Arti, cinema e spettacolo
Paul Klee. Genio e regolatezza
Gregorio Botta
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2024
pagine: 200
Paul Klee è uno degli artisti più importanti del Novecento e sicuramente uno dei più amati: la sua pittura raggiunge tutti, incanta i bambini come i filosofi che ne hanno molto scritto. Ha dipinto diecimila opere, sperimentando, creando nuove tecniche, usando linguaggi diversi, reinventandosi sempre: è stato astratto e figurativo, lo hanno chiamato post-cubista, surrealista, espressionista, ma nessuna definizione riesce a racchiuderlo. Diceva di essere ‘inafferrabile’. E in qualche modo è così. Chi era davvero Paul Klee? Questo libro indaga il mistero di un genio dotato di molti doni: poteva essere un poeta o un musicista, ma è con la pittura che ha cambiato la storia dell’arte. Dominato da una potente ispirazione e da un’inesauribile furia creatrice, che ha saputo regolare ed educare con la più metodica delle vite: un caso molto raro tra i suoi colleghi artisti. Attraverso i suoi Diari e i densi scritti teorici che ha lasciato, Gregorio Botta ricostruisce e intreccia la formazione di un uomo e la nascita di un’estetica che ha segnato il secolo. Dotata di un ricco apparato iconografico a colori, questa è una biografia artistica scritta con un linguaggio chiaro e avvincente da un autore che è a sua volta un artista.
Binocolo di zucchero e sale-A pair of binoculars made of sugar and salt
Libro: Libro rilegato
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2024
pagine: 36
«Binocolo di zucchero e sale rappresenta una riflessione approfondita sulla mia personale ricerca artistica. Questo libro illustrato costituisce un breve compendio poetico che traccia il percorso creativo di molte stagioni, incarnando quasi un rituale di passaggio, dove stoffe indossate e conservate disegnano immagini in volo: ho cucito insieme frammenti senza forzare conclusioni, aspirando a raggiungere una visione più nitida e serena. Matilde Teggi ha gentilmente redatto la prefazione, mentre Luca Manini si è occupato della traduzione di questa pubblicazione. Essa rappresenta non solo la conclusione di un progetto creativo e metaforico, ma anche un’esplorazione concreta e concettuale. L’immagine di copertina, un’incisione ad acquaforte, è stata appositamente realizzata con la tecnica dello zucchero e sale durante la mia residenza presso la Galleria Toller Gravura di Malaga. La ‘maniera al sale o zucchero‘ è un processo che corrode la superficie della lastra creando piccole asperità e producendo effetti speciali di granitura con varie intensità. Mi piace pensare che questo processo rifletta la giusta dose di corrosione, sufficiente a non eliminare lo zucchero e il sale dalla nostra vita.» (Antonella De Nisco)
Giulia Andreani: L’improduttiva. The Unproductive One
Libro: Libro in brossura
editore: Mousse Magazine & Publishing
anno edizione: 2024
pagine: 112
For her first solo show at an Italian art institution, Giulia Andreani is presenting L'IMPRODUTTIVA, a project that features a cohesive body of new work, with large-scale paintings and watercolors, conceived for the South Room of Collezione Maramotti. Andreani’s work grows out of collective memories, fragments of history at risk of being lost, which the artist recovers and transforms into complex pictorial compositions, visual collages constructed through correspondences. Archives, and the pre-digital objects they hold, are her primary source of inspiration: faded letters, yellowed documents, and above all, black-and white-photographs that the artist selects, gathers and filters in a non-linear way, sifting out their key elements. Andreani’s work is guided by an unorthodox approach to research, in which images of the past are absorbed and transformed by her artistic subjectivity. It reveals invisible figures and forgotten facts, places, and moments, most of which are indissolubly linked to the historical, social and cultural experience of the female gender.
La scultura di Andrea Bregno e del giovane Michelangelo. Alle origini della "maniera moderna"
Claudio Crescentini
Libro
editore: Erreciemme Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 212
Greece & the world «my cosmotheory»
Stella Caviart
Libro
editore: EtroMirroR Ed. Musicali
anno edizione: 2024
pagine: 108
Dalla Tuscia e ritorno: cinquant'anni di viaggi fisici e metafisici del «pittore etrusco» Alessio Paternesi
Sonia Maria Melchiorre
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2024
pagine: 32
Il viaggio in profondità nell’anima dell’artista non riguarda solo le sfide e le ispirazioni che lo hanno guidato, la magia che si manifesta quando la fantasia e la realtà si fondono in una sinfonia di forme e di colori, ma fa emergere anche l’impegno sociale di un uomo che aveva preconizzato già a meta degli anni Ottanta del secolo scorso l’ineluttabilità della riconversione ecologica, la necessita di preservare l’ambiente dagli assalti di una società sempre più individualista, consumista, egoista. Sonia Maria Melchiorre conduce i lettori anche in un altro tipo di viaggio del tutto speciale, di cui Paternesi e stato un grande cultore: le amicizie. Dai rapporti fraterni con i pittori Jose Ortega, Rafael Alberti, Sebastian Matta, ai lunghi sodalizi con i poeti Peppino Selvaggi e Maria Luisa Spaziani; dalla frequentazione con il regista Franco Zeffirelli, alla reciproca stima con lo scrittore Bonaventura Tecchi. Proprio Matta, che definiva Paternesi “…l’ultimo grande metafisico Italiano”, ha coniato il titolo del suo ultimo grande ciclo pittorico ispirato alla Divina Commedia. Fu il grande pittore surrealista cileno, infatti, che gli suggerii di chiamarlo “Indovina la Commedia”.
Astractura. Un quarto di secolo. La storia
Maria Ambrosio
Libro: Libro in brossura
editore: Print Art
anno edizione: 2024
pagine: 48
Brassaï. L'occhio di Parigi-The eye of Paris
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2024
pagine: 258
Il volume, attraverso più di 200 stampe d’epoca, presenta un approfondito e inedito sguardo sull’opera di Brassaï. Ungherese di nascita ma parigino d’adozione, Brassaï - pseudonimo di Gyula Halász - è stato uno dei principali protagonisti della fotografia mondiale, definito dall’amico Henry Miller un “occhio vivente”. Celeberrime sono le sue vedute di Parigi, punteggiate dall’illuminazione pubblica talvolta in combinazione con la nebbia e caratterizzate da un aspetto quasi misterioso, che offrono una testimonianza vivida dell’atmosfera notturna che regnava nella capitale francese dell’epoca. Ma Brassaï viaggiò anche in tutta Europa – in Italia e in Spagna, per esempio – e negli Stati Uniti, lasciando dietro di sé fotografie che portano l’impronta della sua curiosità e del suo stile. Il volume passa in rassegna la sua produzione, dai primi scatti vicini al movimento surrealista, alle iconiche immagini di Parigi nella sua veste gaudente e mondana. Particolare attenzione è riservata ai “graffiti”, immortalati da Brassaï durante le sue esplorazioni dei muri parigini, e testimonianza del suo legame con le arti visive e con artisti come Jean Dubuffet. Infine, sono documentate le fotografie dedicate alla moda, e i ritratti degli amici artisti e dei bambini. Il volume accoglie i testi di Philippe Ribeyrolles, studioso nonché nipote del grande fotografo, e della critica Silvia Paoli, un’intervista a Gilbert Brassaï, moglie dell’artista, e apparati biografici.
Visual Communication Design. Gestione del progetto con le immagini: concetti chiave e applicazioni
Sabrina Bresciani, Martin J. Eppler
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Hoepli
anno edizione: 2024
pagine: XIV-274
Un corso di progettazione della comunicazione visiva in cui le più recenti conoscenze scientifiche permettono di valorizzare le immagini espandendo le abilità cognitive, emotive e collaborative in un mondo sovraccarico di informazioni. Il testo è strutturato in 30 brevi capitoli in cui vengono presentati concetti chiave, unendo teorie e concetti scientifici a casi pratici e strumenti immediatamente utilizzabili – inclusi modelli, canvas e infografiche disponibili sul sito hoeplieditore/universita – per migliorare la capacità di pensare e comunicare con le immagini. Gli autori forniscono una panoramica di concetti, metodi e applicazioni scientificamente testate per supportare professionisti, ricercatori e studenti nella comprensione dei vantaggi della comunicazione visiva, per diventare più produttivi e innovativi nella gestione e valutazione di progetti di comunicazione visiva applicata a numerosi ambiti, dal prodotto al servizio, dalla visualizzazione di dati al design thinking, dalla moda all’impatto sociale.
Return of the Centaurs. A field guide
Paul Carter
Libro: Libro in brossura
editore: artem
anno edizione: 2024
pagine: 112
Il mito dei centauri affascina da sempre l'immaginario di poeti, artisti, antropologi, uomini comuni. L'estinzione presunta di queste creature fantastiche è una conseguenza dei nuovi paradigmi di una civiltà contemporanea, più orientata al calcolo seriale arido che alla costruzione di nuovi orizzonti di comunità creativa. Paul Carter fa rivivere i centauri negli occhi di chi guarda, in una sorta di zoo della fantasia che spalanca i cancelli e libera la fauna dei sogni. Prendono forma costellazioni che possono essere percepite solo dai mistici visionari, dai giovanissimi, dagli innamorati. Quando i centauri ci osservano, vedono l'aura della vita recondita, la zoë greca, il repertorio di giochi di parole visivi... il futuro del passato affidato alle mani (e alle menti) di comunità capaci di inventare nuovi miti di convivenza ecocentrica.