Libri di Sándor Ferenczi
Lettere (1908-1914)
Sigmund Freud, Sándor Ferenczi
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 1996
pagine: 636
Lettere (1914-1919)
Sigmund Freud, Sándor Ferenczi
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 1998
pagine: 480
Sigmund Freud e Sandor Ferenczi, il suo amico e discepolo più fecondo, si sono scritti quasi quotidianamente dal 1908 al 1933, anno della morte di Ferenczi. Il secondo volume di questa corrispondenza copre il periodo che va dal primo conflitto mondiale alla fine del 1919. Malgrado le difficoltà, la mancanza di denaro e le privazioni, gli anni di guerra sono per entrambi molto produttivi sul piano concettuale. Ma, accanto alla psicoanalisi, protagonista di questo epistolario è la storia, che evoca in Freud riflessioni pervase di tristezza, talvolta profetiche.
Opere. 1913-1919. Volume Vol. 2
Sándor Ferenczi
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2009
pagine: XII-339
"Gli scritti di Ferenczi hanno fatto di ogni psicoanalista un suo allievo", scrive Sigmund Freud nel necrologio che gli dedica nel 1933, ma già nel 1914 aveva riconosciuto che "L'Ungheria ha dato finora alla psicoanalisi un collaboratore soltanto, Ferenczi, che vale però una Società intera". Questo secondo volume delle Opere di Sándor Ferenczi raccoglie alcuni tra i classici della letteratura psicoanalitica come il "Valore della psicoanalisi per la giustizia e la socità"; "Liébeault: sul ruolo dell'inconscio negli stati psichici patologici"; "Origine di un carattere infantile chiuso"; "L'omoerotismo: nosologia dell'omosessualità maschile"; "Psicoanalisi del crimine"; "I lapsus presunti"; "La psicologia del racconto" e altri scritti compresi nel periodo che va dal 1913 al 1919.
Opere 1919-1926. Volume Vol. 3
Sándor Ferenczi
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2009
pagine: XV-434
"Gli scritti di Ferenczi hanno fatto di ogni psicoanalista un suo allievo", scrive Sigmund Freud nel necrologio che gli dedica nel 1933, ma già nel 1914 aveva riconosciuto che "L'Ungheria ha dato finora alla psicoanalisi un collaboratore soltanto, Ferenczi, che vale però una Società intera". Questo terzo volume delle Opere di Sándor Ferenczi raccoglie alcuni tra i classici della letteratura psicoanalitica come "Difficoltà tecniche nell'analisi di un caso di isteria"; "Fenomeni di materializzazione isterica"; "Osservazioni psicoanalitiche sul tic"; "La psicoanalisi dei disturbi mentali nella paralisi progressiva" e altri scritti compresi nel periodo che va dal 1919 al 1926.
Thalassa. Una teoria della genitalità
Sándor Ferenczi
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2013
pagine: 128
La psicanalisi di Freud ha dato grande importanza alla vita della mente, alla sua forza sul corpo. Ma negli stessi anni Venti del Novecento Ferenczi ha un'altra geniale idea. Raccontare la vita psichica partendo dal corpo. Al centro del suo discorso c'è la sessualità. I modelli psicoanalitici sono applicati allo studio della fisiologia degli organi. Allo stesso modo conoscenze biologiche fanno luce sui fenomeni psichici. In quest'opera Ferenczi traccia un'originalissima teoria psico-bio-analitica della sessualità. Un contributo visionario agli studi attuali di biologia e neuroscienze.
Elogio della psicoanalisi. Interventi (1908-1920)
Sándor Ferenczi
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2014
pagine: 192
Ben duemila lettere testimoniano la saldezza dell'amicizia tra Freud e Ferenczi: allievo prediletto e compagno di strada del maestro. Quando nel 1922 Ferenczi si decise a raccogliere i saggi che compongono questo volume, Freud ne fu lietissimo, perché il giovane movimento psicoanalitico stava allora lottando per riorganizzarsi dopo la guerra, e il libro costituiva un efficace strumento di informazione e di promozione. Ancora oggi questi saggi scritti in modo brillante forniscono una rappresentazione chiara e ben comprensibile delle posizioni di fondo della psicoanalisi e ne costituiscono, per il pubblico di non specialisti, la migliore introduzione.
Thalassa. Saggio sulla teoria della genitalità
Sándor Ferenczi
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2014
pagine: 173
In "Thalassa" Sándor Ferenczi affronta i "problemi della sessualità" avvalendosi di una singolare opzione metodologica, la "bioanalisi": applicare alcuni modelli psicoanalitici allo studio della fisiologia degli organi, delle loro parti e dei tessuti e, viceversa, utilizzare conoscenze tratte dal campo della biologia per far luce sui fenomeni psichici. Dando prova di una grande capacità nel decifrare i problematici nessi tra corpo e psiche, lo psicoanalista ungherese traccia in quest'opera il profilo di una teoria psico-bio-analitica della genitalità, che prefigura alcune delle più recenti ipotesi sulla "complessità" della materia vivente. "Thalassa" possiede dunque tutte le caratteristiche per affermarsi quale contributo ante litteram all'attuale dibattito sugli sviluppi della biologia e delle neuroscienze, con particolare riferimento alle esigenze della "complessità" più propriamente umana.
Traiettorie di sviluppo della psicoanalisi. Sull'interazione tra teoria e pratica
Sándor Ferenczi, Otto Rank
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2016
pagine: 296
Negli anni '20 del secolo scorso la psicoanalisi era ormai un sistema teorico e terapeutico assai articolato e aveva già dato origine a diverse tendenze "devianti" rispetto al solco tracciato da Freud. In questo volume del 1924, Ferenczi e Rank cercano di analizzare la storia di questi sviluppi psicoanalitici, tentando al contempo di fornire una succinta sistematizzazione del sapere e del saper fare analitico del momento, nonché di prevedere possibili scenari futuri. Come si propone di illustrare l'apparato critico che accompagna questa edizione di "Traiettorie di sviluppo della psicoanalisi", il volume, oltre a rappresentare oggi un interessante documento per l'indagine della storia delle idee psicoanalitiche, si afferma quale momento ed elemento chiave per la comprensione delle relazioni non solo dei suoi due autori tra di loro, ma anche di ognuno di essi con Sigmund Freud.
Psicoanalisi e guerra
Sigmund Freud, Sándor Ferenczi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 112
Al quinto Congresso psicoanalitico, tenutosi a Budapest nel settembre 1918, parteciparono alcuni tra i più grandi psicanalisti dell’epoca (Freud, Ferenczi, Abraham, Simmel, Jones) per discutere assieme le principali cause della psicopatologia traumatica di guerra nel tentativo di trovare una soluzione. La fine della guerra non consentì a questo primo, storico, incontro di avere riscontri immediati, ma l’intervento degli psicoanalisti e la loro opposizione alle forme di trattamento utilizzate fino a quel momento aprì nuove strade e portò successivamente a mitigare l’uso dell’elettroshock, sensibilizzando le coscienze degli psichiatri e dell’opinione pubblica. Prefazione Massimo Recalcati.
«L'indistruttibile amicizia». Carteggio
Sándor Ferenczi, Georg Groddeck
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 444
"... questa lettera è... certo un segno dell'indistruttibile amicizia tra noi", così Ferenczi, prossimo alla fine, chiude la sua ultima pagina a Groddeck. Sullo sfondo degli intrecci delle vicende psicoanalitiche, l'amicizia è la costante della trama che si sonda lungo questo toccante carteggio. Un sentimento indistruttibile, capace di superare indenne i momenti di incomprensione. Documento umano prima che storico e scientifico, la nuova edizione ampliata dell'epistolario, curata con perizia filologica da Michael Giefer su incarico della Società Georg Groddeck (Francoforte), offre nuovi documenti oltre a quelli già pubblicati: un'ulteriore lettera di Groddeck, dodici di Ferenczi e altrettante della moglie Gizella, tre della figliastra Elma Pálos e una della cognata Sarolta Alcsuti. Ancora, oltre alle lettere di Frigyes Kovács alla moglie, già nelle precedenti edizioni, vengono proposti un'intervista a Groddeck e uno stralcio da Arcobaleno da Pest a Parigi, volume autobiografico di Zsófia Dénes, che nel 1923 soggiornò presso Marienhöhe, la casa di cura di Groddeck. Si può così seguire l'evolversi di un legame profondo, dal primo contatto formale tra i due colleghi medici, all'appassionata condivisione di gioie e drammi tra le loro due famiglie. L'edizione italiana, a cura di Michele Lualdi, è frutto della collaborazione con Michael Giefer e Beate Schuh, della Società Georg Groddeck.