Libri di M. Formaggio
Tutti i segreti delle serie fotografiche
Frédéric Landragin
Libro: Copertina morbida
editore: Il Castello
anno edizione: 2019
pagine: 216
Che cos'è un portfolio? Come realizzarlo? Con quali criteri? E, tema collegato, come realizzare una serie fotografica? Con l'aiuto di numerosi esempi, questa guida vi aiuterà a padroneggiare la costruzione di sequenze fotografiche ottenendo non solo coerenza artistica, ma anche un forte impatto su chi osserva. E vi condurrà a delineare un vostro approccio personale, dallo scatto alla post produzione.
The Three Strangers-I tre sconosciuti, An Imaginative Woman-Una donna di immaginazione
Thomas Hardy
Libro: Copertina morbida
editore: Gedi (Gruppo Editoriale)
anno edizione: 2019
pagine: 143
Il primo racconto di Thomas Hardy qui presentato, "The Three Strangers" (1883), costituisce una sorta di godibilissimo divertissement, insolito nella produzione dell'autore. Una casa isolata nella campagna inglese; una sera di pioggia torrenziale: è questa l'ambientazione della festa danzante data da un pastore per il battesimo della figlia. Durante la serata bussano però, uno dopo l'altro, tre viandanti fradici in cerca di riparo: il primo, di poche parole, si accontenta di asciugarsi vicino al camino e fumare la pipa; il secondo, molto più chiassoso e incline alle bevute, intona una canzone con cui rivela di essere un boia che deve impiccare un ladro di pecore; il terzo dà segni di grande agitazione e fa dietrofront chiudendosi la porta alle spalle. Si innesca così una girandola di eventi e di equivoci che riguardano un evaso, con alcune ben costruite "sorprese" finali. Il secondo racconto, "An Imaginative Woman" (1893), ruota invece attorno ai temi-cardine dell'ispirazione di Hardy, segnata da un pessimismo senza luce di razionalità o progresso. La protagonista è Ella Marchmill, giovane moglie e madre, fanatica della letteratura e autrice di modeste poesie. Durante una vacanza, però, Ella si infatua di un poeta di una certa notorietà, che non riesce mai a incontrare ma che si illude di conoscere leggendone i libri e vivendo nelle sue stanze. Quando apprende da un giornale che il poeta si è ucciso, Ella si convince di essere la donna che avrebbe potuto salvarlo, e ha inizio la rovina...
The adventure of the Speckled Band, L'avventura della banda maculata-The adventure of the Abbey Grange, L'avventura di Abbey Grange. Testo inglese a fronte
Arthur Conan Doyle
Libro: Copertina morbida
editore: Gedi (Gruppo Editoriale)
anno edizione: 2017
pagine: 144
Presentiamo qui due difficili casi di Sherlock Holmes, il genio della logica deduttiva nato dalla penna di Arthur Conan Doyle. In "The Adventure of the Speckled Band" la giovane Helen Stoner si rivolge a Holmes perché strane cose succedono nella casa di campagna che, dopo la morte della madre, divide con il patrigno. Due anni prima la sorella Julie, che stava per sposarsi, le aveva riferito di strani fischi sordi che avvertiva nel cuore della notte, finché una notte aveva farfugliato di una banda maculata per poi spirare. E anche Helen, pure lei in procinto di sposarsi, ha udito nella notte un fischio sordo. Holmes decide di recarsi immediatamente sul luogo: dopo un'attenta ispezione, comprende che un terribile delitto sta per compiersi, ma riesce a tendere all'assassino una trappola... In "The Adventure of the Abbey Grange" la vittima è il ricchissimo Sir Eustace Brackenstall, che giace sul pavimento della grande sala da pranzo della sua grande casa, col cranio spaccato da un violento colpo di attizzatoio. La giovane e bella moglie australiana, sposata da appena un anno, presenta vistose tumefazioni al volto e fornisce una versione dei fatti apparentemente inattaccabile, che attribuisce il delitto a tre criminali introdottisi per commettere un furto. Ma Holmes non si ferma alla testimonianza della donna e seguendo indizi minimi dà inizio alla mirabolante avventura dell'intelletto che lo porta indefettibilmente a scoprire la verità.
Wakefield-The minister's black veil, Il velo nero del ministro del culto-Ethan Brand. Testo inglese a fronte
Nathaniel Hawthorne
Libro: Copertina morbida
editore: Gedi (Gruppo Editoriale)
anno edizione: 2017
pagine: 143
Nathaniel Hawthorne amava definire i suoi romanzi "romances": mentre il "novel" rappresentava la forma del realismo narrativo, il romance privilegiava una narrativa "soggettiva", intessuta di simboli, allegorie, problemi intellettuali, psicologici o esistenziali. In Hawthorne prevale infatti la ricerca di una più alta comprensione della natura umana, anche nei suoi aspetti più aberranti. Non a caso i suoi personaggi sono sempre eccentrici, come a manifestare un sostanziale disadattamento rispetto a canoni di comportamento troppo astratti nel loro rigore, e questo dicasi anche per i protagonisti dei racconti qui presentati. "Wakefield" (1835) narra di un tranquillo signore londinese che decide di sparire per vent'anni. Solo quando saprà di essere vicino alla morte si ripresenterà dalla moglie senza dare alcuna spiegazione, come se si fosse allontanato il giorno prima. In "The Minister's Black Veil" (1836) il pastore Hooper un giorno si presenta alla funzione domenicale con un velo nero che gli copre interamente il volto, senza dare spiegazioni a nessuno. E continuerà a portare quel velo sempre, confessando solo in punto di morte le ragioni di tale scelta. "Ethan Brand" (1850) è la storia di un uomo che lascia tutto e parte alla ricerca del Peccato Imperdonabile. Dopo molti anni farà ritorno, rivelando di aver trovato quel Peccato in se stesso.
The tomb, La tomba-The call of Cthulhu, Il richiamo di Cthulhu
Howard P. Lovecraft
Libro: Copertina morbida
editore: Gedi (Gruppo Editoriale)
anno edizione: 2017
pagine: 141
Presentiamo qui due racconti dell'orrore di Howard Phillips Lovecraft, in cui forze imperscrutabili travolgono senza possibilità di difesa l'esistenza del singolo uomo sperduto sulla terra. "In The Tomb" (1917) la tragedia appare sotto forma di oscura premonizione: il giovane Jervas Dudley, visionario ed erudito di occultismo, si reca ogni notte nel bosco dove si trova la tomba di famiglia degli Hyde, estinta da tempo e ammantata di una fama sinistra. Penetrato nella tomba, Jervas viene attratto da una bara vuota e, preso da un impulso incontrollabile, vi si sdraia dentro, constatando che è perfetta per le sue dimensioni. Da allora in poi le sue visite alla tomba si faranno assidue, ma possiamo fidarci di un narratore che ci parla da un manicomio?! La stessa angoscia ineludibile si trova nelle pagine di "The Call of Cthulhu" (1926), che narra una complessa vicenda imperniata sulla finzione narrativa del Necronomicon, un libro di magia scritto dall'arabo pazzo Abdul Alhazred, su cui si fonda un culto esoterico seguito da un gruppo di fedelissimi iniziati. Misteriosi riti vudù sono associati a disordini, oscure morti e persone in preda a deliri. Il narratore, raccogliendo l'eredità del prozio morto, professore universitario di lingue semitiche, cercherà di fare luce su questi eventi, ma più si avvicinerà alla verità più avvertirà di non avere scampo.
On the city wall-Sulle mura della città-They-Loro
Rudyard Kipling
Libro: Copertina morbida
editore: Gedi (Gruppo Editoriale)
anno edizione: 2017
pagine: 143
Proponiamo qui due racconti di Rudyard Kipling che ben rappresentano la varietà di produzione del premio Nobel britannico. "On the City Wall" (1888) è la storia della bellissima prostituta Lalun, esperta di canto e di danza, che nella sua casa sulle mura di Lahore osserva il complicatissimo universo indiano che lì si affolla per godere dei suoi favori. Ne fa parte anche il narratore della storia, il quale capisce poco di ciò che accade, e oscilla fra una sottile preoccupazione e una stentata ironia, emblema della sostanziale incapacità degli europei di comprendere quel mondo di cui si sono appropriati da dominatori, restandone lontani ed estranei. Distante dalle ambientazioni esotiche e più simile a un racconto allegorico è "They" (1904), storia ispirata a un grave lutto personale dell'autore. In un pomeriggio estivo un uomo si lancia con la sua auto nella campagna del Sussex, ma smarrendo la strada si ritrova di fronte a una dimora signorile popolata da personaggi enigmatici: una gentildonna impossibilitata a vedere, una schiera di bambini inafferrabili, un maggiordomo inappuntabile. L'intima atmosfera del racconto è inconsueta nell'opera di Kipling e la tenerezza speciale che lo scrittore dimostra nei confronti dei bambini e dei ragazzi assume un aspetto nuovo e più profondo, che affonda nel personale struggente ricordo per la figlia scomparsa.
Gallegher: una storia di giornale. Testo inglese a fronte
Richard Harding Davis
Libro: Libro in brossura
editore: Gedi (Gruppo Editoriale)
anno edizione: 2010
pagine: 93
Una storia di giornale, suona il sottotitolo di Gallegher, racconto che Richard Harding Davis pubblicò nel 1899 nel volume Gallegher e altre storie. L'autore, poco noto in Italia ma molto apprezzato negli Stati Uniti, fece il giornalista per tutta la vita, come cronista, caporedattore, corrispondente di guerra, reporter di viaggi: il giornale era la sua casa, il suo universo di riferimento, la sua sfida. Gallegher, protagonista del racconto qui presentato, ragazzino di Filadelfia, cresciuto in strada nei quartieri più malfamati della città, entra ancora adolescente nella redazione del Philadelphia Press come fattorino. Quando il racconto comincia, tutta l'America è in subbuglio per un omicidio eccellente: Richard Burrbank, ricchissimo e famosissimo avvocato, era stato trovato morto con la cassaforte aperta e 200.000 dollari in titoli e contanti, ivi depositati la sera prima, spariti. Era sparito anche il segretario Stephen Hade, ritenuto dalla polizia il colpevole quasi certo e ricercato invano in tutti gli stati dell'Unione. Alla ricerca partecipavano attivamente anche i cronisti dei vari giornali, nella speranza di uno scoop sensazionale, e quindi la faccenda non poteva lasciare indifferente il piccolo Gallegher...
The Jelly-bean-Jelly bean-The curious case of Benjamin Button-Il curioso caso di Benjamin Button
Francis Scott Fitzgerald
Libro: Copertina morbida
editore: Gedi (Gruppo Editoriale)
anno edizione: 2017
pagine: 167
Presentiamo qui due racconti di Francis Scott Fitzgerald raccolti in "Tales of the Jazz Age" (1922). La storia di "The Jelly-bean" (1920) si svolge a Tarleton, sonnacchiosa cittadina di fantasia della Georgia, in bilico tra la stanca fedeltà alle tradizioni del Sud e le incalzanti trasformazioni della nuova America dei Roaring Twenties, vivace, dinamica, spensierata. Qui Jim Powell, detto Jelly-bean, un perdigiorno locale di buona ma decaduta famiglia, simpatizza con l'affascinante Nancy Lamar, che sogna una vita lussuosa e raffinata in Inghilterra. Tra i fumi dell'alcol e la foga del gioco d'azzardo sembra nascere un flirt tra i due, ma il "mollaccione" va incontro a uno scacco definitivo. "The Curious Case of Benjamin Button" (1921) è la storia surreale di un neonato che nasce settuagenario, non solo nelle sembianze e negli acciacchi, ma anche nelle attitudini e nei passatempi. Benjamin Button, con il suo percorso vitale alla rovescia, incarna un tema caro a Fitzgerald: la dicotomia tra le promesse della giovinezza e le delusioni dell'età matura, ossia il tema dell'illusione e della fragilità dell'American Dream, di cui gli scrittori della Lost Generation avvertivano gli scricchiolii ancor prima della Grande Depressione.
Il fantasma di Canterville. Testo inglese a fronte
Oscar Wilde
Libro: Copertina morbida
editore: Gedi (Gruppo Editoriale)
anno edizione: 2010
pagine: 93
Quando nel 1886 Oscar Wilde pubblicò Il fantasma di Canterville sulla Court and Society Review, era un trentaduenne della buona società londinese, già molto noto sia in patria che in America non solo per le cose fin lì scritte, ma anche e soprattutto per il personaggio che egli incarnava. Si era infatti da qualche anno investito del ruolo di leader di un movimento "estetico" mai meglio definito, fondato sul culto della bellezza e in quanto tale era stato invitato a tenere un ciclo di conferenze negli Stati Uniti, ove il suo temperamento istrionico aveva avuto tutto l'agio di manifestarsi. Nasce così Il fantasma di Canterville, in cui Wilde sembra voler mettere in scena con aria sogghignante il godibilissimo scontro fra due diverse ottusità. Hiram B. Otis, ambasciatore degli Stati Uniti a Londra, acquista per abitarvi con la sua numerosa famiglia la grande dimora di Canterville Chase, da tempo disabitata per la molesta presenza di un fantasma che da trecento anni terrorizza i vari Lord e Lady Canterville lì avvicendatisi. Ma la spavalda famiglia americana, forte delle sue certezze positiviste e della sua fede nei ritrovati della modernità, non si lascia certo intimorire da simili sciocchezze, e si dispone a rispondere colpo su colpo...
Un avamposto del progresso. Testo inglese a fronte
Joseph Conrad
Libro: Copertina morbida
editore: Gedi (Gruppo Editoriale)
anno edizione: 2010
pagine: 93
In Un avamposto del progresso, racconto pubblicato nel 1897, Joseph Conrad anticipa le atmosfere che due anni dopo saranno dominanti in Cuore di tenebra, suo primo indiscusso capolavoro. E non a caso la parola "tenebra" compare già qui varie volte, quasi preannunciandosi come tratto distintivo di una condizione umana. Due europei, Kayerts e Carlier, e un africano, Henry Price detto Makola, gestiscono un piccolo emporio nel cuore della giungla dell'Africa equatoriale, per conto di una grande compagnia commerciale. Condotti lì da un battello della compagnia, dovranno rimanervi sei mesi, cercando di barattare con gli indigeni la loro mercanzia in cambio di preziose zanne d'elefante. In realtà la compagnia non fa grande affidamento né sull'emporio, né sui due agenti, scelti per quell'incarico fra i più stupidi e inetti a sua disposizione. E loro si adattano ben presto a quella vita fuori dal mondo, senza la minima curiosità per l'immensità imperscrutabile che hanno intorno, trascorrendo i giorni nell'ozio, interrotto solo di tanto in tanto dalle visite degli indigeni col loro carico d'avorio.