Libri di Luca Pietromarchi
Le favole di La Fontaine
Jean de La Fontaine
Libro: Libro rilegato
editore: Gallucci
anno edizione: 2025
pagine: 70
Una raccolta di 34 favole di Jean de La Fontaine: le più note, da riscoprire in versione integrale e nella sapiente traduzione di Luca Pietromarchi; e altre, meno conosciute, ma sempre sagaci, impertinenti, sincere. Marc Boutavant sfodera la stessa arguzia nell'illustrarle, addolcita da un pizzico di tenerezza. La volpe, il corvo, il leone e gli altri animali, ora prepotenti, ora buffi, o in difficoltà, in queste favole mettono in mostra i loro caratteri esemplari, creando uno zoo (umano) in cui da secoli i lettori grandi e piccoli si rispecchiano alla perfezione. Età di lettura: da 5 anni.
Favole (libri VII-XII). Con testo a fronte
Jean de La Fontaine
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 592
Sull’onda del successo ottenuto dalla sua prima raccolta di Favole, La Fontaine ne pubblica una seconda dieci anni dopo (1678), poi completata nel 1693. Sono sempre favole esopiche, ma il quadro ora si allarga, le favole si distendono e lo sguardo si rivolge sempre più a Oriente per accogliere la tradizione favolistica indiana e persiana. Al corvo e alla volpe si aggiungono dunque elefanti e scimmie; compaiono pascià e sultani, come sugli arazzi a tema esotico che in quegli stessi anni iniziano a decorare i saloni di Versailles. Rimane invariata l’acutezza psicologica e la spiritosa severità con cui La Fontaine indaga l’opportunismo e il conformismo della società di corte, nonché i vizi, le debolezze e le miserie dell’uomo di sempre. La Cicala e la Formica, Il Lupo e l’Agnello, La Volpe e l’uva, La Lepre e la Tartaruga… le Favole di La Fontaine, una delle opere più amate della letteratura mondiale, sono qui presentate in una nuova traduzione completa, con testo originale a fronte. Questa traduzione, che restituisce la grazia e l’eleganza di una delle massime espressioni della letteratura francese, è corredata da una introduzione critica che sottraendo le Favole allo scaffale dei libri per l’infanzia le ricolloca nell’ambito della grande letteratura morale e sociale di tutti i tempi. Capolavoro di arguzia psicologica, le Favole sono lo specchio implacabile che gli animali tendono all’uomo per mostrargli i suoi vizi e insegnargli la virtù della tolleranza. In questa grande commedia dai cento atti, il leone dialoga con il topo, la volpe con il corvo, il contadino con il signore, facendo risaltare lo straordinario 'esprit de finesse' che caratterizza tutte le favole: la finezza con cui animali furbi, piante sapienti e divinità capricciose parlano tra loro nella comune intenzione di “addomesticare” gli uomini.
Zero virgola io. Prose brevi dalla terapia intensiva
Luca Pietromarchi
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2021
pagine: 60
"Zero Virgola Io" riunisce delle brevi prose scritte al cellulare durante un ricovero per Covid in terapia intensiva al Policlinico Umberto I di Roma. Nel loro piccolo formato costituiscono un racconto autobiografico, un manuale di sopravvivenza, una riflessione sulla natura, ma sono soprattutto la riconoscente testimonianza dell'eccellenza di cui può essere capace la nostra sanità pubblica.
Favole (libri I-VI). Con testo a fronte
Jean de La Fontaine
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio
anno edizione: 2017
pagine: 518
"La Cicala e la Formica", "Il Lupo e l’Agnello", "La Volpe e l’uva", "La Lepre e la Tartaruga..." le "Favole" di La Fontaine, una delle opere più amate della letteratura mondiale, sono qui presentate in una nuova traduzione completa, con testo originale a fronte, dell’edizione del 1668, che restituisce la grazia e l’eleganza di una delle più alte espressioni della letteratura francese. Questa edizione è corredata di una introduzione critica che sottraendo le "Favole" all’ambito della letteratura per l’infanzia le ricolloca all’ambito della grande letteratura morale e sociale di tutti i tempi. Opera di straordinaria eleganza linguistica, capolavoro di arguzia psicologica, sapiente intreccio di tradizione e innovazione, le "Favole" si dispiegano come un ventaglio di grazia e di leggerezza che è altresì lo specchio implacabile che gli animali tendono all’uomo per mostrargli i suoi vizi e insegnargli la virtù della tolleranza. In questa grande commedia dai cento atti, il leone dialoga con il topo, la volpe con il corvo, il contadino con il signore, facendo risaltare lo straordinario esprit de finesse che caratterizza tutte le favole: la finezza con cui animali furbi, piante sapienti e divinità capricciose parlano tra loro nella comune intenzione di “addomesticare” gli uomini.
Charles Baudelaire
Théophile Gautier
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 92
Vi sono luoghi del lungo itinerario baudelairiano in cui l'originalità di alcuni elementi sparsi ma significativi della poetica di Théophile Gautier sembrano condensarsi ed esaltarsi nella rielaborazione – anche involontaria o inconsapevole – operata da Baudelaire. Le convergenze – sempre apertamente dichiarate – tra i due poeti e la vicinanza profonda nella concezione della letteratura, e del suo rapporto con la realtà, furono alla base dei quattro testi qui presentati che Gautier dedicò a Baudelaire. Di questi, uno solo – “Charles Baudelaire nato nel 1821” – fu pubblicato con il poeta parigino ancora in vita. Gli altri tre apparvero subito dopo la sua morte: il necrologio che Gautier scrisse nel settembre del 1867, un ricordo dell'amico destinato al “Rapporto sui progressi della poesia” e, infine, un lungo studio comparso sulle pagine di «L'Univers illustré» che fece da prefazione a tutte le successive edizioni dei “Fiori del male” fino al 1917, decretandone l'interpretazione moderna e il collocamento nella letteratura di tutti i tempi. Così il lettore potrà addentrarsi, come scrive Luca Pietromarchi nella sua introduzione, nel «magnifico testo di Gautier, con le sue riserve implicite, la sua profonda intelligenza e la sua carità fraterna: un commovente monumento funebre alla poetica del distacco che fu di Gautier e, al tempo stesso, un serio avvertimento sui pericoli della poesia come sfida alle forze segrete dell'essere che Baudelaire annuncia».
La poesia francese 1814-1914
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2012
pagine: VII-168
Il volume è scritto in forma saggistica. L'impianto storico-cronologico, sostenuto da una costante attenzione al contesto storico e all'evoluzione di alcuni temi, è corredato da puntuali analisi stilistiche. Il primo capitolo è per Lamartine, il suo orientamento metafisico con Hugo e il suo confluire nella poetica della modernità di Baudelaire, a cui è dedicato il secondo capitolo. Segue quindi la grande avventura di una parola poetica che lancia la sua sfida all'inconscio, al sublime e all'irrazionale con Verlaine, Rimbaud e Mallarmé. Un quarto capitolo indaga gli esiti della poesia francese simbolista e decadente, fino alle invenzioni di una nuova espressione lirica di cui recano testimonianza le opere di Péguy, di Claudel e di Apollinaire: poeti di confine tra ispirazione romantica e fascinazione per la nascente modernità. Il filo rosso è la convinzione che non è possibile comprendere i linguaggi letterari, cinematografici e pittorici del Novecento senza conoscere le dinamiche che hanno governato, durante tutto l'Ottocento francese, la ricerca di una nuova lingua poetica suscettibile di dare espressione a tutto ciò che la tradizione poetica occidentale aveva relegato nell'ignoto.
Patrice de la Tour du Pin. L'oro della notte
Gabriella Fiori, Luca Pietromarchi
Libro: Copertina morbida
editore: Servitium Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 184
L'amicizia dell'anima: è quella che può crearsi nella conoscenza del grande poeta francese Patrice de La Tour du Pin (1911-1975), che, onorato in Francia nel suo centenario, è felice scoperta per un ampio ascolto in Italia. Al fine di accostare la sua intimità-universalità di uomo e di poeta, ho cercato di riviverne la biografia interiore tramite un attento intarsio di poesie e prose dalla vasta opera architettonica cui ha dedicato la vita: "Une Somme de poésie", 1933-1983 (Summa poetica) suddivisa nei tre "movimenti" ("jeux" nel duplice senso di "giocare" e "recitare") del Dialogo " con se stesso" (i vari aspetti del suo "popolo" interiore), "con gli altri" (nel viaggio della Contemplazione errante), "con Dio" (che qui si svolge "mendicando e pregando" nei giorni e nelle notti del "Diario spirituale" trovato alla sua morte, in un I volume - 1995). Scoprire un tal poeta ci insegna a non dissipare il tempo terrestre che ci è dato, stando in contatto con la nostra regione interiore.
La quête de joie di Patrice de La Tour du Pin
Luca Pietromarchi
Libro
editore: Università degli Studi di Trento
anno edizione: 1995
pagine: 275
Il rosso e l'oro. La fille aux yeux d'or di Balzac. Cinque lezioni a cura di Luca Pietromarchi e Agnese Silvestri
Alessandra Ginzburg, Susi Pietri, Agnese Silvestri, Francesco Spandri, Fabio Vasarri
Libro: Libro rilegato
editore: Biblink
anno edizione: 2017
pagine: 120
La Fille aux yeux d’or è analizzata da cinque versanti diversi: i fili della storia letteraria, della critica tematica, dell’indagine socio-economica, della comparatistica e della lettura psicoanalitica si intrecciano senza mai annodarsi tra di loro, a riprova della inesauribilità delle piste di lettura che questo capolavoro permette di seguire, fino al suo inafferrabile centro. Cinque letture che sono dunque altrettante finissime lezioni non solo su Balzac, ma sulla definizione di capolavoro letterario, sulla sua ricchezza, la sua ambivalenza e la sua infinita capacità di lasciarsi interrogare.