Economia
Tecnologia dei cicli produttivi
Fabrizio D'Ascenzo
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2024
pagine: 384
Combattere la criminalità organizzata. Analisi socio-economica, politiche di prevenzione e strategie di contrasto
Salvatore Villani, Michele Mosca
Libro
editore: Kront
anno edizione: 2024
pagine: 190
Tra le onde della globalizzazione. Una storia economica del mondo
Guido Alfani, Andrea Colli
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 352
“Tra le onde della globalizzazione” offre un’introduzione alla storia economica del mondo rivolta a chi si approccia per la prima volta a tale tema, o a chi desidera una sintesi aggiornata che tenga conto delle più recenti acquisizioni della storiografia internazionale. Il volume si apre con una analisi dell’economia preindustriale, per poi concentrarsi sull’impatto trasformativo della Rivoluzione Industriale e quindi analizzare nel dettaglio il periodo compreso tra la prima grande ondata di globalizzazione economica, alla fine del XIX secolo, e la seconda, a inizio XXI secolo e oggi (forse) in crisi.
G20 economic policy. A Balance of payments framework
Marcello Minenna
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 256
Per un governo che ami il mercato. Una certa idea di intervento pubblico
Claudio De Vincenti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 224
Un intervento pubblico realmente in grado di perseguire l'interesse generale richiede la comprensione - fuori da idealizzazioni e demonizzazioni - del modo di operare del mercato e la capacità di apprezzarne, senza passiva accondiscendenza e senza pregiudizi ostili, il difficile lavoro di coordinamento e di stimolo all'efficienza e all'innovazione. È il tema di questo libro, che si rivolge non solo agli economisti, ma a quanti - decisori politici, persone impegnate nel sociale, cultori di altre discipline - sono interessati a capire i meccanismi di funzionamento dell'economia per cercare di orientarla al bene comune. Ciò di cui vi è bisogno non è un qualche «compromesso» tra mercato e intervento pubblico, secondo una visione che riduce la politica a oscillare senza costrutto tra accentuazioni diverse dell'uno o dell'altro termine. Si tratta piuttosto di ragionare intorno alla feconda dialettica tra «mano invisibile» e «mano visibile» per dare vita a una politica economica che sappia interagire efficacemente con il mercato, disegnandone le regole e indirizzandolo verso obiettivi di interesse generale. È indispensabile farlo nella travagliata epoca storica che stiamo attraversando.
Mercato concorrenza regole. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 176
La rivista è nata nel 1999 per indagare e discutere contenuti, limiti ed efficacia delle varie forme di intervento pubblico sul mercato. Un'attenzione particolare viene dedicata alla tutela della concorrenza e alla regolamentazione, che sono diventate terreno di dibattito sul ruolo dello Stato nell'economia. La rivista, che si propone di integrare la logica giuridica e quella economica, analizza la disciplina antimonopolistica e gli interventi regolatori, collocandosi all'incrocio tra riflessioni teoriche, ridefinizione degli assetti politico-istituzionali e azioni dei policy-makers.
I workers buyout. Imprese rigenerate dai lavoratori in forma cooperativa
Luigi Zingone
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2024
pagine: 168
Lo studio si è prioritariamente interessato alla presentazione delle fasi salienti della costituzione di un'operazione di WBO (Workers Buyout) al fine di sviluppare un modello applicativo – di sintesi – finalizzato a supportare i lavoratori interessati ad intraprendere siffatta iniziativa. La ricerca ha esaminato in primis le peculiarità delle società cooperative e analizzato i tratti salienti della legge Marcora, confrontando il modello italiano con le esperienze internazionali più diffuse. Nella seconda parte del lavoro sono stati presentati i dati delle imprese che sono state convertite in società cooperative dopo un'operazione di WBO, evidenziando le specificità territoriali e analizzando i settori di produzione. Nella parte finale sono stati presentati tre casi di studio di imprese acquisite dai propri dipendenti e convertite in società cooperative dopo l'operazione di WBO.
Management dell'esportazione
Tiziano Bursi, Antonio Di Meo
Libro: Libro in brossura
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2024
pagine: 269
L'internazionalizzazione riveste un ruolo essenziale nelle strategie competitive e di sviluppo delle imprese. Tra le strategie di approccio ai mercati internazionali, l'esportazione rappresenta quella più consolidata e privilegiata, in particolare, dalle piccole e medie imprese. Il manuale di "Management dell'esportazione" propone questi temi, riconoscendo la loro rilevanza e l'elevato grado di vicinanza e di complementarietà a quelli delle strategie di ingresso e delle politiche di marketing internazionale. Queste attività fanno parte a pieno titolo del processo di internazionalizzazione commerciale delle imprese, concorrono al consolidamento della loro presenza e alla stabilizzazione delle relazioni commerciali. Per queste ragioni, sono meritevoli di essere conosciute e studiate soprattutto dagli studenti, il cui futuro professionale richiederà, nello svolgimento dell'attività di marketing, la confluenza di competenze analitiche e strategiche ma anche operative e tecniche.
Ascesa e declino dell'ordine neoliberale. L’America e il mondo nell’era del libero mercato
Gary Gerstle
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 400
La crisi delle democrazie occidentali, schiacciate da disuguaglianze di reddito e disparità sociali, leadership populiste e ondate di etnonazionalismo, è il segno più evidente di una frattura nell’ordine politico che da decenni domina il mondo: l’ordine neoliberale, che ha preso forma negli Stati Uniti degli anni Settanta e Ottanta e da lì ha conquistato e trasformato l’intero pianeta. Il suo declino ha avuto origine negli anni di Bush, con la fallita ricostruzione dell’Iraq secondo criteri ultraliberisti e lo scoppio della Grande recessione nel 2008, e si è manifestato nell’ascesa di Trump e della sinistra guidata da Bernie Sanders. Ma per comprendere dove condurrà la caduta dell’ordine neoliberale è necessario ricostruire il modo in cui si è consolidato, smantellando l’ordine del New Deal prima imperante. Gary Gerstle passa in rassegna cent’anni di storia americana per rinvenire le tracce ideologiche, sociali, elettorali, organizzative e culturali di un sistema di idee e valori che si è costituito in ordine politico duraturo, egemonizzando la destra così come la sinistra. Sono noti i principi economici del neoliberalismo: Stato minimo e libero scambio; libera circolazione di capitali, merci e persone; privatizzazione e deregolamentazione; globalizzazione dei mercati come fattore di prosperità tanto per l’Occidente – ben saldo in cabina di pilotaggio – quanto per i Paesi emergenti. Tuttavia, suggerisce Gerstle, se il neoliberalismo si è affermato è stato anche grazie a valori quali la fiducia nella libertà personale e nell’emancipazione individuale, il culto dell’innovazione tecnologica, il cosmopolitismo e il multiculturalismo, che dopo la fine della Guerra fredda hanno trovato terreno fertile anche in ambito progressista. Non a caso, tra i suoi principali fautori rientrano tanto Ronald Reagan quanto Bill Clinton. Le gravi conseguenze sociali e le disfunzioni politiche dell’ordine neoliberale segnano oggi il suo inesorabile tramonto. Ma l’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021 dimostra quanto la rottura di un ordine politico può essere pericolosa: se ne sorgerà uno nuovo, potrà essere votato all’uguaglianza e alla solidarietà, ma anche all’autoritarismo.
Archivio della Cassa di Risparmio della provincia di Viterbo
Nadia Bagnarini, Marina Loffredo
Libro: Libro rilegato
editore: Davide Ghaleb Editore
anno edizione: 2024
pagine: 296
"Art. 1°. Si formerà una società di private persone, le quali porranno la loro opera ed i capitali gratuitamente per stabilire una Cassa di Risparmio per la Città e Provincia di Viterbo". Con queste sintetiche e al contempo incisive parole si inauguravano le vicende della Cassa di Risparmio per la Città e Provincia di Viterbo, ente fortemente voluto dal Consiglio provinciale viterbese presieduto da monsignor Pietro Lasagni, che nella seduta del 1° settembre 1854, decretava la formulazione di un Regolamento che sarebbe stato approvato durante l'Assemblea Generale della Cassa di Risparmio del 27 marzo 1855. Il "Regolamento organico per la istituzione della Cassa di Risparmio per la Città e Provincia di Viterbo", era costituito da 34 articoli che ne sottolineavano il carattere di Società di private persone, di natura "anonima" e il cui capitale iniziale (necessariamente superiore a scudi millecinquecento), sarebbe stato impiegato in fondi pubblici. L'Istituzione delle Cassa di Risparmio fu approvata un mese più tardi, il 18 aprile 1855, con Rescritto Pontificio di Pio IX, sottoscritto dal Ministro dell'Interno Teodolfo Mertel, che riconosceva l'utilità pubblica e privata della Società. Con queste parole inizia l'inventario redatto dalle due archiviste Nadia Bagnarini e Marina Loffredo che attraverso un lavoro di schedatura, riordinamento e inventariazione hanno prodotto un importante strumento di ricostruzione della storia di una banca che ha accompagnato la crescita del nostro territorio e, attraverso gli strumenti di credito, anche su pegno, la vita stessa di tanti viterbesi.
Atti della ventesima «Lezione Mario Arcelli»
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 100
Questa collana di contributi ha l’obiettivo di rendere pubblici gli atti degli interventi che vengono proposti ogni anno nella giornata di studi intitolata alla memoria di Mario Arcelli. Le lezioni si tengono annualmente a Piacenza, presso il CeSPEM Mario Arcelli, centro studi dell’Università Cattolica – sede di Piacenza – e presso la Biblioteca Comunale “Passerini-Landi”. Lo scopo di questa iniziativa è quello di ricordare la figura di Mario Arcelli, economista di lontane origini piacentine, con una testimonianza di approfondimento scientifico che consenta di valorizzare al meglio la raccolta di volumi economici da lui lasciata alla città di Piacenza e depositata presso la Biblioteca Comunale “Passerini- Landi”, e di rendere possibile una maggiore divulgazione degli studi che verranno presentati annualmente. La ventesima “Lezione Mario Arcelli” si è tenuta il 5 marzo 2024 presso la Sala Congressi G. Piana – Piacenza.
Against the dictatorship of capital. New philosophical, political and educational lines
Stefano Ulliana
Libro: Libro in brossura
editore: la Bussola
anno edizione: 2024
pagine: 80
There is the necessity of a Manifesto for a new communist planetary movement (which must be anticapitalistic, feminist, animalist and ecologist). On the opposite side of the question the actual social and democratic disintegration becomes a real objective for western institutional (economic, political and military) powers, through the tempted eradication of the radical and revolutionary principle (the living and concrete infinite): the creative and relational, individual and collective, source of existence and living. In this way the western Dictatorship of Capital makes alive again the traditional philosophical concept of the necessary and absolute One (the abstract and alienative infinite), in order to subjugate and to exploit the populations and the goods of the entire planet Earth. This book enucleates some theoretical, political and educational points that will be able to oppose to this neutralization and mortification of existence and life, individual and collective.

