Libri di Roberto Borrello
Manuale di diritto delle reti nei mercati regolati
Giuseppe Galasso, Paolo Serra, Antongiulio Lombardi, Floriana Capone, Roberto Borrello
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 480
Il governo dell’economia e la comunicazione pubblica ai tempi del Covid-19. La prospettiva giuridica. Seminari seno-turritani. Atti del Convegno del 28 maggio 2021
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2022
pagine: 294
Il Volume raccoglie gli atti di un incontro seminariale svoltosi – in modalità a distanza – tra Siena e Sassari nella giornata del 28 maggio 2021 sul tema per eccellenza di questo biennio: la pandemia da Covid-19. L'esame di alcuni profili problematici emersi in occasione dello scoppio della pandemia è stato svolto grazie all'apporto di studiosi di varia formazione, che spazia dal Diritto costituzionale a quello processuale; dal Diritto dell'economia a quello della Comunicazione pubblica; dal Diritto amministrativo sostanziale a quello procedimentale.
Non c'è primo senza il secondo
Roberto Borrello
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 136
Il continuo della prima edizione "Adesso parlo io".
Adesso parlo io...
Roberto Borrello
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2019
pagine: 68
Questo è un libro molto diretto scritto di pancia ma col cuore. È un semplice racconto della vita quotidiana di tutti i giorni, di come va il mondo, i cambiamenti delle persone e dei fatti che accadono nel mondo tutti i giorni, dal clima alla tecnologia. Senza dimenticare i fatti che accadono nella vita privata di una semplice famiglia. In poche pagine c’è il racconto di una vita, il tutto scritto in modo scorrevole, semplice e in alcuni tratti anche divertente senza sbuffi quando si legge.
La disciplina delle trasmissioni radiotelevisive di rilievo politico in Italia. Volume Vol. 1
Roberto Borrello, Andrea Frosini
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2019
pagine: 164
Il presente volume affronta il delicato tema della disciplina delle trasmissioni radiotelevisive di rilevanza politica in Italia (più comunemente conosciuta come normativa sulla Par condicio). Il fenomeno della comunicazione politica, pur trovando, ormai, modo di manifestarsi, secondo modalità multiformi, attraverso la rete Internet (per le quali è già iniziato il dibattito sulla necessità della regolazione e di quale tipo di regolazione) mantiene ancora, ad avviso degli autori di questo volume, rilevanza nel settore radiotelevisivo. Tale tipo di mezzo di comunicazione rappresenta ancora lo strumento principale mediante il quale il cittadino acquisisce l’informazione, potendosi in tal modo, anzi, meglio orientarsi criticamente nell’oceano di voci che la nuova agorà telemaica fa giungere alla sua attenzione. La complessità della materia ha suggerito di suddividere la trattazione in più volumi. Il presente primo contributo è composto da una parte introduttiva (Cap. I), di carattere teorico e comparato, da una parte storica (Cap. II), predisposte entrambe da Roberto Borrello e dalla parte riguardante l’ordinamento italiano (Cap. III), dedicata specificamente al c.d. periodo ordinario, ascrivibile ad Andrea Frosini. Nei successivi volumi si tratteranno i periodi elettorale e referendario ed a parte, per la sua complessità, il sistema sanzionatorio. Solo alla fine dell’opera si cercherà di rassegnare una valutazione complessiva del sistema italiano di regolazione della comunicazione politica, anche alla stregua della modellistica europea esaminata nel Capitolo I.
Il diritto dell'informazione. Temi e problemi
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2019
Nella consapevolezza di non poter cogliere uno actu tutte le molteplici sfaccettature del rapporto tra il diritto e l'informazione, il volume sceglie tre problematiche oggi molto sentite, rinviando alla prossima puntata l'analisi di altri temi e punti di vista. La prima riguarda la rapida trasformazione delle piattaforme online, che stanno perdendo la neutralità proclamata sino a ieri. I soggetti della Rete intervengono (o non intervengono) sui messaggi diffusi, sì da presentarsi come veri editori, responsabili in ultima analisi anche di fenomeni deleteri quali fake news, processi mediatici, campagne di odio. Da qui l'esigenza, non peregrina, di giustapporre al potere privato un soggetto pubblico che offra informazione, educazione ed intrattenimento in un'ottica autenticamente pluralistica, quale richiede la nostra Costituzione. Una specifica analisi viene dedicata, nella seconda parte del volume, alla problematica dei messaggi di odio. Nonostante siano già puniti sotto varie forme, questi messaggi sembrano richiedere sempre nuove incriminazioni, tanto per far fronte alle esigenze di tutela di categorie o classi prima non considerate, quanto per arginare le forme più sofisticate di incitamento alla discriminazione, quali si celano nel messaggio negazionista... Il terzo tema è rappresentato dalla par condicio radiotelevisiva in ambito nazionale e locale. Esso è stato negli ultimi anni accantonato, in nome tanto della pretesa recessività del medium radiotelevisivo tra le fonti di informazione, quanto del preteso pluralismo assicurato dalla molteplicità dei canali disponibili.
Attività delle forze di polizia e trattamento dei dati personali
Roberto Borrello, Andrea Frosini, Michela Manetti
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2012
pagine: 138
Il presente manuale è rivolto a tutti gli operatori delle Forze di Polizia che, a vario titolo, sono preposti al trattamento di dati personali ed è studiato al fine di fornire uno strumento pratico ma completo per l'approfondimento della tematica nell'ambito della loro attività, nonché un utile punto di riferimento per i corsi tenuti presso le Scuole e, in generale, gli istituti di formazione e specializzazione del settore in questione. Allo scopo, il volume delinea un percorso a unità didattiche modulari strutturate in tre capitoli: il primo presenta un inquadramento generale della materia offrendo al lettore le conoscenze essenziali per un corretto approccio giuridico alla stessa; il secondo fornisce una puntuale analisi della disciplina applicabile al contesto preso in esame e, in particolare, all'utilizzo delle principali banche dati di polizia; il terzo, infine, è dedicato allo specifico e sempre più rilevante profilo del trattamento dati effettuato nell'ambito delle attività di polizia svolte mediante videosorveglianza.
Sicurezza urbana: poteri e garanzie. Atti del Convegno (Monteriggioni, 11 giugno 2010)
Roberto Borrello, Michela Manetti
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2011
pagine: 110
Il tema del presente volume è quello della sicurezza, che è stato oggetto di un Convegno svoltosi a Monteriggioni, l'11 giugno 2010, i cui contributi sono stati qui raccolti. La sicurezza, in questi ultimi anni ha subito una metamorfosi articolata in due profili: la dimensione spaziale e la sua aspirazione a diventare oggetto di un vero e proprio diritto. Il profilo affrontato nel volume è proprio quello della dimensione locale della sicurezza, nella accezione di "urbana", secondo la dizione di una serie di interventi legislativi attuati in questi ultimi anni. Mentre il volume andava in stampa, è stata depositata la sentenza (n. 115 del 2011) con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato illegittima l'attribuzione ai sindaci del potere di adottare ordinanze - non contingibili e urgenti - finalizzate alla tutela della incolumità pubblica e della sicurezza urbana. Dal tenore degli argomenti spesi - ma anche dall'accortezza con la quale si è mantenuto distinto il (nuovo) potere di ordinanza "ordinario" da quello (tradizionale) contingibile e urgente - si intende che la sentenza in discorso non ha affrontato a cuor leggero i temi sollevati dal c.d. pacchetto sicurezza. Ciò conferma la scelta operata in via di principio con i convegni di Monteriggioni, che intendono riflettere sul mutamento delle istituzioni alla luce della Costituzione repubblicana, nella sua permanente attualità e nella sua continua attualizzazione.
Videosorveglianza e privacy
Michela Manetti, Roberto Borrello
Libro: Copertina morbida
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2010
pagine: 136
Par condicio e radiotelevisione. Volume Vol. 1
Roberto Borrello
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2007
pagine: VI-129
Negli ordinamenti democratici è fondamentale la massima circolazione di idee ed opinioni da parte del maggior numero di soggetti, nell'ottica di una sovranità informata e consapevole. Non è quindi un dato statistico casuale, la circostanza che la totalità delle democrazie pluraliste esistenti a livello mondiale adottano una, anche minima, forma di regolazione del fenomeno delle trasmissioni di rilievo politico, quelle cioè, che trattano i temi della vita politica attraverso la mediazione dei professionisti dell'informazione o attraverso la viva voce dei suoi protagonisti. Esiste al riguardo un modello comune di regolazione, basato su una parità di trattamento o quanto meno un'equità di trattamento dei soggetti politici, che è accolto, con l'eccezione degli USA, dai paesi facenti parte, a livello mondiale, del GB (compresa, con più ombre che luci, la Russia). Al di fuori del GB, la tradizione comune in esame è ampiamente condivisa nel continente europeo, in Israele, nell'emisfero australe (Australia, Nuova Zelanda), nella totalità delle nuove democrazie dell'America Latina e nelle democrazie africane. La presente opera, suddivisa in tre volumi, si propone di comparare la legislazione italiana con quella europea ed extraeuropea, per rinvenire assonanze e dissonanze e dare un (sommesso) contributo ai dibattiti casalinghi sul tema della par condicio. Il primo volume è dedicato ad un'introduzione al tema ed ai più significativi modelli europei.