in luce quanto rilevanti siano tutt'ora in Medio Oriente i confini disegnati dalle potenze coloniali dopo la Prima guerra mondiale e l'importanza odierna dei gruppi, ideologie e movimenti che vorrebbero abbatterli per sempre. Una proposta di riflessione sulla guerra, le sue dinamiche, le sue conseguenze, per un pubblico europeo che in generale la vorrebbe rifuggire, ma ne è inevitabilmente circondato, se non coinvolto direttamente.
19,90

Dai nostri inviati. Inchieste, guerre ed esplorazioni nelle pagine del«Corriere della Sera»

Dai nostri inviati. Inchieste, guerre ed esplorazioni nelle pagine del«Corriere della Sera»

Lorenzo Cremonesi

Libro: Libro rilegato

editore: Fondazione Corriere della Sera

anno edizione: 2008

pagine: 381

La collana il Corriere racconta, diretta da Angelo Varni e realizzata in collaborazione con la casa editrice Rizzoli, si propone di ricostruire alcuni dei temi che hanno connotato il formarsi della società italiana nei suoi aspetti culturali, economici, politici, ideali, di costume, dall'ultimo scorcio dell'Ottocento a oggi. A tal fine si utilizza la traccia offerta dalle pagine del quotidiano, con le sue firme più illustri, le sue fonti iconografiche, i materiali documentari e illustrati tratti dal suo archivio e dal suo fondo di disegni originali. Una storia, dunque, affidata all'immediatezza della testimonianza della cronaca giornaliera, alla sua vivacità, alla sua capacità di riprodurre atmosfere e sensazioni. E proprio per questo capace di uscire dalla caducità del quotidiano per assumere il valore di un insostituibile ritratto del tempo narrato, in grado di darci ancora oggi le sfumature e i toni più vividi degli eventi, dei personaggi, dei luoghi con un'immersione nel passato affidata alla guida di chi li colse e li narrò con la tempestività del giornalista di razza.
30,00

Bagdad Café. Interni di una guerra

Bagdad Café. Interni di una guerra

Lorenzo Cremonesi

Libro

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2003

pagine: 155

Un drammatico reportage che racconta in presa diretta la vita quotidiana a Bagdad, prima durante e dopo il conflitto. Settantacinque articoli - alcuni inediti - quasi tutti apparsi sul "Corriere della Sera". Descrivere la vita quotidiana degli iracheni era un modo per riuscire a sfuggire alle maglie della censura del regime che, attraverso gli ordini urlati, le minacce di negare il visto in caso di reportage non graditi, i traduttori-spie imposti, la spada di Damocle del rinnovo del permesso di soggiorno faceva di tutto per condizionare il lavoro dei giornalisti. Emerge così un giornalismo di interni, di vita nei caffè, di pieghe inaspettate. Ma il libro racconta anche le piccole e le grandi azioni criminali del regime.
12,00

Le origini del sionismo e la nascita del kibbutz (1881-1920)
15,49

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