Libri di Susy Zanardo
Essere in relazione. Scritti in onore di Carmelo Vigna
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2023
pagine: 288
Essere in relazione, per le persone, non è solo una conseguenza del fatto che coesistono in uno stesso spazio o che devono spartirsi risorse limitate. Né si entra in relazione soltanto per garantirsi la sopravvivenza. Non è neppure solo un ingrediente della felicità individuale. La relazione è il luogo in cui le persone si costituiscono come tali. È parte del loro essere. Ma per portare a fondo questa idea bisogna arrivare a pensare che l’essere stesso sia in sé anche una relazione. È il senso della ricerca di Carmelo Vigna, che scende fino all’ontologia per tornare poi all’etica e offrire un orientamento all’agire. In questo movimento, Vigna ha ritrovato alcuni motivi classici, ma li ha rinnovati anche perché non ha mai smesso di confrontarsi con la filosofia contemporanea. Un lavoro teorico, dunque, che è sempre anche una pratica di relazione.
Chi è una donna? L'antropologia metafisica di fronte alle teorie gender e queer
Chiara Cecchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2023
pagine: 314
La filosofa Luce Irigaray ha detto: «Ogni epoca, secondo Heidegger, ha una cosa da pensare, una soltanto. La differenza sessuale, probabilmente, è quella del nostro tempo [...] che, pensata, ci darebbe la “salvezza”». Quest’opera ricostruisce proprio come è stata pensata la differenza sessuale da intellettuali di questo e del secolo scorso; sono soprattutto donne e femministe. Tra le molte domande che si sono poste, la principale è: quanto la nostra identità sessuale è influenzata dalla nature (biologica, genetica) e quanto dalla nurture (relazioni, educazione, cultura)? Nel corso degli anni, molte studiose sono arrivate ad attribuire sempre più importanza al secondo fattore. Questa tendenza fa comprendere anche qualcosa riguardo i motivi per cui oggi ancora assistiamo a reciproche accuse di “ideologia” tra esponenti del pensiero gender/queer e Chiesa cattolica; motivi che l’autrice ha cercato di ricostruire e spiegare. Eppure, provando a superare la scontata opposizione tra studi di genere e metafisica aristotelico-tomista, si scoprirà come i primi abbiano arricchito la riflessione antropologica su l’uno e il molteplice, l’essere e il divenire. Allora, quando giungerete al termine di questo percorso di ricerca, forse potrete intravedere, tra antropologia metafisica e studi di genere, un et-et piuttosto che un mero aut-aut...
L'amore e la fede. Il legame coniugale e l’amore come sacramento
Andrea Bozzolo, Franco Giulio Brambilla, Lorenzo Testa, Susy Zanardo, Eugenio Zanetti
Libro
editore: Glossa
anno edizione: 2018
pagine: 153
Il volume raccoglie gli atti del convengo di studio tenuto nel marzo 2016 presso la Scuola. Il profondo cambiamento culturale in atto a riguardo delle forme e delle figure dell’amore investe in modo specifico l’istituzione della famiglia. L’analisi dell’ethos mette in rilievo possibilità e sfide che suscitano interrogativi etici di fondamentale rilevanza antropologica. È per rapporto a questa consapevolezza che la riflessione teologica è sollecitata a ripensare “la buona notizia del matrimonio”. In uno scenario dove non è scontata la visione religiosa del legame nuziale si tratta di riscoprire il valore di “fede” che assume l’atto delle libertà quando responsabilmente si uniscono. La questione teologica del sacramento appare infatti direttamente connessa alla qualità antropologica della scelta. Anche alla luce del recente cammino sinodale, la comunità cristiana si vede impegnata a rinnovare la propria missione pastorale con e a favore delle famiglie, per offrire la testimonianza di una alleanza che custodisce il mistero stesso di Dio.
Gender
Susy Zanardo
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2016
pagine: 96
Uno strumento per approfondire il tema con adeguate basi antropologiche e sufficienti informazioni per non scivolare nello scontro ingenuo e demagogico. La questione del gender, per come è stata articolata, chiama oggi in causa una molteplicità di concetti: unioni civili, femminismo delle differenze, transgender, educazione all'affettività, utero in affitto, stepchild adoption. Approfondire il tema, indagandone le dimensioni antropologiche, è un'operazione necessaria per chi voglia orientarsi responsabilmente e con competenza.
Il legame del dono
Susy Zanardo
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2007
pagine: 656
La figura del dono si è imposta negli ultimi anni come cifra essenziale della post-modernità. Pensatori come Husserl e Heidegger hanno preparato il terreno. Altri e più recenti protagonisti del dibattito filosofico (soprattutto J. Derrida e J.-L. Marion) hanno dedicato al dono libri fondamentali. Ma una teoria del dono, dopo il celebre saggio di Mauss, non può ignorare la relazione tra dono e legame. Come purtroppo, sinora e per lo più, è stato fatto. Questo libro affronta in modo diretto e deciso il senso della questione e propone una direzione di indagine nuova, attraverso una discussione serrata e illuminante delle tesi di Marion e di Derrida. Tanto l'onnipresenza della 'donazione' (Marion) quanto l'impossibilità del 'dono' (Derrida) vengono ponderate con cura e giudicate con equilibrio. Una insolita profondità di sguardo mette a nudo con implacabile rigore tutte le fragilità dei due pensatori francesi antagonisti e prepara l'affondo teorico finale che ne oltrepassa le rigide unilateralità mediante la tessitura del rapporto tra dono e legame come reciproco riconoscimento tra due (o più) soggettività in relazione. Il dono, in ultima istanza, si dice in questo libro, è sempre 'dono di noi stessi ad un altro come noi': è la piena realizzazione della struttura dell'umano come essere per altri. Tutte le forme di dono declinano la simbolica di questo gesto originario, ma non possono esserne che versioni 'ridotte'.
Nelle trame del dono. Forme di vita e legami sociali
Susy Zanardo
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2013
pagine: 128
Mai come negli ultimi tempi il tema del dono è stato oggetto di un crescente numero di ricerche che, in vario modo, si collocano fra due speculari interpretazioni. Da una parte, esso viene interpretato come espressione di puro altruismo, come gesto disinteressato e unilaterale che dispiega requisiti di eroismo, sacrificio e abnegazione. A questa concezione "purista" si oppone un indirizzo di pensiero che fa del dono un atto meramente strumentale, ammantato di gratuità, ma finalizzato all'acquisizione di potere. Questa seconda opzione teorica sembrerebbe confermata dalla prassi corrente di gadget, premi, incentivi, offerte speciali, promozioni che interessano ogni settore del mercato. Le merci, le più ordinarie come le più raffinate, vengono presentate con le vesti seducenti del regalo e vengono rese "irresistibili" perché, destinate a una rapida e implacabile obsolescenza, devono essere sostituite al più presto con nuovi e più godibili articoli. Nel tentativo di superare le concezioni di puro altruismo e di puro utilitarismo l'autrice si sofferma sull'idea di dono come libero legame, come tessitura di due assi di un ipotetico piano cartesiano, quello verticale della gratuità (il desiderio di dare) e quello orizzontale della reciprocità (la domanda del legame). Per tutto il tempo della loro vita gli esseri umani intrecciano il desiderio di donare e il bisogno di ricevere, l'orizzonte della gratuità e l'urgenza del bisogno. È da qui che si può cominciare a raccontare il dono in modo nuovo.