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Libri di Piero Fassino

La governance globale. Appunti per il XXI secolo

La governance globale. Appunti per il XXI secolo

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2023

pagine: 352

Nessun periodo storico ha conosciuto tante organizzazioni internazionali come quello che stiamo vivendo, eppure il sistema della governance globale sembra vacillare. Lo scopo per il quale tali organismi sono nati, a cominciare dall’Onu, era quello di gestire in modo pacifico e vantaggioso le tensioni tra gli Stati, dando vita a un sistema multilaterale in grado di costruire, nel tempo, un ordine giuridico internazionale da tutti riconosciuto e applicato. Oggi questo paradigma viene pesantemente messo in discussione. Il mito della globalizzazione, in crisi già dal 2008, è contraddetto nel suo teorema fondamentale, quello del primato della geoeconomia sulla geopolitica, della massimizzazione dei commerci come presupposto per la minimizzazione dei conflitti. Siamo davanti a un ritorno della politica internazionale come pura politica di potenza. Una politica che non chiede di essere legittimata in quanto agente di attuazione e restaurazione di un ordine internazionale violato, ma come instaurazione di un ordine nuovo. A oggi non è possibile dire se gli anni che verranno saranno quelli di un ritorno del multilateralismo, vale a dire di un sistema di relazioni internazionali basato sul diritto, oppure di una definitiva affermazione del multipolarismo, fondato sul principio di potenza, con la conseguente creazione di sfere di influenza. Certamente le crisi che stiamo vivendo impongono di ragionare in modo nuovo: ci dirigiamo verso una terra incognita e insicura. Ecco allora l’importanza di avere a disposizione elementi di analisi e orientamento che consentano di tracciare un percorso di riforme possibili per assicurare prosperità, pace e stabilità al mondo del XXI secolo. Prefazione di Piero Fassino.
30,00

Italia e America Latina. Storia di una idea di politica estera

Italia e America Latina. Storia di una idea di politica estera

Donato Di Santo

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2021

pagine: XXVI-246

Con l'America Latina il nostro paese ha vissuto storicamente fasi alter¬ne e sentimenti controversi. A volte di grande vicinanza, intesa e solidarietà, altre volte di superficiale disinteresse. In questo volume Donato Di Santo – figura di primo piano nelle relazioni tra l'Italia e il continente latinoameri¬cano – ripercorre le premesse politiche che lo hanno portato, tra gli altri, a creare in Italia uno strumento inedito di politica estera verso la regione dell'America Latina e dei Caraibi: la «Conferenza Italia-America Latina e Caraibi», incontro biennale giunto alla sua decima edizione. Attraverso le Conferenze è stato possibile riunire e far dialogare istitu¬zioni governative, mondo delle imprese, l'economia e la finanza, come pure la cultura e l'università, e le Ong di cooperazione allo sviluppo insieme al mondo sindacale e ai poteri locali. Si sono firmati accordi tra l'Italia e sin¬goli governi latinoamericani, sono stati varati programmi di partenariato economico, commerciale, culturale e di cooperazione internazionale, si è stimolata una maggiore conoscenza reciproca, premessa indispensabile per un'autentica collaborazione. Introduzione di Piero Fassino. Prefazione di Marina Sereni. Con un messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
28,00

Dalla rivoluzione alla democrazia. Il cammino del Partito comunista italiano 1921-1991

Dalla rivoluzione alla democrazia. Il cammino del Partito comunista italiano 1921-1991

Piero Fassino

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2021

pagine: 160

«Il Pci ha saputo leggere e interpretare per decenni domande di libertà, uguaglianza, riscatto sociale, facendole vivere in battaglie democratiche in cui si sono riconosciuti milioni di italiani. Alla fine del secolo il suo tempo si è consumato, ed è stato atto di lucida saggezza andare oltre per costruire un futuro nuovo. È un cammino che deve continuare». Il Partito comunista italiano nasce il 21 gennaio 1921 con il Congresso di Livorno e cessa la sua attività il 3 febbraio 1991. Settanta anni nei quali il Pci è stato protagonista di ogni passaggio della vita politica e sociale dell'Italia. Nato sull'onda della Rivoluzione d'ottobre per realizzare una società sovietica anche in Italia, nell'arco di pochi anni è investito dalla bufera del fascismo. Costretto alla clandestinità, è il principale animatore prima del contrasto alla dittatura, poi della Resistenza. Matura così, nella lotta per la democrazia e la libertà, un'evoluzione culturale e politica che lo porta a essere partecipe essenziale della costruzione della Repubblica e della scrittura della Costituzione. Divenuto il più importante partito comunista dell'Occidente, forte del pensiero di Antonio Gramsci, intraprende un cammino politico che - prima con la «via italiana al socialismo» elaborata da Togliatti, poi con il «compromesso storico» proposto da Enrico Berlinguer - assume la democrazia come il regime politico entro cui far valere i valori e le lotte di emancipazione e giustizia, sottoponendo a dura critica il socialismo sovietico e ricollocandosi come uno dei principali partiti della sinistra democratica europea. Baluardo nella difesa della democrazia contro lo stragismo nero e il terrorismo rosso, acquisisce crescente consenso nella società fino a raccogliere oltre il 30 per cento dei voti degli italiani e a essere partecipe di una larga intesa democratica per il governo del paese. Un cammino che, di fronte alla caduta del Muro di Berlino e alla dissoluzione del campo sovietico, cui Piero Fassino - protagonista, fin dagli anni della Fgci torinese nel '68, della vicenda del Pci prima, del Pds e del Pd poi - ripercorre la lunga «traversata del deserto» dalla rivoluzione alla democrazia: un passaggio complesso, decisivo per la politica italiana che, se produsse lacerazioni non ricomposte a sinistra, consentì però l'avvio di una nuova stagione di impegno per dare all'Italia un partito progressista nell'alveo del riformismo socialista europeo.
19,00

TAV. Perché si

TAV. Perché si

Sergio Chiamparino, Piero Fassino

Libro: Copertina morbida

editore: La nave di Teseo +

anno edizione: 2018

pagine: 91

La TAV - la linea ferroviaria ad alta velocità che dovrebbe collegare Torino a Lione, e l'Italia alle grandi vie di comunicazione europee - è da 25 anni al centro di uno scontro aspro tra chi è favorevole e chi contrario alla sua realizzazione. Un confronto in cui slogan e accuse hanno spesso soffocato il reale dibattito. Piero Fassino e Sergio Chiamparino hanno affrontato entrambi in prima persona, come membri del governo e amministratori locali, la nascita e l'evoluzione della TAV, ne hanno da sempre difeso gli obiettivi, pur avanzando proposte e non risparmiando critiche per migliorare un progetto di grande complessità. In questo libro presentano, con chiarezza e passione, le ragioni del sì a un'opera strategica per il nostro Paese, e al tempo stesso ne fanno la chiave per difendere l'idea di un'Italia aperta al mondo, rispettosa della partecipazione e del confronto, ?nalmente capace di prendere decisioni coraggiose.
8,00

Pd davvero

Pd davvero

Piero Fassino

Libro: Copertina morbida

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2018

pagine: 268

Dieci anni dopo la fondazione del Partito Democratico, il 14 ottobre 2007, l'Europa, l'Italia sono cambiate radicalmente. Dieci anni fa Obama lanciava la sua candidatura alla guida degli Stati Uniti in un clima di speranza, oggi il mondo osserva con inquietudine le politiche di Trump. Dieci anni fa iniziava la più lunga crisi economica conosciuta dal dopoguerra. Dieci anni nei quali l'Italia ha visto succedersi governi guidati da Prodi, Berlusconi, Letta, Renzi e Gentiloni. Allora "populismo" era vocabolo per esperti, oggi è fenomeno che raccoglie vasto consenso, mettendo in tensione cittadini e istituzioni. Per un secolo, il Novecento, la sinistra ha affermato i suoi valori grazie a quattro parole - sviluppo, lavoro, protezione sociale, democrazia - che oggi appaiono lesionate. Di fronte a tutto questo, cosa deve fare una sinistra che non si rassegni a una condizione di minorità? Una riflessione necessaria dopo lo tsunami elettorale del 4 marzo 2018, condotta da chi il Pd ha contribuito a fondarlo, ne ha vissuto in prima persona ogni passaggio ed è tuttora impegnato sul fronte del rinnovamento della sinistra italiana ed europea.
13,00

Pd davvero

Pd davvero

Piero Fassino

Libro: Copertina rigida

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2017

pagine: 264

Sono trascorsi dieci anni dalla fondazione del Partito Democratico, il 14 ottobre 2007. Un decennio in cui il mondo, l'Europa, l'Italia sono cambiati radicalmente. Dieci anni fa Obama lanciava la sua candidatura alla guida degli Stati Uniti in un clima di speranza, oggi il mondo osserva con inquietudine le politiche di Trump. Fresca di allargamento l'Europa guardava con fiducia al suo futuro, oggi si interroga incerta su come uscire dall'impasse. Dieci anni fa iniziava la più lunga crisi economica conosciuta dal dopoguerra. Dieci anni segnati dal terrorismo di al-Qaida e dell'Isis e dagli attentati che hanno colpito l'Occidente nel cuore delle sue capitali. Dieci anni nei quali l'Italia ha visto succedersi governi guidati da Prodi, Berlusconi, Letta, Renzi e Gentiloni. Allora "populismo" era vocabolo per esperti, oggi è fenomeno che raccoglie vasto consenso, mettendo in tensione cittadini e istituzioni. Per un secolo, il Novecento, la sinistra ha affermato i suoi valori grazie a quattro parole - sviluppo, lavoro, protezione sociale, democrazia - che oggi appaiono lesionate. Di fronte a tutto questo, cosa deve fare una sinistra che non si rassegni a una condizione di minorità? Come si affermano i diritti in una società flessibile? Come si costruisce una società multiculturale che non chieda rinunce all'identità e renda ciascuno sicuro e libero da paure? E come gestire le nuove dicotomie: occidente/oriente, sovranità/globalizzazione, lavoro/ tecnologie, integrazione/identità? Una riflessione necessaria, condotta da chi il Pd ha contribuito a fondarlo, ne ha vissuto in prima persona ogni passaggio ed è tuttora impegnato sul fronte del rinnovamento della sinistra italiana ed europea.
19,00

Sicurezza e giustizia. Conversazione con Paolo Borgna

Sicurezza e giustizia. Conversazione con Paolo Borgna

Piero Fassino

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2001

pagine: 182

9,30

Missionario e diplomatico. L'avventura di padre Paolo Abbona dal Piemonte alla Birmania

Missionario e diplomatico. L'avventura di padre Paolo Abbona dal Piemonte alla Birmania

Anna M. Abbona Coverlizza, Vittorio G. Cardinali

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2013

pagine: 304

Le ricerche condotte da prestigiosi studiosi, in occasione del convegno promosso dall'Associazione Immagine per il Piemonte (2006), svelano la singolare figura di padre Paolo Abbona: amico dell'imperatore, abile mediatore nelle guerre tra birmani ed inglesi, Cavaliere ed Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro e Commendatore nell'Ordine della Corona d'Italia, per invito di Lord Palmerston e nomina di re Vittorio Emanuele II. In queste pagine trionfa anche il fascino della storia, dell'arte e della letteratura della Birmania dell'Ottocento, accanto alle vicende del missionario cuneese che ritornò in Piemonte a chiudere la sua straordinaria avventura, nella spiritualità ed umiltà della casa degli Oblati a Boves (Cn). E dalla ricerca iconografica, grazie alla preziosa collaborazione di Archivi e Musei, ecco rivelarsi documenti, fotografie dell'Ottocento, reperti che aiutano ad immaginare la Birmania, al tempo di padre Abbona. Prefazione di Piero Fassino.
25,00

Giustizia globale

Giustizia globale

Sebastiano Maffettone, Amartya K. Sen, Piero Fassino

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2006

pagine: 93

È in atto uno scontro globale. Non tra "noi" e "loro". Non tra identità culturali diverse. In gioco ci sono i diritti e le libertà fondamentali, la lotta alla povertà e possibilità di vita più eque per tutti. Una lotta contro la pretesa imperiale di questo sistema politico e del modello economico egemone. Solo il vero e radicale riconoscimento dei diritti umani può fondare un mondo più giusto.
7,00

Per passione

Per passione

Piero Fassino

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2003

pagine: 428

Per Piero Fassino, segretario del maggior partito della sinistra italiana, la politica racconta la vita e viceversa. "Politica e vita: due gemelle, certo molto litigiose, ma unite da un filo indissolubile." In questo libro egli racconta come sia nata e cresciuta e poi intensamente vissuta una "passione politica". Ma più che un'autobiografia, egli scrive una testimonianza: attraverso il racconto delle proprie esperienze, Fassino ripercorre le vicende della sinistra italiana degli ultimi trent'anni, dando vita a una sorta di diario di viaggio dagli anni Settanta del terrorismo e della solidarietà nazionale al conflitto Craxi-Berlinguer, dall'esperienza di governo del centrosinistra all'ascesa al potere di Berlusconi.
16,00

Il Mediterraneo allargato, una regione in transizione. Conflitti, sfide, prospettive

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2023

pagine: 160

Il Mediterraneo allargato è una regione politicamente e culturalmente complessa: una zona conflittuale e volatile per eccellenza, che ospita quasi il 10% della popolazione mondiale. Il CeSPI ETS ha dedicato a quest’area, quanto mai cruciale e delicata, una riflessione collettiva, coinvolgendo analisti, politici, intellettuali, docenti e ricercatori universitari, specialisti di settore e diplomatici. Ne emerge un quadro variegato, in cui analisi di scenario si alternano ad approfondimenti su problematiche o aree specifiche: dalle dinamiche migratorie, anche in relazione alla crisi ucraina, alla pervasività e alle resistenze delle identità religiose e culturali, dalla sostenibilità ambientale allo shock dei prezzi sulle materie prime prodotto dalla guerra, passando per il tema della rappresentanza e della democratizzazione istituzionale, fino alle problematiche di genere e alle delicate questioni che interessano le riforme costituzionali. Il filo rosso che lega queste riflessioni è la constatazione della rinnovata centralità del Mediterraneo, da sempre attraversato da complessi fenomeni politici e caratterizzato da trasformazioni sociali che oggi si rivelano ancora più fondamentali tanto per l’Italia quanto per l’Europa e per l’intero bacino mediterraneo. Introduzione di Piero Fassino.
24,00

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