Libri di Paola Villani
Narrazione e malattia
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 204
Questo libro raccoglie gli Atti di un Convegno internazionale sulla relazione tra malattia e narrazione tenutosi nel 2024, e gli argomenti principali sono legati al rapporto tra narrazione in senso lato (testi letterari, life narratives, graphic novels, film ecc.) e malattia, mettendo in luce molteplici aspetti: dalla funzione terapeutica delle narrazioni all’analisi di storie, finzionali e non, che raccontano di patologie e al tempo stesso risultano determinate, o quanto meno influenzate, dalle malattie stesse, soprattutto in caso di sindromi neurodegenerative; dalle morfologie retorico-narrative dei traumi alla rappresentazione del disagio fisico e psichico in diverse fasi evolutive dell’individuo, fino alla condizione della memoria semantica o sequenziale in caso di scarsa “manutenzione” delle competenze emozionali e cognitive del cervello. Si tratta solo di una prima tranche di avvicinamento a un plesso di problemi che riguardano oggi le Medical humanities, intorno alle quali gli autori di questi contributi stanno progettando specifici percorsi didattici nelle rispettive sedi universitarie.
Kritik. Rivista di letteratura e critica culturale. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 230
Con un salto di alcuni secoli e passando per una singolare vicenda di prestiti e mutuazioni che lega Napoli a San Paolo in Brasile attraverso Matilde Serao e lo scrittore e giornalista italo-brasiliano Vincenzo Ragognetti (una vicenda raccontata dal saggio di Marcia Rorato), il percorso di questo volume conduce nel cuore del Novecento, quando Ischia diviene anche un polo culturale e artistico noto e apprezzato sulla scena europea. In effetti, sembra proprio che nel secolo scorso il ventaglio dei possibili narrativi su Ischia, finzionali e non finzionali, si divarichi e si arricchisca di motivi e sfumature che restituiscono l’isola a un immaginario contemporaneo.
Event management e musica elettronica. Prassi operative
Stefano Massa
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2025
pagine: 248
Gli eventi e i festival di musica elettronica hanno dato vita ad una economia globale con fatturati da capogiro. Il settore è in costante espansione e, per funzionare adeguatamente, ha bisogno di organizzazioni professionali in grado di creare e gestire capillarmente gli eventi. Questo lavoro accende un faro sul “dietro le quinte” dell’event management della musica elettronica e ne descrive professionalità e prassi operative. Prefazione di Paola Villani.
Kritik. Rivista di letteratura e critica culturale. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 182
Rivista di letteratura e critica culturale.
Quaderni del master in Medical Humanities: scienze umane per la cura
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2023
pagine: 268
Inserto editoriale del N. 1 - Anno 4 - 2023 della Rivista Medical Humanities & Medicina Narrativa.
PerdutaMente. Vecchiaia e declino cognitivo tra scienza e letteratura
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Nell’attuale dibattito sulle strade di dialogo tra “le due culture”, questo volume si pone come spazio di confronto per neurologi, cognitivisti, sociologi, letterati, narratologi, storici dell’arte su un tema specifico di crescente interesse e diffusione: la demenza senile. Patologia neurodegenerativa per le scienze mediche, il declino cognitivo si presta come tema e oggetto di studio anche per le scienze umane, lungo molteplici articolazioni polari: memoria/oblio, costruzione/perdita del sé, vecchiaia/ giovinezza, individuo/storia. Le carte epistemologiche si mescolano, di fronte a nuove, inderogabili sfide: l’accentuata asimmetria conoscitiva tra medico-paziente; la necessità di supportare i professionisti, ma anche i caregivers; la forza di alcuni stereotipi che catalogano il paziente con la conseguente esclusione dalle relazioni; la demenza come male sociale e l’intersezione di questa patologia degenerativa con altre emergenze economico-sociali; il ruolo dell’arte nell’accensione delle emozioni e dunque in vista di “risvegli” cerebrali-emozionali. In questa prospettiva, la Narrative Medicine può aprire nuove strade di metodo. Nell’era dell’embodiment, in una nuova e più problematica centralità delle emozioni e della corporeità, alla luce delle più recenti sperimentazioni, resta ancora molto da dire sul dialogo tra Evidence based Medicine e Narrative based Medicine. Per proporre una seconda generazione di Medical Humanities.
Ritratti di signore. I galatei femminili nell'Italia «Belle Époque» e il caso Serao
Paola Villani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 226
Una inattesa Serao da salotto vien fuori da queste pagine; una spregiudicata dama di società, che ha praticato, ma anche codificato le regole di buone maniere nell’Italia belle époque. Questa maestra di bon ton, regista di una sapiente strategia dell’apparire, si rivela con chiarezza in un testo di servizio, del tutto trascurato dagli studi seraiani che pure in questi anni festeggiano una fortunata stagione: Saper vivere. Norme di buona creanza. Apparso ad apertura di secolo (1900), questo galateo viene letto qui nella viva circolarità dialogica con la scrittura giornalistica e naturalmente con la narrativa, dal Romanzo della fanciulla al Paese di cuccagna, fino ai “romanzi di consumo” dell’ultima stagione. Grazie alla consultazione di testi rari, il Saper vivere della Serao si restituisce anche al più vasto quadro “nazionale” delle scritture dei galatei, che in quei decenni si moltiplicavano con grande successo di pubblico: una costellazione di titoli e autori, ma soprattutto di autrici (Marchesa Colombi, Jolanda, Neera, Ida Baccini…) rimaste ai margini della storiografia letteraria, che offrono un contributo tutt’altro che secondario alla costruzione di un carattere italiano, articolato lungo le frontiere simboliche della distinzione, sociale ma anche di genere. Studiati per lo più in una prospettiva storica o sociologica, capitolo marginale ma non secondario della Kulturgeschichte dell’Italia fra i due secoli, questi prodotti editoriali/letterari costruiscono un grande repertorio di immagini del femminile, a restituire incerti ma spesso avanzati - quando non eversivi - ritratti di signore.
Le ragioni del romanzo. Mario Pomilio e la vita letteraria a Napoli
Fabio Pierangeli, Paola Villani
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2015
pagine: 512
La pubblicazione degli Atti del Convegno internazionale di studi promosso dall'Universita Suor Orsola Benincasa di Napoli, intitolato Le ragioni del romanzo. Mario Pomilio e la vita letteraria a Napoli, avviene in una concomitanza significativa e positiva di date, cioè quando il Fondo Pomilio del Centro di ricerca sulla tradizione manoscritta di autori moderni e con- temporanei dell'Universita di Pavia, diretto da Maria Antonietta Grignani, si arricchisce degli ultimi materiali, provenienti dalla casa dell'autore e affidati, con una ormai collaudata generosità, dai figli Annalisa e Tommaso, che hanno voluto con questa ulteriore donazione completare un archivio tra i più rilevanti del Novecento. La biblioteca di lavoro, articoli e saggi apparsi in quotidiani e riviste, altre carte autografe, redazioni dattiloscritte e perfino appunti della moglie Dora - prima donatrice ? sono stati collocati, insieme al resto dei materiali conferiti da anni, all'interno del Centro pavese in una sala interamente dedicata all'autore e pronta ad accogliere gli studiosi. Tali materiali sono stati utilizzati per la prima volta nei saggi di questo volume, rendendolo indispensabile per i futuri studi sullo scrittore. Un catalogo selettivo della Mostra Compagnone, Pomilio, Rea. Autografi, libri, immagini, allestita nel dicembre 2012 al Centro pavese (composta di 136 documenti, tra autografi, libri, lettere e immagini di Pomilio e di grandi scrittori napoletani, tutti amici di Maria Corti fondatrice del Centro Manoscritti) accompagna il presente volume, mentre la bibliografia di Mario Pomilio, curata da Paola Villani e Giovanna Formisano, intende offrire uno strumento per il passato inesistente, utilissimo per approfondimenti futuri. Napoletano di adozione, europeo per vocazione e per precise esperienze biografiche e culturali, Pomilio si presenta in questo volume di studi, come scrisse Prisco, come autore di uno degli itinerari narrativi più alti della letteratura italiana e non soltanto italiana del secondo Novecento.