Geografia
Topografia storico-archeologica della penisola sorrentina
Bartolomeo Capasso
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria Tasso
anno edizione: 2016
pagine: 118
Itinerarium. Il Sirino, il paesaggio e la lenta evoluzione delle vie erbose
Domenico Di Lascio, Mara Di Lascio
Libro
editore: Paolo Laurita Editore
anno edizione: 2016
pagine: 336
Workshop: ecology of glacier forelands (Obergurgl, Austria, September 17-21, 2014)
Marco Caccianiga, Chiara Maffioletti
Libro
editore: MUSE-Museo delle Scienze
anno edizione: 2016
pagine: 159
La storia della cartografia e Martino Martini
Elena Dai Prà
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 234
Personaggio di primo piano nella storia culturale del Seicento per il suo ruolo di mediatore tra la civiltà cinese e l'Occidente, il trentino Martino Martini, missionario gesuita in Cina, fu autore di una grande messe di opere di interesse geografico e cartografico, stampate in latino e subito tradotte in molte lingue. In occasione del quattrocentesimo anniversario della sua nascita, avvenuta a Trento nel 1614, questo libro avvicina studiosi di differenti discipline ed è volto a mettere in luce gli effetti più rilevanti che i suoi studi ebbero sulla cultura geografica del tempo e dei secoli successivi, in Europa e non solo. Il presente lavoro intende infatti porre al centro dell'attenzione l'importanza del viaggiatore, studioso e missionario trentino per la conoscenza dell'Oriente, ponendo in rilievo la centralità della sua opera nell'evoluzione della rappresentazione cartografica e come essa ne sia stata influenzata nel corso del tempo.
Il turismo nelle/delle destinazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2015
pagine: 200
Il Mediterraneo dentro di noi
Roberto Salmon
Libro
editore: Carlo Delfino Editore
anno edizione: 2015
Sul rapporto tra uomo e mondo. Temi geografici
Clara Incani Carta
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 288
L'opera presenta una raccolta di saggi nata dalla riflessione su problemi e tematiche affrontate nel corso delle attività didattiche degli ultimi anni accademici, muovendo dall'idea che la geografia consista fondamentalmente nello studio della relazione fra uomo e mondo, da cui scaturisce l'organizzazione dello spazio terrestre in territorio. Tale organizzazione parte dall'opera di significazione, controllo, elaborazione e trasformazione della superficie terrestre, attuata in seguito a una progettazione preliminare e a successive azioni, condotte sulla base dei modi con cui si è percepito, conosciuto e concettualizzato un determinato ambiente. Il volume intende evidenziare il fatto che tutta la geografia rimane sempre ed esclusivamente umana, pertanto storica e culturale in senso lato, e che l'antropocentrismo che la caratterizza è condizione inevitabile e necessaria per il suo costituirsi.
Per una geografia del territorio pisano. Scritti in onore di Carlo Da Pozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2015
pagine: 289
Acque di Terraferma: il Vicentino
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2015
pagine: 256
Nell'autunno 2010 la città di Vicenza divenne il simbolo di una esondazione che avrebbe interessato molti centri abitati, per una estensione di circa 140 chilometri quadrati. A seguito di questi eventi, la Regione Veneto ha deciso di intraprendere, insieme ai geografi dell'Università di Verona, una indagine che chiarisse le vicende passate dei territori che avrebbero potuto essere destinati ad area di laminazione. In queste pagine si espongono, insieme ai progetti relativi alle casse di espansione, le dinamiche che nei secoli hanno segnato il rapporto tra comunità e fiumi, tra montagna e città, tra Terraferma e Serenissima, fino ai primi decenni del secolo XX. Carte storiche e relazioni dei tecnici del passato sono messi a confronto con il territorio attuale, le sue prospettive, i suoi problemi.
Carte del mondo
Michael Swift
Libro: Copertina rigida
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2015
pagine: 253
Fin dalle origini l'uomo ha disegnato carte nel tentativo di rappresentare il mondo. I mappa mundi medievali, con la raffigurazione di Gerusalemme al centro, erano a un tempo immagini dell'ecumene e testimonianze di fede. L'impulso alla cartografia spesso proveniva dai naviganti. La storia attesta, infatti, che gran parte dei traffici mercantili seguivano le vie del mare, e le fragili navi del tempo richiedevano carte che indicassero la direzione. Era necessario conoscere porti sicuri, rotte percorribili, fondali attendibili, ostacoli alla navigazione e così via. Un'ulteriore importante valenza della cartografia discendeva dall'esigenza di definire con chiarezza le terre scoperte attraverso la rappresentazione topografica, per poterne affermare il possesso. A piccola scala, le carte illustrano la distribuzione del territorio tra le varie nazioni, in particolare per effetto di insediamenti conseguenti a una guerra oppure a conflitti tra conquistatori e indigeni. A livello locale, le mappe possono attestare la proprietà di piccole frazioni di territorio come - molto più chiaramente che altrove - testimoniano gli avvenimenti nel Nuovo Mondo. I monarchi europei concedevano la proprietà di vaste estensioni di terra ai propri emissari affinché fondassero colonie. I confini, per quanto a volte suggeriti da elementi morfologici prominenti (per esempio grandi fiumi), il più delle volte erano arbitrari. Tali emissari successivamente suddividevano il territorio tra i coloni...
L'ultimo spazio di libertà. Un approccio umanistico e culturale alla geografia del mare
Enrico Squarcina
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2015
pagine: 144
L'analisi geografica si è prevalentemente concentrata sulla superficie solida del nostro pianeta, nonostante il mare ne ricopra la maggior parte. Soprattutto rari sono gli studi geografici che riguardano il rapporto culturale ed emozionale degli esseri umani con il mare. Eppure questo enorme spazio è stato caricato da parte di chi lo frequenta, direttamente come navigante, o indirettamente come lettore o spettatore dei tanti racconti che vi sono ambientati, di valori simbolici e culturali che concorrono a dargli un senso, a permetterci di farlo nostro da un punto di vista culturale e affettivo. Il libro vuole essere un tentativo d'indagine sul senso attribuito al mare da una categoria particolare di suoi frequentatori: i praticanti la vela d'altura. Attorno a questa esperienza del mare, sia diretta sia mediata, si costituisce una comunità che comprende i velisti di tutto il mondo e di tutti i tempi, e che vede negli spazi pelagici una "terra promessa" a cui fare riferimento anche nella vita quotidiana trascorsa a terra. Prefazione di Marcella Schmidt di Friedberg.

