Libri di Philippe Meirieu
Chi vuole ancora gli insegnanti?
Philippe Meirieu
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2024
pagine: 60
Oggi non ci sono abbastanza insegnanti. Tra riforme sbagliate e promesse non mantenute, nel corso degli anni la professione docente è stata ridotta a compiti sempre più esecutivi, dunque, di fatto, screditata. Dopo decisioni politiche e discorsi pubblici che hanno contribuito a creare un problema che ora è diventato strutturale, è urgente ricordare a tutti il significato e il valore di questa professione. È in gioco la capacità dei nostri figli di scoprire ciò che libera e ciò che unisce, e quindi il futuro della nostra democrazia.
Quale educazione per salvare la democrazia? Dalla libertà di pensare alla costruzione di un mondo comune
Philippe Meirieu
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2023
pagine: 208
In una società preoccupata per il futuro, in preda a tentazioni autoritarie e derive neoliberiste, di fronte all'ascesa dell'individualismo e del comunitarismo, l'educazione può ancora fare qualcosa? Philippe Meirieu cerca di rispondere a questa domanda sviluppando alcune riflessioni a partire dalla storia della pedagogia e dalla sua esperienza personale. L'educazione non è una forma di manipolazione: noi possiamo creare le condizioni per l'esercizio della libertà, ma non possiamo esonerare nessuno dal suo libero impegno ad apprendere e ad agire. Per Philippe Meirieu questa tensione tra l'educabilità di tutti e la libertà di ciascuno è al centro di ogni democrazia e, quindi, della stessa educazione alla democrazia. A partire da questa tensione, possiamo individuare i due obiettivi dell'educazione e della scuola di oggi: aiutare le nuove generazioni a pensare con la propria testa per sfuggire a ogni forma di controllo manipolatorio e promuovere la creazione di un terreno comune per "costruire la società". Attraverso la sua esperienza di allievo e di studente, di padre e di insegnante, di ricercatore e di cittadino impegnato nella società, Philippe Meirieu ci accompagna nell'avventura educativa con le sue prove e le sue gioie, le sue preoccupazioni e le sue sfide, ma anche con la speranza che oggi si possa fare qualcosa per salvare le nostre democrazie.
Pedagogia cooperativa. Le pratiche Freinet per la scuola di oggi
Enrico Bottero
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2021
pagine: 160
Célestin Freinet è stato uno dei grandi educatori del Novecento. Insieme agli altri insegnanti della sua rete cooperativa ha ideato per la scuola modalità di lavoro regolate dalla presenza di un patto collettivo fondato su due fattori: l'ambiente, cioè la creazione di una comunità al servizio di tutti e di ciascuno, i materiali e le "tecniche", cioè pratiche finalizzate e materiali messi a disposizione per realizzarle. La classe cooperativa non è regolata da un ordine formale. È un ambiente vivo e aperto, pronto a cogliere tutte le occasioni possibili per apprendere. Questo libro vuole colmare un vuoto nella letteratura pedagogica di questi anni, in quanto presenta in modo organico la pedagogia Freinet nelle sue pratiche e nei principi che le ispirano. Prefazione di Philippe Meirieu.
Una scuola per l'emancipazione. Libera dalle nostalgie dei vecchi metodi e da suggestioni alla moda
Philippe Meirieu
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2020
pagine: 280
La scuola può essere un luogo di emancipazione? Sì, secondo Philippe Meirieu, ma solo se si propone di formare persone capaci di resistere all'onnipotenza pulsionale, di pensare da sole e di impegnarsi nella costruzione democratica del bene comune. Come formare all'attenzione? Come costruire e praticare una valutazione esigente? Come costruire il senso del gruppo per formare alla cittadinanza? Un libro per insegnanti, genitori, educatori, amministratori pubblici e per tutti i cittadini interessati a una scuola che mantenga la sua promessa di giustizia e di solidarietà.
Pedagogia. Dai luoghi comuni ai concetti chiave
Philippe Meirieu
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 196
Le discussioni sui problemi dell'educazione hanno spesso per oggetto dei "luoghi comuni". A volte questi "luoghi comuni" non sono indagati in modo approfondito né si racconta la loro storia. Philippe Meirieu parte da lì per riprendere i temi di fondo della pedagogia e della didattica. I metodi attivi, la motivazione, l'individualizzazione, il rispetto dell'educando, l'educazione alla libertà sono spesso presentati come qualcosa di evidente mentre nascondono problematiche ben più complesse: come e perché sono nati questi temi? Quali diverse interpretazioni ne sono state date? Al di là degli slogan è necessario indagare i significati, analizzare i concetti. È il compito che Meirieu si è dato con questo libro: aiutare l'educatore e l'insegnante a comprendere le sfide che stanno dietro i "luoghi comuni", offrir loro le armi del mestiere e i concetti chiave per condurre al meglio l'attività pedagogica e didattica.
Fare la scuola, fare scuola. Democrazia e pedagogia
Philippe Meirieu
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 272
La Scuola tende oggi a presentarsi sempre più come un semplice servizio consegnato agli interessi individuali. Essa corre così il rischio di perdere la sua legittimazione collettiva. Philippe Meirieu parte da questa semplice constatazione per proporre una vera e propria rinascita della Scuola che faccia di essa un'Istituzione capace di contribuire alla costruzione di un'autentica democrazia. L'autore non si limita però ad enunciare le finalità della Scuola. Fondandosi sulla sua pluriennale esperienza di insegnamento e di formazione, ha scritto un vero e proprio manuale di pedagogia praticata, in cui si analizzano i principi fondatori dell'istituzione Scuola (parte prima), le tensioni costitutive della professione di insegnante (parte seconda) e gli strumenti pedagogici per la pratica didattica in classe (parte terza). Il volume è rivolto prima di tutto agli insegnanti in servizio e in formazione iniziale. Ad essi offre spunti di lavoro, orientamenti di metodo e preziosi riferimenti al patrimonio pedagogico. È rivolto anche ai formatori e ai consulenti, per i quali può costituire un prezioso strumento di lavoro grazie alla presenza di schede e proposte di attività con i docenti. Non un libro operativo come ce ne sono tanti, ma un prezioso documento frutto della profonda riflessione e dell'esperienza di uno dei più importanti pedagogisti francesi.
Korczak. Perché vivano i bambini
Philippe Meirieu
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2014
Un racconto per immagini che introduce efficacemente alla figura storica, al pensiero e all'azione di un grande educatore polacco, Januz Korczak (1878-1942), che percorse con i suoi alunni l'intera esperienza dei lager, fino all'estremo passo della morte. Il culmine dell'esperienza educativa do Korczak si ebbe nel lager di Treblinka, dove poco più di un centinaio di orfani venne deportato e imprigionato insieme a lui e agli altri educatori della Casa degli orfani; e con loro si avviò alla morte in quel campo. Una sezione riporta documenti biografici, una cronologia della sua vita, approfondimenti sul tema dell'antisemitismo. Completa l'opera una biografia di Raffaele Mantegazza.
I compiti a casa. Genitori, figli, insegnanti: a ciascuno il suo ruolo
Philippe Meirieu
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 144
Fonte di conflitti e di un interminabile braccio di ferro familiare, i compiti a casa sono la cassa di risonanza per affrontare la questione cruciale della motivazione allo studio. Philippe Meirieu si rivolge agli studenti, ai genitori, agli educatori e colloca il problema nel complesso delle questioni che attualmente attraversano la scuola. Il saggio passa in rassegna gli aspetti concreti del lavoro individuale degli studenti e fornisce loro una serie di suggerimenti applicabili per rendere più facile l'apprendimento.
Pedagogia. Il dovere di resistere
Philippe Meirieu
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni del Rosone
anno edizione: 2013
pagine: 152
Un testo di Philippe Meirieu tradotto dal francese da Alain Goussot. Un testo di riflessione sul ruolo della pedagogia e dell'educazione nella società attuale. Un testo in cui viene posto l'eterno problema dell'educazione: quello di guidare al processo di apprendimento senza eliminare la libertà e la soggettività dell'alunno. Meirieu mostra che il mestiere dell'insegnante è stato e rimane un mestiere estremamente difficile e complesso e difende la specificità dello sguardo pedagogico, che a differenza dello sguardo clinico, che tende a diffondersi nel mondo dell'insegnamento, non è giudicante, ma valorizzante e orientato a scoprire le potenzialità dell'alunno come soggetto del proprio percorso di apprendimento.
Lettera agli adulti sui bambini di oggi
Philippe Meirieu
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2011
pagine: 256
Scritto in occasione del ventesimo anniversario della Convenzione sui Diritti del Fanciullo, il volume propone un.articolata riflessione sulla condizione dei bambini nella nostra società. Ripercorrendo la storia dell'infanzia e del suo rapporto con la famiglia e con la scuola, Meirieu analizza alcuni rilevanti contributi pedagogici in merito e ne delinea le sfide attuali, interrogandosi su cosa e come educare i bambini oggi ed esplorando infine prospettive possibili per costruire contesti educativi democratici.
Frankenstein educatore
Philippe Meirieu
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2007
pagine: 144
La storia sembra ossessionata dal mito della fabbricazione d'un essere umano da parte di un altro uomo, Pigmalione, Frankenstein e Pinocchio sono esempi di questo sogno sull'educazione che si perpetua ancora oggi negli spettacoli e nei film di fantascienza... A partire dalla storia di Frankenstein e della sua creatura, Philippe Meirieu interpreta questa rappresentazione sull'educazione come progetto di completo dominio sull'educando, di controllo totale del suo destino. Egli dimostra che una prospettiva di questo tipo conduce direttamente alla sconfitta e alla morte, e afferma che l'educatore deve rinunciare al progetto di "fabbricare l'altro" per dedicarsi alle condizioni che permettano all'altro, come afferma già Pestalozzi nel 1797, di "costruirsi da se stesso". A questo proposito avanza molte proposte concrete per "educare senza fabbricare".
Il piacere di apprendere
Libro: Libro in brossura
editore: Lisciani Scuola
anno edizione: 2016
pagine: 144
Come si può insegnare a chi non ha voglia di apprendere? Come si fa a infondere il gusto di imparare? La trasmissione del sapere è fragile, spesso aleatoria, e l’apprendimento, sì, proprio l’apprendimento, è talvolta ingrato e pieno di trappole. Ecco perché per suscitare il desiderio di apprendere è necessario far accedere alunni e studenti alla gioia del comprendere, la gioia essenziale di "tutta l’educazione". Bisogna cioè collocare il piacere nel cuore dell’apprendimento e "lungo tutto l’arco della vita". In questo libro manifesto, Philippe Meirieu ha invitato dodici personalità impegnate e appassionate come lui, con l’obiettivo di difendere il valore a cui tiene di più: il piacere di apprendere.