Libri di Marcello Ciccuto
Dante e il diritto. Quattro studi
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 94
«Nel ringraziare ancora tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di un'iniziativa centrata sulle nozioni e sulle varie articolazioni del concetto di diritto e di giustizia in Dante, vorrei soffermarmi sulle ragioni prime di detta iniziativa. Nella mia veste di professionista e di Consigliere amministratore di questa Istituzione mi provo pressoché quotidianamente in esercizi di esegesi giuridica: è questo uno dei motivi in forza dei quali la mia attenzione, ma anche una certa curiosità intellettuale, sono state stimolate dal saggio di Giuseppe Morbidelli attorno alla "dimensione giuridica" di Dante Alighieri, pubblicato nella collana dei Seminari Mutinesi per l'occasione del Centenario dantesco, e segnalatomi dalla Fondazione Cesifin. Da qui lo spunto, condiviso con il Presidente della Società Dantesca Italiana, di dedicare un simposio di approfondimento e riflessione anche a questo particolare ambito della multiforme esperienza del Poeta, nella duplice prospettiva del giurista e del letterato» (dalla premessa di Marcello Innocenti).
In ricordo di Davide De Camilli. Novelle e racconti: teoria secolare, prassi novecentesca
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2017
pagine: 260
La forma breve nella prosa narrativa italiana ha una storia molto lunga, che affonda le radici nella classicità, per riaffiorare poi in uno dei primi esempi di scrittura letteraria in volgare, il cosiddetto novellino; ma una vera e compiuta consapevolezza teorica si palesa solo con Boccaccio, mentre il primo trattato dedicato espressamente alla narrativa breve appartiene al Cinquecento. Viceversa, nella pratica creativa degli scrittori, la narrazione breve ha goduto di una fortuna vastissima e plurisecolare, giungendo fino ai nostri giorni. Questo numero monografico di «Italianistica» intende offrire l’opportunità per una riflessione, dai due punti di vista enunciati, sul tema della novella e del racconto: dal versante teorico, dalla cornice del Decameron all’Ottocento e a Leopardi; da quello della prassi scrittoria, limitando invece il campo d’indagine al secolo scorso, con cinque interventi su due grandi autori e sui percorsi trasversali del racconto.
Il restauro del «L'intelligenza» e altri scritti dugenteschi
Marcello Ciccuto
Libro: Copertina morbida
editore: Giardini
anno edizione: 1985
pagine: 318
La poesia di Giosuè Carducci tra luci classiche e ombre medievali
Marcello Ciccuto
Libro
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 1994
pagine: 24
Moses Levy. La stagione del colore
Gianfranco Bruno, Marcello Ciccuto, Enrico Dei
Libro
editore: Bandecchi & Vivaldi
anno edizione: 2002
pagine: 264
Il milione
Marco Polo
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 426
La cronaca, tra magia, leggenda, realtà e antropologia, del grande viaggio compiuto nella seconda metà del XIII secolo da Marco Polo nella Cina di Kubilay Khan, il nipote di Gengis Khan, il Signore dei Tartari. Città fantastiche, la setta degli "assassini", gli usi e le crudeltà di una civiltà raffinata, la scoperta della carta moneta, le avventure di viaggio, la nostalgia della patria, il timore di non essere creduto. Il volume, riccamente annotato, è corredato da cartine geografiche, indici, glossari.
Sereni, «Corrente» e il pensiero materiato in immagini
Marcello Ciccuto
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2009
pagine: 64
Nel partire dal clima formatosi attorno alla rivista "Corrente", nel quale operò Vittorio Sereni, mostrando forti sintonie con l'orizzonte culturale della scuola fenomenologica di Antonio Banfi, il saggio avvicina sia la poesia 'esistenziale' di Sereni sia un ampio insieme di prose dove specialmente si fa strada il concetto di universalità relazionale, entro il quale il cosiddetto 'ritorno alle cose' di tanta poesia novecentesca, e sereniana in particolare, trova la valenza più estesa. Attraverso poi la fitta analisi di molti testi prosastici di Sereni impegnati a rilevare quanto il concetto di immagine sia operativo nella sua officina immaginativa (e nei suoi scritti sull'arte più che altrove), il saggio procede a valutare i modi in cui la "rete di segnalazioni e di allarmi" su cui si costruisce quella così individuata percezione estetica trovi esatta e ampia rispondenza nei poeti e prosatori pure da Sereni tradotti (Char, Apollinaire, Frénaud, Williams ...), verso i quali lo scrittore diresse attenzioni critiche di non poco momento. La sezione finale del volume imposta quindi lo studio della presenza di speciali iconotesti in quelle letture d'arte che meglio qualificano il pensiero sereniano, a più riprese coinvolto nel fertile confronto tra segni verbali e segni pittorici.
Piero della Francesca. Altre prospettive visive
Claudio Crescentini, Marcello Ciccuto
Libro
editore: Erreciemme Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 200
Icone della parola. Immagine e scrittura nella letteratura delle origini
Marcello Ciccuto
Libro
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2016
pagine: 208
Molte vite e parole. Variazioni su Manlio Cancogni
Marcello Ciccuto, Simone Caltabellota, Daniele Luti, Lorenzo Giordani
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2017
pagine: 56
Il Consiglio direttivo del Circolo Fratelli Rosselli di Pietrasanta ha contribuito con convinzione alla pubblicazione di questo volume, che raccoglie tutti gli interventi degli studiosi che animarono la tavola rotonda del 16 ottobre 2016. Con lo scopo di far conoscere le terre di Versilia e i suoi figli più famosi, il Circolo ha voluto ricordare con questo incontro, e con questo libro, Manlio Cancogni, morto a Pietrasanta nel 2015, ripercorrendo la sua vita e la sua attività di scrittore, la sua poetica e i rapporti con il mondo culturale a lui coevo, nell’insieme una testimonianza fra le più originali e feconde del Novecento. Un autore che si distinse in particolare per un rapporto di disamore, di non coinvolgimento e di distanza nei confronti del suo tempo. La sua opera lascia così intravedere gli eventi della sua epoca sotto una luce diversa e inusuale.
Dante visualizzato. Carte ridenti. Volume Vol. 5
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2024
pagine: 237
Il volume, quinto della serie del Dante visualizzato-Carte ridenti, accoglie i testi di un folto gruppo di studiosi che hanno affrontato la tradizione figurata del poema dantesco quale si presenta nelle molteplici e varie esecuzioni del secolo più maturo del Rinascimento, il XVI. Sono analizzati i tanti luoghi ed episodi che, una volta messe in corso le dinamiche dei canoni illustrativi umanistici al servizio dei nuovi strumenti di produzione del libro, videro la Commedia al centro delle attività dei primi e leggendari stampatori, da Aldo Manuzio ai Sessa o a Francesco Marcolini, spesso guidati da letterati e commentatori di alta caratura culturale quali Pietro Bembo, Lodovico Dolce o Alessandro Vellutello, e forti del contributo di artisti non meno validi – per citarne due, il Sangallo e Federico Zuccari. Il Cinquecento si rivela così la stagione forse più ricca quanto pronta ad andare sì incontro a un pubblico allargato, desideroso di un’offerta libraria più diversificata rispetto a quella dei secoli precedenti, ma anche impegnata a realizzare alcuni fra i più celebri cicli illustrati per la Commedia che accostarono persino le forme di un pre-moderno libro d’artista.